AAAAAAAAAAARGHHHH! Ora io o strozzo Jigen, oppure strozzo te che lo hai fatto comportare in modo così barbaro!
Ma chi sto prendendo in giro? Nella mia storia io l'ho fatto comportare esattamente allo stesso modo, ed esattamente per lo stesso motivo, quindi direi che hai rispettato in pieno quella che è la mia visione di lui: è innamoratissimo di Anika, e la notte d'amore lo conferma, ma perché non le accada nulla di male è costretto a lasciarla a Zenigata.
Molto bella la morale della foresta stregata: non c'è un tesoro materiale ma il vero tesoro è scoprire il valore dell'amore.
Epiche le scene di Lupin e Fujiko che litigano e le mutande a pois delle guardie AHAHAHHAHHAH
E ora??? Hai in mente un seguito, vero???
KISS

Leggi la risposta dell'autore

Buondì my dear!
Alla fine anche Lupin è scampato alla maledizione grazie a Anika, di cui a quanto pare sono tutti innamorati, Lupin in primis XD
Certo che se ne sono scoperti di altarini, in questa foresta, eh?
Per fortuna sono riusciti a uscire ma i guai per Anika non sono ancora finiti, anzi! E ora cosa accadrà?
Aspetto con ansia!
KISS

Leggi la risposta dell'autore

Ehiiiii! Io mi ricordo il nome di Masucci, ma non mi ricordo in che occasione l'avevi usato, chiedo venia XD
Cooooomunque, i tentati suicidi fioccano come la neve in inverno, e solo per pura fortuna non vanno a segno. Il peggiore di tutto è stato quello di Anika, che poverina si è sentita rifiutata dal suo amato Jigen.
Meno male che Zazà è stato pronto a prenderla al volo.
A presto dear!

Leggi la risposta dell'autore

Ehilà, buonsalve tesoro!
Ecco che la foresta comincia a scagliare la sua maledizione sui poveri viandanti che continuano a girare in tondo: non solo credevano fosse passato poco tempo mentre in realtà sono passate ore, ma sia Zazà che Goemon hanno addirittura tentato il suicidio!
E temo proprio che Jigen sarà il prossimo, visto come hai concluso il capitolo.
Mi è piaciuto molto anche l'intermezzo di Fujiko: per quanto avida, si è comunque resa conto del pericolo che stanno correndo gli altri.
Alla prossima!
Kiss!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao my dear!
EHEHEHHEHEHE Lupin, ti sei dimenticato che nei luoghi maledetti le bussole non funzionano MAI??? Ma poi, quando l'ho visto che si frugava nel cavallo dei pantaloni con Jigen che tappava gli occhi a Anika, mi sono messa a ridere come una scema. Così almeno hai un po' smorzato la tensione, perché l'immagine degli uccellini morti sepolti sotto le foglie è stata mooooolto inquietante, così come il fatto che stiano girando in tondo.
Sono curiosissima tesoro!
KISS!

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno my dear!
Che bello, una nuova storia con Anika! Mi mancava proprio questo tuo personaggio!
E ti pareva che Lupin, per l'orlo della sottana di Fujiko, non si facesse coinvolgere in una sfida pericolosa e al limite dell'impossibile per soddisfare la donna, portandosi appresso tutti gli altri che proprio non ne vogliono sapere? AHHAHAHHAHAHHAHAHA
Immagino già che ne vederemo delle belle!
A presto Dear!
KISS

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi, tesoro.
Lo so che sono già a conoscenza delle tue idee (l'una è la segretaria dell'altra xD), ma non posso non rimanere sorpresa per la seconda volta *.*! ADORO!
La foresta dei suicidi è sempre stato un argomento molto interessante da affrontare, il fascino del macabro e del mistero attira sempre... e quando c'è di mezzo Lupin? Le cose si fanno sempre più interessanti, non c'è alcun dubbio!
Lupin, chiaramente, non può e non deve tirarsi indietro... e chissà quante ne combinerà anche la nostra Anika (che ormai è anche un po' la nostra 'nipotina')?!
Sono, soprattutto, TANTO curiosa di sapere come se la caveranno Lupin e i nostri compari senza l'ausilio delle armi (Lupin, in particolar modo... ed è stata geniale la parte della capsula dentaria! Un ottimo riferimento a quasi tutte le sue avventure).
Zazà, di certo, non poteva mancare...ma nemmeno così presto xD
E Fujiko... beh... sarò felice di sapere per quale altro ennesimo motivo dovrò odiarla xD
Bravissima, tesoro :*
Un abbraccio forte e un bacione!

Leggi la risposta dell'autore