Buonasera!
Sì, incredibilmente questo capitolo l'ho recensito non troppo tempo dopo l'uscita e ne sono contento, specie perché ancora una volta il mondo di Remnant è camibiato e non poco:
Tutta l'umanità (e la faunità) sono al sicuro dentro le dimensioni di Atlas, che da capitale di un regno si è trasformata in un gigantesco centro di comando mobile, e come concept lo adoro, tanto che quasi mi dispiace che lo vedremo solo in queste battute finali.
Però è bellissimo pensare che da questa fortezza volante vengono controllare e dirette tutte le comunicazioni ai vari eserciti sparsi per il mondo, eserciti che presto si imbarcheranno per la loro ultimissima impresa: la sconfitta di Goetia e la salvezza del mondo.
A giudicare dalla presenza di numerosi volontari civili dal rapido addestramento però, diventa chiaro che siamo sotto organico, o che almeno i soldati professionisti non sono sufficienti, non possono essere ovunque e servono reclute fresche, che però sono le più esposte alla durezza e agli orrori della battaglia.
Settecento perdite oggi, in questa battaglia, ma quante nel resto del mondo? E quante in questo periodo intercorso tra la battaglia di Atlas e oggi?
Insomma, è comprensibile che l'apparato sia sotto stress, quanto comprensibile è lo stress che deve stare sopportando Ruby e le compagne: hanno guidato numerosi combattimenti, visto morire numerosi alleati, hanno dovuto prendere spesso decisioni difficili, non posso immaginare quante cose possano tenere sveglia la notte una persona nella sua posizione.
Se non altro Summer è lì per spiegarle che è inevitabile, e che può dirigere le sue energie a far sì che quante più persone possibili sopravvivano dalla tempesta imminente, e che tempesta...
A breve, il recipiente di Goetia ospiterà il boss finale, e allora ogni battaglia affrontata fin'ora sembrerà un party in piscina.
Spendendo qualche parola sua servant, mi è dispiaciuto per Tamamo, se non altro ora è libera assieme ai membri della tribù degli occhi d'argento, mentre ho apprezzato di rivedere Chirone e fare la conoscenza di David, direi che con due tiratori come loro Atlas ha le spalle coperte.
E Mordred soprattutto, sono felice si stia trovando bene, magari non penserà più che parlare di sé come una donna la sminuisca.
Credo, dubito ci rinuncerà ma almeno sta riconsiderando.
Non vedo l'ora di vederli in azione nella battaglia finale.
Detto questo, attendo con ansia il momento in cui gli eserciti uniti di Remnant per la prima volta varcheranno i confini del nemico, finalmente la battaglia si sposta in casa loro, i miei complimenti e alla prossima! |
