Seconda recensione premio per il traguardo di 20 parole intraducibili |
Prima recensione premio per il traguardo di 20 parole intraducibili |
Recensione premio per il traguardo di 10 parole intraducibili |
Qui ti ricolleghi al precedente capitolo, la luce che filtra attraverso le foglie degli alberi è l'immagine complementare che non poteva mancare. Il posto un cui siamo nati, quello che chiamiamo casa, ci rimane quasi impresso nel patrimonio genetico e rimane impossibile da dimenticare. Naruto ha fatto le sue esperienze in posti diversi da ognuno di essi ha tratto insegnamenti preziosi diventati poi il tesoro da portarsi a casa, per quanto lontano si possa andare si ritorna sempre a casa, purtroppo anche il dolore ci insegue fino lì, tuttavia diventa più leggero. |
Eccomi qua all'attesissimo appuntamento. È vero, studi scientifici hanno dimostrato come gli alberi di alto fusto sappiano migliorare l'umore e la salute delle persone, la mia esperienza personale non può che confermarlo, in fin dei conti siamo nati per stare in mezzo alla natura. Naruto sembra riprendersi grazie ai suoi allenamenti in mezzo alla natura, potenzia il controllo del chakra, migliora il suo rasengan e getta le basi per l'arte eremitica, tuttavia il suo episodio di sonnambulismo sembra spezzare questo equilibrio, avrebbe potuto far male seriamene a qualcuno senza rendersene conto, forse il suo cuore sanguina ancora, questa è un po' triste ma bellissima. |
Tenera come diceva Dorothy nessun posto è come casa Naruto malgrado tutto ama Konoha 👏👏👏😍😍 |
Ero sannin Naruto è ancora minorenne non puoi dagli alcool 😤sei senza speranze |
Lo dicevo io, qualche capitolo fa, che Naruto era diventato adulto anche se le scene di Jiraiya che divideva con lui i ghiaccioli blu mi facevano piangere persino a vederle per poche frazioni di secondo nella sigla. cosa c'è di meglio di una birra all'aperto in una giornata di sole in compagnia di un maestro come Jiraiya? Se l'obiettivo del Sensei era quello di fortificare i biondo sia nel corpo che nello spirito ci sta riuscendo alla grande, un bellissimo rapporto complice con la persona che si prende cura di te è la prima cosa. Molto bello questo capitolo, dona speranza. |
Molto molto carini non vedo l'ora di leggere i prossimi ciao |
Quante volte ho cercato di fotografare quel raggio di sole che buca il coperto senza mai riuscirci, nonostante io abbia visto decine di volte questo evento in vita mia ha sempre il potere di stupirmi. So che non c'entra niente ma l'impressione del justsu di alto livello che causa la pioggia scrociante solo su Amegakure mi ha ricordato un po' Yota. Naruto sembra essere un po' meteoropatico qui, il cattivo tempo lo deprime a tal punto di fargli passare la voglia di procedere, tuttavia basta quel magico raggio di sole che filtra tra le nuvole per farlo ritornare tutto lui con il suo entusiasmo e il suo dattebayo. Questo aggiornamento l'ho trovato moto appropriato e gradito per me soprattutto in un giorno come oggi, qui da me diluvia, il cielo sembra senza speranza mentre il sole pare essere solo una leggenda metropolitana. Non sono meteoropatica tuttavia questo tempo ha accentuato un po' gli importati problemi di salute che sto avendo in questo periodo. Ma tutto dipende dall'umore, Naruto sente amplificata dal brutto tempo la mancanza di Sasuke, ma quel raggio di sole compie la magia dandogli di nuovo la speranza di ritrovare sia lui che la loro amicizia. Quel raggio di sole è arrivato proprio al momento giusto come questo aggiornamento per me. |
Ma che bello trovare un altro aggiornamento di questa storia. E mi fa sorridere la spiegazione del dizionario geografico che hai dato questa volta, un oggetto che diventa un luogo. Non sai cosa mi hai fatto venire in mente, io da piccola adoravo i lampadari con le gocce di vetro, non so se li hai presenti, i miei genitori purtroppo li odiavano per cui i pochi che ho visto si trovavano a casa di altri. Adoravo quando il sole li colpiva creando dei piccoli arcobaleni ovunque e io saltavo e correvo cercando di afferrarli. Bellissima questa immagine che hai creato in cui questo accade lungo una strada desertica decorata con delle ametiste. Io se fossi stata in Naruto sarei uscita all'esterno per immergermi nella magia di questa immagine. Ma lui è schiacciato dal caldo, o forse crede che sia l'alta temperatura ma in realtà si tratta di altro. Questo capitolo è in contrapposizione al precedente ma alla fine il risultato è il medesimo, caldo e freddo messi come se fossero emozioni che prendono vita, questo mi è piaciuto un sacco. |
Curiosa questa "fusione" tra un posto che si trova in Francia e il Giappone? Tu ci sei stato sul serio a Gruissan? Da come lo descrivi sembra moto bello, il mio posto ideale, insomma, io in una località di mare ci sono nata e non potò mai farne a meno. Qui torna ancora il freddo come sinonimo di mancanza, sembra quasi che Naruto si stia rendendo conto che lui in realtà nella vita non ha mai sofferto il freddo vero e proprio e lo definiva tale solo "erroneamente". Il freddo vero e proprio ora si rende conto che in realtà non è poi così terribile, quello che un tempo si credeva essere un dramma viene cancellato come un colpo di spugna da un dolore più grande, caspita se è così! |
È vero, quindici anni sono una tappa fondamentale, io ho studiato psicologia e pedagogia e, secondo alcune teorie, a quindici anni e mezzo si può dire ultimato lo sviluppo del cervello. Secondo la mia personalissima esperienza quella è stata l'età in cui ho smesso di essere pienamente felice, l'età in cui si smette di desiderare quello che effettivamente si può avere realisticamente per passare nel cervello dell'adulto che inizia a volere l'impossibile (questo è il motivo per cui da adulti non siamo pienamente felici). Ecco perchè Naruto, sul momento, risponde così a Jiraiya, lui ragiona realisticamente e basandosi su quello che vede come tutti a quell'età. Non appena Jiraiya ammette il significato nascosto e personale di quel posto ecco che subentra la malinconia, eh sì, Naruto è diventato adulto. |
Prima di tutto di capisco: a me la seconda dose ha fatto stare male un mese. |
Quanti pensieri, speranze e disideri abbiamo sempre rivolto alla luna, ha ispirato poeti e altre forme di arte, io ero convinta da piccola che si scrivesse con la maiuscola e che fosse un nome proprio. I riflessi sul mare poi hanno sempre qualcosa di magico, io ci ho sempre visto dei diamanti. Naruto affida alla luna il suo pensiero per Sasuke, si confessa senza mezzi termini, dice la verità che gli manca da morire e che non riesce a pensarlo lontano da lui. Jiraiya qui sembra non esserci, ma io so che quelle parole di Naruto è come se le avesse sentite anche lui perché già le sa. |