Recensioni per
Due Marlboro [Prima stesura]
di holls

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 248
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/02/24, ore 09:21

Cara Simo,
ho letto ieri il capitolo, ma ho voluto lasciarlo attecchire un attimo perchè, come dire... è stato un capitolo molto tormenato. Il titolo "terra bruciata" è molto azzeccato ed è quasi come se Nathan volesse farsi terra bruciata attorno. Era come se volesse farla pagare a tutti quelli che l'hanno fatto soffire , quando in realtà, l'unico di cui vuole vendicarsi è se stesso. Perchè in fondo al cuore secondo me Nathan ancora è il primo a non accettarsi e giudicarsi.
La situazione che mi ha fatta letteralmente sorridere è stato l'incontro con Steve e il fatto che gli abbia fatto notare il suo interesse per Alan , sono quasi convinta che se quest'ultimo ha deciso di incontrarlo c'è una ragione più che valida. E sono molto curiosa di scoprire quale sia questa ragione!
In secondo luogo l'altra situazione che mi ha lasciato letteralmente spaziata è stata la reazione della madre di Nathan : giuro non sono proprio riuscita a contestualizzarla e il discorso della famiglia di Nathan mi trasmette davvero una tristezza infinita... povero ragazzo davvero. Sono sicura che è da lì che nasce quella ferita così profonda che il ragazzo si porta dietro.

Ed una cosa giusta, una sola, Harvey a questo punto gliel'ha detta : " Dovresti lasciar stare..."  Il concetto è corretto. Non bisogna mai elemosinare amore quando non si è corrisposti. C'è da dire dall'altra parte che Nathan dovrebbe fare un lavoro con i controcazzi su se stesso per uscire da questa logorante situazione. Se fosse un personaggio reale lo abbraccerei forte, ma non come ha fatto Harvey per usarlo, ma solo per consolarlo.

Sono stata molto contenta quando Nathan ha trovato la forza, alla fine di sbattere fuori casa e chissà forse dalla sua vita Harvey. Spero sia davvero il primo passo verso la risalita.
Ritornerò presto per vedere come prosegue!
Un grosso bacione,
Lady

Recensore Master
08/06/23, ore 13:48

Trovo molto comprensibile il fatto che Nathan abbia mandato via Harvey. La loro relazione sembra essere stata caratterizzata da mancanza di equilibrio e ancora una volta Harvey sembra volere decidere al posto di Nathan. Da parte sua quest'ultimo ha fatto benissimo a non volere avere nulla a che fare con il "vizio" di Harvey.

L'allontanamento anche dalla madre, per quanto abbia le sue ragioni (anche se forse non sappiamo *tutto* su di lei), invece lo vedo un po' più avventato, non per altro, ma perché è lei il legame tra Nathan e Jimmy, tagliando i ponti totalmente con la famiglia non vedrebbe più nemmeno Jimmy.

Per il resto sono incuriosita a proposito del segreto su Nathan al quale Steve ha accennato. Non ho capito se si tratti a un'allusione su qualcosa di già accennato in passato e a cui magari non sto dando il giusto peso, oppure se sia qualcosa di totalmente nuovo. 🔥

A presto,
Milly

Recensore Master
11/04/22, ore 18:24

Ciao! Sicuramente la mia recensione non darà giustizia a questo capitolo, che è stato un bel pugno nello stomaco (io ancora mi chiedo cosa ci sia mai da revisionare in questa storia xD)... La solitudine, l'inadeguatezza e il dolore di Nathan si possono toccare con mano ed è stato triste vedere come la madre di Nathan non sia stata completamente dalla parte del figlio a causa del "padre-padrone", da cui non ha saputo ribellarsi. Purtroppo, i drammi legati alla famiglia, alla questione di Alan, da cui si è sentito "preso in giro", la questione di Ryan, non hanno giovato affatto al ragazzo, che si è ritrovato a pensare cose terribili e, soprattutto, stava per cadere di nuovo vittima di Harvey. Sono felice che, perlomeno alla fine, sia riuscito a ritrovare un briciolo di lucidità mentale, speriamo che almeno con Alan riesca a chiarirsi una volta per tutte! Peccato che Harvey si sia trasformato in un mostro a causa della cocaina, anche se, a quanto pare, ha sempre considerato Nathan come il suo "giocattolino" e mai come un fidanzato nel verso senso della parola. Spero di tornare presto su questa storia, ho visto la spunta "completa" e ti faccio i complimenti per questo traguardo! Non so se io potrò mai riuscire a fare lo stesso con Dusk! T_T
Alla prossima,
Eleonora

