Recensioni per
Can You Lead Me to the Light?
di __aris__

Questa storia ha ottenuto 52 recensioni.
Positive : 52
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/01/24, ore 10:06

Com'è che si dice? Chi non muore, si rivede...
Ciao aris!
Ho interrotto solo da qualche giorno un'assenza da EFP che durava da veramente tanto (credo quasi due anni) e per il momento mi sto limitando a leggere qualcosa qua e là e, soprattutto, a recuperare i capitoli che mi ero perso delle storie che avevo inserito tra le seguite...tra cui ovviamente la tua che, come non ho mai mancato di farti sapere, è sicuramente tra le mie preferite in assoluto.
Ho notato che l'ultimo capitolo che avevo recensito è il 25, nel quale calava il sipario su una 'chiacchierata' a cuore aperto fra i due protagonisti; con questo commento voglio allora darti il mio parere sia sul 26 che sul 27, visto anche che mi sembrano molto in continuità l'uno con l'altro.
Tanto per cominciare, continuo ad apprezzare grandemente il tuo Tyrion perchè non è (solo) l'uomo onorevole e il lord stimato che viene descritto più o meno identico in tutte le fanfiction: è spesso rabbuiato dal ricordo delle atrocità delle guerre pregresse e dei peccati che lui stesso ha commesso, e tuttavia ha accettato il fatto che essi lo abbiano lasciato in vita laddove tanti altri sono morti schiacciati sotto il loro peso. Il momento in cui immagina la reazione di Sansa alla notizia che è stato lui a propiziare la follia di Daenerys o quello in cui sciorina mille modi diversi (uno più crudele dell'altro) per uccidere Ramsay Bolton se egli fosse ancora in vita, in particolare, mi hanno trasmesso una profonda inquietudine e proprio per questo li ho adorati. Sotto questo punto di vista, il tuo Tyrion è super coerente con quello ideato da Martin nei suoi libri.
Quanto a Sansa...Sansa è sempre la stessa lady cortese di una volta. Più forte, più matura, certamente più segnata (purtroppo), ma sempre memore dei buoni usi e costumi di una regina, e infondo le si vuole bene anche per questo. Inoltre, il fatto che si stia (ri)abituando alla vicinanza di Tyrion (tanto da chiamarlo semplicemente col suo nome, senza appellativi vari, finalmente) è parecchio emblematico, soprattutto se si ripensa ai loro 'inizi'.
Merita una menzione d'onore il 'sogno ad occhi aperti' di Tyrion in cui i capelli rossi di Sansa risplendono alla luce del tramonto di Castel Granito, nella pace più totale e nel silenzio spezzato solo dai suoni della natura: è letteralmente l'epilogo che desideravamo noi sostenitori di questi due splendidi personaggi (e che ci meritavamo, ma questa è un'altra storia).
Concludo con i soliti complimenti per lo stile di scrittura, fluido e intenso, e per i due approfondimenti 'storici' che ci hai regalato in questi ultimi due capitoli, e che sono state delle vere e proprie chicche.
Poi, insomma, vedo che l'ultimo aggiornamento risale al marzo del 2022, non so neanche se sei ancora 'attiva' da queste parti, ma in ogni caso mi sembrava doveroso dire la mia sulle ultime 'battute' di una storia che, come ho detto a inizio recensione, mi è sempre stata a cuore.
Io, nel dubbio, resto curioso per eventuali novità 'postume'!
Alla prossima!

Recensore Master
05/03/22, ore 12:18

Cara Aris, sei arrivata prima di quanto pensassi con questo capitolo molto intimo, e raccontato con estrema delicatezza, quella che ti è propria, mentre ti addentri, lentamente, nelle personalità sia di Tyrion che di Sansa, aiutando noi lettori a scoprirli e soprattutto a loro stessi, attraverso comportamenti, gesti e parole, che lasciano il segno in tutti e due. Abbiamo potuto sentire i pensieri di Tyrion, che altro non sono che i suoi desideri perdutisi in mille rivoli di situazioni vissute. C’è la meraviglia di poter sognare nuovamente, avendo accanto Sansa, e al contempo il forte rimpianto di non essere stato per lei quell’ancora sicura a cui aggrapparsi per non farla sprofondare nel mare di cattiveria e brutalità che ha dovuto incontrare nella sua giovane vita. Tyrion è affascinato, e il suo cuore è colmo di gratitudine per poter condividere questi momenti, che gli fanno pensare al mondo che avrebbe voluto per loro. Un mondo nel quale avrebbero avuto l’opportunità di conoscersi e magari di amarsi. Lei è talmente bella, quasi eterea, di un’eleganza rara, che si evince da ogni suo movimento e da ogni più piccolo atteggiamento, come quello di chiedere a Tyrion, proprio a lui, di aiutarla a sistemare il vestito. Una forte emozione per Tyrion, che si acuisce quando vede quella pelle bianca come le perle scalfita da numerose cicatrici inflittele da Ramsey Bolton, e in quel momento lo odia come forse non ha mai odiato nessuno. Sansa probabilmente comprende la titubanza di Tyrion, ma lo sprona a proseguire nella sua opera, forse così prenderà più fiducia in se stesso e il loro rapporto potrà rinsaldarsi ancora un poco.
Ho apprezzato anche le tue note finali che ci danno una panoramica della vestizione delle donne nelle varie epoche: anche io sapevo che sotto i corsetti con tutti quei lacci, veniva normalmente indossata una camiciola di mussola leggera, affinché la pelle non fosse a diretto contatto con il tessuto più sostenuto dei corsetti, ma se tu avessi seguito questo assunto Tyrion, giustamente, non avrebbe potuto vedere la pelle di Sansa oltraggiata da quei segni brutali.
Ti aspetto con rinnovata curiosità e ti auguro buon proseguimento. A presto!

Nuovo recensore
05/03/22, ore 09:48

Molto bello, potente e delicato. Grazie per portarci in un posto non solitamente esplorato, catturando l'essenza di Tyrion, non è facile immaginare uno sviluppo di storia credibile tra lui e Sansa, senza scadere nella farsa. Attendo molto volentieri il seguito 🙂