Recensioni per
Mission impossible
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 130
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/04/24, ore 17:51

Ciao, carissima!

Eccomi di nuovo qui a girovagare sul tuo profilo. Ricomincio da questo capitolo che mi è piaciuto tantissimo.❤️

La narrazione dalla prospettiva di Aethelred risulta molto limpida ed efficace per trasmettere i messaggi di cui è intriso il capitolo. È una prospettiva libera dall'odio e dalla sete di violenza, un'anima innocente e pura attraverso cui traspare la verità che qualunque personaggio di cui parli tiene nel cuore, che sia buono o malvagio.
Si intravede l'intenzione di un dialogo diplomatico e di pace tra i popoli che si stanno scontrando. Ed è bella la gioia di Aethelred, è prova di quella purezza nel suo cuore di cui parlavo. Ha accantonato qualsiasi sorta di astio, la gioia di rivedere suo fratello, - sangue del suo sangue - vince su tutto. Ma c'è l'ombra nera di Elsewith, che è tutto tranne fautrice di pace.
In questo momento anche la reazione che Ivar potrebbe avere durante quell'incontro è una mina vagante per Aethelred.
Ho provato grande dispiacere per lo stato d'animo di Aethelred. La sua sensibilità viene scossa da questa situazione di incertezza e di sofferenza.
Quest'uomo ha un cuore troppo puro per sopportare violenza e giustizie. Nell'incertezza di ciò che sarà si prende l'impegno di garantire la pace, qualunque cosa accada.
Con quella donna malvagia accanto al fratello è difficile auspicare un riavvicinamento tra i due. Una donna senza cuore li divide e questo dovrebbe già lasciar intendere quanto questa regina non sia una compagna adatta, specie per un re che deve guidare un popolo verso il benessere e che ha quindi grosse responsabilità verso generazioni di famiglie.
Da parte di Aethelred aleggia tra i due fratelli il rimpianto di un passato che è stato più disteso rispetto al presente.

La considerazione di Hvitserk è quella di uno spettatore esterno alla scena, è molto pragmatica e purtroppo anche molto realistica.
Alfred sembra come stregato da quella donna, il suo atteggiamento è la cosa più distante dal buon senso che esista.
Purtroppo la reputazione di Ivar lo anticipa e Alfred può approfittare di questo, non credendo nella sua sincera offerta di pace e attaccandosi peraltro ad una giustificazione religiosa.
Inaspettatamente Ivar tenta con la persuasione e questa è l'ennesima prova di quanto quest'uomo stia facendo un notevole percorso di cambiamento.

Il discorso di Alfred è molto da crociato (che di giusto avevano proprio niente nelle loro ragioni) e in questo suo pensiero ovviamente anche il fratello risulta dalla parte sbagliata della barricata, quasi contaminato dai pagani.
Per Althelred è un tuffo doloroso nel passato, un incubo che rivive e che cerca di superare in quel momento per trovare la forza di reagire, è indispensabile il suo intervento. Cerca di far rivivere quanto di buono possono ancora tutti vivere, l'unico presupposto è una pace totale e definitiva.
Aethelred incassa una serie di colpi bassi da parte del fratello che vanno ben oltre affari di guerra, sono questioni meramente personali che Ivar non può tollerare.
Ciò che realmente colpisce Alfred è l'amore che Ivar sa provare per qualcuno e questo è assurdo per lui; iniziano a insorgere i dubbi di averlo giudicato male, ma questo non sembra bastare per portare la pace.
Alla fine l'amore si dimostra l'arma più potente per spiazzare i nemici. Ivar è disposto anche a morire pur di vendicare l'amato da un'ingiustizia.
Aethelred è dilaniato al pensiero di perdere per sempre uno dei due uomini, nonostante le parole del fratello lo abbiano ferito lui lo ha già perdonato.

Mi è piaciuto tantissimo come hai gestito questo capitolo. Tra prospettive interne ed esterne alla scena, si è consumata una guerra verbale a suon di ragioni che, da parte dei vichinghi, erano animate solo da pace e amore.

Ti invio subito la recensione per l'altra long. ❤️❤️❤️

Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
01/02/24, ore 16:10

Ciao carissima,
Eccomi qui a continuare la tua storia.
Le cose si stanno mettendo male davvero per tutti. All'inizio sembrava andasse tutto bene,a notizia del colloquio di pace mi aveva rasserenato il cuore, ma ecco che tutto fin dagli albori cambia radicalmente, Aethelred vede più di ogni altro il cambiamento del fratello, un cambiamento che diventano ancora più duro e difficile quando Alfred inizia a parlare. È stato qualcosa di molto forte emotivamente, conosciamo Alfred soprattutto attraverso le parole del di Aethelred, quindi sappiamo com'è in realtà. Vederlo così cambiato ha fatto davvero male. Una prospettiva che diventa ancora più logorante ben immaginando cosa accadrà di qui a breve. Ora temo seriamente che Aethelred possa perdere o il fratello o il suo grande amore. Accidenti a te cara, quanta ansia mi metti, il che è assolutamente un bene.
Un abbraccio e alla prossima 😘
Elgas

