Recensioni per
My winter storm
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 198 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/23, ore 16:25

Anzitutto, ti faccio ancora una volta i complimenti per i collage iniziali, che apprezzo tantissimo. Immagini favolose.
Buon pomeriggio Abby, eccomi qui tornata dai nostri vichinghi preferiti <3
Ivar, come previsto e come da te annunciato, è stato accolto a Kattegat addirittura nella dimora reale, quindi non penso abbia da lamentarsi!
E’ verissimo che tra i vichinghi funziona così e sono contentissima di aver trovato qualcun altro che scrive di queste usanze.
Mi spiego meglio: anche io, nella mia storia fantasy, ho fatto riappacificare due “avversari”, se così si possono definire, per lo meno avversari in amore. Ebbene, a qualche utente è parso strano che potessero un giorno scannarsi e quello successivo brindare, e io gli ho spiegato che è proprio così che funziona tra i vichinghi! Sono davvero capaci di volersi uccidere e poi brindare l’ora successiva.
Chiusa questa parentesi, qui do ragione a Ivar. Okay, sarà anche tornato per farsi eleggere, ma mica è detto che accada.
Il discorso che Aethelred fa sulla malattia e sul fatto che Ivar abbia una malattia e non la sia, l’ho trovato molto dolce. Ivar, tra l’altro, perfettamente nel personaggio, direbbe proprio quelle frasi lì in quelle situazioni lì, sei stata bravissima.
Sai, una delle difficoltà maggiori di descrivere un personaggio già esistente e non originale, sta proprio nel riuscire a riportarlo bene. A volte gli cambiano totalmente personalità e gli fanno fare cose che non stanno né in cielo né in terra!
Carinissima tutta la scena tra i due ragazzi <3 Credo che in un certo senso si completino.
E di sicuro è già nato qualcosa.
Alla prossima e ancora complimenti! :)

SwanXSong

Recensore Master
10/11/22, ore 17:41

Eccomi!
Oh per tutti i draghi, ma questo capitolo è super emozionante! Innanzitutto, mi fa ghignare Bjorn in difficoltà, in competizione con Harald e con Ivar, entrambi desiderosi di candidarsi. La prende male perché è il solito presuntuoso e si comporta con Ivar malissimo. Avrebbe tutti i motivi per dire che non voterebbero Ivar, ad esempio perché si è dimostrato un sovrano dispotico, crudele e violento, ma invece punta sul fatto che è uno storpio e così lo sminuisce. Tipico di lui! Anche a distanza di tempo non riesco proprio a farmelo piacere come personaggio, è più forte di me!
Quanto agli altri fratelli, Ubbe praticamente assente, meglio che prende le sue barche e va via, mentre Hvitserk boh ha un cambiamento e una crudeltà che mi sorprende. Quasi non sembra lo stesso vichingo di inizio serie. E sì che ne ha passate tante che lo hanno profondamente trasformato.
E poi, insomma, c'è l'avvicinarsi di Ivar e Aethelred. Mi domandavo come si sarebbero avvicinati, che punti in comune avresti tirato e sono rimasta piacevolmente sorpresa da questa scoperta! Sì, la sensibilità di Aethelred la conosciamo, ma non pensavo che l'avresti valorizzata al punto da legarla al carico di sofferenza che Ivar si è portato dietro per tutta la vita. L'ho apprezzato moltissimo e sono curiosa di vedere come evolverà il rapporto e come Aethelred saprà influenzare e tenere testa a Ivar. Chissà poi cosa ne penserà Hvitserk quando saprà che il suo ex sta con il suo fratello nemesi!
Ti mando un abbraccio,
Sev

