Ciao, tesoro ^^
Come mio solito ti faccio attendere, mi dispiace tantissimo, provo a rimediare alla mia assenza per quanto possa riuscirci gustando e analizzando questo capitolo nel modo più attento possibile per me ♡
Le questioni politiche e private formano un continuo intreccio nella tua storia. Credo sia tutt'altro che facile trattare le vicende di questo popolo, proprio perché vi sono diversi aspetti da prendere in considerazione ed essi incidono fortemente sui rapporti e le alleanze tra i protagonisti.
Bjorn affida la guida del popolo anche a Hvitserk e non solo a Aethelred il quale si è sempre dimostrato la persona più portata e preparata per governare essendo un uomo formato al trono e strategico per natura. I rapporti tra Bjorn e Hvitserk sembrano essersi appianati per il momento, la fiducia tra i due fratelli sembra essere di nuovo viva e gli oscuri trascorsi sembrano essere stati accantonati dalla loro mente. Alla resa Hvitserk è riuscito anche a prendersi una rivincita sul fratello Ubbe dopo la lite avvenuta prima della sua partenza.
Come mi hai sempre fatto notare, le fiducie e le alleanze dei vichinghi sono labili e in continua evoluzione ed è uno dei motivi che rende l'evoluzione della trama inaspettata e ricca di suspance.
Finalmente Hvitserk vive una meritata serenità, si sente ben voluto da tutti, si sente utile per il suo popolo, sente di avere un ruolo al governo e all'interno della sua famiglia; un riconoscimento sociale e affettivo è essenziale per una persona, fa bene al cuore e alla mente. Anche dal punto di vista sentimentale, Hvitserk è un uomo soddisfatto, ha accanto a sé una persona a cui si è affezionato trasformando presto questo affetto in amore e passione. Per quanto Hvitserk stia bene nel presente che sta vivendo ovviamente non può dimenticare il passato che ha vissuto e insieme ad esso coloro che hanno contribuito a rendere il presente un tempo più sereno, in primis Aethelred che ha saputo stargli vicino nel modo giusto nei momenti più difficili e ha saputo risollevare la sua vita quando sembrava perduta. Credo sia normale per Hvitserk sentirsi in colpa nei confronti di Aethelred; sente di averlo messo da parte, sente di aver tradito promesse fatte a lui, promesse in cui entrambi credevano, ma la vita ha preso per loro decisioni differenti rispetto a quelle che avrebbero pensato e immaginato, forse anche voluto fortemente all'epoca. Aethelred non prova alcun tipo di gelosia verso il nuovo amore dell'ex e Hvitserk lo sa, eppure quest'ultimo non può fare a meno di pensare di averlo abbandonato ad un triste destino di solitudine (si sente ingrato per questo, visto che Aethelred non lo ha mai lasciato solo), ma probabilmente non sa quanto il sentimento di Ivar per lui stia maturando. Per tutte le remore che si fa anche Aethelred nei confronti dell'ex amore, io credo che l'intervento di Hvitserk servirebbe a mettere il suo cuore in pace (forse servirebbe a mettere in pace il cuore di entrambi dopo un dialogo sentito).
È sempre bellissimo constatare come la figura femminile abbia un certo rilievo tra il popolo dei vichinghi, anzi le donne vengono considerate una guida razionale e fidata per quanto concerne le attività che fanno da motore alla sfera economica e amministrativa e che sono alla base di qualsiasi città. Per fortuna la regina è così preparata e predisposta dal punto di vista politico e sociale, altrimenti sarebbe davvero complesso per Bjorn tenere le fila della sua città se non si sente portato a governare, molto di più a combattere.
È bellissimo leggere come Aethelred e Helgi sostengono Hvitserk nonostante i rapporti siano mutati, alcuni si siano allentati e altri - nuovi - approfonditi. Hvitserk ha la certezza di non perdere rapporti che sono stati importanti nella sua vita e questo lo aiuta a non sentirsi solo e a superare le sue profonde insicurezze, forse anche quelle legate ai sensi di colpa nei confronti di Aethelred, anche grazie all'atteggiamento coinvolto di Ivar. Hvitserk è insicuro, teme di ferire di nuovo le persone a cui tiene, in realtà è molto premuroso, specie ora che ha compreso i suoi errori ed è intenzionato a non commetterli più, sa come curare le ferite di Aethelred (ferite che crede di avergli provocato lui) e quelle di Helgi (il quale ha finalmente trovato il suo posto tra la gente che lo ha ospitato che lo aiuta attraverso un percorso catartico a superare il grave lutto subìto in passato).
Hvitserk capisce grazie ad Ivar che in fondo è riuscito a mantenere le sue promesse nei confronti di Aethelred e questo evento credo sia una svolta notevole: Ivar ha ricevuto da Hvitserk il primo pensiero di stima, crede nella costanza dei sentimenti che professa, anzi sotto questo aspetto crede addirittura sia migliore di lui stesso che ha perso l'amore verso Aethelred. L'evento del ritorno di Ivar assume ad ogni capitolo un significato sempre più profondo.
Sono lunga a tornare, perdonami, ma non posso lasciarti un commento breve dopo aver letto così tanta profonda introspezione, mi serve tempo per essere prolissa xD ♡
A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |