Recensioni per
We want to live
di Darty

Questa storia ha ottenuto 636 recensioni.
Positive : 634
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
14/03/23, ore 09:33
Cap. 45:

Cara Darty, come sempre ti muovi e ci incuriosisci su più fronti. Da una parte mi ha colpito la rabbia di Zane che sembra non potersi placare se non con la cattura di Alvagi..vedremo se qualche suo colpo di testa ritardera' il rientro in Francia...
Dall'altra la curiosità è alle stelle per la vicenda di Lorenza e quest'uomo misterioso con gli occhi azzurri...mi sono venute due idee, una legata al colore degli occhi, l'altra alla passione per l'orologeria..le tengo per me in attesa di capire se una delle due è giusta 😉
Sempre ammirata da come combini la storia con la Storia.
Un caro saluto

Recensore Master
13/03/23, ore 16:03
Cap. 45:

Cara Darty, aspetto sempre con curiosità i tuoi aggiornamenti e anche quest’ultimo non ha tradito le attese.
Mi aspettavo la battaglia tra il brigantino e lo sciabecco, volendo scoprire come si sarebbero comportati tutti i passeggeri. Stavo respirando, insieme a loro, l’aria tagliente dell’attesa e, forse, avrei pensato anche io come André che in quella situazione sarebbe occorso un aiuto divino per cercare di sfuggire ai pirati. La tensione era pertanto palpabile e tu, come al solito, ce l’hai descritta in maniera tale che potessimo avvertirla.
Fortunatamente una nave appartenente al Vicerè di Sicilia, il principe di Caramanico, che avevano conosciuto a suo tempo a Parigi quando era ambasciatore, è giunta in loro soccorso, costringendo alla fuga lo sciabecco del Rais Henel Alvagi, il quale avrebbe poi riparato a Tripoli a leccarsi le ferite, dato che ora la sua nave era irrimediabilmente distrutta. Il Viceré rammenta molto bene Oscar e la sua posizione, così come rammenta sia il suo secondo Girodelle nonché il suo attendente. Interessante la conversazione tenuta durante il pranzo a cui sono stati invitati a partecipare, dove si scopre che il principe stia attivamente lavorando affinché le condizioni di vita dei braccianti possano essere migliorate, e questo dopo aver visto la miseria nera che regnava in Francia e che, se non presa in tempo dal Re e dalla corte tutta, avrebbe presentato presto o tardi un conto salatissimo da pagare. Interrogato Girodelle su quanto discusso, quest’ultimo si è trovato a pensare che il suo mondo stava drasticamente cambiando (già se ne era accorto durante il potenziale scontro con lo sciabecco, comprendendo che Oscar non sarebbe mai stata sua e che, forse, questa considerazione aveva sempre fatto parte delle sue certezze, nonostante tutto ciò che era stato messo in atto, avendo visto con i suoi occhi quelle loro mani così saldamente intrecciate), e lui avrebbe avuto difficoltà a trovare un posto che gli si confacesse in quel nuovo ordine di cose, dato che le sue idee e i suoi pensieri erano quanto mai lontani da quanto avvertito durante la cena, trincerandosi, pertanto, non sapendo come argomentare, che lui obbediva solo agli ordini del suo re!
Oscar e André, anche in questo frangente, sono sulla medesima lunghezza d’onda e i loro piccoli gesti, nonché i reciproci sguardi, parlano sempre più di tante parole.
Al tavolo però c’è anche il capitano Zane che reclama la sua vendetta contro il Rais desideroso di sistemare la questione in maniera definitiva!
Sull’altro versante vediamo, invece, la presentazione a corte di Alba, la quale sta mettendo in atto il suo piano, di cui ancora i contorni mi sfuggono. Sta per partecipare, controvoglia, ma non può esimersi dal farlo per avvicinare il re, ad una battuta di caccia, sapendo che sia una delle due passioni coltivate dal sovrano francese oltre alla meccanica. Però, forse l’emozione e la completa avversione per la caccia, le fanno perdere i sensi, ritrovandosi poi al solo cospetto del monarca in una delle sue officine, dove sono esposti tutti i marchingegni a cui si dedica con passione. Ma è sorprendente, almeno per me, quello che accade tra di loro, una volta soli: mai mi sarei aspettata un cedimento di questo genere da parte di Luigi XVI, che dona passione e amore ad una donna che non sia sua moglie, poiché la regina mai aveva compreso in profondità di quale caratura fosse il sentimento che la legava al marito, concedendosi un amante, il bel conte di Fersen, come si vociferava.
Molto intensa, ma delicata al contempo, la scena che si svolge nell’officina e che pare un disperato bisogno d’amore che il sovrano avrebbe desiderato poter consumare con la sua legittima moglie.
Complimenti sempre più convinti; ti aspetto fremente al prossimo passaggio. Un caro saluto.

