Recensioni per
Anime di luce e di ombre
di QueenVictoria

Questa storia ha ottenuto 247 recensioni.
Positive : 247
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/03/24, ore 15:28
Cap. 11:

Ciao, eccomi qui 🥰
Di questo capitolo ho particolarmente apprezzato la caratterizzazione di Indra, che ho trovato perfetta per il tipo di divinità che hai sempre descritto: un dio che guarda dall'alto in basso gli esseri umani e, di conseguenza, li vede solo come un frivolo passatempo quando non sa che cosa fare — a maggior ragione in una situazione simile dove è stato risvegliato senza un vero scopo (per lui) e, di conseguenza, dovrà pur fare qualcosa prima di tornare a dormire, no?

Immaginavo che i Cavalieri avrebbero faticato non poco a fronteggiarlo, ma constatarlo coi miei stessi occhi è tutto un altro paio di maniche (!)
Mi è dispiaciuto molto per loro soprattutto perché, tra tutte le divinità, è capitata proprio Indra che ha una stima dell'essere umano pari a uno zerbino.
Ma una cosa che invece mi ha scaldato il cuore è stata quando Mu dice agli altri Cavalieri che dovrebbero unire le forze per combattere Indra, perché mi sono venuti in mente i suoi pensieri legati ai ragazzini che hanno soccorso prima di affrontare la divinità: divisi non valgono molto a livello combattivo, soprattutto contro un nemico più forte di loro, ma se uniscono le forze diventa tutta un'altra storia.
E sono molto curiosa di sapere cosa succederà quando il trio dei disgraziati (Death Mask docet) arriverà in loro soccorso (!)

Molto interessanti anche i due nuovi personaggi introdotti, ora sappiamo anche dove si trova la reincarnazione della Dea Athena e… oddio, ma era Aiolos il ragazzo che Mitsumasa Kido ha visto morire undici anni addietro? 😭💔
Il fatto che Mitsumasa Kido e Saori siano stati introdotti in questo capitolo mi porta a pensare che avranno un ruolo importante sul finire della storia e non vedo l'ora di scoprirlo.
In ogni caso, non credo che saranno due comparse di questo capitolo e basta, ecco.
Ti ringrazio per la piacevole lettura, alla prossima!

M a k o

Recensore Master
26/08/23, ore 13:00
Cap. 11:

Chiaramente Indra, neanche al 100% del suo potere, vede i Cavalieri avanti a sé e decide di giocarci, tipico comportamento da dio immortale, non c'è che dire! Mi ha inquietato al punto giusto!
I nostri, neanche starlo a dire, sono disconnessi tra loro, attaccano individualmente, senza un piano, giusto i soli Camus e Mu (non a caso i più riflessivi, se escludiamo Shaka che tuttavia, non avendo ancora affrontato Ikky, si sente ancora "sul piedistallo") si accorgono di aver sbagliato in partenza e che sarebbe stato meglio convergere le forze. In tal senso, dovrebbero proprio imparare dai 4 ragazzini che, pur nettamente più deboli, sanno collaborare tra loro allo scopo di dimezzare le debolezze reciproche.
Ti dirò, l'avvento di Mitsumasa Kido e della piccola Saori mi ha stupito non poco, non me lo aspettavo, ma è stato un piacevole intermezzo che ho trovato perfettamente calzante.
Ora sono proprio curiosa di vedere cosa faranno i nostri Cavalieri d'Oro uniti, con l'eccezione ovviamente di Dohko e Aiolos. Ho però l'impressione che Death Mask non sarà molto contento di essere stato interrotto nel pieno della colazione... eh, no! XD

Un ottimo capitolo in cui si riflette sui proprio errori, sulla propria debolezza, e si cerca di arrivare a soluzioni alternative. Mancano solo due capitoli, chissà cosa accadrà!
A prestissimo! :)

Recensore Master
28/03/23, ore 12:13
Cap. 11:

