Recensioni per
Lumières de l'avent
di Demoiselle An_ne
Perchè no? dici...e hai fatto bene. La Du Burry fa la parte della cattiva nella trama di LO; rappresenta la prima figura nemica che Maria Antonietta si trova a fronteggiare, ma tutto questo è molto lontano dalla realtà di quello che questa donna è stata. Mentre ahimè la prostituzione in età giovanissima per Jeanne Becu è stata reale. La bellezza associata alla miseria creava una predestinazione a cui era difficile sfuggire. |
Ciao Demoiselle An_ne. Un piacere continuare a leggere questa tua raccolta dove ogni volta sono curiosa di sapere chi sarà il protagonista. Per quanto mi riguarda leggo con interesse di tutti i personaggi. In questo capitolo abbiamo la Du Barry con Jeanne. Nell'incrociarsi la prima rivede se stessa in quest'ultima e ho ben immaginato questo frangente attraverso le tue parole. Mi ha colpita l'espressione riguardo la ferocia nello sguardo. Ho apprezzato l'associazione di questi due personaggi e come abbia espresso il tutto. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Cara Anne |
Terza lucina, e terzo tuffo al cuore, carissima Autrice (la A maiuscola è d'obbligo). Tu sai quale predilezione abbia per Jeanne: come potrei non apprezzare questo breve squarcio sulla sia infanzia, in cui la vediamo nientepopodimeno interagire con Jeanne du Barry? Recita un detto, cinico ma vero, che "meglio avere a che fare con un cattivo che non con uno stupido: perchè il cattivo, ogni tanto, si riposa!". Ebbene, nell'anime Jeanne du Barry è tratteggiata come una donna malvagia ed arrogante, vittima di scoppi di ira poderosi (si direbbe che u vetrai di Versailles lavorino solo per lei), ma con una sua complessità interiore, che rivela nell'ultimo colloquio con Oscar, mentre la carrozza la conduce lontano dalla Reggia e il gipvane Capitano Jarjayes le cavalca affiancato. In verità, la sua posizione a corte suscitò molte antipatie, dicerie malevole e poesiole volgari: una, addirittura, recitava che se Venere nacque dalla schiuma del mare greco, la du Barry, la personalissima Venere del sovrano, nacque "dalla schiuma del vaso da notte"! E una nota mezzana parigina rifiutò - la sincerità è tutto - di affermare, dietro promessa di una ricca ricompensa da parte dei nemici di Jeanne, che costei da ragazza si vendeva per strada per due soldi. Jeanne era una donna di animo gentile, sensibile ai bisogni dei poveri, perchè memore della sua travagliata infanzia e prima giovinezza: nella sua tenuta di Louvenciennes, dove si ritirò a vivere da seguace di Rousseau dopo la morte di Luigi XV, fece tanta beneficenza. E tu qui la presenti in un momento particolare, in cui dona un Luigi d'oro a una ragazzina, una giovanissima Jeanne, in cui rivede se stessa... bellissimo racconto, in una lingua pulitissima e con un registro perfetto, che - ma guarda un po' - mi ha anche intenerita! A presto, carissima, a presto! Con riconoscenza, D |
Ciao Mademoiselle An_ne |
Due super-cattive insieme. Chissà che avrebbero combinato se avessero avuto la possibilità di allearsi. A domani. |
Molto originale questa flashfic, è interessante il parallelo tra queste due donne ambiziose e "maledette", con la du Barry che rivede in Jeanne se stessa da giovane e prova un moto di commozione. Come hanno fatto anche altri , mi complimento per l'idea del calendario dell'avvento, i brevi racconti sono una piacevole compagnia fino al Natale; ti seguirò! |
Devo dire che è davvero confortevole aspettare tutti i giorni per alzare una nuova casellina, quindi ancora una volta ti ringrazio per questa iniziativa. |
E perché no? Alla fine un cattivo è anche uno che ha sopportato fin troppo e si è stancato di farlo. Qualcuno che forse ha atteso invano qualcosa che non è arrivato mai. Allora perché non provare a donarlo a qualcun altro? |
Un gesto di generosità o un risarcimento alla sé stessa ragazzina? |
La casellina di oggi ci offre, in una prospettiva notevolmente straniante, quella che potrebbe essere vista come una versione più cruda e realistica, senz'altro meno idealizzata, dell'incontro tra Oscar e Rosalie. Il "lato oscuro" di quell'incontro, ecco! |
Interessante che tu abbia messo due "cattive "per antonomasia nelle lucine di Natale. La cattiveria di queste donne nell'anime è moltiplicata come licenza poetica, in realtà ebbero entrambe, nella realtà, una vita molto dura. Si sono riscattate, a modo loro, per questo mi affascinano molto. Marie-Jeanne Becu ex prostituta e figlia di un prete, ormai diventata la donna più potente di Francia, decide di cambiare il destino di un'altra Jeanne. Ma non credo che sia per spirito natalizio, forse più perché in lei rivede se stessa. Qualunque sia il motivo, comunque, bellissima lucina. A presto. |
Cara Anne, |
Carissima Anne, |
Mi piace molto questa casella, dimostra che c'è del buono in ognuno di noi. |