Sappiate che sono arrabbiata, arrabbiata davvero per quello che è successo a Lazy e a tutti i meme che sojo stati dedicati in maniera ironica alla sua morte. Tornando alla storia: mi ha stupito questo salto temporale, ero convinta di vedere lo spazio attraverso gli occhi la Lazy di restare in quel racconto favolesco che invece si è schiantato contro una realtà che è verosimile al punto da far venire i brividi. Sono convinta che sì, nel mondo che viviamo, sarebbe successo proprio questo: Lazy sarebbe stato soltanto una cavia e la cattiveria umana sarebbe stata capace di ridere di un sacrificio tanto grande ( purtroppo c'è gente che crede che gli animali siano privi di coscienza). Comunque, nonostante tutto, Lazy, almeno, è riuscito a realizzare il suo sogno e Rebecca è stata in grado di interpretate i suoi comportamenti e i suoi grugniti ed è per questo che mi dispiace sapere che si sente in colpa... Non so che altro dire, se non che Lazy meritava la sua casetta di formaggio :(

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Questa è una di quelle favole che ti culla con la dolcezza iniziale di una casetta in campagna dove è beo perdersi a guardare le stelle e a sognare di abitare sulla Luna... Nonostante la dolcezza, però, a un certo punto c'è quell'addio che proprio non vorrei dire, perchéazy, sì, merita di vedere le stelle, ma merita anche di tornare dai suoi fratelli per fargli una pernacchia: insomma, lo hanno lreso in giro, lo hanno fatto sentire piccolo - lui che è piccolo solo nel fisico. E Rebecca? Che sogna insieme a Lazy e prova in tutti i modi a non trasmettergli la sua paura. Jnsomma, arrivata a un certo punto, ho davvero avuto un nodo in gola e ora sono talmente curiosa che corro subito a leggere il secondo capitolo 🥺

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Buonasera cara, eccomi qui per continuare con la lettura della tua storia. Eh no, eh ma no così’ non si fa, sai? Ho avuto il magone leggendo questa storia, voglio tu lo sappia. Questa storia è più corposa delle altre, una favola in un libro illustrato me la sono immaginata: protagonisti teneri e semplici, in un contesto non caotico e che permette di sognare, e la storia evolve in modo entusiasta e senza perdere la speranza. Una favola contemporanea oserei dire, visto la presenza dei social, di internet, pubblicità, meme e video, mi piace come contesto, mi ci ritrovo.
La cosa più bella è che i due riescono a comunicare anche senza bisogno di parlare, e riescono a comprendersi e a percepire le sensazioni che l’altro prova, forse proprio perché sono due animi sognatori che vanno al di là di ogni convenzione.
l’entusiasmo, la voglia di provare, di far avverare ciò che hanno sempre custodito e condiviso si sentono, fino alla doccia gelata sul finale, dove le parole dello scienziato riportano in direzione della realtà Rebecca stessa: ho apprezzato infinitamente che lei non abbia trasmesso la sua ansia e l’eventuale rassegnazione a Lazy, così da non privarlo della bellezza del momento. Naturalmente non ci è dato sapere come sia andata a finire, sappiamo soltanto che la ragazza diventerà una donna con tutti i crismi e che sarà capace di stupire tutti e se stessa, però mi resta sempre il piccolo lumicino di lui che pensa la padroncina possa seguirlo fin lassù, e vivere assieme nel cielo accanto alle stelle che hanno sempre amato.
C’è una tale dolcezza in tutto questo, una dolcezza meravigliosa e un amore incondizionato, una speranza grande più degli stessi limiti di specie e di vita, e niente, ho amato ogni singolo passo, mi sono emozionata sul serio e di cuore. Ti ringrazio per un racconto simile, tanto ben gestito sia nella struttura che in grammatica e sintassi, oltre nella gestione dei personaggi e delle loro emozioni. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Bé, come temevamo, l'esperimento a cui prese parte Lazy non è andato a buon fine, anche se per i tecnici della Nasa si trattò di una grande occasione per raccogliere dati...

Mi ha sorpreso questo salto temporale, quasi anticlimatico. Mi aspettavo di vedere lo spazio attraverso gli occhi innocenti del maialino, e invece ho sentito il racconto dal punto di vista di Rebecca che si incolpa ancora per quello che successe al suo maialino... E come avevate lasciato intendere, il mondo ha veramente preso Lazy solo per sfruttarlo. Temevo che quelle fossero solo delle brutte e infondate sensazioni, invece il commento di Rebecca sull'effetto che ebbe l'esplosione sul pubblico mi mette molta tristezza, forse perché penso che non sia troppo lontano da come si svolgerebbero le cose in un contesto reale.

Però, anche se separatamente, entrambi sono riusciti a raggiungere i loro sogni. Lazy è morto lassù, Rebecca ha seguito la strada che la Nasa ha preparato per lei e ha potuto assistere a quello che lui vide in quel viaggio, ed ha finito per andare ben oltre le sue stesse aspettative...

