Ciao carissima^^
scusa il ritardo ma sono in un periodo un po' incasinato.
Fare le cose aiuta a togliere alle suddette l'aura di mistero che le circonda, ciò vale per prendere in mano una calibro nove e vuotare il suo caricatore contro un bersaglio (di carta, eh^^) come per fare sesso. Shaeta ha imparato a tenere testa a Dasmi, che sempre più si sta facendo compatire, e subito dopo ha imparato anche come funziona il sesso e che cos'è. Il ragionamento di Valka, che ha organizzato la faccenda, è corretto: conoscere le cose dà loro una dimensione reale e fornisce gli strumenti per padroneggiarle.
Ora vedremo come se la caverà Dasmi, finalmente in possesso di nuove erbe. Se riuscirà a passare l'esame o no.
Come sempre bravissima, a presto!

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Ciao cara, innanzitutto Buon Natale! Come promesso finalmente sono riuscita a passare dalla tua storia! 💕
E devo dire che come inizio questo capitolo mi è parso parecchio intrigante. Mi piace il fatto che si venga catapultati direttamente nella vicenda, senza perdere tempo con spiegazioni riguardo il worldbuilding: il lettore ha giusto un'infarinatura sulla guerra e su chi ha sconfitto chi, ma avrà modo di approfondire questo mondo un po' alla volta.
Mi piace anche che il focus sia subito incentrato sul rapporto tra Yozora e Hyrma. Le due sorelle non potrebbero essere più diverse, come da tradizione ormai quando si tratta di principesse: una è bella quanto fragile e remissiva, l'altra compensa la carenza di fascino con l'arguzia. Il loro è comunque un rapporto molto profondo, attraverso i loro gesti e le loro parole si intuisce quanto tengano l'una all'altra, e in particolare lo si evince nella decisione di Yozora, che spiazza proprio tutti. Compreso il principe Rhenn!
Ora, non sono un'esperta di trattative di pace basate sui matrimoni, ma penso proprio che a Rhenn non dispiaccia poi così tanto l'idea di prendere in moglie Yozora invece che Hyrma: innanzitutto a quanto ho capito i Khai non sono molto interessati ai convenevoli, loro sono un popolo guerriero e per loro contano il coraggio e lo spirito d'intraprendenza (in questo mi hanno ricordato tantissimo i Dothraki), tutte doti che Yozora ha dimostrato di avere sin da subito. Inoltre la "ragazzina" ha già messo in chiaro il suo interesse per il popolo invasore, anche solo per il fatto di aver imparato la loro lingua e alcune loro usanze: è segno che, malgrado sia la parte lesa, è intenzionata a conoscere e comprendere il nemico, piuttosto che limitarsi a odiarlo per partito preso.
Ora sono proprio curiosa di scoprire come reagirà il resto della corte, e soprattutto il re Salki!
Per quanto riguarda lo stile, direi che è perfetto per un fantasy di questo tipo, è scorrevole ma allo stesso tempo si percepisce tutta la solennità del momento, anche attraverso descrizioni accurate e mai pedanti (mi è piaciuta moltissimo quella dei Khai, mi hanno ricordata certe illustrazioni di divinità indù!) e la costruzione attenta dei dialoghi. L'unica pecca forse, almeno a mio modesto parere, è la tendenza ad alternare spesso i POV dei personaggi, soprattutto nel dialogo tra Rhenn e Yozora.
Per il resto, è davvero ottimo inizio, cercherò di mettermi in pari al più presto!
Un abbraccio e buone feste! ❤️
(Recensione modificata il 25/12/2023 - 09:50 am)

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Buongiorno
Quello che stanno svegliando i Khai è proprio ciò che loro temono di più... Ovvero un guerriero che li conosce ed è forgiato al loro stile di vita.
Il principino prigioniero potrebbe diventare molto presto un valido esponente della libertà per i popoli repressi e conquistati.
Pian piano avrà più consapevolezza di sé. Anche perché la sta conquistando anche agli occhi dei Khai stessi.
Felici festività natalizie ✋

