Recensioni per
My winter storm
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 198 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/12/23, ore 10:36

Questo collage iniziale è una bomba. Davvero stupendo.
Buongiorno Abby, spero sempre che tu ti stia pian piano riprendendo.
Intanto ti mando un super saluto e commento questo capitolo. Ormai sono quasi alla fine di questo primo racconto! *-*
Noto che qui tutti i ragazzi (o quasi) si fanno un sacco di pippe mentali. Prima Aethelred ora Hvitserk.
Capisco il ragionamento di quest’ultimo, eh, ma come puoi pensare una cosa del genere? Dovresti averlo capito ormai che Helgi prova qualcosa per te. Anzi, che ti ama.
Infatti gli viene ricordato il momento successivo, che ho trovato davvero molto intenso e sincero. Sei proprio brava in questo tipo di scene.
Ancora una volta, la scena d’amore è molto molto bella. Riesci a farmela immaginare alla perfezione in testa, quindi ottimo.
Ti dirò, io apprezzo sia quelle più soft che quelle più spinte, basta che non siano violente.
La seconda parte è meno positiva della prima, ma c’era da aspettarselo. Ivar infondo resterà sempre lo stesso, ma noi lo amiamo così, giusto? Ahahahh non vedo l’ora di sentire le tue opinioni riguardo il mio Ivar che è Ivan, dato che quando è entrato in scena te ne sei innamorata!

Grazie per questo meraviglioso capitolo e a presto, carissima!
Un abbraccio!

SwanXSong

Recensore Master
19/03/23, ore 12:21

Ciao Abby, eccomi ad andare avanti con la lettura della tua bellissima long. In questo periodo non sto benissimo e quindi sono un po' più lenta del solito nel leggere e recensire (e persino nello scrivere) ma ci tengo comunque ad andare avanti.
Questo capitolo è molto dolce e ho amato il pov di Hvitserk, la pace e la consapevolezza che ha maturato e come sia evoluto il rapporto tra lui e Helgi. Vederli felice è una gioia per il cuore e la scena d'amore è di una dolcezza incantevole. Loro due che si allontanano nel bosco sono meravigliosi, così come i pensieri di Helgi per Asa mi hanno stretto il cuore. Mi dispiace moltissimo per lui che poco dopo ha dovuto persino apprendere che l'elezione di Bjorn è andata male proprio a causa delle trame malefiche di Kjetill! Quasi come se il nemico si materializzasse, con un parallelismo incredibile di quando Hvitserk era ossessionato da Ivar e dal suo possibile ritorno.
Le decisioni che ci sono da prendere dopo la sconfitta di Bjorn sono difficili e ovviamente Ivar ci mette sempre del suo, ma per fortuna Gunnhild e Aethelred riescono a far mantenere la calma e addirittura Ivar rimane impressionato dal Sassone e qui uno potrebbe anche risentirsi per quel commento sul "sottomettersi a uno straniero", quasi che Ivar non considerasse Aethelred uno di loro, ma fosse sempre pronto a considerarlo meno. In passato, questo commento avrebbe innescato una paranoia assurda in Aethelred, ma tu non ci hai mostrato il suo pov e voglio vedere se nel prossimo capitolo ci sarà un indizio di una maturazione proprio come è avvenuta per Hvitserk.
Ti mando un abbraccio, nel frattempo e spero di passare presto.
Sev

Recensore Master
02/06/22, ore 13:45

Ciao cara,
Eccomi come di consueto a recensire, ormai manca poco alla fine e cavolo, visto i recenti eventi non ho proprio idea di come potrebbero andare le cose, ho come la sensazione possano precipitare da un momento all'altro. Detto questo, Hvitserk ha rafforzato in maniera ancora più salda il suo rapporto con Helgi, Helgi che finalmente confessa di amare lui e soltanto lui, lo ama come persona indipendente dal fatto che lui sia uomo e questo è un messaggio estremamente estremamente positivo, ogni tanto mi viene da pensare ecco erano più avanti questo vichinghi rispetto a molte persone del giorno d'oggi. Dopo una passione consumata lontano da occhi indiscreti che le ombre di un bosco, tutto avrà andare per il meglio, ma ecco che Bjorn torna e con notizie tutt'altro che positive. Ivar...devo dire che conserva ancora un po' del sua cattiveria e risentimento verso il fratello; e quindi parte in quarta per fommentare una rivolta e farsi eleggere come Re; qui però l'intervento congiunto di Gunnhild e Aethelred riesce a fare desistere Ivar dal suo intento più violento... cosa che sembra rinnovare e stuzzicare il suo interesse verso il principe gallese, che nonostante il loro legame con si fa problemi a contrastarlo. Di certo quest'ultimo non è esattamente al settimo cielo visto che pensava che il vichingo avesee messo da parte certi desideri...
Mi aspetto una litigata ora... sappilo cara...
Un saluto e alla prossima
Elgas