Ciao, eccomi a proseguire la storia e scusami per il ritardo spaventoso, ma ogni volta che passo di qui spero sempre di trovare che hai iniziato a pubblicare anche la storia nuova e un po' mi dispiace che non ci sia ancora, io la aspetto con ansia!
Come era già parso evidente alla fine dello scorso capitolo, Indra non ha ancora finito con i Cavalieri e con i ragazzi che erano stati addestrati da Jaman e adesso tutto il villaggio è in pericolo per colpa della sua ira. Malika è stata un po' imprudente a cercare di parlare con Indra, ormai dovrebbe aver capito che Jaman aveva solo mentito e che aveva usato lei e i ragazzi, Indra non è certo un dio benevolo che possa aiutare qualcuno, per fortuna ci sono ancora i Cavalieri e penseranno loro a proteggere queste persone. Meno male che non erano partiti e che hanno seguito il loro istinto!
Mi è piaciuto molto che i ragazzini siano comunque così uniti e che anche i loro poteri, presi singolarmente, siano deboli ma che debbano unirsi per creare potenza, mi sembra una cosa molto bella che crea ancora più unità e legame nel gruppo. Indra, però, si accorge del potere di Mu che, con la telecinesi, salva il gruppetto dei ragazzi, ma la cosa sinceramente più inquietante è che questo dio sembra divertirsi, a parte il fatto che conosce Athena e sa delle sue successive reincarnazioni, allora è possibile che conosca anche i Cavalieri d'Oro, magari non questi ma altri del passato. Ed ha tanto in spregio la vita umana da decidere di combattere contro Mu e gli altri tanto per divertirsi un po' prima di tornare a dormire! La sua potenza è tale che i colpi dei Cavalieri, anche i più potenti, non lo scalfiscono neanche e anche loro, così come i ragazzini allievi di Jaman, devono unire tutti i loro poteri per cercare di colpirlo. Eppure, anche quando scagliano tutti insieme i loro colpi, non è abbastanza e Indra riesce a respingerli contro di loro. Alla fine l'unica soluzione è quella di chiamare anche i Cavalieri rimasti al Santuario per unire le forze e il cosmo di tutti, altrimenti Indra resterà sempre più forte di loro, questa è la decisione di Shaka e Mu. Mi piace molto che, alla fine, tutti i Cavalieri siano chiamati a collaborare, anche quelli che non partecipavano alla missione, anche se di alcuni di loro non mi fido sarà forse la prima volta in cui dovranno collaborare tutti insieme! E mi è piaciuto moltissimo il pezzo dedicato a Kido e alla piccola Saori, in un tempo in cui l'uomo non sa ancora con certezza se la ragazzina sia davvero la reincarnazione di Athena, ma lui crede di sì e per questo, pur tenendola all'oscuro e fingendo che lei sia davvero la sua nipotina, sta addestrando anche in modo brutale e doloroso molti ragazzini che un giorno dovranno combattere per lei. Ho amato molto questo "ritorno al passato" in cui Kido ricorda la notte in cui ha salvato la piccola Saori.
Piuttosto mi è venuto un dubbio: visto che questo dio Indra alla fine si sta dimostrando tanto potente da richiedere l'intervento unito di tutti i Cavalieri d'Oro, non sarà che il vero scopo della missione fin dal principio fosse quello di eliminare i Cavalieri e non di farli conoscere e interagire tra loro? Non so, ma dal Gran Sacerdote ci si potrebbe aspettare anche questo...
Come puoi vedere questa tua storia mi appassiona moltissimo e mi dispiace troppo che stia per finire, mancano pochissimi capitoli, ti prego, pubblica presto quella nuova!!! Sei troppo brava, ho bisogno di leggere queste storie!
A presto!
Abby

Recensore Master
27/09/22, ore 12:19
Cap. 11:

Ecco uno sviluppo che non mi aspettavo è che si è dimostrato davvero interessante. Pensavo che il focus ora non tornasse più sul gruppo di Jaman, e invece i Cavalieri tornano da loro non appena il pericolo si ripresenta e in quell’occasione i più piccoli hanno l’opportunità di insegnare ai più grande una lezione di vita molto importante: il gioco di squadra è fondamentale e loro non ne sono ancora padroni, anzi, visto che la discordia ancora dilaga sebbene l’avessero messa da parte momentaneamente.
E infatti, anche quando si passa all’attacco, la prima cosa che pensano – e fanno – è attaccare in singolo cosa che dimostra la loro immaturità, nonostante tutto. Magari nel prossimo riusciremo a leggere di un bel lavoro di gruppo come si deve.
Anche il Dio Ira non si è rivelato ciò che mi aspettavo, anche se l’idea che lui alla fine combatta contro di loro solo per divertimento – e perché alla fine, visto che è stato svegliato, meglio un po’ di movimentato prima di tornare a dormire – mi piace.
Ci vengono introdotti anche Kido e Saori oltre che narrati gli avvenimenti che hanno portato all’incontro con i due. Per quanto Kido possa avere buone intenzioni, i suoi metodi per salvaguardare la nipote e creare/imitare l’ordine dei Cavalieri non sono proprio molto onesti, anzi potremmo facilmente dire immorali – e anche tanti.

Si sta preparando sempre di più un finale con i fiocchi e io non vedo l’ora di leggerlo!
Complimenti ancora e a presto ❤.

Recensore Master
24/02/22, ore 13:47
Cap. 11:

C'era da aspettarselo che Indra non sarebbe andato via tanto facilmente, ma non pensavo che quella testa calda di Malika sarebbe andata a cercare di parlargli, facendolo infuriare definitivamente.
Perlomeno non sembra tanto arrabbiato; diciamo che ha più sonno che rabbia, e un dio assonnato può essere un po' scorbutico... XD
Era ovvio che il suo potesse non fosse minimamente comparabile con quello dei Cavalieri, ma è stato comunque disarmante vedere come abbia deviato e ignorato gli attacchi di tutti quanti. Vedere Shaka così sconfortato è stato il colpo più duro.
Nonostante la resistenza inutile dei guerrieri di Athena, le scene di azione sono state molto emozionanti e cariche di tensione. Ancora una volta, è stato veramente facile immaginare lo svolgersi della scena in tutto il suo dinamismo, quindi complimenti per il modo in cui hai affrontato la cosa.

Anche se sono letteralmente inutili alla battaglia in corso, i ragazzini che hanno seguito Jaman hanno saputo insegnare qualcosa ai Cavalieri, indirettamente. E qui si ritorna al punto da cui è partita questa storia, la mancanza di fiducia che scorre nel gruppo di Mu, un problema che sembra andare avanti da molto più tempo che dall'arrivo dell'Ariete a causa del tradimento di Aiolos, anni prima...
E proprio a questo tradimento si riallaccia il capitolo, in maniera inaspettata ma molto ben fatta. Trovo il momento veramente adatto, una pausa con un completo cambio di scena che cozza con il caos che sta avendo luogo dall'altra parte del mondo e prepara quindi al culmine dell'azione.
Scopriamo quindi che l'incarnazione di Athena è salva, questo Kido ha incontrato quello che immagino fosse Aiolos (scusa se sbaglio il nome, è passato un po' di tempo e non è stato più nominato nella storia) nella notte del tradimento, e lui gli ha affidato tutto quanto; un perfetto sconosciuto che ha tra le mani il destino del suo ordine. Non che avesse molte altre opzioni, la bambina doveva essere portata al sicuro a qualunque costo, e fortunatamente ha incontrato una persona come Kido!
E c'è di più, perché Kido sembra star cercando di imitare l'ordine dei Cavalieri di Athena per poter proteggere la sua amata nipotina, anche se i suoi potrebbero essere considerati alquanto discutibili...
A questo punto mi chiedo se la scelta di mostrarci questi due nuovi personaggi sia stata un caso oppure si stia preparando il risveglio di Athena, che magari interverrà proprio nella battaglia con Indra...

Ritornano anche i fedelissimi del Sacerdote, che non hanno idea del casino che li aspetta. E' stato divertente vedere Death Mask commentare stizzito il tempismo della chiamata di Shaka, sono molto curioso di vedere la sua reazione e quelle degli altri al loro arrivo dai loro compagni.
E magari nel prossimo capitolo rivedremo anche Aldebaran!