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Carissima^^
Shaeta con solo una frase dimostra di essere un uomo molto più maturo di Kayran. Dasmi continua ad essere troppo testarda e orgogliosa per capire i suoi sbagli. Non invidio il principe minkari che deve sopportare i suoi capricci.
Sembra proprio che Shaeta non sia più il ragazzino timido e impaurito che era quando venne fatto prigioniero. Anche grazie all'intervento di Valka è riuscito a superare le proprie incertezze. Sempre bello il modo in cui narri il loro rapporto, ormai divenuto fraterno.
Spero che questo rito di passaggio lo possa aiutare a ritrovare fiducia in se stesso e a riconoscere il proprio valore.
Ho il sospetto che il giovane principe non abbia intenzione di restare prigioniero dei Khai ancora a lungo.
Complimenti anche per questo capitolo, attendo con ansia il prossimo, soprattutto per scoprire qualcosa in più sulle sorti di Yozora.
Un saluto e alla prossima! :)

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Ciao carissima,
scusa il ritardo con cui mi presento, ma sai che al momento sono nel casino totale^^
A volte succedono cose che sparigliano tutte le carte, sia nella contingenza della realtà che interiormente. Yozora viene ferita mortalmente, pare che non ci sia cura al dardo avvelenato, e questo ha una serie di conseguenze. Intanto Mahati si rende conto che perdere Yozora non è semplicemente salutare una moglie per trovarne un'altra, ma è qualcosa di molto più spaventoso, che lo lascerebbe nella disperazione. In tale stato d'animo arriva addirittura a pregare Kushan, comprendendo finalmente il perché delle sue scelte. Rhenn agisce in senso diverso, promettendo morte a chi non riuscirà a trovare un rimedio per Yozora, ma anche lui lo fa in modo irrazionale, accecato a sua volta dai sentimenti.
L'unica è sperare che nella città natale della principessa sappiano trovare un antidoto al veleno.
Ora però sorge il dubbio: da dove è arrivata quella freccia, dal nulla? Non è che Belker ci ha messo lo zampino, anzi la zampaccia?
Come sempre bravissima, a presto!

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Sono l'unica, invece, in questo fandom, a confidare in un lieto fine tra Rhenn e Iozora?!? ah ah ah

Ciao Enchalott, piacere di conoscerti e soprattutto di aver trovato finalmente qualcosa di nuovo e interessante da leggere e rileggere almeno in efp (era tanto che non succedeva), per cui ti ringrazio per aver dato sfogo al tuo estro, tra l'altro devo precisare che questa non è l'unica tua opera ad avermi stroncato la noia, però è sicuramente quella che ho letto più volte.

La trama è parecchio articolata, narrata con un registro linguistico che non solo apprezzo ma ti invidio. Questo tipo di intreccio esige un costrutto sintattico e lessicale di un certo livello, diversamente cadrebbe nel banale. Quindi tanto di cappello alla notevole capacità di adoperare la lingua italiana in maniera magistrale. Brava!

Riguardo la trama. Questa è avvincente, ed è fuor di dubbio che lo sia. La miriade di personaggi che si avvicendano capitolo dopo capitolo esige una ripetuta lettura, almeno io necessito di farla perchè metti tanta di quella carne sul fuoco, spesso interrompendo le singole vicende per lunghi intervalli/caps, che fatico a starti dietro. Ma lo faccio, tranquilla. Ti seguo!
Il tutto orbita sia in Terra che in Cielo intorno a questa premonizione, a questo o "questa" (propendo più per una lei) discendente di Kushan, che costituisce un ossimoro tra dannazione/risoluzione a seconda dei vari punti di vista.
Yozora è la chiave di tutto, a mio modesto parere. In questo cap la mostri in fin di vita, ma essendo un personaggio fondamentale non credo proprio che sia giunta all'epilogo finale. Piuttosto lo chiamerei giro di boa.
Dei tre protagonisti, colui che a mio avviso uscirà presto di scena, citando Belker, ah ah, perchè ciò sarà utile non solo a lui ma alla trama, sarà proprio il nostro Karnot, che pur facendomi simpatia non mi fa sospirare quanto l'Oikhumar che trovo decisamente più interessante.
Yozora non ne è solo attratta, tra loro c'è un legame che sa di leggenda, mito, premonizioni e chi ne ha più ne metta! ah ah ah.