Recensore Master
11/02/22, ore 16:45

Ciao cara,
rieccomi di ritorno da A. Ivar, H., Helgi, Bjorn e compagnia bella.
Noto già nell’astethic una new entry o almeno qualcuno che non mi sembra di aver visto prima, questo mi incuriosisce già, non poco.
uhhh come mi piacciono queste lyrics che parlano di redenzione, perdono e accettazione!
uuh si inizia proprio da H. e Helgi, saranno una coppietta felice e spensierata?
povero Helgi che guarda Asa e pensa all’età che avrebbe suo figlio sigh
H. che si fa prendere dalle insicurezze e gli dice che è libero di crearsi una nuova famiglia, ma Helgi che lo rassicura, awww che dolci.
oohh un momento hot tutto per loro due ci sta eheh
e poi si fa ritorno, mwhahah un po’ ci godo che quel pallone confiato di Bjorn sia stato sconfitto alle elezioni.
Ivar che lo sfotte poi è la ciliegina sulla torta!
No Ivar, per la miseria, ti ho appena idolatrato e già vuoi fomentare una guerra contro Harald? Stattene buono, uff
Applausi a A. che ha fatto un discorso degno di un re, con Gunnhild che lo appoggia e Ivar che si deve rassegnare, però trova sexy come il Principino gli tenga testa eheheh
nooo che ha combinato Ivar??? Che discorso al vleno verso il povero A., logico che lui ci è rimasto malissimo, con tutti i complessi che si fa sempre sul fatto che non si sente accettato arghh
Meno male che si è reso conto anche Ivar della cavolata che ha fatto, speriamo rimedi in fretta
complimenti e alla prossima

Recensore Master
23/12/21, ore 13:18

Ciaoo <3
Io oramai mi sto affezionando tantissimo alla coppia Helgi/Hivsterk, che non è poi così secondaria. In questo capitolo in effetti hanno un momento tutto loro. Un momento in cui Hivtserk per la prima volta si rende conto di cosa vuol dire non sentirsi all'altezza, un po' come succedeva ad Aehelred. Sulle sue spalle ha un grande peso, perché Helgi era sposato, ha perso sua moglie e il suo bambino mai nato. Questi sono traumi che non si superano e di sicuro nessuno sostituisce nessuno. Però senza dubbio Helgi sta andando avanti e il merito è di Hvisterk. La malinconia e la tristezza ci stanno, ma sono sicura che insieme costruiranno tanti bei momenti. Mi sembrano abbastanza in pace , nel senso che la loro relazione mi pare solida anche se appena nata. Ma la pacchia dura poco perchè a Kettgat la situazione non è delle più gioiose, così come non sono facili le cose tra Ivar e Bjorn, ci mancava poco e scoppiava una rissa, per fortuna ci pensa la regina a mettere un po' d'ordine. Ma Ivar, cosa mi combini? Aethelred c'è rimasto male per quello che gli ha detto e adesso dovrà farsi perdonare.. aaah, mannaggia! Un po' di pepe è sempre molto gradito e poi sono certa che faranno pace. Magari non subito, ma succederà.
Probabilmente passerò presto dall'altra tua storia, un bacio :*

Nao

Recensore Veterano
19/11/21, ore 22:23

Rieccomi qui a proseguire questa storia, che desidero davvero continuare visto che l'avevo cominciata e, se non mi avesse interessato, non sarei certo arrivata a questo punto. Durante la lettura inevitabilmente mi è subito saltato alla mente il parallelo con la precedente situazione tra Hivitserk e Aethelred, or ribaltata: è Hivitserk che ha paura di non bastare a Helgi, e che si trova a dover affrontare il fantasma della precedente moglie. credo ia un tipo di insicurezza del tutto normale anche se un po' brutta. Per fortuna ogni dubbio viene fugato (per ora? mah...).
Devo ammettere che ho faticato a capire la vicenda di Bjorn e dell'altro re, ma come già ti dissi è una mancanza mia dovuta al fatto che sono arrivata fino ad un certo punto della storia. Nonostnte tutto non si può notare come Ivar prenda la palla al balzo per mettersi in mostra e magari volgere la situazione a suo favore, nonostante il popolo di Kattegat abbia abbia comunque già provato anche le sue intemperanze e il suo governo (che non è certo finito bene). Qui posso dire una riflessione mia: va bene che Ivar è un impulviso ma possibile che non gli sia propri passato per la testa che poteva offendere Aethelred? Visto coem ci tiene mi sembra un po' strano...non son proprio convinta, nonostante la part finale del racconto faccia credere proprio questo. Potrebbe essere una sua strategia? Non so, magari è un pensiero stupido, ma vedremo.
Alla prossima!

