Buongiorno Abby, sono nuovamente qui dai nostri vichinghi preferiti.
Devo dire che già l’inizio è meraviglioso! Sai descrivere sempre molto bene le scene dolci, e vedere questo lato di Ivar è interessante perché ti fa capire quanto tiene al ragazzo del quale si è innamorato e che quindi non è un tiranno totale.
Almeno si sente pentito delle parole che gli ha detto nel precedente capitolo...bè è molto passionale, non c’è che dire XD

Direi che io che ho seguito la serie SO perfettamente che personaggio sia Bjorn haahah, infatti questo discorso lo avevamo già affrontato tempo fa: un po’ come Ragnar – anche se penso ancora peggio di lui – il ragazzo ha avuto più mogli che Bertoldo, insomma, ha fatto il giro del globo ed è tornato indietro.
Hai fatto bene a fare che Ingrid qui non ottiene ciò che desidera, perché è un’altra antipaticona!
Credo anche io che sia stato ingiusto che sia riuscita a prendere il potere, stiamo parlando di un posto occupato in precedenza da Lagherta, stiamo scherzando? Non sono nemmeno paragonabili le due.

Bella anche la spiegazione sulla schiavitù ed è vero ciò che dici: alla fine i norreni non erano così cattivi con i loro schiavi. La stessa prima moglie di Ubbe era una schiava, difatti se li è fatti praticamente tutti, passami il termine, hahahah.
Comunque credimi che non c’era bisogno di specificarlo, è ovvio che non giustifichi la schiavitù.

Noto con piacere che sto per giungere alla fine, bene, bene.
Questo mi riporta indietro con la memoria a quando trovai questa storia e volli commentarla. Tu mi hai spiegato che occorreva seguire un ordine e io ti ho risposto che accettavo la sfida. E ora sono qui, mi sembra incredibile. Pian piano ce l’ho fatta.
Quindi ora sono veramente contenta di leggere le tue storie e averti come lettrice!
A prestooooo! <3

SwanXSong

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Ciao Abby, eccomi qua tornare tra le tue pagine per finire la lettura di questa long dopo un sacco di tempo e passare alla prossima! Questa serie di storie mi è piaciuta e mi sono affezionata tanto ai tuoi personaggi. Ivar è proprio sbocciato in questo capitolo, ha fatto pensieri dolcissimi e ha saputo cogliere tutte le titubanze di Aethelred e vincerle confortandolo sul fatto che Freydis per lui non conta più nulla se non un brutto ricordo legato a tanta sofferenza.
Ho apprezzato la scelta che hai fratto su Ingrid e anche il modo in cui hai fatto fare la figura del pollo a Bjorn che come sai non mi piace affatto e quindi ogni volta che lui fa la parte del fesso io un po' me la godo!
Credo di passare dal prossimo capitolo tra oggi e domani così magari tiriamo le somme di questa long.
Un abbraccio,
Sev

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Ciao cara,
Eccoci finalmente al penultimo capitolo.
Quel che appare come un capitolo soft in realtà a mio avviso continente quelle che prossimamente si riveleranno i dubbi e i pericoli che tutti i personaggi dovranno affrontare. Dubbi su amori passati, minaccie su chi approfittando del potere di Re, ambisce a una scalata sociale; Bjorn... avevo dimenticato il suo debole per le donne belle, un po' com'èra successo col padre effettivamente, tale padre tale figlio come si dice. La schiava si rivelerà una minaccia insidiosa? L'amore fra Bjorn e Gunnhild sarà abbastanza forte da resistere? Così come quello fra Ivar e Aethelred? Adoro che Ivar sia avendo questo percorso; per la prima volta si preoccupa veramente per le conseguenze che potrebbero avere altri e in particolare lui potrebbero avere su Aethelred; e riesce a fiutare le sensazioni e i timore del suo dolce principe. È davvero bello vedere tutto così; riesci davvero a mostrare la speranza e l'amore, a mostrarli e farli brillare in un'epoca dominata da guerra, sangue, battaglie e schiavi. Ti rinnovo dunque i complimenti cara e ci vediamo ad agosto con l'epilogo.
Un abbraccio
Elgas ❤️