Voli pindarici a parte, la tua storia, come avrai capito, mi ha parecchio intrigato, ragion per cui ti rinnovo i miei più sinceri complimenti e mi scuso se ho trovato tempo per commentare solo al 94° cap. !!!, che figura! anche gli altri meritano, te l'assicuro.
Alla prossima, anzi, al prossimo cap.
Ciao
Tereca

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Buongiorno
Risoluzione soprattutto in Rhenn, ma che cattiveria con cui si è rivolto alla moglie... Ormai sempre più distante.
Anche la nostra dolce amica purtroppo ora è veramente in difficoltà ma confido nel fatto che si salvi. Tutti stanno dando il massimo per salvarla.

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Carissima^^
Attendevo con ansia questo aggiornamento.
Le condizioni di Yozora sono davvero critiche, davanti a una situazione così drammatica i due fratelli sembrano abbandonare ogni rivalità. Entrambi hanno a cuore la vita della principessa salki e sono disposti a fare il possibile per salvarla.
Rhenn non riesce a trovare il diretto colpevole dell'attentato. Interroga la moglie, dalla quale scopre soltanto la sincera amicizia che unisce le due donne. In mancanza di prove non sussistono nemmeno sospetti.
Che si tratti davvero di un intervento divino?
Mahati rivolge le sue preghiere a Kushan, colui che i Khai considerano un traditore. Il giovane grazie a Yozora ha imparato a conoscere l'amore, ed ora comprende le ragioni dietro alle scelte dell'antenato.
Gli dei avevano ragione nel riporre fiducia in Yozora perché i Khai potessero conoscere il valore dei sentimenti.
Alla fine Mahati decide di tentare il tutto per tutto, riportando Yozora nella sua terra, nella speranza che la sua gente possa rivelarsi la sua unica salvezza.
Sono davvero curiosa di scoprire come proseguirà la vicenda.
Complimenti, un altro capitolo davvero avvincente.
Un saluto e alla prossima! :)

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Buongiorno
Ma che razza di finale è, scusami tanto XD
E ci lasci così ?!
Va be', il bello di essere un'autrice 🤣☺️
Comunque tutto andava a meraviglia, eppure i nemici sono tanti. In attesa fervente del prossimo capitolo!

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Ciao^^
No, va beh, ci lasci così, nudi e crudi??
Prima la povera Yozora viene quasi avvelenata dagli incensi mefitici e poi, quando tutti pensiamo che abbia scampato il pericolo, fa la fine di lady Isabel? Per me c'entra il clan Yalda. I ribelli, per quanto catalizzatori del mio odio, non farebbero del male a Yozora. Seconde me Ishwin sa cos'è successo.
Detto questo, non bisogna dimenticare la bellezza della cerimonia che hai descritto, con i drappi di seta rossa che si gonfiano al vento del deserto, la scalinata interminabile e tutte le emozioni di Yozora, che si susseguono con il progredire della liturgia. L'arrivo di Mahati, in sella al vradak, è molto bello e fa capire che lui sarà sempre il comandante dell'esercito, che il suo cuore, oltre che appartenere alla moglie, è anche votato alla battaglia.
Adesso però ci lasci sul più bello, per così dire, con Yozora ferita (sperabilmente non morta) e Mahati fuori dalle grazie degli dei, deciso a trovare il responsabile dell'insano gesto.
Come sempre complimenti. Ora più che mai, aggiorna presto!!

