Recensioni per
My winter storm
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 198 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/11/23, ore 16:35

Il discorso che fa Ubbe a Bjorn sui figli è verissimo...scusa, non c’è mai stato per davvero Bjorn!
Ri ciao, cara Abby! Oggi doppia recensione! <3
A parte che come coppia preferisco Ubbe e Torvi, credo che Bjorn si sia fatto tipo il mondo intero e sia pure tornato indietro per una ripassata XD Veramente, ogni volta che diceva “La voglio” a una tipa ero lì che pensavo “A ridaje, ma di nuovo? Ma questo vuole qualsiasi cosa che respira!” Ahahaha.
Sul discorso sicurezza dei bambini, invece, do ragione proprio a Bjorn, e se anche Ivar è d’accordo, la dice lunga! XD
Povero Aethelred però...in un certo senso soffre sempre, anche se è molto dolce ad essere felice per Hvitserk, non è da tutti, infondo era il ragazzo del quale un tempo era innamorato.
Ivar sbuca sempre ovunque tipo fungo, mi fa piacere, ormai è la sua professione, hahahha.
Adesso, grazie a te, shippo questi due. *-*
Merito delle tue bellissime scene dove li fai interagire in maniera perfetta.
E siccome sono un caso perso, ci vedo pure della tensione sessuale velata ahhahaha.

Bravissima, a presto! :)

Sempre fedele,

SwanXSong

Recensore Master
13/11/22, ore 21:52

Ciao Abby! Eccomi qui sul finire della domenica ad andare avanti con la tua long. Ecco qua che “scopriamo” la storia di Helgi e la terribile verità su quanto accaduto in Islanda. Ora, come ben sai, io non amo particolarmente Torvi e nemmeno Bjorn e Ubbe, ma qua devo dire che Ubbe e Torvi si sono fumati il cervello a voler portare i bambini in Islanda! Purtroppo devo dare ragione a Bjorn, perché al di là della presenza del pazzo Kjetill, il viaggio e il clima non è che siano dei migliori. Certo, tu mi potrai dire che stare a Kattegat con Ivar non è una garanzia migliore visto che ogni due per tre c’è qualcuno che vuole uccidere i nostri vichinghi, ma direi che le chance di sopravvivenza sono maggiori.
La scena del bacio tra Hvitserk e Helgi è stata tenerissima e poi mi si è stretto il cuore per Aethelred che per quanto abbia accettato la fine della storia con Hvitserk, non è del tutto pronto per andare avanti, ed è fisiologico.
I suoi pensieri sul venire sempre dopo ed essere un eterno secondo che non merita amore mi hanno fatto una rabbia! Lui merita di essere amato perché è adorabile e infatti Hvitserk stesso lo pensa e sorride quando intravede Ivar nel bosco.
Sono curiosa di sapere cosa accadrà tra loro e come evolveranno i rapporti!
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
15/01/22, ore 22:29

Eccomi come promesso a tornare da te cara. Come stai? Spero tutto bene, davvero.
Sono riuscita a liberarmi e quindi ne ho approfondito per continuare.
Dunque dunque... non potevi rendermi più felice con questo capitolo. Ho fangirlato come non mai <3 era da tempo che non mi succedeva da tempo. Quindi solo per questi complimenti. Ci sono molte cose che mi hanno conquistato; sono riuscita a comprendere meglio cosa lega Bjorn e Ubbe e quali sono le effettive ambiziosi di entrambi e qui dò ragione a testa calda Bjorn, Ubbe dove vuoi andare in Islanda che il pazzo Floki magari ti accoltella nella notte, bambini compresi. Helgi no... ma che tenerezza che angst pazzesco che mi ha trasmesso il suo racconto, e in questo caso si può dire mai una gioia, traumi su traumi poverino, Floki folle bastardo e dire che nelle prime stagioni mi piacevi un sacco come personaggio. Va beh tornando a Helgi... okay sul finale la gioia c'è dai, lasciati andare completamente là prossima volta però 😆
Mi piace che Aethelred abbiamo finalmente messo un punto fermo alla loro storia, okay c'era già prima ribadirlo non fa male. E Aethelred e Ivar... uhm sì, il fatto che Ivar fosse nei pareggi non è casuale. Che anche per loro non arrivi il momento dello sprint? 😆
Un abbraccio cara e lieta di essere tornata,
Elgas

