Recensioni per
Mission impossible
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 130
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/08/23, ore 16:03

Ciao cara, aspettando il treno per il mare ne ho approfittato per proseguire.
Entrambe le scene mi sono piaciute molto. Per quanto riguarda Tiago ho percepito bene la pericolosità e forze oscure che alleggiavano su campo di battaglia, frutto degli oscuri incantesimi di Ingrid, così come le forze naturali e buone a cui il ragazzo fa appello per scoprire la reale natura del maleficio e di come scioglierlo. Quindi il tutto ruota nel trovare il feticcio nascosto da qualche parte. Anche la parte della fatucchiera si è rivelato interessante, e qui la domanda sorge spontanea: una volta che Erik avrà riacquistato la vista, tratterà il giovane spagnolo allo stesso modo oppure le gettarà via come ha fatto con tanti altri?
Forse sarà proprio Ingrid ad aprire gli occhi al ragazzo?
Ma le donne malvagie che traviano le menti degli uomini sono all'ordine del giorno, se se prima abbiamo avuto la madre Judith, ora tocca alla moglie di Aelfred vestire i panni della paladina purificatrice di pagani. La sfida non è semplice e fare ragionare il fratello non sarà semplice, anche perché immagino che Elsewith abbia le spalle coperte fra nobili e chiesa, che di certo non vede di buon occhio questi vichinghi che hanno invaso e si sono stabiliti nella loro terra (qua un certo politico direbbe a casa loro!). Ma qui l'unica vera legge è quella della fratellanza, speriamo Aethelred riesca in questo difficile compito!
Un abbraccio forte cara e alla prossima 😘
Elgas 🪷

Recensore Master
24/03/23, ore 22:21

Ciao, mia cara!

Ho apprezzato tantissimo il modo in cui ti sei destreggiata tra i meandri psicologici dei personaggi. Sai quanto io amo l'introspezione e sei davvero riuscita ad affascinarmi.

Ai miei occhi Tiago si mostra sempre più coraggioso nell'affrontare da solo quella strega; la paura è umana, ma essa non inibisce i suoi passi, anzi lo proietta sempre più verso quel luogo, mette in risalto tutta la sua temerarietà di personaggio buono spinto ad agire da sentimenti altrettanto puri.
Anche il luogo che hai descritto è molto suggestivo, è stato il teatro di un grande campo di battaglia che ha visto molti caduti e altrettanta sofferenza, per cui il terreno fertile da cui trarre sofferenza e perpetuare quello stesso male.
I pensieri e le intenzioni di Tiago si trovano all'esatto opposto, lo lasci intendere a partire dal momento strategico della giornata in cui decide di agire: la mattina quando il sole brilla di più in cielo per trarre il massimo dell'energia e fermare i piani malvagi della donna. Questo è un altro elemento che indica quanto Tiago sia temerario e che la luce non sia stata scelta come fonte di protezione per la sua incolumità.
Ciò che Tiago vede, ma soprattutto sopporta a livello psichico e fisico, è terribile, lo lascia devastato nel corpo e nel fisico.
È comprensibile il fatto che non voglia rivivere quell'esperienza, ma che allo stesso tempo subentri il sincero affetto che nutre per Erik che gli dà la forza per affrontarla, dimostrando di essere ancora una volta un giovane molto coraggioso e affezionato. I sacrifici che affronta non rappresentano un peso per lui, perché delle vittime che si impegna a difendere - in questo caso Erik - lui considera solo il lato migliore, perdonando il lato peggiore. È questo che rende Tiago meraviglioso, il suo peccare di ingenuità viene cancellato dalla purezza del suo cuore.

Narri lo scontro tra magia buona e magia nera. Visivamente hai descritto molto bene questo scontro che si consuma sul medesimo campo di battaglia insanguinato; dallo stesso terreno le forze del male traggono nutrimento e un mago buono come Tiago riesce a sfruttare gli elementi positivi della natura per capire le intenzioni malvage della strega e fermare i suoi malefici.
Non è una parte semplice, ma l'hai descritta in modo chiaro, preciso e coinvolgente dal punto di vista emotivo; soprattutto è molto d'impatto la reazione da mago principiante di Tiago che scopre fin dove possono spingersi le sue abilità, ma che possiede anche una grande determinazione. Tutta la temerarietà che Tiago mostra sorge dall'amore che nutre per Erik.

