Ciao compagnetta di squadra!
Dopo un secolo e mezzo, diverse peripezie, mal di schiena, e imprecazioni di sorta contro la mia ben nota prolissità riesco finalmente a passare da questa storia. Mi dispiace aver aspettato così tanto, ma disgraziatamente ho avuto così tanto da fare da non riuscire nemmeno a respirare. Ma, alla fine, sono riuscita a passare.
Mi scuso come sempre perché io lo so, che adesso dirò "cercherò di essere breve", ma non lo sarò mai, perché lo so che la mia prolissità verrà fuori nella maniera peggiore e tu sarai costretta a sorbirti l'ennesima mia recensione lunga come la lista dei debiti di Paperino, come la lista della spesa della famiglia Weasley, come la lista delle cose che avrei dovuto fare oggi. Va bene, la smetto, lo prometto, cercherò di essere seria come non lo sono mai stata.
Per prima cosa, ti maledico, giusto per essere seri: come ti sei permessa di non usare Draco, io lo avevo lasciato a te, Legar, mi deludi enormemente. Non so se possiamo più essere amichette, dopo questa somma offesa.
Ma torniamo seri, spero e credo, che questa recensione deve essere breve che non ne posso più di vedere i miei fallimentari tentativi di sintesi.
Dunque. Per quanto non sia Draco, hai fatto una scelta coerente con quella che è solitamente la tua scrittura - e, forse, potevo anche aspettarmelo e sono stata molto poco furba.
Mi è piaciuto come graficamente hai separato le tre parti della drabble, che risulta così tripartita in tre momenti diversi: graficamente è molto piacevole, e lo so che solo io al mondo faccio caso all'impaginazione, ma insomma se non lo dico io non lo dice nessuno e quindi io lo dico e basta.
Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda la prima parte io ti ringrazio, aspetta lo sottolineo: ti ringrazio, per aver messo quell'accenno di rapporto tra Helena e Luna. La dolcissima Luna, che sicuramente si sarà messa a parlare con il silenzioso fantasma di Corvonero: molto IC, l'unica frase che le fai pronunciare, fa sorridere tantissimo il lettore (cioé me, ovviamente).
Ed è anche assolutamente plausibile che sempre Luna si avvicini, con quel coraggio un po' sciocco che l'ha sempre caratterizzata, verso l'unico fantasma che nessuno vorrebbe mai incontrare. Non mi risulta difficile pensare Luna in una situazione del genere, e ti faccio i complimenti per la pensata: onore alla squadra dei serpentelli!
La conclusione mi piace tantissimo e, francamente, da te non mi aspettavo niente di diverso: hai reso chiaro nelle tue ff che l'amore tra Helena e il Barone è semplicemente impossibile, e lo dimostri con il fatto che la fanciulla Corvonero ancora non ha dimenticato, come potrebbe? Ci sono sentimenti che la memoria non erode, e il rancore di Helena è incancellabile.
Hai rappresentato degnamente la tua squadra e io sono contenta di aver finalmente trovato il tempo di leggerti con una calma un po' fittizzia ma che, per un momento, ammetto di aver provato.
In bocca al lupo, scusa per la prolissità, e alla prossima,
Gaia |