Recensore Veterano
08/09/22, ore 21:23

Cara Abby, eccomi di nuovo a commentare, perdona il ritardo. Ho appena letto questo capitolo e l'ho trovato molto emozionante e coinvolgente. All'epoca in cui mi spoileravi di una svolta per questa serie, penso che ti riferissi a questo capitolo. Dove, dopo la vicenda di Thiago ed Erik (non conclusa ma certamente arrivata ad un punto cruciale) Ivar e Aethelred tornavano protagonisti assoluti. Con il loro amore incrollabile, con i loro tormenti, con la forza del loro AU. Sì, la forza. Perché un AU è forte quando è realistico e perfettamente inserito nel canon, e per me il simbolo di questo capitolo è Aethelred pettinato da vichingo, Sembra un piccolo particolare e invece è importante, perché il giovane principe porta sul suo corpo i segni della trasformazione. Ora è un po' più vichingo, un po' meno sassone. Si è evoluto insieme alla trama.
Si è trasformato anche Alfred, purtroppo per lui, ed è impressionante come la presenza di Elsewith rievochi anche fisicamente quella di Judith.
Inutile dire che la scena più bella è la reazione finale di Ivar, che per una volta abbandona l'atteggiamento cool per diventare il cavaliere romantico nella sua armatura splendente. Io credo che una soddisfazione del genere Aethelred non l'abbia mai avuta, nemmeno all'epoca in cui fu salvato dalle grinfie di Judith. Vedere con quanta passione e audacia Ivar lo difenda è qualcosa che fa bene al cuore. Soffia davvero un'aria nuova sui nostri tormentati ragazzi, e di questo e delle loro nuove vite non possiamo che ringraziare l'autrice. Bravissima come sempre.

Un abbraccio, e a presto

Recensore Master
16/04/22, ore 14:03

Come siamo arrivati da "Dio è amore. Ama i tuoi nemici e perdona loro 70 volte 7" a "Io non mi piegherò mai a una pace con un mostro come te, devo salvare il mio Regno e Dio è dalla mia parte"? Umh... Mi sa che devo comprarmi una padella nuova, questa è troppo ammaccata (Erik, Elsewith...) pazienza userò la mia Bibbia per cacciare un po' di concetti cristiani in testa ad Alfred visto che li ha completamente dimenticati. Speravo proprio che le parole di Aethelred l'avrebbero smosso o che davanti alla furiosa reazione di Ivar gli sarebbero venuti abbastanza dubbi da richiamarlo indietro e siglare la pace 

Recensore Master
12/04/22, ore 22:00

Ciao,
No vabbè, ci sono rimasta di sasso nel leggere come è andato a finire il colloquio di pace!
Io ero convinta che Aethelred avrebbe contribuito a far ragionare le parti e invece peggio di così non poteva andare! 😳
Hvitserk ha capito subito come sarebbe andata a finire, lui si è subito reso conto di quanto è cambiato il Re Sassone.
Ma perché una persona intelligente e sensibile come Alfred si è fatta manipolare in questo modo dalla moglie! Che nervoso che mi ha fatto venire! E poi non solo ha offeso Ivar, ma ha anche insultato suo fratello che ha solo cercato di farlo ragionare. Tra l'altro si capiva benissimo che stava ripetendo la lezione che gli aveva fatto Elsewith la era prima! 😒
Per non parlare della carità cristiana dimostrata dicendo che i suoi soldati possono tranquillamente morire! L'unico momento in cui mi è sembrato che tornasse se stesso è stato quando si è rifiutato di colpire Ivar, un po' di senso dell'onore almeno lo ha dimostrato. E poi almeno è stato colto da un dubbio quando si è reso conto che Ivar tiene sul serio a Aethelred, speriamo che questo indichi che c'è ancora un barlume di speranza, anche se ormai ha fatto infuriare Ivar, che ovviamente per il momento non è più molto disposto a fare altri accordi.
Mi è anche dispiaciuto molto vedere Ivar così affaticato. Insomma la situazione è piuttosto drammatica, confido però nella tua predilezione per il lieto fine! 😉
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
24/03/22, ore 18:21

Ciao :*
Come avevo detto, oggi avevo voglia di passare da te, quindi appena ho visto l'aggiornamento ero molto curiosa di leggerlo, anche perché siamo alle battute finali e devo dire che con questo capitolo la mia curiosità è aumentata in maniera esponenziale. Ivar è stato scettico sin dall'inizio e in questo capitolo anche Hvitserk si lascia andare allo scetticismo e ha ragione. Alfred è veramente irriconoscibile (mi ricordo bene com'era nelle prime storie che ho letto) e ahimé la colpa è soprattutto di Elsewith, Aethelred ha proprio ha ragione a definirla fanatica. Comunque sin dall'inizio Alfred si è dimostrato ostile, mentre Elsewith non aspettava altro che scatenare una nuova battaglia (e meno male che non è a capo di eserciti o roba simile, sennò buonanotte). Ho molto apprezzato Ivar in questo capitolo, perchè ha saputo affrontare Alfred con il giusto atteggiamento, è stato freddo e razionale, o almeno lo è stato quasi fino all'ultimo. E come potergli dare torto? Alfred riserva al fratello delle parole durissime, Ivar mica poteva starsene lì a guardare, non sarebbe stato proprio da lui. E infatti alla fine non è la pace che si è ottenuta, ma una nuova battaglia in cui da entrambe le parti si scommetterà il tutto per tutto. Andrà davvero così male? Io spero di no, ma sono fiduciosa... io tifo per Ivar, Aethelred & co. ovviamente.
A presto :* <3

Nao