Posso dire semplicemente "oh mio dio"? No, perché è la prima cosa che m'è venuta in mente appena finito di leggere... Mi sono immersa in un mondo fatto di parole e sensazioni che si potrebbero riassumere in un semplice oh mio dio
Parto con ordine, ciao, eccomi per l'abc, ho scelto questa storia tra le tante perché parla di remus (il mio malandrino preferito 😍) e dora, non bazzico molto il fandom di HP, quindi perché non approfittarne e leggere qualcosa a riguardo? Il titolo non mi convinceva, inizialmente, poi leggendo credo d'aver capito il motivo di questa scelta e probabilmente non ci sarebbe stato titolo migliore
Fatte le presentazioni, torno al mio oh mio dio, e provo ad elaborarlo meglio (augurami buona fortuna, please).
Cosa m'è piaciuto? Posso dire tutto? La coppia, vabbè, quella è assodata.
L'evoluzione del loro amore, che per quel che so, mi ricordano molto la bella e la bestia... Lui così rassegnato alla vita, lei così pronta a combattere... Che poi mi ci metti nel testo petali e spine, io vado a pensare alla rosa, poi mi termini il tutto con l'immagine di due rose spezzate, e lì vado ancor di più in un brodo di giuggiole
Però, quello che m'ha fatto più innamorare di questa storia è l'introspezione dei personaggi!
Purtroppo mi sono imbattuta, in passato, in un paio di storie che volevano essere introspettive ma, ogni volta che giungevo al punto, la domanda mi nasceva sempre spontanea "In che senso (proprio alla carlo verdone)? Dopo tutto sto marasma di pensieri (a mio avviso) sconclusionati, alla fine, che stava pensando il personaggio?", quella brutta esperienza m'ha fatto alzare un muro enorme circa il genere, e il più delle volte lo evito tutt'ora, ma questa storia me l'ha fatto riapprezzare (tant'è che, mentre leggevo, so un secondo risalita perché mi stavo domandando "Ma che è introspettivo?" e quando ho visto il genere, quasi mi commuovevo perché oddio, che bello, capisco perfettamente cosa vogliono dire i personaggi! Non ci sono pensieri sconclusionati, senza inizio né fine, no! Ci sono pensieri, e sono chiari!!! Piango, piango tantissimo dall'emozione 😭😭😭
lui è capace di fare solo del male; di togliere, mai di dare
Ti cito questa frase, poi, perché è stato bellissimo leggerla, credo che sia un piccolo dettaglio che dimostra l'attenzione che hai impiegato nel scrivere la one shot. Personalmente, non faccio caso al modo in cui viene scritta una storia (a meno che non ci siano orrori grammaticali), l'importante è la storia in sé, però la frase m'ha fatto un bell'effetto, quasi come se stessi leggendo il testo di una poesia o di una canzone scritta da quelli bravi, sarà stata l'assonanza tra male e dare (che poi, ricopiando la frase, mi son accorta che lo stesso discorso lo si poteva fare anche per fare-male, oppure per la rima fare-dare), non lo so, so solo che m'ha dato una grande soddisfazione leggerla 💖
Parto con la storia propria in sé, e l'ho adorata: questa paura di remus che lo fa allontanare ed avvicinare a dora l'ho trovata struggente, amo questa tipologia di personaggi che per paura di far del male e di farsi male s'allontanano, ma poi per qualche motivo (vuoi il bisogno di essere amati, vuoi i sensi di colpa) ritornano, così come trovo spettacolari i personaggi come dora che hanno una grandissima forza d'animo per stare accanto a queste persone e dimostrare loro che la vita può essere colorata 💖
Ho adorato le ripetizioni con cui facevi iniziare i primi paragrafi, ripetizioni che s'alternavano, perché una volta era fatto, un'altra volta era coperto, tant'è che quando inizia a parlare Tom (che, vabbè, per un attimo ho temuto fosse riddle, ma lasciamo perde la mia testa bacata 🤣) un attimo mi son come risvegliata dal sogno di leggere ancora i pensieri dei due innamorati, quasi come quando stai rilassata, e poi qualcuno suona al citofono (oddio, forse non così traumatico, ma rende l'idea 🤣🙈). Tom, uomo di mondo, come molti altri suoi colleghi sa benissimo che alla fine tutto andrà bene, anche se quel "A tutto c'è rimedio, tranne alla morte" m'è sembrato molto di gufata 🤣 capisco che l'avrà detto per risollevare il morale a quel poraccio di remus, ma statte zitto! Ha portato sfiga!
Bellissimo il momento in cui Remus ritorna a casa, colpito dai pugni di dora al petto, se li merita e fa male, sia il pensiero di me lettrice che il sapere che lui sa di meritarseli... Così come quando lui s'inginocchia e preme il volto sul ventre di dore, straziante... Credo che sia brutto vivere con una persona con questo tipo di paure, ma credo che sia anche peggio vivere con questo tipo di paure... Questi due formano Una coppia che si completa a vicenda, ed è terribile sapere che non ci sarà futuro per loro.
Mi sono sentita addosso la stanchezza che preme sempre di più su Remus, la sua natura vigliacca o codarda che, nel momento peggiore, torna prepotente a fargli realizzare che non ce la farà, che è sfinito, che ha mille e più rimpianti che lo stanno uccidendo moralmente.
Così come mi son sentita Dora con la sua determinazione mista a disperazione per cercare il marito... L'immaginaria voce di alastor, lei che tenta di farsi strada tra tutto e tutti pur di raggiungerlo, la goffaggine che passa in secondo piano, la sua domanda ripetuta a chiunque conosceva... Sembra una corsa contro il tempo, maggiormente quando lo scorge, e lì pochi istanti e tutto finisce
La cosa che fa almeno tirare un lieve sospiro di sollievo, è che li hai fatti morire a pochi istanti l'uno dall'altra, ma dopo che hanno incrociato lo sguardo, almeno hanno avuto modo di vedersi un'ultima volta.
La scena finale è un ultimo colpo al cuore, specialmente quando scrivi della foto di Teddy... Gran bel finale, triste, ma dannatamente stupendo 💖
Che dire... Oh mio dio... 🥺😭😭😭 |