La storia si sta veramente preparando a un finale coi fiocchi, non vedo l'ora di scoprire cosa hai in mente!
Come al solito è un grande piacere leggere i tuoi capitoli, e apprezzo sempre molto l'aggiunta a fine pagina delle immagini dei personaggi mostrati nel capitolo!
Complimenti ancora una volta, e a presto!
Altair13Sirio

Recensore Master
06/11/21, ore 18:16
Cap. 11:

Cara buonasera! Eccomi qui per continuare la lettura della tua long. Allora, di fatto abbiamo a che fare con un dio permaloso, annoiato e con voglia di giocare o sbaglio? No dico perché sembra davvero che a sto tizio non passi proprio niente, come per dire “mi avette svegliato, il mio popolo non c’è più perché non ci sono guerre quindi perché sono qui?”
In un certo senso ha più o meno ragione, penso: era lì che dormiva beatamente, viene buttato giù dal letto tipo orso svegliato molto prima della fine del letargo, e gli girano. Visto e considerato che ti sei collegata a una tradizione di dei non propriamente benevoli e al di sopra del bene e del male, gli son girate le palle. Ci sta, amo immensamente l’idea di esseri superiori con caratteristiche umane che sono superficiali e si considerano al di sopra di tutto: questo rende molto più facile il dare il via a atteggiamenti come il suo, spiegati con un “mi annoio, giochiamo un po’?”
Stronzo, ecco il giusto aggettivo, non fosse un dio guerriero dalle capacità antichissime e al di fuori della gestione dei cavalieri… la sua stronzaggine quindi è pericolosissima, anzi, peggio… e qui cascano i cavalieri che fortunatamente sono riusciti a salvare i seguaci di quel finto buon cavaliere cacciato dalla Grecia, che li ha convinti a lottare per una causa non loro riempiendoli di belle parole e di fatti inconcludenti. Apprezzo come tu non disegni i ragazzini come semplici esseri passivi che si lasciano travolgere da tutto, perché insieme effettivamente sanno cavarsela; ecco il punto, i seguaci di Athena dovrebbero imparare proprio da loro la collaborazione e la fusione, avrebbero fatto sicuramente più bella figura con Indra senza rischiare di rimetterci le penne con i loro stessi poteri.
Le scene di combattimento sono chiare, sfruttano il terreno circostante e fanno ben comprendere come la situazione sia grave per i protagonisti, che subicono le conseguenze delle loro stesse tecniche: un colpo duro all’orgoglio e nel corpo, ma dovranno inventarsi qualcosa direi, altrimenti rischieranno di perire per un semplice gioco andato troppo oltre, loro e tutti gli abitanti della zona.
Il piccolo spaccato dedicato a Saori mi fa capire come in questa storia sia partito tutto l’arco dei cavalieri di bronzo, e perché il nonno abbia scelto di mandare dei bambini – non sempre con la benevolenza – ad allenarsi, o a morire, per un bene superiore. Quindi lui ha gestito la faccenda come meglio credeva, così ora abbiamo lei da una parte ancora bambina, e dall’altra i cavalieri d’oro a risolvere un problema enorme che potrebbe essere potenzialmente mortale per tante, troppe persone.
Sai cosa noto in questa storia più di tutto? Quanto ti piaccia il fandom e quanto tu ami ciò che scrivi: c’è attenzione, cura nel dettaglio, una gestione dei dialoghi naturale e spontanea, e sempre la presenza dell’azione calibrata ad altri capitoli più calmi e riflessivi. Spero di tornare presto da te, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
02/10/21, ore 10:44
Cap. 11:

Cara QueenVictoria!
Sono contentissima di tornare a leggerti e di immergermi nelle atmosfere epiche di questa storia, anche per via della scelta di utilizzare le divinità indiane. Mi piace come è stata liquidata la questione della reincarnazione di Atena da parte di Indra, una divinità che considera il miracolo della reincarnazione della collega come qualcosa di banale e normale, cosa che appare invece come incredibile e allucinante ai cavalieri stessi. E il dio si diverte e gioca con quelli che sono dei giocattoli, delle formiche da schiacciare. È un comportamento molto da divinità superiore, specie se questa è una divinità guerriera fiera e orgogliosa. È bellissimo lo sdegno con cui Indra afferma che i discendenti del popolo che lo adorava non sono il suo popolo perché hanno scelto una vita pacifica e semplice a quella di feroci guerrieri. Non sono degni di essere considerati suoi fedeli.

