Recensioni per
Seishun no haru
di Nao Yoshikawa
Eccomi per lo scambio! Scusa per il ritardo ç__ç |
Ho adorato la tua storia, ogni capitolo di essa. Ho adorato come hai raccontato semplicemente l'amore tra adolescenti, un amore che magari non sará per sempre o magari si, ma che comunque non si scorda mai. Un amore che ti pare unico, che magari ti fa vivere i momenti migliori della tua vita, che ti riempie di nuove esperienze, emozioni, ti trasporta, ti rapisce, ti porta nel tuo mondo fatto di te e della persona che ami e ti dimentichi del resto. L'amore, in generale, è sempre così, complicato, ma dannatamente bello. Tu in questi capitoli hai descritto perfettamente lo sviluppo e la crescita dei nostri protagonisti, del loro amore giovanile dalle mille sfumature. Questa storia me la sono presa un po' a cuore perchè comunque sono ancora in quella fase adolescenziale e di 'spensieratezza', tutti gli adolescenti non nascono imparati, e tutti siamo goffi all'inizio, impacciati, magari abbiamo pure paura di quello che potrà succedere, ma ogni complicazione, ogni problema, fa parte proprio di questa fase che credo tutti porteranno nel cuore, e anche loro, in un futuro, si ricorderanno di quei giorni così difficili ma belli che hanno segnato le loro vite. Grazie mille della meravigliosa storia, spero di leggere qualcos'altro di tuo :) |
Peccato già finita, potevi fare altri capitoli, bakugo come babysitter lo vedo benissimo, ma alla fine e lui il padrino della bambina? |
Carissima, eccomi qui per leggere il tuo capitolo. Ti dico subito che, dai toni presi dalla storia ormai, con la maggior parte delle situazioni che sembrano essersi risolte, ho avuto l'impressione che ci stessimo avviando verso una conclusione prematura e mi sono preoccupato, ma per fortuna non è ancora tutto finito. Hai comunque confermato nelle note a fondo pagina che presto la storia finirà e a me, sinceramente dispiace un po', anche se voglio vedere i ragazzi felici e contenti senza più crucci per la testa! |
Ma ciao <3 |
Forza Ilda sapevo ci saresti riuscito! E anche tu Mido, bene o male. |
Un capitolo piuttosto breve, sa un po' di "quiete dopo la tempesta" perché ognuno ha i suoi problemi che sta cominciando ad affrontare a mente fredda. |
Eccomi, scusa per il ritardo! |
Ah, i baci, gli occhiali appannati e poi sporchi – la maledizione di noi quattr’occhi e con questa e una bella sessione di baci si apre questo tuo settimo capitolo. Mi è piaciuto tra l’altro l’idea che Ilda possa sentirsi nudo senza gli occhiali perché in effetti nell’anime le lenti le ho sempre viste come parte integrante di lui, un po’ come i motori alle gambe, e ci sta tutto, e lo trovo un tratto caratteriale che si adatta bene a persone che portano gli occhiali da praticamente sempre. |
Ciao! Volevo assolutamente andare avanti con questa storia, quindi ne ho approfittato per la dedica XD |
Amore di Iida, ma che cucciolone spaventato. Tsuyu oramai non ha più freni anche lei😂 |
E niente, questa storia mi piace così tanto che ogni giorno controllo se hai pubblicato un capitolo nuovo. Non vedo l'ora di sapere l'evoluzione di tutti i personaggi 😍 |
Allora, per prima cosa: meno male che Mina sta bene. Ecco, anche se alla fine non era niente hai sicuramente saputo portare la tensione alle stelle! |
Ciao! ♥ |
Potremmo definire questo capitolo come un altro inno alle insicurezze perché in qualsiasi scena è dominante: nelle ragazze che si chiedono cosa sia giusto o non giusto fare quando ci si dà piacere – o quando qualcosa non piace a te ma piace a tutti; Tokoyami che è ancora molto timido nei confronti di Tsuyu nonostante il passo sia stato fatto – e si spera che ora che sono una coppia di fatto pian piano quella cosa sparisca; Midoriya che non comprende la reazione della madre e infine Ochako e Iilda che probabilmente sono in più insicuri di tutti in questa storia – almeno a livello di materia sessuale. L’insicurezza rende tutti più umani ed è sempre interessante leggere come un argomento del genere viene trattato e vissuto, ma soprattutto capire in che modo superarla, quali tecniche usare – potremmo osare e dire che leggere dei nostri personaggi preferiti che affrontano una cosa del genere è terapeutico. |