Recensioni per
My winter storm
di Abby_da_Edoras
Il discorso che fa Ubbe a Bjorn sui figli è verissimo...scusa, non c’è mai stato per davvero Bjorn! |
Ciao Abby! Eccomi qui sul finire della domenica ad andare avanti con la tua long. Ecco qua che “scopriamo” la storia di Helgi e la terribile verità su quanto accaduto in Islanda. Ora, come ben sai, io non amo particolarmente Torvi e nemmeno Bjorn e Ubbe, ma qua devo dire che Ubbe e Torvi si sono fumati il cervello a voler portare i bambini in Islanda! Purtroppo devo dare ragione a Bjorn, perché al di là della presenza del pazzo Kjetill, il viaggio e il clima non è che siano dei migliori. Certo, tu mi potrai dire che stare a Kattegat con Ivar non è una garanzia migliore visto che ogni due per tre c’è qualcuno che vuole uccidere i nostri vichinghi, ma direi che le chance di sopravvivenza sono maggiori. |
Eccomi come promesso a tornare da te cara. Come stai? Spero tutto bene, davvero. |
Ciaaoo carissima, |
Ciao, eccomi qui <3 |
Buongiorno Abby, inizio la giornata con un tuo capitolo, desiderosa di sapere cosa succederà |
Ma che delizia di capitolo, uno di quelli che fanno venire gli occhi a cuoricino e portano le farfalle nello stomaco... Per cominciare: te l'ho già detto che adoro Ivar? XD E' il mio genere di cattivo, quello che ha potenzialità. E con un margine di redenzione che sia abbastanza stretto da dover lottare. Ma in questa storia ho amato di nuovo anche Hvitserk, nell'insolita veste di Cupido... Il nostro giovane vichingo è tornato il ragazzo semplice ma intuitivo e sensibile, di nuovo e finalmente quello che sa dire le cose al momento giusto. Sa consolare Helgi, e mentre lo fa capisce finalmente perché con Aethelred non ha funzionato. Perché Hvitserk, nella sua segreta fragilità, ha bisogno di qualcuno da proteggere. Qualcuno che sia ancora più fragile e tenero e vulnerabile di quanto non sia lui. Questi è il purissimo Helgi e non il forte e orgoglioso Aethelred. Ma come sono belli i pensieri del vichingo, quando intuisce che Aethelred non resterà solo. Com'è bella l'idea che l'apparizione di Ivar non sia più una malvagia allucinazione, ma una realtà piena di speranza. Sì, in questo capitolo Hvitserk è proprio un cupido, tanto inconsapevole all'inizio quanto attento e sensibile poi. E' questo il vero momento della sua guarigione. E Aethelred, che con tanto garbo e tanta onestà gli racconta i suoi sentimenti, è a sua volta già proiettato nel futuro: dice di essere solo un sostituto, di non volere più amare perché lo fa soffrire... Ma nelle sue parole io leggo già la consapevolezza del proprio valore: Aethelred aspetta qualcuno che sia alla sua altezza. Qualcuno che non è stato mai amato ma che non ha perso la voglia di lottare. Qualcuno che come lui sia audace e fiero... Non un angelo sorridente, ma un diavoletto dall'aria irriverente! E chi, se non Ivar? Grande finezza psicologica anche nelle reazioni di Aethelred che si accorge di essere seguito: i sensi all'erta, la voglia di scappare! Già pregusto quanto saranno belli insieme! |
Eccomi qui, finalmente dopo tanto tempo riesco a proseguire nella lettura della storia! |
Ciao, carissima^^ |
Adoro quando Ubbe fa la figura del fesso e, in effetti, portare due bambini allo sbaraglio in terre sconosciute (mica a Gardaland, eh!) non è il massimo delle genialate, spero che nel prossimo capitolo qualcuno (a tua scelta) gli faccia capire quanto è idiota 😈. Sai, credo proprio che la nuova coppia Aethelred / Ivar possa funzionare perché Ivar non è mai stato amato da nessuno (anzi, appena nato hanno tentato di eliminarlo come uno scarto) e quindi non considererebbe mai Aethelred come una seconda scelta e Aethelred riesce a vedere dietro la superficie e che dietro al sarcasmo e all'autoironia di Ivar si nasconde tanto dolore (un po' come Tyrion Lannister) |
Ciao, |