Ps: ma che ricordi, 'sti cari polimeri! XD

Recensore Veterano
02/04/22, ore 12:05

Ciao Simona!! Devo dire che questo capitolo è stato davvero molto lungo, ahahaha. Ma anche in questo caso ho trovato giusto lo scorrere del capitolo, cioè il finale è un finale.
Per quanto riguarda il suo pensiero iniziale sul non poter tornare indietro, beh, è il mio pensiero, a volte pensiamo che dei bei momenti siano infiniti o non sai quante volte ho rimandato dei bei momenti che potevano esserci perché pensavo che li avrei avuti in un secondo momento, in un futuro e poi invece è stato impossibile e l'unica sarebbe stato tornare indietro nel tempo. Ok, sembro un po' il Nathan di questo capitolo, torno a commentare normalmente, ahah.
Dunque, vediamo un po', ah, il segreto di Nathan? E quale? Me lo sono perso? O non lo sappiamo neanche noi lettori? Comunque secondo me Steve gli sta facendo uno scherzetto a fin di bene, o forse sono io che do troppo credito a uno come Steve? Non so ,lo capiremo immagino col prossimo capitolo.
Mi fanno un po' pena quelli che si facevano trattare da zerbini o che potevano essere principi sul cavallo bianco per Nathan che lui scacciava, è una cosa triste, comunque noi sappiamo chi è quello giusto.( che non è zerbino e non è stronzo, anche se su complessati possono fare una bella gara)
Con Ryan e Harvey è stato mitico, poi ci torno alla fine, ma con la madre no, in quel momento si doveva sentire uno schifo, non per tutto il capitolo e poi che ne sa effettivamente di cosa la madre ha detto al padre per prendere le sue difese? Altrimenti perché il padre la chiama Elizabeth e non Liz.
Comunque forse e spero sia così ,si è liberato dalla schiavitù di Harvey. Oggi abbiamo visto quanto fosse sottomesso Nathan a Harvey non glie lo ha nascosto con le sue parole, chissà quante volte ha giocato in questo modo con Nathan, anche quando era molto più vulnerabile. Ma Nathan lo ha mandato a fanculo e si con l'unico amor proprio che ha avuto per tutto il capitolo in cui si è dato dello schifo a ripetizione.
Comunque Nathan come amico lo vorrei, vedrei la parte più divertente, superficiale, poi ha i suoi pensieri e in quel caso vorrei essere un suo fratello confidente.

Alla prossima, ti abbraccio
Marc
(Recensione modificata il 04/04/2022 - 08:44 pm)