La storia ha un finale malinconico. Da una parte ci sono Rebecca e il suo fidanzato, che grazie a Lazy possono vivere le vite che hanno sempre sognato, ma dall'altra c'è proprio il maialino e il suo sacrificio. Niente "compromesso magico", niente speranza che Lazy sia "lì nel cielo" nella sua casetta di formaggio sulla luna... Nonostante i toni fiabeschi del capitolo precedente, questo finale si fa tremendamente reale, e fa restare il lettore con i piedi incollati per terra (buffo, visto che racconta di gente che viaggia nello spazio...)
E nonostante la brutalità di questo finale, mi piace! Non mi aspettavo che sarebbe stato tutto a dialoghi però; devo dire che si adatta molto bene al tema del capitolo. A questo punto mi viene da chiedermi se l'utilizzo di un formato diverso (grassetto per il presentatore televisivo, normale per Rebecca e sottolineato per Tom) abbia un significato più profondo che solo quello di distinguere chi parla...

Vi faccio i complimenti per questa storia! E' stata una bellissima favola che mi ha fatto volare per poi riportarmi a terra con il suo finale; un po' una metafora della vita, che va presa con leggerezza alle volte e con tanta serietà e logica in altre situazioni.
Spero di leggere presto qualcos'altro da parte vostra!
Altair13Sirio

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Ciao eccomi qui per lo scambio libero. Ho letto questo cap stamattina e ora mi accingo a dirti cosa ne penso.
Bellissimo, tristissimo e anche pieno di colpi di scena. Ma andiamo con ordine.
E così Rebecca è diventata famosa come la prima donna su Marte e la più giovane. Alla fine ha realizzato il suo sogno. Un salto temporale non da poco.
Mi chiedevo che fine avesse fatto Lazy e ci sono rimasta malissimo. Ma poverooo, che fine ignobile e insensata. Come già detto... io, se fossi stata Rebecca, col cavolo che l'avrei lasciato nelle mani di quegli esseri. Avrei preso il mio maialino e l'avrei riportato a casa, per poi passare tutte le sere a guardare le stelle con lui che mai avrei permesso ammazzassero come i suoi simili.
Ma tant'è, non è andata così e Lazy è morto.
Rebecca è diventata famosa tanto da fare interviste in tv e raccontare la sua storia. Ok che ora ha creato "Gli amici di Lazy" che salva animali maltrattati... ma è una magra consolazione.
Altro colpo di scena, è fidanzata con Tom, l'amico d'infanzia che ha dato il via cartaceo alla realizzazione del sogno di Lazy. Certo che se evitava di divulgare la storia - tramite suo padre visto che all'epoca lui non era ancora un giornalista - era meglio per il povero amico animale.
Sai, ho seriamente pensato che fosse lui stesso a intervistare Rebecca, ma poi ho letto che ha parlato di rivista e mi sono ricreduta. Anche se il dubbio mi rimane. Dissipalo, grazie.
Qualche errore di ortografia come Bhe... che si scrive Bè, perchè l'altra è la versione estera, che poi cmq verrebbe scritta Beh. Il fatto che dopo i tre puntini la parola dopo deve iniziare con la minuscola. Il Si affermativo che va scritto con l'accento... Sì.
Altro non ho trovato. Nel complesso è stata una bella lettura, anche se triste.
Grazie e alla prox, dove troverò qualche altra storia intrigante da leggere. Ciao, Chiara.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino. Devo dire che questa storia è molto dolce e che mi ha colpito con la sua tenerezza, il racconto pacato e coinvolgente, le immagini create ed il messaggio di fondo. Lazy, ci si può affezionare a questo maialino. Chi ama gli animali sa cosa intendo. La sua storia è peculiare, un animale che nella cucciolata può apparire più debole secondo la natura, ma che invece dimostra di avere delle risorse inaspettate e che fa innamorare in tanti. Lui sogna le stelle e vuole di più, questi suoi desideri attirano in maniera inconscia Rebecca e tutti gli altri. L'andamento della storia ha un ritmo come quello delle favole, perfetto, sono segnati tutti i momenti fondamentali fino ad arrivare al cambiamento che permette il muoversi delle vicende in direzioni che nella vita quotidiana non ci aspetteremo. 
Complimenti, non ho notato errori e spero di leggere il proseguio il prima possibile :)
A presto! 

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Ciao! E' la seconda storia che leggo una storia su questo profilo, e innanzitutto mi devo correggere su una cosa perché non avevo capito che foste in due... Quindi è giusto che mi esprima al plurale!

Il vostro modo di raccontare mi ricorda tanto i racconti per bambini che mi capitava di leggere a scuola... Anche nell'altra storia mi sono sentito così. Riuscite veramente a "coccolare" il lettore e a farlo sentire come se fosse assieme a quei personaggi a guardare le stelle...

