Recensioni per
Primavera (e tutto rinasce)
di M a k o

Questa storia ha ottenuto 59 recensioni.
Positive : 59
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/02/23, ore 14:55

Ciao! Come ti avevo detto volevo tornare alla tua stupenda raccolta di OS e eccomi qui!
Questa storia, oltre che molto dolce e romantica come lo sono sempre le tue, è anche molto potente per quello che riguarda il tema che tratta, ossia la meteoropatia, che molti non comprendono e che tendono a sottovalutare. Anche nella storia c'è proprio questa tematica, Ryoken torna a casa in fretta perché sa che il suo amato Yusaku starà sicuramente soffrendo, lui lo comprende, sa che la sua sofferenza è reale e che non è certo colpa sua, vuole solo essere al più presto accanto a lui. Yusaku è ancora sul divano, mezzo assonnato, e quando torna Ryoken si sente in colpa perché è così che lo fa sentire la società, una società, non solo quella giapponese, in cui se non lavori, se non produci, se non costruisci qualcosa allora sei inutile, rotto, devi essere buttato via. Ryoken non rimprovererebbe mai Yusaku per questo, anzi vuole occuparsi di lui, ma Yusaku si sente "sbagliato", chiede scusa a Ryoken perché è tornato dal lavoro sotto la pioggia e lui non ha saputo neanche preparargli la cena... Ryoken, al contrario, si sente in colpa perché con le sue parole ha risvegliato la disperazione del compagno, e allora cerca di consolarlo come può. Mi ha fatto stare malissimo Yusaku quando ha detto che aveva pensato di fare tante cose, studiare, mettere in ordine ecc... perché a me accade proprio lo stesso, le mattine in cui non devo andare al lavoro e magari è tempo brutto e freddo io penso che dovrei fare questo e quello e poi non faccio niente, perdo tempo in sciocchezze e mi accorgo che ho lasciato passare tutta la mattina senza combinare niente e il pomeriggio dovrò lavorare... No, il mondo non capisce che questa è una vera e propria malattia, come anche la depressione, o gli attacchi di panico, non è pigrizia, non è cattiva volontà, ma la gente ti dice questo e ti fa sentire ancora peggio. Per fortuna Yusaku ha Ryoken che, al contrario del resto del mondo, lo bacia, lo stringe e lo coccola finché non si sente meglio, lo tranquillizza, lo fa sentire giusto e al suo posto e alla fine gli propone di preparare la cena insieme. E quando la pioggia finisce è bello sentire il profumo della terra bagnata e ogni malessere scompare per Yusaku, ma soprattutto perché c'è Ryoken, la miglior medicina per lui... e ci vorrebbe per tutti quelli che, come Yusaku, soffrono per qualcosa che non possono gestire.
Una storia bellissima, davvero intensa, dolce e tenera come amo io, ma anche sensibilissima nel toccare tematiche tanto delicate e importanti che molti di sicuro non possono comprendere (ci vorrebbero molti più Ryoken al mondo!).
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Master
02/08/22, ore 11:22