L’idea che il potere di tutti i cavalieri vada convogliato su uno e che, tutti insieme, si possa contrastare la divinità mi ha fatta pensare a Ghostbuster (mai incrociare i flussi!) ed è perfetta per i cavalieri di Athena, così nobili e così legati, pur essendo ognuno il titolare di una specifica casa. La parte finale che introduce Saori e il tentativo del vecchio Kido di proteggere la bambina e di portare avanti, suo malgrado, l’istituzione dei Cavalieri di Atena è efficace e profonda, perché ci riporta nel mondo moderno dopo diversi capitoli in cui la Terra mostrata era quella più selvaggia e lontana dal nostro immaginario collettivo e spiega, allo stesso modo, quanto sia difficile e complicato vivere come un Cavaliere, come non tutti i bambini, nel XX secolo, hanno desiderato addestrarsi e lasciare la normalità e gli affetti per un’organizzazione oscura e percepita come lontana. Kido lo sa perfettamente, sa che molti di questi ragazzini sono stati costretti ad abbracciare il loro destino, ma sa anche che tutto questo è necessario per la protezione di Saori – bello che lui la difenda in quanto sua nipote adottiva e, solo in seconda battuta, come dea.
Sperando di ripassare prestissimo, ti auguro un sereno weekend! ^^
Shilyss

Recensore Master
29/08/21, ore 17:47
Cap. 11:

Ma ciao! 
Chiedo venia per il vergognoso ritardo: quello che avrebbe dovuto essere un breve ritiro spirituale si è tramutato in mesi e mesi di latitanza senza che me ne rendessi conto!
Ciò che più mi ha colpito di questo capitolo è lo speculare parallelismo tra la situazione degli ex seguaci di Jaman e quella dei cavalieri d'oro.
All'apparenza i primi sono soltanto dei ragazzini spaventati che, presi singolarmente, possiedono ben poco potere; eppure, il rapporto e la complicità che li avvince fanno sì che in gruppo siano in grado di compensare – almeno in parte – le rispettive carenze. 
Per i nostri cinque protagonisti, invece, vale l'esatto contrario: ciascuno dei Gold saints gode di forza eccezionale, ma il loro legame è ancora troppo debole perché a qualcuno di essi possa venire in mente di provare ad agire come una squadra. 
Abituati come sono a essere divisi, è naturale che nelle prime fasi dello scontro con Idra abbiano tutti attaccato il dio individualmente; soltanto dopo aver constatato – a caro prezzo, aggiungerei – la loro inferiorità, Mu si convince a prendere a modello i bambini da lui osservati in precedenza. 
Ho apprezzato che tu abbia deciso di rendere necessario anche l'intervento dei restanti cavalieri d'oro: sono curiosa di vedere in azione il terzetto mancante!
Per la cronaca: Death Mask ha fatto proprio bene a portarsi dietro le focaccine. Meglio combattere a stomaco pieno XD 
 

Recensore Master
21/07/21, ore 18:08
Cap. 11:

Le belle storie non si dimenticano, così come le brave autrici. Se soltanto la quotidianità e gli eventi, che spesso ti travolgono, non rubassero tempo a quello che ci piace sarebbe anche meglio.
Torno con piacere dai "nostri" cavalieri d'oro impegnati su un fronte nemico al quanto ostico.
Il dio Indra si è risvegliato, e benché non mostri intenzioni minacciose o bellicose pur sempre di una divinità stiamo parlando, quindi non ci farei troppo affidamento. In questo frangente però i cavalieri hanno anche occasione di imparare, anzi si comprendere, una cosa molto importante. Ovvero che l'unione fa la forza. La piccola Malika e gli altri giovani seguaci di Jaman collaborano insieme per salvarsi la vita e per aiutare anche i cavalieri. Un gesto semplice per loro, che in fondo rappresenta ciò che hanno sempre fatto, cioè aiutarsi e coprirsi le spalle a vicenda.
Mur si accorge subito di come il potere di quei ragazzini presi singolarmente sia quasi insignificante, ma unito agli altri acquisisce una forza dirompente.
Che debbano anche loro in qualche modo fare la medesima cosa?
Diciamo che inizialmente ci provano. Indra li stuzzica e vuole divertirsi un po' a fare danni in giro, cosa che ovviamente i gold saint non possono permettergli di fare. Ma nonostante l'attacco combinato il risultato è praticamente un nulla di fatto. C'è ancora troppa individualità tra loro, come se non riuscissero a creare quella sinergia adatta che metta tutti i loro cosmi in risonanza. Non è troppo tardi per rendersene conto, e qui traspare molto di ciò che tu hai sapientemente evidenziato sin dall'inizio della storia. Tra i cavalieri c'è una diffidenza di fondo che ancora devono superare. C'è scarsa conoscenza reciproca, portata dalla giovane età e anche dal fatto che interagiscono poco tra loro. Questa missione sta mettendo alla prova corpo, poteri, anima e fiducia reciproca. Credo possano uscirne più forti e con più certezze, o con maggiori dubbi di prima. Sta a loro agire e accettarne le conseguenze. Intanto... meglio chiamare a raccolta coloro che sono rimasti al Santuario. Interrompendo così una piacevole e deliziosa colazione in dodicesima casa (vedo che Death è già parecchio scocciato, non avevo dubbi)
Ci vuole il supporto di tutti e l'azione di un cavaliere che faccia da tramite per i loro cosmi uniti insieme. Allora sì che Indra scoprirà che i guerrieri di Athena sono molto più di ciò che sembrano all'apparenza.
Tra l'altro mi è piaciuto molto il piccolo spazio dolce e familiare che hai dedicato a Mitsumasa e Saori. Credo che se lei avesse avuto una tale dolcezza anche nell'anime sarebbe stata maggiormente apprezzata e capita, ma vabbè... fa niente.
Comunque tornare a leggerti è stato un piacere immenso. Quindi stai pur certa che, anche se con un po' di lentezza, io ci sarò sempre. Buona estate e buon lavoro con la tua long. A presto ❤️

Recensore Master
17/06/21, ore 07:49
Cap. 11:

Mi piace come hai caratterizzato Indra, mentre parlava di Atena mi è sembrato come se parlasse di una collega di lavoro o ex vicina di casa XD.
In tutto questo il dio scopre anche di non aver niente da fare, il suo popolo è sparito o cmq non è più quello che ricordava e si ritrova ad avere tempo libero.
Quindi capisco la sua reazione, dopo millenni di sonno qualche istante di divertimento è naturale cercarlo. Devo essere sincero, se gli avessero spiegato i divertimenti moderni per me si risparmiavano tutto questo ma credo che poi non se lo sarebbero più tolto dai piedi.
Malika...sei seria? Ha mai provato a ragionare con una persona arrabbiata? Pensi di farlo con un dio? In che modo non poteva finire male?
Giustamente era impossibile potessero competere con un dio, almeno per il momento era il solo risultato possibile.
Riguardo a Kido...sensi di colpa? Va beh...come ho scritto in precedenza per me è una grossa incongruenza che una organizzazione come quella di Atena permetta che dei giovani muoiano in semplici allenamenti. So che nel fandom è così, non è una critica diretta a te.
Carina la scenetta finale con questo trio tutto particolare, non ho mai ben capito come il Capricorno vada così d'accordo con quei due.
Nota: le due immagini non ci sono.