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ciao cara,
l’ho detto che sarei tornata da te
Bellissimo aesthetic come sempre, il titolo è così pieno di speranze, mi riempie di good vibes, visto e contato che siamo quasi alla fine della storia, ma so che poi ci sarà un sequel.
le lyrics come sempre sono azzeccatissime.
awww ma che risveglio dolcissimo, quanto sono belli.
Ivar che si sente in colpa secondo me è un valore aggiunto dev’essere estraneo a queste sensazioni così sentimentali, è tutto così nuovo per lui, quindi awww.
e chi non odia la Regina Judith? Ti capisco, Ivar, e il modo in cui tiri A. più a te per proteggerlo mentre dorme, aww.
e poi si sveglia anche A. e sono dolci il doppio.
la decisione di Ivar ha colto di sorpresa anche me, non cerca più la guerra a tutti i costi, a meno che non venga provocato, beh, devo dire che è maturato davvero un sacco e in così poco tempo.

i piace questo completo cambio di scena sui tradimenti perpetrati di Bjorn e la povera Grumhild che con orgoglio sopporta.
Ingrid non mi piace (rido perché è anche il nome di un mio personaggio OC che Jessica non sopporta XDD) , mi sa di furba, avida, per nulla innamorata, come invece è G. disposta anche a concedere la bigamia al marito.

Ivar dice la sua, il problema è che lo fa anche A. in merito alla schiavitù, ho paura che non gli sia concesso esporre opinioni su usi e costumi dei vichinghi.
meno male che finisce tutto a vino e tarallucci, A. espone le sue idee così bene che Bjorn decide di liberare i prigionieri dalla schiavitù e si riscopre ancora più innamorato di sua moglie… posso dirti che mi ricordano un sacco Sandra e Raimondo? XDD

e concludiamo con A. che pensa al peggio ma viene subito rasserenato da Ivar, ormai nei suoi pensieri c’è solo il dolce Principino.
un capitolo sa sciogliersi insomma.
a presto ^^

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Ma ciao **
Ci tenevo a passare da te anche per l'ultimo dell'anno, anche perchè ho quasi finito questa storia e poi passerò con piacere all'altra :P
Ah, caro, piccolo innamorato Ivar che guarda il suo amato dormire mentre pensa. Non saprei dire se il loro incontro sia stato destino o un caso fortuito (anzi, vari eventi fortuiti che li hanno portati a incontrarsi). Ivar è veramente preso e come Athelred non è immune ai dubbi e all'incertezze, penso che nessuno ne sia immune quando è innamorato. Ma parliamo ora di Bjorn! Ovviamente non conoscendo la serie è stata una sorpresa scoprire quanto fosse debole con le donne e che Ingrid potesse mettere così in difficoltà il suo matrimonio. Però molto brava Gunnhild che ha mantenuto la dignità e regalità degni di una regina, io non ci sarei riuscita mai. A quanto pare le cose nel canon vanno in un certo modo, ma sono felice che qui Ingrid non abbia preso il sopravvento, anche per Bjorn e Gunnhild sono teneri. Quindi Bjorn, per gentil cortesia fai il bravo e datti una regolata! Adoro Aethelred, lui mi sa molto di persona che lotta per gli ideali di giustizia e libertà, basti vedere come affronta il discorso degli schiavi che, mi rendo conto, a quei tempi e per quella popolazione è normale averne. Ivar non perde tempo a ricordare al suo... ragazzo, compagno? Forse compagno suona meglio xD - a ricordargli comunque che è lui l'unico che vuole, che il passato certo non lo rinnega, ma sta dove deve stare... nel passato appunto. E niente, tutte le coppie di questa storia sono bellissime e mi piacciono. Vediamo cosa mi riserverà l'ultimo capitolo. Ti auguro buon anno <3

Nao

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Ciao. Come anticipato ho avuto un mese molto complicato e così mi ritrovo a commentare addirittura dopo un mese. Purtroppo di nuovo con pc fuori uso, prima per problemi di tempo e ora per un guasto. Non che questo interessi in un commento, ma è solo per spiegare la brevità dello scritto, che inserisco dal cellulare. L'impressione complessiva è ancora una volta di una grande modernità, in particolare del personaggio di Aethelred. Che è contrario alla schiavitù, come si conviene a uno spirito libero, ma non per motivi religiosi. Bensì per coscienza e persino per motivi strategici. Immagino come Ivar sia fiero di lui! Non a caso questa volta il vichingo non sbaglia una mossa, passione ma anche comprensione. Tutto quello che Aethelred sta cercando. Ma in un'altra cosa Aethelred mi è sembrato moderno: nella sensibilità, nella continua insicurezza amorosa. Sono pregi? Sono difetti? Io non lo so, ma ce lo rende vicino.
Un saluto, scusa la brevità e spero che non ci siano errori.