Recensore Master
13/03/23, ore 14:58
Cap. 45:

No, ma... ma.... ma....ho letto bene?
Ho capito bene?
No! Gli occhi azzurri dell'esperto appassionato di meccanica e ingranaggi, che vorrebbe essere il bariletto custode della molla motrice sotto le dita di Alba, non può, non deve essere chi penso io.... o sì???!! Ma questa è una rivelazione!!! Clamoroso! Roba da Novella 2000, o meglio, "Novella 1789"|||
Oltre al fatto che, insomma, che ad André piaccia Boccaccio e non Petrarca o Dante non l'avrei mai nemmeno sospettato, ma questo è altra cosa.
Un abbraccio, carissima, e a presto!
Aggiorna, aggiorna, aggiorna, presto e tante volte|
Bisous et ... complimenti per la tua diabolica abilità che fa leggere a ME, e per giunta con passione, storie di mare!
D

Recensore Master
13/03/23, ore 12:32
Cap. 45:

Oscar e gli altri sono stati davvero assistiti dalla Provvidenza nel salvataggio da quella nave pirata! Adesso l'avere fatto una conoscenza anche nel Regno delle Due Sicilie può tornare loro utile.

Recensore Master
16/02/23, ore 14:27
Cap. 44:

Ciao Darty. Per fortuna i due uomini alla fine hanno smesso. Ho letto con interesse quanto scritto riguardo Victor ma la parte che mi ha affascinata di piú in questo capitolo é quella riguardante Alba. L'hoimmaginata nel finale nello stringere quel ventaglio di piume. Chissá quale sará la veritá riguardo questo personaggio. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/02/2023 - 02:28 pm)

Recensore Master
16/02/23, ore 05:57
Cap. 44:

Un viaggio che appare da subito eccessivamente problematico, perché il triangolo no… è davvero sconsiderato! Oscar, André e Girodel, imbarcati insieme, sono quanto di più simile alla miccia vicina alle polveri. Girodel spia la complicità fra la sua adorata e quel servaccio e si fa il sangue amaro, mentre quel brutto soggetto del Capitano Zane si diverte a punzecchiare: “La Vostra Regina bianca è stata già catturata”. Girodel ingoia rospi su rospi e, di notte, si ubriaca.
Una situazione di per sé instabile cui si aggiunge la fretta che, da sempre, è una cattiva consigliera. Oscar e André, ignorando i consigli di Goethe, hanno deciso di percorrere la via breve, con la conseguenza che il Rais è di nuovo sulle loro tracce, pronto ad attaccare e i cattivi presagi di Goerso non fanno sperare bene. Del resto, se il Rais non attaccasse, prima o poi, scoppierebbe l’ira funesta di Girodel. Che Girodel sia destinato a morire nella pugna, togliendosi di torno? Se fosse catturato, invece, Oscar e André si sentirebbero moralmente in obbligo di salvarlo e il viaggio si allungherebbe.
L’interesse per i camini dell’ultimo paragrafo me ne ha fatto intuire subito la protagonista prima ancora di leggerne il nome. Alba è diventata l’amante di qualcuno? E’ la Mata Hari della situazione?
Sempre più interessante, soprattutto ora che è ricomparsa la mia pazza preferita!

