Ciao, caro Bilbo. Come stai?
Hai tradotto davvero bene. Sono laureata in lingue, mia madre è un' insegnante di lingue in pensione, ma, ti garantisco, nessuna di noi avrebbe saputo fare di meglio! Possiedi un'eccelsa proprietà di linguaggio ed hai mantenuto il senso pressoché invariato. Complimenti. Conosco Butler Yeats e ne amo il forte spiritualismo. Adoro quando parla di piccole creature magiche che vivono nei mari, alle quali consacrare ed affidare i propri cari, defunti. D'altronde, che irlandese sarebbe se non parlasse di funerali, lande desolate e spiritelli capricciosi? Grazie per questa tua traduzione, la rileggerò spesso. Stavo pensando di tradurre anch'io una poesia inglese, ma vedendo qual è il livello richiesto su questo sito, non so se mi sento all'altezza. E' di un anonimo, si intitola "the ship that sails". L'hai mai letta? Pensa che si fa persino fatica a trovarla e l'unica traduzione che esiste è pessima. Insomma, mi sono scelta un bel grattacapo! Ah, ah. Chissà, magari, un giorno. Nel frattempo, ti auguro una splendida giornata e ti do' appuntamento alla prossima recensione. Un abbraccio. Chiara. |