Recensore Master
02/01/22, ore 19:30

Ciaaoo carissima,
buon anno!!
riprendo le avventura dei tuoi vichinghi
nuuu vabbè ma che faccino furbetto Ivar nella fan art? eheheh ci credo che poi A. cadrà ai suoi piedi.

il titolo ‘cuore di corvo’ è così suggestivo aahhh chissà dove ci condurrai, non so perché ma lo associo a Ivar.
Ma noo, Helgi, ma ascolta i Vichingotti cari, trasferisciti da H. che non aspetta altro, chi qui le ship devono scattare, su, su.
ahahah povero Ubbe che gli mancano solo le cavallette, c’ha ragione!
mi piace come si confrontano, anche duramente Ubbe e Bjorn ma poi un punto d’incontro lo trovano sempre.
e anche Ivar dice la sua , mi sembra sacrosanto
e poi arriva anche Helgi a sindacare

poverino Helgi, con quello che gli è successo riversa le sue preoccupazioni pure su figli non suoi , lo trovo moto dolce da parte sua
ooohh ecco spiegato perché non vuole andare a vivere con H., ha paura per lui… oddioooo Helgi lo sto eleggendo a personaggio più dolce e puccioso, sta togliendo il primato a A. , per dire XD
eecco vedi? ho appena parlato ed ecco A. col suo monologo di insicurezza sul fatto di essere un eterno secondo, vedersi sempre sosttuito, non sentirsi mai amato al cento per cento..aaaahh ma io piango, che Ivar vada a baciarlo immediasubito!
oohh forse il ravenheart alla fine era quello di A
ooohh a che punto lo hai fatto finiree? sì parlateee, apritevi… spoglietevi! (ehmm contegno, contegno)

complimenti come sempre e alla prossima

Recensore Master
27/11/21, ore 14:31

Ciao, eccomi qui <3
Questo capitolo mi ha stretto tantissimo il cuore, perché la fine "ufficiale" della relazione tra Hvisterk e Atehelred ha molto di dolce amaro. Alla fine è stato giusto così, si sono voluti bene e sono maturati, hanno superato delle avversità e adesso le cose sono cambiate. Aethelred mi ha fatto troppa tenerezza, alla fine sa che le cose dovevano andare così e non è colpa di Hvisterk se si stia legando a Helgi. Comunque tra i due c'è un solido affetto e lo stesso Hvistker gli augura di trovare qualcuno che possa amarlo. Lui dopotutto sa benissimo quanto vale. Per fortuna c'è Ivar! Ivar mi fa morire, soprattutto quando cerca di intervenire nelle discussioni tra Ubbe e Bjorn... e gli dicono pure di farsi i fatti propri, ma povero ahaha. Ti giuro, è stato un capitolo pieno di una tenerezza disarmante. Forse adesso Aethelred pensa che non potrà amare nessuno, che è quello che pensiamo tutti quando usciamo da una relazione. In realtà poi si finisce sempre con l'amare qualcuno più intensamente di prima e io ho l'impressione che lui e Ivar ci regaleranno momenti intesi, anche se è presto per dirlo. Un abbraccio, a presto :*

Nao

Recensore Veterano
12/11/21, ore 09:49

Buongiorno Abby, inizio la giornata con un tuo capitolo, desiderosa di sapere cosa succederà
Finalmente ritroviamo H (in realtà era già migliogliorato nei capitoli precedenti) in un ruolo più simile a quello che aveva avuto con A. soprattutto nella serie di OS sulla quinta stagione.
Questo è l'H che avevamo conosciuto e che ci piaceva, che ci aveva conquistato, e sono felice che finalmente la sua personalità abbia trovato di nuovo un equilibrio.
In questo capitolo il suo ruolo è particolare, soprattutto per quanto riguarda A e Ivar, e devo dire che questo mi ha un po' stupito, ma per un fattore mio, diciamo. Resto sempre un po' titubante quando vedo gente che stava insieme approcciarsi "bene" alle nuove relazioni degli ex, forse perché non ho ex (a parte uno, ma avevamo 18 anni, quindi era proprio una cosa da adolescenti) e quindi non ho esperienza diretta della cosa.
Mi pare quasi impossibile che qualcuno possa rallegrarsi che il proprio ex abbia un nuovo compagno, ma forse fra i vichinghi, così avvezzi a questo genere di libertà, la cosa è più che naturale.
Ovviamente non sto criticando la sceneggiatura, ma è solo una riflessione che la storia mi ha portato a fare.
Per il resto la trama continua ad essere coinvolgente e divertente, questo anche grazie al tono più leggero che hai deciso di dare a questa tua long.
Brava anche a non lasciare mai refusi, o sei bravissima o correggi con estrema attenzione.
Un abbraccio e al prossimo capitolo.