Mi ha piacevolmente sorpresa Ingrid, in questa occasione ci mostri un altro lato della donna: mettiamo per un momento da parte il suo ruolo di strega, la vediamo più paladina della giustizia e provvista di una buona dose di empatia verso Tiago; tutto ciò è piacevole da leggere.
Spesso dei tuoi personaggi ci narri luci e ombre, apprezzo davvero tanto il lavoro che stai facendo sulla loro personalità e sulla loro psicologia, li rendi reali in ogni loro sfumature.
Tornando a Ingrid, oserei quasi dire che le sue intenzioni sono nobili se sono volte a salvare Tiago da una possibile minaccia, da quella cecità su cui hai "giocato" tanto nel corso della narrazione. Meno nobile è sicuramente la vendetta, anche se in parte riesco a comprendere la sua posizione dopo tutto il male che ha subìto in passato.

Lo scenario cambia e ci proietti altrove, anche se le emozioni provate dai protagonisti restano molto cupe.
Per Aethelred è dilaniante il pensiero che il fratello possa essere davvero il responsabile della carneficina che scorre sotto i suoi occhi, pensare che lui possa aver rotto un patto tra loro devasta la sua anima.
Lo scontro tra i due eserciti è descritto molto bene, mi piacciono molto le descrizioni delle tue scene d'azione, sono chiare e coinvolgenti.
Ognuno ricopre un ruolo importante nella battaglia che i Vichinghi con loro sorpresa si ritrovano a combattere, soprattutto Ivar che suggerisce le mosse strategiche e proprio lui è l'obiettivo dell'esercito nemico.
Aethelred si trova combattuto, la scelta da compiere tra le sue origini e il suo presente rappresentato dall'amore che prova per Ivar insieme all'accoglienza che gli hanno sempre riservato i Norreni è difficile, ma forse non così tanto se ascolta il suo cuore; la decisione infatti viene presa da lui velocemente nell'arco di quella battaglia, le condizioni non gli consentono di riflettere troppo, così combatte strenuamente per l'incolumità di Ivar voltando le spalle alle sue origini.
Anche in questo caso insieme a Aethelred sono sollevata di scoprire che Alfred non è il mostro che si pensava all'inizio e che le terribili decisioni prese ai danni della popolazione sono responsabilità di una moglie con inclinazioni guerrafondaie che di fatto ha legato le mani del re, il quale viene privato del diritto di prendere decisioni in nome del proprio regno.
Riemerge lo spiacevole passato di Aethelred, ciò che lo ha allontanato dalla sua terra d'origine e non credo sarà facile per lui rivivere ricordi spiacevoli. Per fortuna può contare come sempre sulla vicinanza di Ivar.

Il titolo che hai scelto è perfetto per entrambe le parti di questo capitolo, sei riuscita a collegarle perfettamente. ♡♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)
(Recensione modificata il 24/03/2023 - 10:21 pm)

Recensore Master
10/06/22, ore 08:39

ciao cara,
rieccomi dai tuoi vichinghi, per quello che so già che sarà un capitolo succulento.
è più forte di me, io pongo sempre un sacco di attenzione agli aestethics (mi sembra di capire che qui ci sia anche quella simpaticona di Ingrid) , ai titoli dei capitoli e soprattutto alle lyrics introduttive, di quelle che hai scelto stavolta sono affascinata dal gioco di rime, per niente banale.
ora passiamo al capitolo vero e proprio, avevamo lasciato Tiago con un compito importantissimo.
ehh mica scemo ad andare lì in pieno giorno, ma basterà a non farsi sopraffare dall’oscurità? Il titolo mi fa pensare che non sarà una cosa facile.
eh lo sapevo che non bastava, le sensazioni che prova sono tremende, ma Tiago è un giovane coraggioso e non si fa scoraggiare dalle prime difficoltà.
Poverino, che visioni orribili, e sapere che è quel che è successo davvero, beh, ci credo che se l’è data a gambe.
adoro che si sia fatto forza per tornare e che stavolta tocchi la terra, per attingere alla forza benefica della natura, è un’immagine davvero molto bella.
uhh Tiago ha raggiunto risultati eccellenti per essere solo il primo giorno in cui ci prova, ma quella strega (in tutti i sensi) di Ingrid lo ha visto e ora sa tutto grrrr, ecco, ora sono in ansia!
Mi riesce difficile credere che Ingrid non sia davvero cattiva, mah..
ma questo paradosso l’ho adorato: Che paradosso: aveva accecato Erik per renderlo dipendente da tutti, fragile e inutile e ora doveva invece aprire gli occhi a Tiago *