Recensore Master
05/02/22, ore 19:51

Ecco Nathan: gli è già passato il momento di scazzo e adesso macera tra il tentare di autoconvincersi di avere fatto la cosa giusta e il sentirsi un mostro imperdonabile. Avrebbe incontrato troppa gente disposta a perdonarlo come zerbini ... quando mai?
Steve rimane l'incarnazione del disagio. Ha finito di molestare Nathan, ma solo per punirlo per la grave offesa di non aver risposto alle sue avanche. Non sono troppo in pensiero, però: come Nathan ha osservato negli ultimi momenti di lucidità prima di andare in panico, voglio proprio vedercelo Alan con uno come Steve. Magari è la volta buona che passa dei guai seri per il suo comportamento.
Povero Nathan, qualunque cosa succeda, eccolo che corre a darne la colpa alla sua stupidità, pateticità etc. Non dico che a volte non faccia le sue cavolate, ma con la sua autostima zero si ritrova a esagerarne nettamente la portata.
Ahi, si mette a indagare da solo? Un ragazzo che, per quanyo sveglio, di queste cose non sa niente? Qui è stato bravino a ottenere informazioni, ma quasi le ha prese dall'amico di Ryan. E se lo beccano a far domande ... non vedo come la cosa possa finire bene.
Però finora l'essersi infilato in un covo di tossicodipendenti ha un effetto molto positivo su Nath: lo spinge a riflettere sulla sua vita, a rendersi conto che può stare fuori da quel mondo, che può ancora sistemare la sua vita. Prende atto dei propri reali sentimenti per Alan, ma tutta questa botta di vita non basta a conferirgli autostima: eccolo già lì che pensa a come non abbia possibilità.
Ecco Nathan, passa più tempo a parlare con gente come Nelly che ti è amica e ti incoraggia invece di pensare a tuo padre, va bene?
La scena della famiglia ... fa male, ecco. Personalmente, dò ragione a Nathan nel confronto con la madre: non è che se tuo marito sbatte fuori casa tuo figlio senza che ti dica 'bah' poi tu possa atteggiarti a mammina perfetta afflitta dal figliol prodigo che per qualche strano motivo vuole lasciare l'unità familiare. Certo, è possibile che anche lei sia vittima di violenze, psicologiche o anche fisiche, da parte di quel grand'uomo del marito. Certo, è possibile che quella stizza fosse una reazione al riconoscersi nelle accuse di Nathan e a non sapere come gestirle. Fatto sta che ha fatto più male che altro a suo figlio, nonostante metta su queste arie da santa martire. Quanto al ragazzo stesso, quello che voleva davvero era un riconoscimento affettivo, che non gli è arrivato, costringendolo ad andarsene da quella casa sconfitto anziché sollevato come pensava.
Il che lo deprime ancora di più, rimandandolo nel suo buco di odio di sè e autocommiserazione; riflessioni da cui arriva a salvarlo il principe sul cavallo bianco, Harvey! ... a questo punto sarebbe stato meglio un don Chisciotte su Ronzinante.
La scena finale è stata nolto, molto ben scritta. Probabilmente l'aspetto migliore è come sua divisa tra come Nathan presenta la situazione, come sappiamo che Harvey sta pensando alla situazione e la terza prospettiva esterna che si ha da lettori. Nathan per un attimo ci casca sul serio, riesce a convincersi che Harvey gli voglia bene e il conforto che gli offre sia genuino; Harvey dal canto suo lo vede solo come un oggetto sessuale più eccitante degli altri, perché dalla personalità plasmata a suo piacimento; e infine a leggerlo da una prospettiva esterna si vede questo ragazzo che viene manipolato in un momento di fragilità, da uno che lo vede come un suo oggetto e si sente libero di insultarlo per un innocuo kink per la sottomissione. Il tutto finalmente sfocia in Nathan che si ripiglia, grazie al pensiero di Alan ma soprattutto grazie a sè stesso, e sbatte fuori Harvey dalla sua vita. Merita di meglio di lui; e adesso peccato solo che non potrò gongolare nella scena di Harvey che ciondola inebetito a confronto con l'idea che anche il suo 'giocattolo' sia stato così schifato da lui da cacciarlo via, rendendolo un fallito anche su quel fronte.
Veramente uno splendido capitolo nel saliscendi emotivo di Nathan, complimenti!

Nuovo recensore
06/01/22, ore 13:25

Che bello questo capitolo luuungooo!! Ho sempre amato molto Nathan, anche in "Naughty Blue", mi piacciono i personaggi tormentati e mi piace il modo in cui riesci a descrivere ogni sfumatura del suo animo e della sua sofferenza. Stavolta ha davvero ragione, Alan ha sbagliato ed è normale la sua delusione, anche a me diede fastidio quando lessi che non gli aveva retto il gioco con Steve... tra l'altro un tipo molto fastidioso a cui non dubito riserverai ciò che merita. La scena hot non mi è sembrata affatto volgare in quanto non è gratuita ma contestualizzata e serve a farci comprendere il vero stato d'animo di Nathan. Spero solo che Alan si sbrighi a fare la sua mossa perché mi stanno tenendo troppo sulle spine!! Ancora complimenti per l'ottima scrittura, a giovedì! :-)

Recensore Master
06/01/22, ore 11:08

Ciao,
oh, che capitolo triste! Nathan ne ha davvero combinato di tutti i colori! E oltrettutto senza concludere nulla. Bè, non proprio nulla in realtà, perché è riuscito a non farsi manipolare fino in fondo da Harvey e questo è sicuramente un risultato importante. Sigh, ho sperato anche io fino all'ultimo che fosse arrivato Alan e invece...
La scena con la famiglia è terribile, il padre messo lì, muto e totalmente privo di emozioni, almeno in apparenza e la madre che finisce per respingerlo. Mamma mia che scena triste. È anche vero che Nathan in parte ha provocato quella reazione. In effetti è stato lui a respingerla per primo accusandola di non aver fatto niente per difenderlo e di non averlo realmente amato. Chissà se alla fine riusciranno a capirsi.
La scena erotica l'ho trovata estremamente angosciante, non c'è mai vera gioia in Nathan quanto un tragico desiderio di sentirsi importante per qualcuno. Fortunatamente è rinsavito in tempo. Spero che Alan ricompaia presto nella sua vita, la sua mancanza si è sentita tanto, anche se in qualche modo ha accompagnato Nathan per tutto il tempo, seppure come dici in forma incorporea.
In generale ho trovato il capitolo molto forte emotivamente e ben scritto. Mi è piaciuto molto.
Complimenti e a presto ♥️
AlbAM
(Recensione modificata il 06/01/2022 - 01:56 pm)