Recensore Veterano
21/08/21, ore 16:38

Ma che delizia di capitolo, uno di quelli che fanno venire gli occhi a cuoricino e portano le farfalle nello stomaco... Per cominciare: te l'ho già detto che adoro Ivar? XD E' il mio genere di cattivo, quello che ha potenzialità. E con un margine di redenzione che sia abbastanza stretto da dover lottare. Ma in questa storia ho amato di nuovo anche Hvitserk, nell'insolita veste di Cupido... Il nostro giovane vichingo è tornato il ragazzo semplice ma intuitivo e sensibile, di nuovo e finalmente quello che sa dire le cose al momento giusto. Sa consolare Helgi, e mentre lo fa capisce finalmente perché con Aethelred non ha funzionato. Perché Hvitserk, nella sua segreta fragilità, ha bisogno di qualcuno da proteggere. Qualcuno che sia ancora più fragile e tenero e vulnerabile di quanto non sia lui. Questi è il purissimo Helgi e non il forte e orgoglioso Aethelred. Ma come sono belli i pensieri del vichingo, quando intuisce che Aethelred non resterà solo. Com'è bella l'idea che l'apparizione di Ivar non sia più una malvagia allucinazione, ma una realtà piena di speranza. Sì, in questo capitolo Hvitserk è proprio un cupido, tanto inconsapevole all'inizio quanto attento e sensibile poi. E' questo il vero momento della sua guarigione. E Aethelred, che con tanto garbo e tanta onestà gli racconta i suoi sentimenti, è a sua volta già proiettato nel futuro: dice di essere solo un sostituto, di non volere più amare perché lo fa soffrire... Ma nelle sue parole io leggo già la consapevolezza del proprio valore: Aethelred aspetta qualcuno che sia alla sua altezza. Qualcuno che non è stato mai amato ma che non ha perso la voglia di lottare. Qualcuno che come lui sia audace e fiero... Non un angelo sorridente, ma un diavoletto dall'aria irriverente! E chi, se non Ivar? Grande finezza psicologica anche nelle reazioni di Aethelred che si accorge di essere seguito: i sensi all'erta, la voglia di scappare! Già pregusto quanto saranno belli insieme!

Ma ora un abbraccio, e alla prossima

Recensore Veterano
04/06/21, ore 21:05

Eccomi qui, finalmente dopo tanto tempo riesco a proseguire nella lettura della storia!
Povero Helgi, la sua vicenda è davvero tragica, anche in un mondo non semplice come quello dei vichinghi (Presumo che tu ti sia attenuta, nal riportarla, a quanto avviene veramente nella serie tv): perfettamente comprensibile che dopo tutto ciò che ha passato reagisca volendo stare da solo, e rimanendo sconvolto dal proposito di Ubbe (che in effetti definire azzardato è un eufemismo). Credo che a Hivtserk ci vorrà molta pazienza, costanza, dolcezza ma mi pare sulla buona strada dato che riesce a immedesimarsi non solo in quello che può aver passato Helgi, ma anche in quello che gli altri provavano quando avevano a che fare con lui nel suo periodo "allucinogeno". Bello anche vedere come nonostante tra loro sia finita si preoccupi ancora di Aethelred, purtroppo anche stavolta mi è molto spiaciuto vedere il principe preda di qusti dubbi dolorosi che di certo non si merita, ma che purtroppo sono difficilissimi da cancellare (figuriamoci in un epoca in cui la psicoterapia non esisteva).
Ma a quanto pare c'è anche qualcun altro che ha intenzione di occuparsi di lui..... a modo suo. Giusto? ;)
Bjorn ipocrita e incommentabile pure quando ha ragione.
Spero ora di poter proseguire la lettura con più costanza.
Alla prossima!

Recensore Master
01/05/21, ore 16:45

Ciao, carissima^^

Sono lenta a recensire, perdonami, il destino non sembra volermi dare tregua, anzi tutto il contrario.