Anche nel Wessex vedo che è tutto rose e fiori, tranquillo, nemmeno un ostacolo sulla via *inserire sarcasmo qui*…
Eeeh ma ai Vichinghi non la si fa, infatti ecco i Sassoni superstiti che battono in ritirata.
Argh abbiamo un’altra simpaticona, a quanto pare la moglie d Alfred e come sta condizionando il re…
Che nessuno tocchi quei cucciolotti di Ivar e A.
Intanto mi fiondo al prossimo capitolo, anche perché devo sapere di Tiago, ecc.

Recensore Veterano
01/05/22, ore 16:46

Ciao Abby. Ho deciso di riprendere a commentare ogni capitolo singolarmente, perché in fondo è quello che ho fatto fin qui, pur riunendo i commenti in un’unica recensione. E sono felice di riprendere proprio con questo, che per la sua bellezza e complessità di capitoli ne vale due! Perché è proprio nel suo doppio registro, magico e militare, nella doppia ship e nel legame comunque inestricabile tra le due che la storia procede. Per cominciare, non ho visto la serie, so che l’elemento magico e onirico affiora pur nel realismo delle scene , ma volevo sapere da te se ci sono momenti simili a quello che hai raccontato, momenti in cui la magia sia vissuta con la profondità che gli dedica Tiago. Perché a me sembrano invenzioni più belle del canon. È davvero un momento poetico, il legame intenso del giovane mago con la parte luminosa dell’universo, il suo rapporto quasi fisico con i quattro elementi. Oserei dire che è un momento sensuale, per il modo in cui i sensi veicolano la vera natura di Tiago. Che è quella del guaritore. Guaritore del corpo e dell’anima, a quanto pare.
Altrettanto bella è la parte dei pensieri di Ingrid, che non è una cattiva da operetta ma una donna vera, con ricordi e dolori. E proprio leggendo le sue parole avrei potuto indovinare che, gradualmente e impercettibilmente, ti saresti allontanata da Erik. E con te il giovane Tiago.
Come Tiago (potenzialmente), anche Aethelred è un principe esiliato (Tiago naturalmente non è un principe, ma i suoi poteri magici lo designano come una creatura speciale, diversa dalla folla dei comprimari). E come Tiago non esita un istante a schierarsi a fianco del proprio uomo. Pur con i suoi dubbi e con la sua sensibilità. Sensibilità e moralità che lo frenano nell’uccidere i propri connazionali… almeno finché non si fa concreta la minaccia nei confronti del proprio amore. Di quell’uomo che è furbissimo eppure indifeso. Amo questo Aethelred protettivo. Amo Ivar che è protettivo a sua volta, e promette a se stesso di difendere Aethelred dalla “nuova Judith”. Ti faccio ancora una volta i miei complimenti, perché dopo tanto tempo questa storia non ha perso nulla della sua freschezza, e il tuo contributo al canon è all’altezza di una racconto originale.
Bravissima