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Carissima^^
L'unione ufficiale tra Mahati e Yozora scatena reazioni contrastanti. Il matrimonio ha conseguenze non solo nella politica, ma anche per quel che riguarda questioni più intime e personali.
Un amore così esternato alla luce del sole non lascia gli altri indifferenti.
Mahati è innamorato della moglie e lo dimostra in ogni situazione, Yozora non è ancora pronta a ricoprire il suo incarico pubblico nella società dei Khai, ma a fianco del suo amato è pronta ad affrontare ogni cosa.
C'è chi è lieto della felicità dei giovani sposi, come la povera Rasalaje, e chi invece non nasconde il proprio dissenso come Rhenn, che arde di gelosia.
Il colpo di scena finale però dimostra che c'è chi ha tramato per attentare alla vita di Yozora, prima con l'incenso e poi con la fatidica freccia.
Il coinvolgimento di Ishwin è indubbio, ma non sappiamo chi sia il vero responsabile.
Ci lasci con il fiato sospeso sulle condizioni di Yozora, ma di certo questo gesto estremo avrà gravi conseguenze.
Complimenti per questo emozionante capitolo. Sono davvero curiosa di leggere il seguito!
Un saluto e alla prossima! :)

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Ciao carissima^^
Sarà mica Rhenn il misterioso figuro che va alla ricerca di giovani salki? tutto è molto misterioso, anche la ragazza salki che ci presenti, e che penso incontreremo di nuovo.
Tra gli dei le cose non vanno molto bene. Azalee è in preda a un innamoramento adolescenziale, tipo ragazza di buona famiglia che si invaghisce del bad boy, e non c'è verso di farla ragionare. Peccato che sia proprio la sua presenza a rendere Belker invincibile e la sua piramide inespugnabile. A quanto pare, sarà Yozora l'ago della bilancia. Il fatto di dover dipendere nuovamente da una mortale è un'allusione alla tua storia precedente?
Infine i ribelli. Non ci posso fare niente, Elefter mi scatena un'aggressività che in confronto quella di Mirai è roba da ridere. Se ci fossero lui e Ishwin da buttare giù dalla famosa torre, ti giuro che sarei nell'indecisione su chi buttare per primo. Probabilmente tutti e due contemporaneamente, e poi mi godo il tonfo. Spero proprio che Mirai riesca a scappare!
Un ottimo capitolo, come sempre. Leggendoti si impara a scrivere, scusa l'apparente gioco di parole^^
A presto!

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Buongiorno
Un capitolo che deve essere stato alquanto difficile da scrivere e gestire, contiene molti spaccati davvero complicati...
Tanti misteri e decisioni da prendere,non solo dai mortali... Però un po' i nostri protagonisti mi sono un po' mancati .

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Carissima^^
Un capitolo di incognite, in effetti.
Abbiamo un uomo misterioso che desidera particolarmente intrattenersi con giovani Salki. Particolare anche il rapporto tra Denlya e Iaradh, lei manifesta una sorta di Sindrome di Stoccolma, mostrandosi innamorata dell'uomo che l'ha resa schiava.
Anche gli dei si trovano nell'incertezza. Azalee crede ciecamente nell'amore di Belker e nonostante tutto si fida di lui, non c'è modo di distoglierla dai suoi sentimenti.
Gli dei ripongono speranze in Yozora perché possa insegnare ad amare ai Khai. Sembra che la fiducia sia ben riposta.
Infine Mirai sta iniziando a conoscere Elefter oltre ai suoi pregiudizi, e i due si stanno avvicinando sempre di più.
Complimenti, riesci benissimo a intrecciare le trame di tutti i tuoi personaggi.
La storia è sempre più interessante.
Bravissima e alla prossima! :)

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Ciao carissima,
Dasmi non ce la può fare. Bravissima a spadroneggiare sui ragazzini inermi, con chiunque altro fa veramente una figura pietosa.
Cerca disperatamente di mantenere un'immagine di sè all'altezza delle sue e altrui aspettative, ma appare sempre meno in grado di rispondere agli standard dei reikan, maschi o femmine che siano. Non è il suo, non è tagliata, non ha nessuna attitudine guerriera. Al massimo può diventare la padrona di casa str... che infierisce sulle cameriere quando il marito guarda da un'altra parte.
Shaeta invece si è temprato ed è diventato massiccio, grazie anche alle angherie di Dasmi, che inconsapevolmente in questo modo l'ha forgiato conferendogli maggiore forza e resistenza. Ormai è un uomo che non ha paura di sostenere le proprie opinioni e non si lascia spaventare dal primo Khai che fa la voce grossa.
Come sempre sei molto abile nell'introspezione psicologica. Alla prossima!^^

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