Recensore Veterano
15/02/23, ore 12:19
Cap. 44:

Carissima Darty,
l'arrivo di Girodelle porta inquietudine ma non scalfisce l'amore di Oscar e di André, né riesce a separarli, naturalmente.
Immagino che cosa abbia voluto dire per il povero Victor salire su quella nave e dover assistere alla complicità e all'evidente amore di Oscar e di Andrè.
Ed è vero che lui è forse uno di quelli che più li ha visti insieme, in gioventù, ma ora si capisce chiaramente che la confidenza che c'è tra loro nasconde un sentimento capace di opporsi a qualunque ostacolo. Girodelle e i suoi progetti matrimoniali compresi.

Lorenza, invece, si aggira per la reggia di Versailles, un felino pronto al balzo, un'attrice consumata al servizio di una missione che ha come posta in gioco l'amore.

Attendo con ansia il seguito, carissima, la tua storia non smette di stupire!
Un caro saluto,
Sett.

Recensore Veterano
14/02/23, ore 17:28
Cap. 44:

Cara Darty, questo sembra essere il capitolo delle intenzioni losche, tutti contro tutti. A partire da Victor che non svela il suo dialogo con la regina, immaginando, così facendo, di avere un vantaggio, fino ad Alba che più inquietante che mai giunge finalmente a Versailles.
Passando da André e al suo piano nato da una geniale intuizione...ma lui direi che lo perdoniamo.
A risplendere è la candida certezza di Oscar che sbatte in faccia a Victor la sua verità, in una versione alternativa alla famosa alba del 13 luglio in caserma di fronte ai soldati.
E certezze inconfutabili sono quelle di Goerso, vecchio lupo di mare che sa bene quanto "un damerino francese che non riusciva a stare in equilibrio nemmeno nei giorni di bonaccia e che storceva la bocca con disgusto ogni volta che incappava in André" possa essere presagio di sventura a bordo anche perché ubriaco marcio non sarà molto utile a contrastare i pirati :)
Io rimango in attesa sempre più curiosa di cosa avverrà al ritorno in Francia.
Un caro saluto

Recensore Master
13/02/23, ore 17:29
Cap. 44:

Ciao,
la tua storia è sempre più bella, recensisco poco ma ho letto tutto fin dall'inizio.
Complimenti e a presto!

Recensore Veterano
12/02/23, ore 22:34
Cap. 44:

Un capitolo davvero ricco ed interessante, che ci pone innanzitutto un interrogativo: questo Girodelle saprà farsi da parte con la stessa eleganza e lo stesso malinconico buon senso del personaggio dell' anime o, almeno, con le modalità certo più discutibili, del personaggio del manga? Mi pare il caso di dubitarne.
E la riservatezza e la discrezione di André, che solo a malincuore e messo alle strette, rivela ad Oscar le dinamiche della lite con Girodelle, sono davvero tutte sue.
Anche l'arrivo di Alba a Versailles non promette nulla di buono. Per non parlare dell'attacco che la Santo Stefano si prepara a subire.
Quello che veramente ci tiene in sospeso, però, solleticando oltremodo la nostra curiosità è il "piano, nato da una geniale intuizione di André, affinato grazie alle doti di abile stratega di Oscar", un piano che " doveva essere attuato al più presto".
Direi che aspettiamo i prossimi eventi con grandissima curiosità!
Grazie, Darty e a presto.
Octave

Recensore Veterano
12/02/23, ore 18:44
Cap. 44:

Cara Darty,
Mentre Oscar è stata fin da subito diretta e limpida con il suo secondo e ha tenuto a ribadire che lei e Andre’ ormai sono una coppia di fatto, il Conte capellone non è invece dello stesso avviso, perché ha taciuto alla sua promessa sposa il benestare al matrimonio ottenuto dalla Regina stessa. Mio caro Victor, così proprio non si fa! Ma in guerra e in amore… 
E nonostante Victor si ubriachi e si roda ben consapevole che la Regina bianca non è più sua (o meglio, non lo è mai stata), sta già preparando tutte le mosse per riconquistarla una volta rientrato in Francia. Mentre leggevo, non potevo fare a meno di pensare: tieni alta la guardia, Andre'!
E, intanto, Lorenza/Alba alla Reggia ci è già arrivata e ha subito captato nell’aria  l’olezzo di marciume e corruzione che si nascondono dietro al fasto e alla ricchezza così ostentati (in effetti, in un documentario che ho visto, si diceva che ai tempi l’aria a Versailles non era delle più salubri, complice la scarsa igiene ;-)).
Ovviamente anche stavolta ci lasci sul più bello con la Santo Stefano che sta per essere attaccata da vecchi nemici, ricomparsi dal nulla, che si sono legati i torti al dito a doppio - che dico, triplo! - nodo. 
Un caro saluto e aggiorna presto!
Intanto grazie di tutto,
G.
(Recensione modificata il 12/02/2023 - 10:23 pm)

Recensore Master
12/02/23, ore 14:53
Cap. 44:

Accidenti, povero Victor: nemmeno più giocare a scacchi con calma gli riesce! Del resto, quando hai sotto gli occhi la felicità con un altro uomo della donna che ami, come è possibile mantenere una buona concentrazione?
Ho apprezzato molto la delicatezza di André, che, quando Oscar salta giù dall'albero di trinchetto (una scena bellissima, fra parentesi: me la figuro proprio in testa, con lei che salta giù nell'ultimo tratto, con un movimento sciolto ed elegante come quello di un gatto, mentre André le sta di fronte), le tende la mano, cavalleresco e sollecito, ma si astiene anche dal darle un casto bacio sulla fronte, perché sarebbe troppo. Però, ovviamente, "la forzosa astinenza di giorno si scioglieva ogni notte, sublimandosi poi nella stupefacente, ma impalpabile sensazione che l’unione che consumavano fra loro li elevasse talmente in alto che precipitare sarebbe stato impossibile": parole da scolpire nel marmo.
E siccome tu sei maestra, come mai avrei pensato di trovare, nell'ottenere il giusto mix fra l'introspezione e il sentimento e l'avventura,- giacché narrare significa, essenzialmente, "far succedere cose" - ci lasci con due sequenze, brevi, ma foriere di futuri disastri: il profilo sinistro della nave dei pirati che si avvicina, con il Rais Henel Alvagi che, evidentemente, coltiva dei progetti ben precisi a proposito di Oscar; e poi, l'arrivo a Versailles di Alba, fremente e calzata di raso azzurro. E credo che anche lei produrrà una buona quota di peripezie, forse anche più di quelle dei pirati. O no?
Un saluto caro e ... inutile ripeterlo, vero? AGGIORNA PRESTO!!!
D.

Recensore Master
12/02/23, ore 13:51
Cap. 44:

Povero Girodelle, non l'ha presa bene, com'era da immaginarsi! Ma Oscar è irremovibile, neanche la Regina le farà cambiare idea, ora che ha trovato il suo vero amore.

Recensore Master
12/02/23, ore 12:13
Cap. 44:

Cara Darty, altro bel capitolo breve ma incisivo. Ero curiosa di vedere come sarebbe virata l’atmosfera alla locanda del Sole nascente dopo la rissa fra André e Girodelle, di cui Oscar, pur non avendo assistito, avrebbe voluto carpirne e conoscerne le motivazioni. Stupita è rimasta dal comportamento poco elegante di Girodelle, che le svela che la sua venuta fino a quelle latitudini sia dovuta al fatto che volesse riportarla, sana e salva per ordine della regina, in Patria. Ad Oscar interessa, oltre che il motivo della lite, conoscere le condizioni in cui versano suo padre, sempre richiuso alla Bastiglia ma apparentemente in buona salute, e sua madre che apprende non frequenti più la corte. Girodelle non può rimanere in silenzio di fronte al suo comandante di una vita, ma è ben deciso a non svelare quella parte della sua missione che ha come scopo finale prenderla in sposa. E’ comunque agitato ogni qual volta André si avvicina ad Oscar, e non sopporta la situazione che sa essersi venuta a creare fra di loro, dopo le lapidarie parole concesse da Oscar stessa a lui, definendosi la compagna di André e che senza di lui a fianco non avrebbe condiviso nulla con chiunque, persino con lui del quale si era sempre fidata. L’unico che vede lontano, poiché Oscar non può pensare che sia lei l’oggetto dei desideri di Girodelle, è André il quale, apertamente, le rivela quanto Victor sia geloso. Imbarcati sulla Santo Stefano, che fa vela verso Marsiglia, Oscar attende alle sue occupazioni, come aveva fatto all’inizio di quell’impresa, arrampicandosi come una petite singe per gli alberi del brigantino, sotto gli occhi sempre preoccupati di André, nonché ora quelli di Girodelle, che la seguono in ogni dove senza farsene accorgere. Mentre i Nostri cercano di continuare la loro nuova vita, Victor ha legato uno stretto rapporto con il capitano della nave, il quale sta cercando, tra una partita di scacchi e l’altra, di fargli comprendere che la Regina bianca sia caduta in mani altrui senza possibilità che torni sui suoi passi. Persino Goerso, che vede avvicinarsi la fine di quel viaggio e che forse gli offrirà l’opportunità di tornare nella sua isola, ha degli incubi che sembrano volerlo mettere in guardia sulla parte restante di quel periglioso viaggio che insieme ai suoi amici ha intrapreso. Infatti, i guai non tardano a presentarsi con la comparsa di uno sciabecco pirata, al cui comando è qualcuno che, tempo addietro aveva giurato vendetta per essere stato sconfitto in uno scontro, dove la sua imbarcazione era andata a fuoco e che vuole pertanto mettere le mani sul colonnello dai lunghi capelli biondi, che Hasan Pascià si era lasciato scappare fosse una donna, per regolarizzare i conti rimasti in sospeso, non essendo stato ricompensato a dovere per i servigi e le informazioni resi.
Si respira in queste righe, sempre magistralmente scritte, il sentore bruciante della battaglia che di lì a poco sarà combattuta fra le due imbarcazioni.
Ma su un altro versante assistiamo alla comparsa a Versailles di Alba, pronta per mettere in atto il suo piano, volto a voler riprendere in mano la sua vita insieme a Lorenzo che mai ha dimenticato. Alba resta affascinata e sconcertata al tempo stesso dall’architettura della corte, con quelle decine di camini dalle forme più svariate e dal cattivo odore che regna in un luogo del genere. Anche le persone che popolano la reggia lasciano una cattiva impressione ad Alba che le fa definire quel posto, nel quale sta entrando, “immondo”, dove tutto pare volutamente nascosto, mentre viene mostrato solo ciò che è apparenza con poca sostanza.
Sempre più interessata e incuriosita al prosieguo delle vicende di ogni personaggio, ti aspetto prossimamente.
Un caro saluto e ancora complimenti.

Recensore Veterano
09/02/23, ore 17:54
Cap. 43:

Sempre super coinvolgente! Chissà qual’ era l’idea che aveva in mente Andrè e che avrebbe spiegato ad Oscar una volta arrivati alla locanda se non ci fosse stato l’intoppo di girodelle.
Questo arrivo è foriero di brutte nuove per i nostri amati.
Non voglio pensare a cosa succederà quando il conte le annuncerà il loro matrimonio imposto dalla corona. Già c’è il patto stretto con il conte D’Orleans, ci mancava solo questo!
Grazie come sempre