Recensore Master
24/02/22, ore 12:19

Ciao :*
beh, Tiago mi sa proprio che rientra a pieno titolo tra i miei personaggi preferiti. L'ho sempre visto come un'anima "pura", il che ha senso se consideriamo il suo potere: attinge alla natura, a tutto ciò che è vita e luce e infatti le forze oscure lo fanno star male sia a livello fisico che mentale. Di sicuro ha fatto un grande passo in avanti e d'altro canto Ingrid, che non è del tutto malvagia ma più che altro un personaggio "grigio", non sembrerebbe intenzionata ad ucciderlo. Diciamo soprattutto che Ingrid non agisce così a caso, che con Etik c'erano stati dei trascorsi e che lui era non era certo il miglior essere umano al mondo, anzi. Per fortuna le cose stanno cambiando e proprio grazie a Tiago. Dall'altro lato abbiamo Ivar e Aethelred, quest'ultimo si rende conto che, altro che Alfred dietro questo casino indicibile c'è la moglie di Alfred. Aaaah, certo che le donne di questa famiglia sanno essere terribili e? Già Judith c'è bastata, Judith, 2.0 anche no. Quindi Aethelred salvaci tu ahahah.
Bellissimo capitolo, alla prossima :*

Nao

Recensore Master
11/12/21, ore 23:08

Wow! Le parole che hai trovato per descrivere le sensazioni di Tiago sono incredibili! Non stavo leggendo che Tiago aveva i brividi, sentivo il gelo serpeggiarmi sulla schiena insieme a lui. Bravissima!
Mi ha piacevolmente stupito Ingrid che, in fondo, non è così cattiva come sembra, Erik l'ha ferita e umiliata ma sa ancora distinguere chi merita di essere punito e chi no e, nonostante capisca che Tiago potrebbe essere un ostacolo ai suoi piani, non vuole andarci pesante.

E così dietro Alfred c'è la cognatina (ma Alfred, deve sempre decidere qualcun altro al tuo posto?)
Ivar demone pagano 😁😁 per fortuna c'è 
Aethelred a proteggerlo

Recensore Master
08/12/21, ore 20:16

Ciao Abby!
Capitolo decisamente interessante per lo sviluppo della storia.
Ho trovato molto bella tutta la prima parte dedicata a Tiago. Soprattutto la visione in cui appaiono i morti in battaglia richiamati dall'incantesimo di Ingrid è una scena davvero molto ben descritta e di grande effetto. Mi è piaciuto molto anche quando hai descritto il gelo che penetra sotto i vestiti di Tiago, poco prima di richiamare la visione. Faceva veramente venire i brividi. Tiago sta diventando sempre più interessante e un po' alla volta si sta distaccando dal personaggio iniziale di ragazzino succube di Erik. Penso che abbia le potenzialità per diventare uno dei personaggi principali a fianco di Aethelred ed Ivar, gli eroi indiscussi di questa saga.
Devo dire che mi ha colpito positivamente scoprire che Ingrid in fondo non è così malvagia come sembra, anzi da un certo punto di vista non le si può nemmeno dare torto, lei ha conosciuto il lato peggiore di Erik e non può certo comprendere cosa mai ci trovi Tiago in lui! Eppure sono convinta che il giovane spagnolo riuscirà a "redimere" Erik. Già un po' la sua influenza si sta facendo sentire e anche se per ora Erik ha agito ancora spinto da egoismo, è indubbio che Tiago gli stia insegnando a ragionare di più e meglio e anche a cercare qualcosa di più da un rapporto che il semplice piacere del momento. Sono convinta che alla fine avremo un Erik migliore.
Dall'altra parte del mare intanto, Ivar e i suoi uomini vengono attaccati dai sassoni e Aethelred fa una bruttissima scoperta che lo sconvolge non poco: sua cognata ha preso il potere e mira ad uccidere Ivar nella speranza di riuscire a cacciare i Vichinghi dal Wessex.
Mi chiedo cosa sia successo e cosa abbia potuto trasformare così tanto la moglie di Alfred che ricordo come una persona gentile. Cosa può aver provocato un tale odio verso i vichinghi?
E Alfred come mai sta lasciando campo libero a sua moglie? È malato al punto di non riuscire più a governare?
Immagino che presto lo scopriremo. Come sempre adoro la coppia Ivar/Aethelred, non solo sono sempre molto affiatati ma si proteggono sempre l'uno con l'altro! Sia fisicamente che psicologicamente! ♥️
Un ottimo capitolo che come dicevo inizialmente prelude sicuramente a svolte interessanti!
Complimenti e a presto! 😀
AlbAM
(Recensione modificata il 08/12/2021 - 08:18 pm)