Ciao! <3
Ritorno molto volentieri su questa raccolta, in particolare mi ha fatto davvero piacere arrivare a questa shot che riprende e amplia ciò che era stato accennato proprio nel primo capitolo. Questo argomento mi sta molto a cuore perché, sebbene non in una forma così acuta come quella di Yusaku, la metereopatia è una cosa che mi tocca davvero da vicino, ma già lo sai. E come nel primo capitolo, ancora una volta vediamo questa tempesta abbattersi su Yusaku attraverso gli occhi di Ryoken, che sono occhi che non giudicano ma comprendono e sostengono, occhi pur sempre umani che non sono immuni da scivoloni – tipo chiedere della cena, acuendo ulteriormente il senso di colpa di Yusaku – ma che cercano in tutti i modi di supportare la persona che ama. E’ dolcissima la sua impazienza nel traffico, perché giustamente quando siamo in ritardo o di fretta per raggiungere un obiettivo, qualsiasi intoppo ci fa sembrare il tempo più dilatato e ci dà l’idea di non arrivare mai. Così come è ammirevole la sua empatia non appena comprende che quel cielo plumbeo ha reso nero anche l’umore di Yusaku, azzerandone le energie e qualsiasi voglia di fare, di vivere. Non è facile venire a patti con l’apatia, la stanchezza e il senso d’impotenza che ci coglie in quei momenti, non è facile per noi - e lo vediamo benissimo attraverso Yusaku che si danna, si strugge per non essere riuscito in nulla: che sia lo studio, la gestione della casa, la preparazione della cena – ma ancor più difficile è essere compresi da chi non ne soffre, perché accettare e supportare una cosa che magari si può capire ma non comprendere non è per niente facile. Mi è piaciuto moltissimo il concetto di peso sulle spalle che, in realtà, non è altro che il riflesso del peso che ci portiamo dentro alla testa ed anche il fatto che mentre fuori il temporale s’ingrossa, dentro esplode anche il senso di colpa di Yusaku, annegandolo in una marea di dispiacere e impotenza.
Eppure c’è Ryoken lì, a lanciargli il salvagente delle sue braccia, a sostenerlo, per non farlo annegare, a ricordargli che la pioggia porta anche del bello con sé, rinfresca e risana, riporta vita nuova, simboleggiata dall’odore della terra bagnata, la stessa che annusano dalla finestra aperta.
Come sempre una lettura davvero piacevole, ricca di spunti di riflessione e che tocca tematiche importanti, talvolta scomode perché fanno a cazzotti con la società in cui viviamo - sempre così caotica, non incline a tollerare il fallimento – ma con delicatezza, senza cadere nel cliché della guarigione magica. Perché l’amore non basta ma, decisamente, non guasta.
Ti mando un super abbraccio e vedrai che, prima o poi, il tuo Ryoken arriverà <3
Buona giornata e alla prossima
Cida

Recensore Junior
22/07/22, ore 15:55

Eccomi ^^
Quando hai fretta di tornare a casa, il semaforo rosso si fa sempre sentire ahaha.
Trovo tenero Yusaku, che si sente in colpa per essere crollato e non aver compiuto i suoi doveri, per fortuna Ryoken, pensa sempre prima di ogni cosa a lui ed stato molto compressivo.
A presto ciao ^^

Recensore Master
25/06/22, ore 12:46

Mia cara!

Ryoken e Yusaku mi stanno davvero entrando nel cuore e la delicatezza con cui parli della meteoropatia e dell’annichilimento che causa in chi la vive, subendo le pressioni della società, è spiegata benissimo. Poi questa shot oggi calza a pennello – è nuvoloso, ma fresco, finalmente. Ryoken si prende cura di Yusaku accettandone la complessità e fa questo nonostante la stanchezza, nonostante gli impegni che l’altro non può ottemperare, nonostante dopo aver guidato ed essere corso a casa, traffico permettendo, trovi anche casa in disordine e la cena da fare. Tuttavia, Ryoken sapeva benissimo che questo sarebbe successo e l’aveva messo in conto. Non pretende da Yusaku che si sforzi di fare le cose quando piove o il tempo è brutto, perché sa che lo spossamento che prende il compagno è qualcosa di profondo, di vero e non una scusa. E siccome amare significa anche accettare chi abbiamo vicino, pregi e difetti compresi, lo ama e lo sostiene in un modo che sì, tutti vorremmo per noi.

