Recensioni per
Ding Dong! The bitch is dead
di eli the_dreamer

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
08/07/22, ore 00:38
Cap. 3:

Ciao! Sono davvero felice di aver letto le tue prime storie, usando un'approccio che potrei definire "cronologico". E' stata una scelta azzeccata, perchè così ho potuto godermi "l'evoluzione". Ed è veramente notevole il percorso che hai fatto negli anni! Qui ti ritrovo certamente più descrittiva, migliorata nella forma, nella ricchezza di vocaboli, nella struttura dei capitoli.
Mi è piaciuta molto l'dea di riprendere la frase introduttiva, riservata a ognuno dei tre Winchester. Li caratterizzi in poche parole. L'insofferenza di Sam per la caccia e per continuo vagare per il Paese che, "tradotto", vuol dire cambiare sempre scuola e compagni. La voglia di azione di Dean che mal tollera il non potersi spacciare per agente dell'FBI e infine il fiuto di John che, da cacciatore esperto, non si fa certo ingannare da chi vuole celare la verità. E qui c'è una "verità" che va oltre il caso in perfetto "stile Winchester". C'è una verità ben peggiore. Che racconta di una famiglia affidataria indegna, di bambini spaventati e protetti da lei...Desdemona. L'adolescente con lo sguardo, il linguaggio, l'atteggiamento di chi è un "mistero". Come in fondo lo sono i due fratelli per lei. Mi piace questa ragazza cresciuta troppo in fretta. Mi piace quando si presenta a Sam, quando c'è il botta e risposta con Dean, quando con la sensibilità di chi riesce a cogliere il vissuto dell'altro, immagina un "Dean Atlante". Perchè anche lei porta un "peso". Che credo scoprirò meglio proseguendo nella lettura. Intanto apprezzo quel suo senso protettivo nei confronti dei suoi piccoli compagni di "sventura". Una sorella maggiore. Anche senza legami di sangue. Così simile a Dean con il suo Sammy.
Accurata la descrizione della stanza. Molto delicato il particolare delle iniziali incise sul tavolo ( gesto che suona così familiare per Dean...) che è un po' un voler lasciare traccia di te ma anche ricordarti "chi sei" (il cognome del padre).
Anche il "caso" è credibile così come la rabbia di Dean che quasi "giustifica" la possibile colpevolezza di Desdemona. Perchè in fondo chi maltratta chi dovrebbe accudire...merita di incontrare una strega!

Perfettamente "canon" la frustrazione del giovane Sam, quando scopre che Desdemona è coinvolta nell'ennesimo caso affrontato da padre e Dean. Sam vorrebbe che rimanesse solo una compagna di scuola, una potenziale amica e non una "sospetta strega".

M'incuriosisce la storia e l'incoerenza di Desdemona che a volte "spiazza" Dean. Gli sbalzi d'umore, quel suo essere a volte infantile, a volte terribilmente, tragicamente adulta.

Quindi non mi resta che...proseguire il viaggio!

A presto!

Eclissidiluna