Recensore Veterano
18/10/21, ore 16:57

Finalmente riesco a ritagliarmi un momento ed è con vero piacere che torno ai tuoi Vichinghi. Avevo bisogno di… tutto: romanticismo, allegria, suspense, tensione. E li ho trovati. È molto interessante il passaggio dai dolci Hvitserk e Helgi al contesto successivo, quello del drammatico confronto tra Bjorn, Ivar e Aethelred. Come abbiamo già detto, Hvitserk e Helgi sono gli amanti risolti, gli amanti tardoadolescenziali che mi immagino persi tra cuori e canzoni d’amore (se i Vichinghi vivessero ai nostri tempi!). La tenerezza, l’abbandono, la fiducia e insieme la paura del futuro. Invece Ivar e Aethelred sono due giovani adulti, e non è una questione di età anagrafica ma di complessità del rapporto. Ma andiamo con ordine.
Ho adorato il passaggio dallo splendido tramonto alla tensione successiva, la novità era come nell’aria… ma ecco che, nella solennità del momento e delle parole di Bjorn, irrompe la fresca risata di Ivar! Che piccolo guastafeste! Non si può non amarlo, anche se poi nel crescendo delle sue invettive verrebbe davvero voglia di mollargli uno scappellotto! Ma a questo, metaforicamente, pensa il nostro caro Aethelred, sempre più intrepido e sicuro di sé. Dimostrandosi, ancora una volta, il personaggio più moderno di tutta la tua serie. Per nulla intimorito da Ivar, sempre democratico (al contrario di Ivar, non vuole sedurre la folla, ma farla decidere in autonomia) sempre sensato e coraggioso. Non stupisce che Ivar, sentendolo sfuggire al suo controllo, finisca poi per combinare un guaio! Perché questa è una coppia effervescente, che pone quesiti, che mette in scena una continua sfida… Ed è proprio questo il bello!
Io per ora li lascio così, sempre a inseguirsi e quasi ad acciuffarsi, in attesa di nuove avventure.
Un abbraccio, a presto

Recensore Master
08/07/21, ore 18:04

Ciao, mia cara ^^

È un capitolo caratterizzato dalla dolcezza che ha contribuito a spazzare via tanta malinconia, ma anche la tensione ha avuto un ruolo centrale all'interno della narrazione.
Il racconto si apre con un piacevole profumo di pace tra il popolo vichingo e penso sia un evento più unico che raro il fatto di desiderare una quiete prolungata per loro e le loro famiglie. È di fatto il motivo per il quale al termine del capitolo la fiducia riposta in Bjorn vacilla, la paura di una prospettiva di assedio spaventa.
Anche in questa occasione non hai lasciato il lettore all'immaginazione sulle personalità dei personaggi, hai fatto in modo che le loro anime emergessero in superficie per dare conto delle loro scelte e del loro stato d'animo.
Da come interpreti Lagertha posso solo pensare che all'epoca del suo regno sia stata una regina scrupolosa e amata proprio per le sue indiscusse doti di saggezza e umiltà. Sa esserci nel momento del bisogno, ma sa anche quando è necessario lasciare le responsabilità in mano ad altri. Intorno a lei è rimasta la fama perenne dell'ottima sovrana.
Sembra che Hvitserk sia riuscito a raggiungere un nuovo stato di quiete personale accanto alle persone che ama, una serenità che fino a poco tempo prima non avrebbe mai scommesso di riuscire a riscoprire.
L'intenso dolore di Helgi per la perdita violenta della famiglia è ancora vivo e toccante. Mi è piaciuto proprio tanto il modo in cui giustifichi il suo amore nei confronti di Hvitserk, egli rappresenta l'opportunità di colmare il suo cuore, non lasciare che inaridisca sotto il peso della sofferenza, offrirsi un futuro senza tuttavia rinnegare i sentimenti del suo passato. Helgi si lascia sopraffare dal pensiero del padre che il destino non gli ha concesso di essere, ma in cuor suo piange la perdita del figlio come se fosse nato, come se lo avesse conosciuto, amato e poi perso. Amare Hvitserk ed essere ricambiato inoltre lo aiuta a riscoprire se stesso, ad avere maggiore considerazione della propria forza di spirito; le proprie qualità vengono riconosciute e stimate dal compagno.