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Ciao, mia cara ^^

Sono felicissima che tu abbia finalmente aggiornato, aspettavo con ansia un nuovo capitolo e presto giungerò a leggere anche l'ultimo ♡

Questa penultima parte è stata per me una sorpresa da più punti vista (specie perché mi stai insegnando tu a conoscere la serie), ma per fortuna ogni tipo di allarme è rientrato.
L'incipit recupera i tormenti che Ivar prova, il riposo e l'amore che hanno condiviso non sono bastati a cancellarli; una vita ricca di insicurezze non può essere cancellata in poco tempo, anzi il pensiero di avere accanto la vera felicità non può fare altro che fomentare il timore di rovinarla con le proprie mani. Aumentano perciò i sensi di colpa verso Aethelred per aver impiegato le parole sbagliate e aver colpito le sue debolezze pur sapendo che ciò lo avrebbe ferito. È stato spinto da un momento di rabbia, non ha mai nascosto i suoi difetti, come ad esempio la sua indole, però ha sempre voluto qualcuno che vedesse ciò che realmente è e in Aethelred lo ha finalmente trovato.
Ivar ripercorre con la mente il loro passato più recente, i conflitti che hanno vissuto, ciò che li ha portati fin lì insieme. Riflette sul destino che è stato riservato a loro e il suo animo pessimista non può che pensare a ciò che sarebbe potuto cambiare con variabili diverse. Si sente l'orgoglio di Ivar scricchiolare sotto il dolce peso dell'amore sincero. Non gli resta che ammettere a se stesso la gratitudine che prova nei confronti del fratello per aver salvato Aethelred in passato prima ancora di amarlo e gli è insopportabile credere di averlo messo lui stesso in pericolo successivamente. Ripone tantissima fiducia anche nella provvidenza che lo ha preservato in salute conducendolo fino alle sue braccia; crede sia stato merito di un destino favorevole se loro possono essere una coppia, se grazie a Aethelred la vita di Ivar ha avuto una completa svolta, la migliore a cui potesse aspirare: ha trovato qualcuno che lo accetti, lo rispetti e lo ami nelle sue fragilità. Ivar sente di non meritare un dono simile per quanto lo abbia desiderato da sempre; il raggiungimento del suo più grande sogno fa riaffiorare sensi di colpa e il timore di rovinarlo fa emergere la sua profonda insicurezza. Ivar, pur di non perdere ciò che ama di più e di vivere in serenità accanto a Aethelred, accetta di scendere a compromessi e di collaborare con i piani di Bjorn offrendo persino le sue abilità per la difesa del popolo abbandonando i piani di offensiva. È chiara in lui la consapevolezza che una nuova guerra metterebbe di nuovo a rischio la vita dell'amato e Ivar non può permetterlo.

La regina ha saputo dimostrare la sua dignità in più occasioni ed anche stavolta non si smentisce superando con orgoglio dolore e delusione; il suo primo pensiero è dedicato alla soluzione per salvaguardare l'onore e la credibilità della reggenza agli occhi del popolo. È una donna che all'occorrenza sa anteporre gli interessi collettivi a quelli individuali e sa nascondere con integrità la sofferenza che prova a causa dell'uomo che ama.
L'intervento di Ivar e Aethelred è stato essenziale. Entrambi riescono a stimolare nei regnanti la riflessione, probabilmente il raziocinio del re e della regina (specie di lei) è offuscato dalle emozioni provate in quel momento. Ivar ha già vissuto un'esperienza simile e Aethelred trae forza anche dal vissuto del compagno per mettere in guardia i regnanti. Ivar sa riconoscere molto bene una donna ambiziosa attraverso i suoi comportamenti e i suoi stratagemmi e non esita a mettere in guardia il re sui veri obiettivi di Ingrid; il giovane dà così una grande prova di lealtà e di sincerità. Per fortuna sia il re che la regina non esitano a lungo ad accogliere i consigli e si lasciano mettere in guardia dai rischi che corrono.
La diplomazia di Aethelred risulta ancora una volta decisiva. Egli esprime con logica e pacatezza le sue perplessità sul tema della schiavitù, offre una giustificazione molto razionale che porterebbe a risolvere i problemi di libertà degli schiavi ma anche le minacce alla corona una volta per tutte.
Emergono i soliti sensi di inferiorità di Aethelred nei confronti degli amori passati di Ivar, ma come di consueto quest'ultimo sa come dissolverli. Allo stesso modo il re e la regina insieme cercano di riscoprire armonia, affinché nulla più possa tentare di dividerli e minacciare il governo del loro regno.