In questo capitolo così introspettivo ci hai raccontato più di una confessione importante da parte dei protagonisti e credo che tutto ciò possa dare una grandissima svolta allo sviluppo della trama, così infatti ci fanno presagire anche le battute finali.
È sempre più interessante il personaggio di Helgi, riesci ad infondergli per buona parte del capitolo un'aura misteriosa; non sappiamo subito (soprattutto io non so) cosa lo abbia spinto a rifiutare l’ospitalità del re, ma evidenzi fin dalle prime righe l’atteggiamento accogliente nei suoi confronti da parte di tutti. Bjorn empatizza con Helgi, dimostrando di capire a fondo il dramma che possa aver vissuto quest’uomo bisognoso ora come ora di affetto e di persone fidate intorno a lui. Helgi rifiuta tutto ciò, prende parte ma ne resta anche distaccato, come se non appartenesse a quel popolo nonostante l'invito sincero dei vichinghi ad entrare a far parte della loro famiglia. Ammetto che leggendo queste righe mi sia immaginata tantissime ipotesi e forse mancando io di un background di conoscenze mi è sfuggita proprio la più logica e interessante per questa trama. La motivazione che hai pensato per far rifiutare ad Helgi un posto di riguardo nella dimora reale è triste perché ha portato all’occasione per raccontarsi e raccontare tutte le sofferenze che ha patito in passato; inoltre ciò che Helgi racconta sui pericoli ancora presenti nelle terre da cui è fuggito mette in allarme anche sulla sorte di Ubbe e sui bambini che eventualmente lo accompagnerebbero lungo quel viaggio.

In questa occasione approfondisci il personaggio di Ubbe. Da ciò che sembra quest’uomo si è sempre sacrificato per la protezione del suo popolo e della sua famiglia, ad ogni pericolo non ha esitato ad affiancare la sua gente, rinunciato in primis ai suoi desideri. Ora la pace sembra tornata a splendere (almeno per il momento) sui vichinghi e lui desidera solo riprendere in mano la sua vita e affrontare i viaggi di esplorazione che aveva in sospeso. Ovviamente c’è un ostacolo oppure è Ubbe stesso a voler organizzare un viaggio troppo in grande chiedendo di essere affiancato dai figli del re, il quale comprensibilmente teme per i suoi bambini.
I non richiesti interventi di Ivar sono sempre molto divertenti; sembra quasi si intrometta per ricordare la sua presenza al resto della famiglia oppure, sì, appoggia Bjorn per remare contro Ubbe. Sembra che Ivar si diverta parecchio, in fondo negli affari di cui discutono non ha un coinvolgimento diretto, quindi gli viene molto più facile giocherellare con i sentimenti altrui. L’ironia (innocente in fondo) di Ivar viene apprezzata da un cuore puro come quello di Aethelred, questo dimostra senza dubbio che quest’ultimo veda in Ivar qualcosa che vada oltre il mero scontro verso i suoi fratelli…forse il desiderio di essere apprezzato per ciò che alberga ancora nel suo cuore (?).

Nella seconda parte del capitolo ci narri due importanti dialoghi per la trama e per svelare un altro tassello delle personalità dei tuoi personaggi.
Hvitserk si lancia alla ricerca di Helgi, l’unico che può davvero chiarire quanto possa essere pericoloso il tragitto che devono affrontare. Nel tentativo di coinvolgerlo si leggono senza alcun dubbio altre intenzioni, come quella di trascorrere del tempo con lui e di essergli accanto nel terribile momento che sta attraversando.
Hvitserk è davvero molto generoso e attento al prossimo, sembra che soffra un po’ della sindrome della crocerossina anche sulla base di esperienze personali dolorose, però devo anche ammettere che è sempre propenso ad aiutare uomini dal cuore grande.
Appena a Helgi vengono nominate quelle terre il ricordo torna doloroso e prepotente nella sua mente, il pensiero che in quelle terre ci sia ancora il pericolo che ha distrutto la sua famiglia è terribile. Hvitserk cerca di rincuorarlo come può consapevole di non poter modificare il passato per estirpare la grande sofferenza che lo segnerà per il resto della vita. Helgi racconta nei dettagli il suo terribile passato a Hvitserk, forse per la prima volta, ma raccontare è il miglior modo per superare il dolore o quantomeno assopirlo per poter provare a vivere in sua compagnia.
L’anima di Helgi è soffocata da un turbinio di emozioni: la paura che l’assassino dei suoi cari possa pensare di cercarlo per concludere il lavoro, il dolore per aver perso in modo tragico la sua famiglia, il rimorso per aver messo in pericolo anche coloro che lo hanno ospitato e infine il senso di colpa per essersi salvato solo lui. Per quanto Helgi tenda a restare lontano dalla dimora reale per paura che l’assassino possa trovarlo, eppure Hvitserk è convinto che ospitarlo tra quelle mura possa essere il modo migliore per proteggerlo.
C’è una notevole svolta nel loro rapporto, è tempo del loro primo bacio, ma Aethelred li vede incentivando un confronto con il suo ex amore molto profondo e sentito dai due, ma anche dai lettori. Hvitserk e Aethelred si chiariscono in un confronto diretto, anche se Aethelred rimane con l'amaro in bocca per essere sempre sostituito e per il timore di non essere in grado di farsi amare, nonostante ciò però si sente riconoscente verso il suo ex per avergli offerto amore e affetto.
È molto significativo il flash finale su Hvitserk che vede Ivar seguire Aethelred e capisce che i due sono destinati, che Aethelred con Ivar può essere felice e sentirsi qualcuno, importante e utile per qualcuno ed infine anche ricambiato.

