Recensioni per
Quattro centimetri e mezzo
di Sakuminitan

Questa storia ha ottenuto 35 recensioni.
Positive : 35
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/12/21, ore 12:31

Ciao, ovvio che mi ricordo di te! E dunque adesso Marina è nei guai, speriamo che sua madre si accorga di dove è finita, altrimenti la vedo grigia. Sempre bello leggere delle difficoltà di questa ragazzina per cosa banalissime se fatte da noi "normali".

Recensore Master
23/12/21, ore 10:03

Ciao Sakuminitan. Mi fa piacere tornare a commentare questa tua storia.
Come scritto, nella situazione nella quale si trova Marina un ragno può essere suo amico. Ho immaginato questa ragnatela e nel leggere di Marina intrappolata mi sono chiesta quale sarebbe stato il comportamento del ragno. Purtroppo non si è rivelato quell'amico che sembrava essere. Poi le setole di quella scopa e tutto è peggiorato sempre di più. Hai ben descritto quanto di terribile accaduto a Marina ma ancora non è finita. Marina si trova nella pattumiera con il coperchio chiuso. Riuscirà a salvarsi? Lo spero davvero. Un saluto.
(Recensione modificata il 23/12/2021 - 10:04 am)

Recensore Veterano
23/12/21, ore 08:42

Povera Marina, dalla padella alla brace nel giro di una manciata di secondi...
Alla fine il ragno è stato fedele a se stesso e si è comportato da ragno, nonostante l'ingenuo desiderio della microscopica ragazzina di vederlo come un animale domestico. Sarei tentata di attribuire la colpa di quanto è successo a Marina ai suoi genitori, che non l'hanno dovutamente avvertita circa i pericoli insiti in una casa, ma non sarebbe giusto. Nonostante tutte le premure del mondo nemmeno loro possono immaginare quanto sia difficile e pericoloso essere "alti" quattro centimetri e mezzo.
Tremo all'idea che la piccola Marina, scampata al ragno e alle setole della scopa nel "tranquillo" ambiente della sua casa, possa finire in un cassonetto della spazzatura. Si troverebbe ad affrontare un mondo ben più vasto, con pericoli ben più grandi. Ma, chissà, forse anche a vivere una eccitante avventura che la aiuterà a crescere.
Non so come intendi sviluppare il resto della storia ma fin qui sembra pensata per i più giovani: mentre ci si diverte a leggerla insegna qualcosa. Nella sua semplicità la trovo genuinamente geniale.
Attendo i prossimi aggiornamenti, che leggerò con molto piacere.
A presto!

Recensore Master
21/12/21, ore 20:43

Ciao Sakuminitan,
in effetti il mondo visto da una scala 1:35 appare piuttosto diverso da quello al quale siamo abituati. Con un po' di ottimismo un ragno può essere immaginato come un animale da compagnia, però questo non ha bisogno di essere più grande della sua preda per divorarla, la fa liquefare iniettandole degli enzimi digestivi con il veleno.
Anche l'incontro con la scopa appare come l'assalto di una sconosciuta forza della natura, paragonabile a una valanga. E così pure l'inconsapevolezza della madre, che si volta a pensare preoccupata a Marina proprio al momento in cui la scodella nel bidone della spazzatura.
Credo che, se vorranno poter sperare che viva a lungo, dovranno rinunciare a questi spostamenti in libertà per costruirle una grande casa delle bambole dove possa muoversi al sicuro.
Ottimo lavoro, aspetto il seguito.
A presto
MaxT :)

Recensore Veterano
21/12/21, ore 18:03

Eccomi qui, a lasciarti, come promesso, una recensione. Prima, però, ci tengo a precisare una cosa: detesto la politica del "ti leggo se mi leggi" adottata praticamente da ogni sito di scrittura/lettura. Personalmente leggo solo le storie che mi colpiscono davvero e la tua, per quanto lontana dal mio genere, mi ha colpita. Intanto è scritta bene, il che non è poi così scontato e di sicuro non guasta mai. E poi è godibile. Una storia semplice ma per niente banale, che fa riflettere su come anche il compiere normali azioni di vita quotidiana possano risultare alquanto complicate per chi, come la nostra piccola protagonista, ha degli handicap. Mi piace il fatto che Marina abbia una famiglia di dimensioni normali, la rende più... umana. Simpatico il ragno, che per qualche motivo ha deciso che Marina sia più "appetitosa" da amica che come pranzo. Perché no? In una storia dove una ragazza è alta solo quattro centimetri tutto è plausibile e tutto può succedere.
Insomma, fin qui la tua storia mi piace e mi convince. Leggerò senz'altro il seguito.
A presto!