Sono felice che questo capitolo sia terminato con una nota lieta e sono certa che l'ultimo sia altrettanto luminoso ♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

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Ciao, sono felice che tu abbia ripreso anche questa storia.
Credo che sia la prima volta che Ivar si mette in discussione e che capisce di aver sbagliato in più si rende conto che avrebbe potuto perdere Aethelred ancor prima di trovarlo e per mano sua!
Come si fa a resistere a una che gira sempre nuda? Forse ordinandole di coprirsi o vendendola a qualcun altro ma ormai il patatrac è fatto e per fortuna che c'erano Aethelred e Ivar a impedire questo matrimonio a 3 piazze (con Gunnhild che sarebbe finita a fare la comparsa).
In realtà nessuna parte del Nuovo Testamento si condanna la schiavitù, solo si raccomanda (è san Paolo) di trattare gli schiavi con umanità, comunque se cominci a trattarli con umanità è facile poi vederli come esseri umani che non devono essere schiavi.
Aethelred riesce a trovare una soluzione brillante e poi, come al solito, si sente la ruota di scorta ma Ivar è veloce a farlo ricredere 😍.
Da quello che hai scritto nelle note pare che Ingrid darà ancora parecchio filo da torcere, non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli!

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Ciao,
eccomi come promesso! Mi mancavano Ivar e Aethelred!
E così troviamo Ivar alle prese con i sensi di colpa (non gli succede quasi mai! 😂).
E in effetti ha ragione, Aethelred sarebbe davvero potuto morire in uno degli scontri causati proprio da lui! A quanto pare, questa presa di consapevolezza fa si che il ragazzo scenda a più miti consigli nei confronti di Harald, visto che se provocasse un'ennesima battaglia, Aethelred sarebbe sicuramente al suo fianco rischiando la sua vita. A quanto pare il principe sta cominciando a far ragionare di più Ivar anche senza parlare,ora basta la sua presenza! 😉
Nella seconda parte del capitolo facciamo conoscenza, indirettamente, con un nuovo personaggio Ingrid. La giovane schiava, oltre ad essere la causa di una lite matrimoniale, sembra essere molto pericolosa. Gunnhild, di solito molto avveduta, stavolta non riesce a valutare correttamente la situazione, sicuramente la gelosia non l'ha aiutata. Sottovalutando Ingrid, propone addirittura al marito di prenderla in moglie. Fortunatamente sia Aethelred che Ivar riescono a far comprendere la pericolosità di una simile scelta.
Aethelred, come sempre, riesce a vedere al di là del problema specifico e fornisce un suggerimento che ha un valore sociale e politico e che, se applicato, potrebbe evitare problemi anche in futuro.
E Ivar, non solo sostiene Aethelred, ma per una volta parla al fratello maggiore seriamente e al fine di consigliarlo. Il che è abbastanza una novità per lui. Le sue parole, dettate dalla triste esperienza vissuta con Freydis, danno la spinta finale sia a Bjiorn che a Gunnhild per prendere la giusta decisione.
E ancora una volta Aethelred mostra quanto sia importante il suo ruolo nel far prendere decisione sagge ai vichinghi e anche nel portare armonia nella "vivace" famiglia di Ivar 😉
Alla fine del capitolo le due coppie sono innamorate e unite più che mai! ❤️
Sembra che la serenità sia finalmente arrivata a Kattegat, ma chissà, Harald e anche Ingrid (visto ciò che dici nelle note), temo non tarderanno a creare nuovi problemi.
Non vedo l'ora di scoprire come si evolverà la situazione!
A presto! ❤️
AlbAM

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