Scusami ancora tanto per il ritardo, non vedo l’ora di leggere il capitolo successivo, la trama promette davvero bene e dalle tue storie si percepisce tutta la tua sensibilità e empatia verso i personaggi. <3

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
04/04/21, ore 20:05

Adoro quando Ubbe fa la figura del fesso e, in effetti, portare due bambini allo sbaraglio in terre sconosciute (mica a Gardaland, eh!) non è il massimo delle genialate, spero che nel prossimo capitolo qualcuno (a tua scelta) gli faccia capire quanto è idiota 😈. Sai, credo proprio che la nuova coppia Aethelred / Ivar possa funzionare perché Ivar non è mai stato amato da nessuno (anzi, appena nato hanno tentato di eliminarlo come uno scarto) e quindi non considererebbe mai Aethelred come una seconda scelta e Aethelred riesce a vedere dietro la superficie e che dietro al sarcasmo e all'autoironia di Ivar si nasconde tanto dolore (un po' come Tyrion Lannister)
Aspetto con ansia il prossmo capitolo!

Recensore Master
03/04/21, ore 08:02

Ciao,
eccomi al decimo capitolo e qui si smuovono davvero le acque per Hvitserk e Aethelred. Tra Ubbe e Bjorn nasce una disputa circa l'opportunità di coinvolgere due bambini in un lungo viaggio verso l'ignoto o quasi (a proposito sono dovuta andare su Wikipedia per capire la questione della paternità dei bambini 😂). L'idea è é evidentemente assurda e pure Ivar fanotare che non sia proprio il caso, ma Ubbe non si smuove di un millimetro. Hvitserk e Aethelred hanno la stessa idea per risolvere le cose, far raccontare a Helgi la sua storia terribile e dissuadere Ubbe dal suo proposito. Qui si vede che malgrado ormai si siano lasciati, i due ragazzi hanno ancora degli aspetti in comune che fanno capire che la loro storia ha avuto un senso. Purtroppo però i sentimenti profondi non ci sono più e Hvitserk oramai é bello che preso dal suo nuovo amore per Helgi e il povero Aethelred arriva proprio nel momento meno indicato e ci rimane malissimo.
Hvitserk cerca di consolarlo ma Aethelred, pur non amandolo più se non come un amico, accusa il colpo. In effetti un conto è sapere che un amore è finito e un altro conto è averne la prova lampante scoprendo il proprio ex a baciare un altro!
Immerso nei suoi pensieri malinconici il Principe quasi non si accorge che Ivar lo stava seguendo finché questo non riesce ad attirare la sua attenzione.
Hvitserk ha già capito tutto e ne è felice. In fondo Aethelred ne ha fatto di strada da quando era il ragazzino insicuro di cui si era innamorato. Ora è un condottiero ammirato e rispettato e Hvitserk sa che al suo fianco ha bisogno di qualcuno dalla personalità più forte della sua! Qualcuno come... Ivar!
Chissà se Aethelred si è reso conto di quello che hanno già capito Hvitserk e Bjorn! Per me ancora no, ma tra non molto sono sicura che ci penserà Ivar a farglielo capire e piuttosto bene! 😏
Al prossimo capitolo! ❤️
AlbAM