Bjorn porta con il suo seguito notizie di pessimo presagio, ha perso le elezioni e purtroppo chi ha vinto al suo posto non sembra raccomandabile.
Helgi viene subito travolto personalmente da questa notizia, dal momento che un evento simile rischia di riportarlo ad un faccia a faccia con lo spietato assassino che ha sterminato la sua famiglia.
Il proclama del re ma anche la discussione con Ivar sono stati molto interessanti per approfondire le personalità dei personaggi.
Bjorn non nasconde le sue responsabilità per la pericolosa elezione e si mostra inoltre molto democratico nei confronti del suo popolo; non so se lo abbia fatto per dimezzare il peso delle colpe e sentire meno il peso della corona, in ogni caso penso che giovi a tutti un atteggiamento più diplomatico e non guerrafondaio, che venga valutato solo in caso di necessità e di attacco nemico.
L'intervento di Ivar è un misto tra rancore e spirito di comando (tant'è che teme di aver dato un'impressione errata di sé davanti a Aethelred), anche se ha dichiarato apertamente che non è mai stato un desiderio fine a se stesso, specie in questo momento della sua vita in cui ha altre e diverse priorità. Ciò non toglie però che Ivar dimostri di avere nel sangue lo spirito di leader, molto più rispetto al fratello regnante in un'azione offensiva, ben diversa dall'azione difensiva che ha in mente Bjorn.
È stata interessante anche l'intromissione di Aethelred, il quale ha avuto questo importante compito di giudice tra le idee contendenti dei due fratelli, riequilibra una situazione che sta rischiando di eccedere chiedendo al popolo di non prendere posizione tra i due e di fatto non prendendola lui stesso. È inevitabile però che il recente passato di guerra rimanga nella storia e nella memoria di un popolo e riemerga nei momenti di importanti decisioni; esso può essere anche motivo di tensione tra due innamorati come Aethelred e Ivar che per quanto si impegnino non possono in alcun modo cancellare nel bene e nel male i loro trascorsi, né le loro alleanze passate. Conosciamo il motivo che ha spinto Ivar ad intraprendere quella guerra, ma ciò non basta a cancellarla dalla storia di un popolo.
La regina è stata senza dubbio all'altezza delle aspettative per il suo popolo. È ovviamente di parte accanto ad un marito che ama, ma allo stesso tempo si mostra anche molto razionale; sembra essere decisiva tra la contrapposizione delle due ragioni e sa come farsi ascoltare dalla sua gente essendo lei è una figura autorevole.

Hai lasciato tensione sulle sorti del popolo, ma soprattutto sul destino del rapporto tra Aethelred e Ivar, incrocio le dita affinché il malinteso tra loro possa appianarsi dopo un confronto in privato.
Spero di riuscire a tornare presto in pari con questa storia dalla trama sempre più articolata, uno dei motivi che la rende interessante. ♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
26/06/21, ore 15:57

Povero Bjorn! Era convinto che saper maneggiare una spada fosse l'unica cosa indispensabile per diventare re e invece servono anche saper tessere alleanze politiche e persino sapersi vestire in maniera giusta (nel dibattito decisivo Kennedy era vestito meglio di Nixon e forse anche Harold aveva un outfit migliore di Bjorn). Mi piace come procede la storia tra Helgi e Hvitserk mentre Ivar, come il solito, rischia di rovinare il suo rapporto con Aethelred per colpa della sua linguaccia mentre Gunnhild dimostra di essere una vera regina, non perdendo la testa e facendo ragionare quegli scalmanati su che cosa sia "un vero vichingo"

Recensore Master
12/05/21, ore 20:11

Ciao,
eccomi di ritorno dai Aethelred e Hvitserk. Sono felice di vedere che il giovane vichingo ha finalmente trovato il suo equilibrio. La storia con Helgi va a gonfie vele, il dubbio che il ragazzo non lo corrisponda è stata subito fugato e i due, già che ci sono, ne approfittano per aplartersi e godersi un monte to di passione totale.
A Kattegat però li attende una situazione abbastanza incandescente. Bijorn ha sottovalutato le capacità diplomatiche di Harald, finendo per perdere il trono di Norvegia.
Ivar che deve sempre innervosire il fratello, interviene inizialmente giusto per "rompere le balle" poi si fa prendere dal gioco e inizia ad accendere un po' di animi e cercando di scatenera una guerra civile contro Harald. Proprio una bella pensata, non che dire!
Meno male che interviene Aethelred a far ragionare un po' i gli abitanti di Kattegat. Ivar però non molla e alla fine il peggio viene evitato grazie alla fantastica Gunnhild. Lei parla da vera regina e riesce ancora una volta a portare una vittoria al marito. Si conferma che la vera regina di Kattegat è Gunnhild!
Ivar intanto coglie l'occasione per fare una gaffe spaziale con Aethelred, che poveretto, dopo essere stato definito sprezzantemente "uno straniero" sente giustamente il bisogno di stare un po' per i fatti suoi. Meno male che Ivar se lo dice da solo che dovrebbe imparare a collegare il cervello alla bocca prima di parlare! 🙄
Attendo il chiarimento tra loro, ma spero che Aethelred non lo perdoni subito, Ivar ha bisogno di una bella lezione questa volta!
Complimenti, come sempre e al prossimo capitolo! 😘
AlbAM