Recensore Master
22/12/21, ore 16:03

ciaooo cara,
lo avevo detto che sarei passata, e sempre più che volentieri.
Come sempre, la fan art è bellissima, il titolo crea tante aspettative (stile niente accade per caso?) e le lyrics sono proprio la ciliegina sulla torta.
chissà se il caro Ivar vuole davvero rigare dritto o c’è qualcosa sotto.
Sono stupita anche io quanto A. che Ivar sia stato riammesso a Kattegat, però ne sono anche felice, una seconda possibilità i villain la meritano sempre.
ma ma adoro come perdonano facilmente i Vichinghi e riaccolgono in famiglia anche chi ha cercato di tradirli o ucciderli.
bel’infame sto Harald, mi spiace per Bjorn che ha perso un po’ di credibilità da chi doveva votarlo, sigh.
Harald è proprio una faccia di bronzo, ma di quelle che in fondo non riesci a odiare.
colpaccio di scena, si candida anche Ivar, ma non doveva starsene buono buono? alla faccia , subito a cercare il potere ahah, lo adoro anche per questo.
adoro anche la faccia di bronzo di Ivar si chiaro, come si finge innocentino coi fratelli che non mangiano la foglia ahahah
awwwwwwwwwwwww ma A. è un dolciosino adoabilissimo, come difende la causa di Ivar, è vero che in un modo passivo aggressivo i suoi fratelli stavano un po’ fcendo del bullismo e il discorso che A. ha fatto per difendere Ivar e far sentire in colpa gli altri è stato ammirevole.
awww siii va a parlare con lui, apaprtatevi *fangirl mood on*

ma che dolceee a rifare quel discorso e Ivar a ribadire la sua situazione, poi il particolare che attraverso quel chiacchierone di H Ivar si è interessato sul conto di A. aawwwww, adoro, adoroo
concordo con Ivar ahah, H. non è affatto facile da gestire!
il racconto delle reciproche infanzie è meravigliosooo.
e la battaglia dell’ultima parola? ahaha, adorabili.
ooohh quanto feeling che c’è già.
Complimenti, alla prossima e Buon Natale <3

Recensore Master
17/12/21, ore 14:08

Ciao carissima,
Eccomi con un regalo di natale a continuare la tua storia. Allora... qui succedono poche cose ma molto molto importante. L'elezione del Re dei Norreni è vicina e molti si stanno facendo avanti, complice anche la caduta del nome di Bjorn come Invincibile (era questo giusto?). Lieta di aver letto anche il nome di Thorkell l'Alto (è un personaggio che compare anche nella Manga Vinland Saga). E qui... anche Ivar si fa avanti... mossa intelligente, si vede che sa sfruttare al meglio le consuetudini vichinghi. Aethelred è stupito a riguardo, e qui più che altro ha stupito me nel suo difendere Ivar dal suo essere soprannominato storpio, in anticipo sui tempi come si dice.
Riguardo il loro avvicinamento... ci avevo visto giusto eh eh! Il loro però... lo vedo già come un rapporto più completo rispetto a Hvitserk, vi è un affinità intellettuale e di idee su cui già qui hai messo l'accento. Quindi che dire... forse questi rapireranno ancora di più il mio cuore.
Un abbraccio cara, lieta di essere tornata e alla prossima
Elgas

Recensore Master
25/11/21, ore 12:28

Ciao, eccomi da queste parti di nuovo <3
Credo che ufficialmente sia questo il punto in cui le cose cambieranno radicalmente per Aethelred, a giudicare dal modo in cui ha parlato con Ivar. Mi è piaciuto molto il discorso che gli ha fatto, ovvero che lui ha una malattia ma NON è la sua malattia. Poi sì, in effetti chiamarlo "storpio" non è molto gentile. Mi pare che i due abbiano molta affinità da come si parlano e sorridono. Tra l'altro si sono anche fatti delle confidenze importanti sulle rispettive famiglia. Quella di Aethelred lo sappiamo benissimo che era quel che era, come sappiamo che non era minimamente calcolato. Ivar invece ha avuto il problema opposto, la madre si occupava di lui per via della sua salute e ai suoi fratelli questo non andava bene, tant'è che poi sono arrivati a odiarlo. Alla fine non è colpa sua se la situazione era questa, ciò Aethelred sembra averlo capito. Tra l'altro, povero Bjorn, lui già stava sclerando, poi arriva Ivar che "Ma sai che quasi quasi mi candido anche io". E niente, è andata ahaha.
Sono a metà di questa storia e sono curiosa, le cose stanno prendendo una piega che mi piace.
A presto :*