A essere struggente è Yusaku, che mi ha fatto stringere il cuore: si sente in colpa. Si sente in difetto. Nella nostra società ci viene inculcato che bisogna raggiungere degli obiettivi a dei tasselli prestabiliti, e guai a cassarli o a essere diversi per qualche ragione. Da un punto di vista macro, Yusaku si sente in colpa perché non riesce a studiare e a recuperare la carriera universitaria; se la casa splendesse e tutto fosse in ordine potrebbe almeno dare un senso alla giornata, trovare nell’azione la soddisfazione, ma il malessere glielo ha impedito. Il risultato maggiore è nella vita intima e familiare che si riscontra: non riesce a prendersi cura di Ryoken, restituendogli con una casa in ordine e del buon cibo quelle premure che l’altro gli dona. Ed è impossibile non provate empatia per lui, perché tutti noi ci siamo sentiti sconfitti da una (o molte) giornate no, abbiamo visto i nostri progetti fallire, non siamo riusciti a prenderci cura di chi amavano. Il finale, però, ci dimostra anche la cura è sempre l’amore e che dopo la pioggia e le zanzare viene sempre il sole. Le tue storie sono dolcissime e cariche di una profondità e di una delicatezza incredibili: bravissima! Leggerti è un vero piacere!
Shilyss

Recensore Junior
06/06/22, ore 00:03

queste raccolte mi piacciono davvero tanto soprattutto perché racconti qualcosa che ti rispecchia, non oso immaginare quanto debba esser difficile convivere con questa cosa ma riesci a rendere tutto così dolce da scaldarmi il cuore.
ryoken si comporta in maniera impeccabile, comprende la situazione di yusaku e non solo l'accetta ma fa in modo di non farla pesare, che tenero.
comunque attimo da scemo mamma mia ryoken quanto ti capisco, la via sotto casa mia è una via molto affollata di roma e i semafori ci mettono letteralmente 1 minuto a diventare rossi MA CINQUE MINUTI A DIVENTARE VERDI. insopportabile.

Recensore Master
04/06/22, ore 12:23

Io non so come tu faccia a rappresentare così bene questa coppia: la coppia perfetta, con tutte le sue difficoltà e i suoi difetti da una parte e dall'altra, ma comunque riescono sempre a superare i problemi.
Seriamente, la relazione tra Yusaku e Ryoken è tutto ciò che si potrebbe definire "salutare"! Perché sappiamo bene che Yusaku avrà tante altre reazioni così vista la sua condizione e per questo finirà per sentirsi inutile, indesiderato e incompreso, ma ogni volta arriverà Ryoken a farlo sentire meglio, che sa come reagire di fronte al suo umore perché lo ama e non vorrebbe mai causargli altro dispiacere o farlo sentire un peso, come Yusaku stesso ha detto. E tutto questo, il messaggio di Ryoken, si traduce nel messaggio finale che io trovo bellissimo: è un po' come il classico, c'è sempre l'arcobaleno dopo della pioggia, ma mi piace tantissimo la tua versione "ma alla fine avremo sempre modo di respirare il profumo della terra bagnata" perché a me piace TANTISSIMO l'odore che c'è nell'aria dopo la pioggia!

Inizialmente non capivo perché Ryoken fosse così nervoso, in attesa di fronte al semaforo; poi mi sono reso conto che avesse passato una giornata di lavoro fuori, con Yusaku da solo a casa mentre fuori si preparava un temporale. Immagino l'oppressione che deve aver sentito svegliandosi quella mattina e trovando il cielo coperto, sapendo che questo si sarebbe riflesso inevitabilmente sul suo umore e incapace di reagire perché da solo a casa, con solo quei pensieri opprimenti a tormentarlo che ha anche espresso a Ryoken.
Ecco, il suo sfogo con Ryoken l'ho trovato disarmante. Non perché fosse sbagliato, ma proprio perché fosse più che comprensibile; mi ha sorpreso vedere Yusaku capace di ribellarsi a quei sentimenti. Ha passato una giornata intera ad accumulare la frustrazione della sua condizione, ma alla fine invece di chiudersi ancora di più è riuscito ad aprirsi con Ryoken e fargli capire quale fosse il problema (non che ce ne fosse bisogno, Ryoken lo capisce con uno sguardo, ma c'è una grossa differenza tra cercare aiuto in questo modo e cercare di far finta di niente, peggiorando di fatto il proprio umore.)
E a questo punto Ryoken gli fa capire che non c'è niente di sbagliato in lui, che quei pensieri sono solo passeggeri e che se passa una giornata senza essere in grado di essere produttivo non è la fine del mondo, l'importante è che non se ne faccia una colpa! Potrei spendere due parole sul fatto che questa parte di lui mi abbia fatto sentire particolarmente vicino a Yusaku, visto che viviamo in un mondo che si muove velocissimo e se rimani indietro sei considerato meno della gomma da masticare che si appiccica sotto le scarpe, ma questo è un discorso per un'altra volta...

