Recensioni per
Can You Lead Me to the Light?
di __aris__
Com'è che si dice? Chi non muore, si rivede... |
Cara Aris, sei arrivata prima di quanto pensassi con questo capitolo molto intimo, e raccontato con estrema delicatezza, quella che ti è propria, mentre ti addentri, lentamente, nelle personalità sia di Tyrion che di Sansa, aiutando noi lettori a scoprirli e soprattutto a loro stessi, attraverso comportamenti, gesti e parole, che lasciano il segno in tutti e due. Abbiamo potuto sentire i pensieri di Tyrion, che altro non sono che i suoi desideri perdutisi in mille rivoli di situazioni vissute. C’è la meraviglia di poter sognare nuovamente, avendo accanto Sansa, e al contempo il forte rimpianto di non essere stato per lei quell’ancora sicura a cui aggrapparsi per non farla sprofondare nel mare di cattiveria e brutalità che ha dovuto incontrare nella sua giovane vita. Tyrion è affascinato, e il suo cuore è colmo di gratitudine per poter condividere questi momenti, che gli fanno pensare al mondo che avrebbe voluto per loro. Un mondo nel quale avrebbero avuto l’opportunità di conoscersi e magari di amarsi. Lei è talmente bella, quasi eterea, di un’eleganza rara, che si evince da ogni suo movimento e da ogni più piccolo atteggiamento, come quello di chiedere a Tyrion, proprio a lui, di aiutarla a sistemare il vestito. Una forte emozione per Tyrion, che si acuisce quando vede quella pelle bianca come le perle scalfita da numerose cicatrici inflittele da Ramsey Bolton, e in quel momento lo odia come forse non ha mai odiato nessuno. Sansa probabilmente comprende la titubanza di Tyrion, ma lo sprona a proseguire nella sua opera, forse così prenderà più fiducia in se stesso e il loro rapporto potrà rinsaldarsi ancora un poco. |
Molto bello, potente e delicato. Grazie per portarci in un posto non solitamente esplorato, catturando l'essenza di Tyrion, non è facile immaginare uno sviluppo di storia credibile tra lui e Sansa, senza scadere nella farsa. Attendo molto volentieri il seguito 🙂 |