Nao

Recensore Veterano
10/11/21, ore 14:04

Dunque, capitolo che mi ha lasciata con dei vuoti da colmare.
Parto dall'inizio.
Ivar è tornato e si trova di nuovo in mezzo ai suoi familiari, i rapporti con loro sono il frutto di un passato turbolento, quindi già il fatto che gli venga permesso di stare lì per me è già una gran cosa.
In realtà mi sarei aspettata più tensione o difficoltà di inserimento, o meglio reinserimento, ma è evidente che tu ti sia concentrata sulla parte che ti interessava di più, ovvero la conoscenza fra I. e A.
I due sembrano interfacciarsi bene, nonostante in pratica non si conoscono, e I. si apre abbastanza con questo principe straniero.
Parla di sé, dei suoi fratelli, del suo passato e scoprono e di avere dei punti in comune, nonostante siano cresciuti in situazioni diverse.
Qui si apre il mio "buco" perché conoscendo poco o nulla di ciò che è successo fra Ivar e i suoi fratelli, quando era piccolo, posso capire solo attraverso la loro conversazione quale sia stato il suo background e un po mi dispiace, perché è sicuramente interessante, inoltre faccio un po di confusione coi nomi dei personaggi che conosco meno, però questo non rende meno piacevole in dialogo fra loro, che praticamente è il perno del capitolo.
Bene, H. mi sembra ormai sempre più nel dimenticatoio, il che non è poi un male, come giustamente ha detto A. in un capitolo indietro, è il momento per lui di andare avanti da solo.
Mi chiedo se resterà solo a lungo... 😏
A presto

Recensore Veterano
03/07/21, ore 16:24

“Oh, ma a me piacciono le azioni sconsiderate!” esclamò, divertito.

“Allora dovrò tenerti d’occhio e impedirti di compierle”
Ecco, Aethelred è l’angelo della tua storia. Non solo per la sua dolcezza, per l’aspetto delicato e gentile, ma proprio per la capacità di vegliare, proteggere, risvegliare i sentimenti migliori. Perché se il principe sassone, al termine di questo toccante colloquio, si sente “vivisezionato”, non c’è dubbio che anche il figlio di Ragnar abbia messo a nudo il suo cuore. E credo di non sbagliare se dico che tra tutti Ivar è uno di quelli meno abituato a svelarsi. Un po’ perché odiato da tutti, per diffidenza, invidia e quant’altro. E un po’ perché lui stesso ha scelto l’ironia come corazza, lo sberleffo come arma, l’inganno come salvezza. L’ironia che gli consente di “stare in piedi” allo stesso modo della sua incredibile armatura.
E così Aethelred, come spesso accade in questa sua “seconda vita” (quella che tu gli hai donato), rivela di Hvitserk la forza e la buona volontà, di Ivar la nascosta dolcezza e un dolore che non sapeva di avere (“io sono effettivamente storpio”, gli ricorda stupito, affermando di non aver mai pensato di meritare almeno un po’ di empatia). È un dialogo bellissimo, delicato come un preliminare, conturbante come il primo bacio. E già mi immagino che scintille potranno fare tra corpo e anima.
Bravissima, un abbraccio, e alla prossima

<3
Dimenticavo un fatto importante: nonostante il suo carattere da folletto dispettoso, avverto in Ivar una onestà, una capacità di essere leale che non vedevo nei fratelli, e che anche tu mi confermi nelle tue risposte. E dunque non c'era un ragazzo più adatto per il "trasparente" Aethelred
(Recensione modificata il 03/07/2021 - 04:30 pm)

Recensore Veterano
15/05/21, ore 20:29

Ciao, eccomi qui per la consueta recensione.
Effettivamente ed è solo un osservazione, non offenderti- in questa parte alcune cose mi sono sembrate un po' affrettate, primo tra tutti ilriacogliere Ivar, anche se di certo non è stata un'accoglienza calorosa. Comunque ok, ci può stare. 
Il dialogo tra il principe e Ivar occupa gran parte del capitolo e rende molto bene le personalit dei due personaggi, trovando tra i due vari punti in ncomune che inevitabilmente li avvicinano. Spezzo una lancia a favore dei fratelli Lothbrok: purtroppo anche se Ivar era il più fragile non è cetto stato giusto da parte della madre a dedicarsi solo a lui trascurando gli altri. Purtroppo sno cose che capitano spesso in famiglie con questo tipo di problemi e non voglio per forza giudicare, ma gli altri figli non hanno colpa della condizione del disabile. Oltre a ciò a me sembra di ricordare che, nonostat tutto, il rapporto di Ivar con Ubbe e Hivitserk fosse di affetto, era Sigurd quello con il rapporto più conflittuale. Con Bjorn praticamente non c'era rapporto anche a causa delle vicissitudini dei rispettivi genitori. Certo magari anche i primi due lo stuzzicavano e prendevano in giro, ma tutto rientrsva nella norma. Tra l'altro ho sempre pensato che fosse Ubbe a essere il fratello più vicino ad Ivar. 
Comunque sia lo scambio delle rispettive esperienze avvicina i due giovani ed è bello vedere come Ivar sia interessato al Principe, diciamo dhe da questo punto di vista è privo d pregiudizi. C'è qualcosa nell'aria.....XD
Ciao e alla prossima!