Recensore Master
06/06/21, ore 20:33
Cap. 11:

Eccomi qui, finalmente in pari con questa storia!
Questo è stato forse il capitolo che mi è piaciuto di più, ho sempre avuto un debole per quelle situazioni in cui un gruppo di personaggi si ritrova coinvolto in uno scontro svantaggiato contro un essere che supera di gran lunga le loro capacità. Ma la cosa non dovrebbe sorprenderti, vista la fic del mio profilo che stai leggendo al momento, lol.
E proprio per questo immagino tu abbia capito quanto adori scrivere le scene d'azione, e anche leggerle. Su EFP è difficile trovare battaglie ben scritte, ma in questo caso ti confermo che le tue sono splendidamente realizzate, una vera gioia per gli occhi, e non risultano mai noiose o ripetitive.
Indra si dimostra fin da subito un avversario ostico e OP, capace di costringere i cavalieri ad impegnarsi sul serio malgrado lui voglia solo un po' di divertimento prima di andare a dormire. Molto interessante il fatto che non consideri più il suo popolo degno di rappresentarlo, e tutto perchè nel mondo moderno non ci sono più le guerre di un tempo (a parte i conflitti interni nei pasi del sud-ovest asiatico e africani). Posso solo immaginare cosa penserebbe Ares della nostra epoca...immagino che si annoierebbe.
Ci si sposta poi a Villa Kido, dove fa la sua comparsa baby Athena...e già la voglio abbracciare e spupazzare come la mia sorellina, è troppo adorabile. La storia di Mitsu è stata molto interessante, è un personaggio decisamente complesso e variopinto, qualcuno che non è facile da inquadrare a pelle.
Per finire, i Santi si preparano a dare man forte ai nostri protagonisti nella battaglia contro Indra...ma saranno sufficienti per sconfiggere un dio? Per ora lui si sta solo divertendo, ma se lo fanno arrabbiare davvero potrebbe diventare incontrollabile.
Hype per il prossimo cap!

Recensore Junior
14/04/21, ore 11:59
Cap. 11:

Ciao! Avevo visto l'aggiornamento della storia ma solo oggi ho trovato il tempo di soffermarmi a leggere con attenzione. E con l'attenzione che questa fic merita. 💖

Come sempre ammiro il tuo stile narrativo, curato e dettagliato, in grado di evocare immagini e suscitare emozioni.
Ammiro soprattutto la tua capacità nel descrivere le scene d'azione, io le evito accuratamente e, se mi capita, indugio brevemente perché non sono capace; ma qui, per tutta la durata del capitolo sei riuscita a tenere alta l'attenzione del lettore.
Ho apprezzato molto la descrizione dei combattimenti e l'interazione tra personaggi canonici e originali, hai saputo delineare una trama che sembra estrapolata pari pari dall'opera canonica tanto l'attitudine dei personaggi risulta fedele.
Ti ho già detto quanto apprezzo vederli interagire tra loro in un contesto che sa molto di spin-off e va a integrarsi perfettamente al canone.
I nostri eroi si prodigano con spirito di abnegazione ma sembra non riescano ad avere la meglio su Indra. Scelta assolutamente condivisibile, per quanto mi riguarda, perché sai come la penso riguardo agli dèi.

L'attenzione si sposta poi a Villa Kido, dove troviamo Mitsusama alle prese con un'inconsapevole Athena bambina. Qui, il magnate ripercorre le tappe della sua vicenda fino a quel momento, una vicenda in cui si celano - appunto - tantissime luci e ombre. Mi piace molto il distacco con cui tratti questo personaggio, sul quale non emetti nessun giudizio come narratore (per quanto egli sia spregevole). Ammetto che è difficile mantenersi neutrali. 😅

Infine, anche i Santi rimasti a vegliare sul Santuario vengono richiamati dai loro pari per dare un contributo nella lotta contro Indra, ma... non sembrano affatto ben disposti.
Il finale mi lascia con molta curiosità di scoprire il seguito. Riusciranno i Santi di Athena ad avere ragione del dio? Cosa accadrà? Sono davvero curiosa di scoprirlo!
Nel frattempo, ti rinnovo i complimenti per questa storia e non preoccuparti per il ritardo nella pubblicazione, temo che siamo tutti più o meno sulla stessa barca.

Un abbraccio, a presto. 🌹