Nella frase precedente a "non immaginare suo padre lì" il soggetto è Leo, per cui dovrebbe essere "non immaginarsi". In "e sicuro, per renderlo fiero di lui era", in "Chi mai, avrebbe potuto" e in "come lui, potevano ottenere" la virgola va tolta. "durante il pranzo" è un inciso, quindi la richiede anche prima. Lo stesso vale per l'altro inciso nel periodo. Dopo la prima parola in "Perché credi che ci sia" ci vuole un punto interrogativo, mentre dopo i puntini nelle frasi successive ci vuole la maiuscola. Nella parte "mentre andava in cucina a bere, il mezzo angelo bianco," la virgola finale va messa subito prima. In "Non ancora perlomeno" manca.
Leo è troppo saggio per farsi condizionare dalla cultura dell'epoca, o avrebbe dovuto prendersela anche con Derril, invece è praticamente il suo unico amico non magico. Però mi accorgo che per trattare il conflitto in proposito non potevi usare Piper (o date le sue continue contraddizioni forse sì) e hai contestualizzato discretamente il suo pensiero.
La parte dell'azione invece è abbastanza confusionaria: entrambi i demoni hanno combinato di tutto in modo troppo riassunto e non ci sono state scene di azione o strategie per sconfiggerli. Capisco che tu volessi posticipare la sconfitta di Astaroth, però ci tengo molto all'uso dell'intelligenza, oltre ovviamente ai sentimenti, per ottenere la vittoria.
Nella punteggiatura stai migliorando, però la prima parte e alcune frasi nel resto sono da rivedere.
Nel complesso è un capitolo abbastanza affrettato, in cui tutto si complica e si risolve in qualche riga. Secondo me dovresti riprendere la struttura degli episodi di Streghe, con un'alternanza tra la pianificazione degli antagonisti e le vicende personali dei protagonisti, per poi intrecciarle in una risoluzione per entrambe.
Non penso che l'omosessualità sia contro natura, però c'è molta propaganda che la sta usando per diminuire la popolazione o promuovere uteri artificiali e simili, riducendo la riproduzione sessuata che è natura.
Potrei assentarmi per un po' da EFP, quindi non preoccuparti se non ti rispondo subito. |