Recensore Master
15/04/21, ore 07:07

Ciao, tesoro ^^

È stato un capitolo introspettivo al massimo! Sei riuscita attraverso i dialoghi ad esprimere in modo efficace le personalità dei personaggi e in particolare di Ivar e Aethelred.
Ora vado con ordine e ti lascio un commento ordinato. xD
Sei stata molto brava a spiegare il motivo per il quale il re abbia accolto Ivar nella dimora dopo tutto ciò che è successo in battaglia, benché lo abbia fatto con disinteresse, nessuna accoglienza calorosa quindi. Il re è stato leggero nella decisione, ma dall’altro lato ci mostri molto bene la mentalità dei vichinghi e soprattutto quali sono le loro priorità. In questo frangente della loro storia quotidiana sono impegnati ad eleggere un re e per loro non c’è altro di più importante.
Grazie alle tue precisazioni non mi stupisco di alcun comportamento più “tollerante” verso comportamenti malvisti da noi. Mi riferisco ad esempio al significato che assume il tradimento nelle popolazioni vichinghe, come se fosse semplicemente un’abitudine, quasi uno stile di vita; dati questi presupposti Ivar non è soggetto ad alcuna ripercussione per il suo comportamento, quindi in sostanza non c’è nulla da perdonare ad Ivar. È triste però pensare che di lui si fidassero poco già prima che si allontanasse, motivo per il quale lui ha deciso di andarsene in fondo. Mi viene da pensare che alla resa i veri insensibili siano quelli che ho sempre ritenuto dall’animo buono. ^^” Nel capitolo precedente ci hai raccontato il difficile rapporto di Ivar con la sua famiglia; ora non sembrano affatto cambiati, lo stigmatizzano, lo riducono alla sua condizione, in lui non vedono altro. L'unico a vedere oltre sembra Aethelred, ma non mi stupisce, ha dimostrato abbondantemente nei capitoli precedenti di essere profondo ed empatico; rendi molto bene il fatto che non sia un vichingo, ti soffermi sui giusti tratti di differenza e questo rendere chiaro il contesto attraverso cui ti muovi anche a me che non conosco il fandom. Aethelred, appunto, non appartenendo geneticamente a quel popolo (ma solo dal punto di vista affettivo) sente che l'astio nei confronti di Ivar non può essere la normalità.
Come dicevo, si apprestano a svolgere delle elezioni molto importanti e ciò sembra portare malcontento e discussioni tra i candidati.
Quanta cattiveria contro Ivar però da parte di Bjorn (indipentemente dal fatto che abbia tentato di uccidere il re). Aethelred difende Ivar e questo suo atteggiamento non infastidisce i vichinghi, anzi tutto il contrario, il re ripone fiducia in Aethelred sul fatto che riesca ad evitare che Ivar possa essere di nuovo loro nemico, sperando che l'accoglienza riesca a farlo sentire a casa, in modo da non essere più un pericolo per la loro incolumità. In pratica il re ha fiducia nelle capacità empatiche di Aethelred, cosa che non hanno i vichinghi e infatti dimostra di riuscire a riservare ad Ivar attenzioni che non ha mai ricevuto. Per questo motivo Ivar è rimasto colpito dai modi gentili è inusuali di Aethelred; non muove compassione verso Ivar (ciò che ha sempre infastidito quest'ultimo), è un modo di fare gentile proprio della sua indole. Aethelred, d'altro canto, ammira la forza d'animo di Ivar per sopportare la sua malattia e odia quando qualcuno viene etichettato per questo. Per la prima volta nella sua giovane vita Ivar si sente accettato e non più stigmatizzato o emarginato. Chissà se è proprio questo l'obiettivo a cui aspirava il re: riconoscere i limiti dei vichinghi in fatto di sentimenti e provare a placare Ivar con l'amore per spegnere il suo malcontento verso la famiglia.
Anche Aethelred, come mi hai raccontato tante volte, ha un passato doloroso fatto di rifiuto da parte della sua famiglia. È stato altruista fin da bambino nei confronti del fratello che era più debole, si è addirittura fatto da parte reputando il fratello più indicato a sedere sul trono, non ha esitato e ciò dimostra la sua purezza d'animo. In parte credo che Aethelred rappresenti l'opposto di Ivar; nonostante i mille rifiuti da parte della famiglia il cuore di Aethelred non si è indurito verso il prossimo, mentre quello di Ivar sì e ora esprime diffidenza.
Aethelred ha ragione quando afferma che Ivar debba dimostrare di valere tanto quanto gli altri e se la candidatura a re è un modo non ci trovo sulla di male, purché Aethelred riesca a convincerlo che il male non è mai la scelta migliore.
Scattano evidenti scintille tra loro, si avverte un elevato feeling mentale (per il momento), si comprendono a vicenda visto che in passato hanno vissuto una sofferenza simile legata al rifiuto da parte della famiglia, benché le loro reazioni siano state diverse.
La sincerità e la purezza di Aethelred possono davvero rimediare agli errori del passato commessi dai fratelli verso Ivar, io ci spero.