Recensore Master
28/10/21, ore 20:04

Ci ho messo un po' per tornare causa periodo di laurea (lasciamo perdere lo stress).
Allora... Devo dire che questo capitolo mi ha lasciato con qualche punto di domanda. È innegabile che Marina ci tenga alla sua indipendenza (il fratello però è uno s*****o. Portala tua sorella in cucina, non ti costa nulla...), ma tenuto conto dei potenziali pericoli a cui potrebbe andare incontro mi sembra che la famiglia non presti molta attenzione. Come da lei stesso sottolineato, basterebbe uno scarafaggio, una vespa, persino un ragno se le fosse ostile. Senza contare che aprire per sbaglio la porta, farla intossicare nella polvere ogni mattino e forse ad ogni ora, potrebbe risultare potenzialmente fatale. Ovviamente la storia sembra improntata per avere un tono leggero, ed evitare i dettagli più cupi. Ma al tempo stesso sarebbe un peccato. La parte del ragno è quella che mi è piaciuta di più, esplica bene il potenziale che può avere questa storia: Marina può letteralmente vivere avventure che le persone ordinarie non potrebbero lontanamente immaginare. 
Al prossimo capitolo, per scoprirne di più.
Spettro94

Recensore Veterano
30/07/21, ore 08:25
Cap. 1:

Ciao Sakumitan!
E' un po' che non ci sentiamo, ma finalmente sono riuscito a "smaltire" un po' di storie che avevo in corso, quindi eccomi qui ^.^

Dunque qui abbiamo un prologo piccolo... come la sua protagonista XD
Diciamo quattro paragrafi senza il mezzo :P

Parlando della storia in sé, di sicuro la vita è un'avventura quando sei così piccola. Marina è perfino più piccola della mia fata Lunaria (alta circa una spanna), e al contrario di Lunaria non può nemmeno volare O.O

Dunque, facendo un rapido calcolo dovrebbe avere circa 20 anni, quindi ormai sarà abituata alla sua taglia XD
Ora mi chiedo se c'è qualcun altro nella sua stanza, e sono curioso di conoscere la sua famiglia.
E come fa con i vestiti? Così a naso immagino userà quelli delle bambole, anche se magari non sono così comodi :/ O magari se li fa lei su misura? Dubito abbia un sistema fantascientifico per ridimensionare gli abiti normali XD

Per il momento credo di aver detto tutto.
A presto ;)

Recensore Junior
20/07/21, ore 15:19

Eccomi qui, come promesso.

Allora, questa storia è molto interessante. Ci narri una quotidianeità che quotidianeità non è. O meglio, qui la quotidianeità non è la stessa che abbiamo noi. Sono le sfide e le difficoltà che per Marina, oramai, sono un'abitudine. Non deve essere facile vivere in un mondo dove gli oggetti che per noi sono normalissimi appaiono come un qualcosa di gigantesco che potrebbe farti molto male in qualsiasi momento.

Una storia molto piacevole!

Recensore Master
19/07/21, ore 21:08

Alloooooora.
Dalla risposta che ho ricevuto, ho capito molto bene che sei fan del maestro gattaro in persona. Molto bene. In un certo senso, so che dovrei preoccuparmi, dato che ora temo che le scene di tensione di questa storia NON saranno quelle di piccoli brividi. Ma allo stesso tempo dai, sarà solo un'avventura introspettiva e più o meno tranquilla, senza gente maledetta dalla Spirale o pianeti con un occhio solo.
Insomma, me lo auguro. Ma comunque sia, come puoi vedere, ti faccio un piccolo spoiler: avevo già letto anche il secondo capitolo qualcosa come dodici secondi dopo il primo, e quindi me lo son già goduto come si deve. E mi tocca rinnovare ciò che ho già detto in quello precedente: Marina probabilmente la metterei sotto stretta osservazione da un gruppo di guerrieri spartani. Non ho mai visto Arrietty - purtroppo - ma più o meno suppongo sia una specie di onoreficienza, giusto? Anche se, devo ammetterlo, dalla fanart ad inizio storia Marina ha ancora più l'aria da scriciolino indifeso che devo proteggere con la mia stessa vita. Da quel vibe da Watamote, anche se non ha tutte le ansie della prima... e non riceve un flirt da ogni singola ragazza viventeTORNIAMO A NOI.
(P.S. esiste un'altro genere oltre ai primi due che adoro alla follia... m-ma dettagli)
E' bello come hai reso il tragitto da cameretta a cucina come letteralmente l'impresa più difficile mai vista prima. Ma in effetti ha perfettamente senso: stiamo comunque parlando di una ragazza grande quanto un mignolo che vaga per la casa.
...
No, non devo pensare che il padre sia l'ape di Bee Movie.
NON DEVO PENSARE CHE- ya like jazz?
Scherzavo, divago. Comunque sia, Luca forse è meglio se sta un pochettino più attento, dato che ha rischiato di trasformare la sorella in una pizzetta. E comunque gran bel coraggio per Marina farsi come amico un ragno. Meno male che non è ambientata in Australia la storia, che già laggiù le bestie sono grandi per gli uomini normali, praticamente in quel caso Marina si sarebbe sentita in Shadow of the Colossus.
E torniamo alla madre, di marina, invece, che la pensa esattamente come qualsiasi altro essere vivente abbia a che fare con una figlia di quelle dimensioni: estremamente protettiva. Onesta.
Onesto anche il fatto che molto probabilmente Marina dovrebbe parlare dei suoi passaggi segreti visto che sta per finire SPAZZATA VIA DA UNA SCOPA.
Urgh... è un finale decisamente che ti tiene sulle spine! Non me lo aspettavo, ma è stata una bella sorpresa.
Molti molti complimenti, è una storia che si legge davvero bene.
Aspetterò con trepidazione il prossimo capitolo! Au Revoire!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
19/07/21, ore 19:32
Cap. 1:

Devo essere del tutto onesto: se qualcosa succedesse a Marina in questo momento, ucciderei tutti i presenti in questa stanza, me compreso )cit, più o meno)
E BEN TROVATO! ... o trovata... trovati? Bah, lasciamo perdere: il mio nome, come puoi vedere qua a sinistra, è Tubo Belmont, e sono un terribile cacciatore di vampiri... a forma di tubo. Altra citazione, però molto più arzigogolata. Sono capitato qua in questa storia perché ti ho trovato tra le recensioni di quella di un mio caro amico, e perciò eccomi qua. E sono stracontento di essere arrivato fin qui. Ho un debole veramente potente per gli slice of life e per le commedie (e per l'horror... quindi praticamente sono agli antipodi nella mia stessa testa), per dire, tra i miei manga preferiti Nagatoro e Uzumaki sono praticamente sullo stesso piano.
Ma bando alle ciance, ora: non so quanto sarà comica o altro questa storiella, ma già respiro un'aria di 'feel good story' d'antonomasia. Marina è già l'essere che più vorrei proteggere al mondo e sul serio spero non le accadrà nulla da qui in avanti. Potrei veramente arrivare a fare quello che ho annunciato di fare all'inizio. Inoltre, come primo capitolo-prologo è devvero scritto bene e trasuda pucciosità e diabete da ogni singolo poro.
Spero di riuscire a leggerti - e recensirti - il resto entro oggi! Sono davvero molto contento di questa scoperta.

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
17/07/21, ore 11:50

Ciao Sakuminitan. Eccomi a commentare il secondo capitolo di questa tua storia, particolare. Quello che mi ha colpita è come sia inserita Marina in questo contesto familiare. La sua condizione è considerata normale nel suo essere surreale e tutto questo è interessante. Continuiamo a leggere le fatiche di queste ragazza nelle sue azioni di normale vita quotidiana. Bello il suo relazionarsi con il ragno. Cosa succederà adesso? Al prossimo capitolo. Un saluto.

Recensore Master
17/07/21, ore 05:09

Buongiorno,
ma che bella famigliola!
La nostra piccolissima amica sa farsi voler bene anche dagli animali, seppur questi poi lascino... ragnatele ^^
Complimenti alla ragazza, così piccola e con così tanta voglia di vivere e di fare del suo meglio :)

Recensore Veterano
16/07/21, ore 17:09

Con la tua premessa, la storia di questa ragazzina (ina-ina) mi ha davvero incuriosita e ho letto entrambe i capitoli. Davvero un'idea originale e sono davvero curiosa di sapere come ti sia venuta in mente. Due capitoli ben scritti, scorrevoli e accattivanti, che fanno venire voglia di saperne di più. Sapremo mai come Marina sia diventata/nata così piccolina? Ma che carina che è la madre a preoccuparsi per lei!
Non vedo l'ora di saperne di più.

Recensore Master
16/07/21, ore 15:42

Ciao Sakuminitan,
eccoci alla grande avventura quotidiana di Marina, l'escursione fino alla cucina per guadagnarsi la colazione. I genitori hanno studiato dei percorsi protetti, ma l'iniziativa della minuscola ragazza, desiderosa di ritagliarsi una piccola enclave tutta sua, sta facendo profilare una tragedia.
L'amicizia della piccola con un ragno è tenera e simpatica, ma ora ci vorrà molta fortuna perchè la distruzione incipiente si limiti all'opera del suo amico.
Si potrebbe consigliare ai genitori della piccola, sempre che sopravviva all'impeto di pulizia materno, di costruirle un piccolo veicolo adattando qualche giocattolo.
La storia è molto carina, aspetto di sapere se e come Marina riuscirà a sfuggire al disastro imminente.
A presto
MaxT :)

Nuovo recensore
16/07/21, ore 14:52
Cap. 1:

Come inizio è molto carino! Scrivi davvero bene ed è davvero molto interessante, incuriosisce e porta il lettore ad interessarsi sempre di più! Continua così! ^^