Come al solito hai uno stile che "culla" il lettore tra le righe, facendolo sintonizzare alla lettura come se dovesse scandire il tempo un paragrafo alla volta. Non so se abbia senso quello che ho detto, ma credo sia il modo migliore per spiegare quello che avevo in mente... XD

E' sempre un piacere leggere le tue storie. Spero proprio di vedere questi due liberi da simili oppressioni, alla fine di questa raccolta...
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Recensore Master
25/05/22, ore 12:28

Ma ciao <3
La crush che ho per Ryoken è sempre più forte perché lui è un bellissimo personaggio. Sia lui che Yusaku lo sono in realtà, sono caratterizzati benissimo, ma per Ryoken ho proprio un debole. La situazione che Yusaku vive non è facile e lo sappiamo. Lui avrebbe anche tanti buoni propositi, passare il tempo in modo più "produttivo". Ciò che si è messo in testa non lo riesce a fare. La pioggia, il cielo lo scuro lo fanno stare male, gli tolgono tutte le energie e quindi dorme come se tutte le sue energie fossero risucchiate via. Poi quando Ryoken torna, arriva il senso di colpa. Perché si sente in colpa, perché voleva fare qualcosa di semplice, come cucinare la cena o rimettere a posto la casa. Yusaku si giudica molto, pensa di essere un peso perché non riesce a fare qualcosa di "utile" (e in generale molte persone lo avrebbero giudicato male scambiando magari il suo stato per pigrizia o chissà che altro). Ma Ryoken non lo giudica mai. Lui capisce fin dall'inizio e mi è piaciuto quando gli ha detto che dopo la pioggia potranno respirare l'odore di terra bagnata. E con quelle parole un po' del male fisico ed emotivo che Yusaku prova, scompare. Yusaku poi è adorabile quando gli chiede di abbracciarlo e poi, quanto romantico il pezzettino finale? Yusaku e Ryoken sono davvero fortunati ad aversi (e poi amo il profumo dela terra bagnata). Ci sentiamo nei prossimi capitoli :*

Nao

Recensore Veterano
19/05/22, ore 09:46

Ciao stellina 😘😘 quanto mi ha commossa questa storia 🥺🥺 trovo che sia molto d'impatto e mette sotto i riflettori un argomento che secondo me in molti tendono a snobbare e a deridere, soprattutto a non comprendere, quando invece affligge molte più persone di quante se ne possano immaginare... Ti abbraccio fortissimo per questo ❤️❤️
È bello sapere che Yusaku può sempre contare su Ryoken e sul suo amore... È una certezza che dovrebbero avere tutti nella vita, quella di essere amati e di poter sempre contare su qualcuno... Ryoken fa di tutto per non far pesare la situazione a Yusaku, una condizione che lo fa sentire sempre inadatto e inutile, quando invece non è così... Ed è bellissimo il modo in cui Ryoken lo aiuta ad affrontare la cosa, a ricordagli che dopo il temporale sarà sempre possibile respirare il profumo della terra bagnata... Che bellissima immagine ❤️❤️
Bravissima come sempre stellina 😘😘