Ho una visione più limpida anche per quanto riguarda la tempesta del titolo grazie a questo capitolo: la tempesta sta portando un nuovo inizio per tutti.

Mi dileguo e non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo. Sei riuscita in pochissimi capitoli a farmi apprezzare persino Ivar, direi bravissima! ❤

A presto!
Un abbraccio grande grande
- Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
27/03/21, ore 04:28

Ciao,
e così siamo arrivati alle elezioni del Re dei Norreni. E il povero Bjiorn viene tradito praticamente da tutti! Certo che questi Vichinghi sono strani, però! Si alleano, si tradiscono e si rialleano che è una bellezza!
Pure Ivar! 😳 Cioè dopo tutto quello che ha combinato ha pure la faccia di candidarsi come Re! Bè, che poi non è che Harald sia meno sfacciato!
Almeno Ivar ha dalla sua, il desiderio di dimostrare che nonostante le sue condizioni fisiche può raggiungere qualsiasi obiettivo si prefigge.
Bjiorn intanto ha già capito che tra Aethelred e Ivar c'è qualcosa, mi è piaciuto troppo quando manda il principe a indagare sulle vere intenzioni del fratello, nella speranza che possa avere una influenza positiva su di lui! 😉
Il dialogo tra Aethelred e Ivar mi è piaciuto troppo. Ivar gioca in po' al gatto col topo, ma alla fine deve convincersi che il sassone è proprio esattamente come appare e ne è affascinato.
Indubbiamente Ivar rispetto a Hvitserk è molto più adulto e maturo inoltre è dotato di grande ntelligenza e di un'ironia notevole. Sicuramente il rapporto con Aethelred si prospetta più alla pari. E mi immagino che tra i due ogni tanto potrebbero nascere degli scontri da far scintille perché hanno due bei caratterini!
Ivar però con Aethelred a consigliarlo potrebbe anche andare molto avanti nella vita, potrebbe ottenere successi insperati in quanto Aethelred potrebbe mitigare gli aspetti più arroganti di Ivar e e inculcargli un po' più di diplomazia.
Oppure potrebbe semplicemente renderlo felice e appagato facendogli dimenticare le sofferenze passate.
Sono molto curiosa degli sviluppi e spero che non abbandonerai questa storia proprio ora che sta per nascere qualcosa di molto interessante tra i due ragazzi!
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
26/03/21, ore 20:16

Eh, eh, il politically correct ante litteram ci sta proprio bene e, forse per la prima volta, Ivar viene visto come una persona e non come un brutto scherzo della natura. Ma ad Harald nessuno ha spiegato che tutti i supereroi hanno il loro tallone di Achille? Achille proprio il tallone, Sigfrido la spalla, Baldur era allergico al vischio (e purtroppo Loki l'ha scoperto), Superman alla criptonite e Bjorn la Corazza al fratellino Ivar. A presto!