Il racconto procede con calma raccontando piccoli momenti cruciali nella vita di Lazy e trovo che sia tutto messo insieme molto bene; solitamente quando si racconta in questo modo è difficile non far sentire il "distacco" nella storia da una scena all'altra al lettore, ma questo non pesa assolutamente in questo caso!

Il capitolo poi è scritto molto bene e non ho trovato nessun tipo di errore, solo all'inizio della storia il nome di Lazy è stato cambiato due o tre volte in "Lazzy", un refuso innocuo ma che ci tenevo a segnalarvi...

Io sono un tipo che spera sempre nel lieto fine, ma da come si stavano mettendo le cose già da metà capitolo, ho un po' di ansia in vista del secondo e ultimo capitolo della storia... Spero di essere smentito.

Piccolo appunto su una cosa che mi è piaciuta molto, per quanto triste: il modo in cui Lazy vede le attenzioni del mondo intero, con diffidenza e ansia, è veramente da spezzare il cuore. Purtroppo è vero che tante persone non vedono l'ora di sfruttare la popolarità di altri, che siano esseri umani o animali inconsapevoli, e un maialino abituato a passare le giornate a guardare il cielo in totale tranquillità può sentirsi sopraffatto dalle mille attenzioni di persone che lo vedono come una star... E anche gli ingegneri della NASA non hanno esitato un momento a sfruttarlo per il loro esperimento, sapendo molto bene che le possibilità che Lazy potesse tornare fossero poche; tutto questo mi ha ricordato un po' la storia della cagnetta Laika... :/

Complimenti per questa storia, non vedo l'ora di conoscere il finale! Spero che ci rivedremo presto!
Altair13Sirio

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E qui giungiamo all'epilogo, dolceamaro direi. Stupenda l'intervista a Rebecca dove lei ci spiega che cosa è successo nella sua vita: wow, l'astronauta più giovane ad atterrare su Marte! Se non fosse stato per Lazy i suoi sogni forse non si sarebbero avverati, anche se per far questo il piccolo maialino ci ha rimesso la vita :( Ma forse per lui è andata bene così, ha potuto almeno per poco potuto provare l'ebrezza di arrivare là dove nessun maialino è mai giunto prima (scusa, mi è scappata!) però si, grazie al suo sacrificio Rebecca è potuta diventare ciò che ha sempre sognato e l'umanità (ingrata) addirittura su Marte. C'è qualche refuso sparso qui e lì, e mi ha un pochino spiazzata il finale con la conversazione tra Rebecca e Tom: non ho capito se è di persona o tramite messaggio.

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Ciao! Ma quanto è dolce questa piccola favola. Da una parte mi ha ricordato Babe maialino coraggioso. Lazy è davvero un dolcissimo maialino, che pur con tutti i limiti è riuscito a stringere amicizia con un'umana, Rebecca e a condividere con lei un sogno. E' bellissimo vedere quante coccole tenere si fanno e come sognano insieme il cielo stellato. Rebecca trova nelle stelle e nell'amicizia di Lazy anche una scappatoia per una vita che senza dubbio le va stretta, lei che forse è destinata veramente a qualcosa di grande. Fino a che, grazie al suo amico Tom che ha anche un lui del talento nascosto forse quel sogno si può realizzare. Ma gli scienziati a volte sono accecati dai risultati e non si rendono conto che ciò che per loro può essere un esperimento per altri è la vita stessa, l'amicizia, il futuro, tutto. Lo stile è semplice e chiaro e ben si adatta alla storia narrata, non ho trovato grosse criticità, forse ogni tanto il nome di Lazy che diventa Lazzy. 

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
L'amicizia tra Rebecca e il dolce e sognatore maialino Lazy... È speciale
Pur nella diversità di specie, si capiscono e proteggono a vicenda.
Hanno un sogno comune, le stelle e andare sulla crosta di formaggio alta nel cielo.
I simili di Lady lo scherniscono per questo, senza sapere che la loro di fine, invece, è tristemente già segnata.
L'amico di Rebecca - che mi pare che un debole per lei - mette in moto la macchina (per così dire) che porterà il maialino e Rebecca alla Nasa. Wow. Solo che, quei bip di ingegneri, hanno mentito a entrambi e il povero Lazy ora rischia la vita.
Rebecca qui, è stoica. Fossi stata io, avrei preso il mio maialino e sarei andata via, vivendo sì quel sogno quasi realizzato, ma pur sempre degno di essere raccontato. Perché diciamocelo, questi tizi non ispirano fiducia e ciò che dicono fa presagire il peggio.
Invece lei lo lascia lì a realizzare il suo sogno, o almeno a tentare di farlo e lo saluta donandogli speranza.
Anche Lazy, a modo suo, tenta di confortarla per il distacco.
Mi hai lasciata col dubbio, ma ho un brutto presentimento, memore del ricordo di un altro animale - Laica la cagnolina - che fu sfruttata da quei miserabili in nome della scienza e del progresso.
Grazie per la bella e straziante lettura. Alla prox, ciao, Chiara.

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