Recensioni per
Granelli
di MissAdler

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
05/09/23, ore 00:21
Cap. 2:

Ciao, cara!

Torno da questa meravigliosa raccolta e mi sto accorgendo che ogni capitolo è più bello dell'altro.❤️

Mi sono lasciata coinvolgere dalle minuziose e poetiche descrizioni che danno l'incipit al capitolo. È incredibile quanto tu sia riuscita a cogliere e a creare sotto quei raggi di sole, quanta natura sia riuscita a dipingere sotto i nostri occhi.
Ho avuto la percezione di guardare uno di quei luminosi quadri di Monet o Renoir. I dettagli mi hanno proiettata direttamente negli occhi e nel sentire di Anakin.

Mi è piaciuta tantissimo l’introspezione di Anakin. È un flusso di riflessioni in evoluzione, lui stesso ha bisogno di pensare per fare chiarezza nella mente e nel cuore. Quell'uomo non ricopre un solo ruolo nella sua vita; né ricopre tanti: alcuni più logici, altri meno palesi ma che, i suoi compagni lo rassicurano, non sono nemmeno così inusuali. In ogni ruolo che ricopre è indiscutibile l'influsso positivo che ha su di lui.
Egli è un padre, un maestro, un modello e in questi ruoli calzati su di lui leggo dei sinonimi, perché agli occhi di Anakin lui ha rappresentato un ottimo padre che lo ha guidato nel migliore dei modi possibili.
Probabilmente con la crescita di Anakin (ipotizzo), anche per merito della sua guida, è subentrato un altro tipo di fascino nei confronti del suo maestro; un fascino che appunto i suoi compagni identificano come la norma.

Arriva al lettore la piacevole sensazione che avverte Anakin in quei ricordi, talmente belli, inondati di bellezza e natura, da avere la percezione che sia solo un sogno.
Non sono pratica del fandom, ma quel continuo richiamo alla forza ha fatto suonare in me un campanello; l'ho letto nell'accezione particolare, ma anche generale come forza d'animo propria di qualunque essere umano.

Nella parte finale i toni si fanno più malinconici. Ci ricordi che non stiamo leggendo un tempo presente, per quanto mi sarebbe piaciuto sarebbe che tutta quella bellezza che ci hai descritto era in realtà un "qui e ora" con tutto ciò che avrebbe potuto comportare per il futuro.
Invece no. Anakin non riesce più a contenere pensieri e sensazioni, li riversa sul diretto interessato, forse "li espande" persino oltre, confidandoli e offrendoli a lui (ammesso che a lui possano arrivare davvero, io non lo so, ma ci spero). Senza spavalderia e audacia, anzi traspare un pizzico di vergogna.

Le battute finali sono impregnate di nostalgia, una nostalgia che sei riuscita ad infondermi benché io sappia così poco di loro.
Anakin non prova solo un senso di vuoto per questi momenti, ai suoi occhi così sublimi, che non torneranno più, egli avverte rimpianto e rammarico anche per ciò che avrebbe voluto fare e per ciò che avrebbe voluto ci fosse tra loro.

Una brevissima nota d'eccellenza sul titolo. Mi sono innamorata del capitolo da lì, perché ho immaginato avresti accostato un senso reale a quello figurato, donandoci nelle ultimissime parole un'immagine incantevole, che spezza in parte la commozione delle righe precedenti donando un sorriso.

Avessi la possibilità, inserirei anche questo singolo capitolo nella sezione preferiti, ma efp non me lo consente. Devo accontentarmi dell'intera raccolta. ❤

A presto!
Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
25/07/23, ore 10:50
Cap. 2:

Ciao cara, ho scelto di continuare questa raccolta che mi aveva già molto coinvolta. Adoro il titolo di questo capitolo/questa nuova flash: i girasoli sono i miei fiori preferiti e nella narrazione li trovo un elemento sempre molto poetico da poter utilizzare. Qui mi hai stupito tantissimo per l'idea utilizzata. Ci dici che siamo dopo Episodio VI, quindi dopo Darth Vader e Ben Kenobi, dopo il loro combattimento finale, dopo il ritorno di Anakin e la sua morte tra le braccia di Luke, siamo nel momento in cui Anakin e Obi-Wan sono fantasmi della Forza. Ecco, qui Anakin può con lui condividere un ricordo che aveva sempre serbato nel suo cuore e questa scelta l'ho trovata bellissima, dolcissima. Non ho letto, almeno io personalmente, di scelte di trama così e mi è piaciuta tantissimo. Ricorda un momento di tanti anni prima. Ricorda di un vero flash, di Obi-Wan giovane e bello e di Anakin che si rende conto di quanto lo sia. Trovo bellissima, IC e per me davvero canon i pensieri di Anakin: avrebbe dovuto essere una figura paterna per lui, lui che era tutto, invece sta nascendo un sentimento diverso. Molti Padawan possono sentirsi così, ma lui sente che è diverso. Questa immagine poetica, onirica di loro due è stata wow. Ti faccio i miei complimenti per avermi trasportato lì con loro. 
Sempre meravigliosa. 

Cress Morlet 

Recensore Master
17/07/23, ore 12:39
Cap. 2:

Ciao! Ti avevo detto che sarei passata da te e oggi voglio andare avanti sia qui che con la long, così ti arriveranno due recensioni!
In questa OS ci regali il POV di un Anakin che è ancora poco più che un bambino, da poco tempo si addestra con i Jedi e un giorno si trova a guardare, o meglio ad ammirare, Obi-Wan che si è sdraiato a riposare sull'erba dopo una sessione di addestramento. Anakin ricorda che quella fu la prima volta in cui si trovò a pensare che Obi-Wan era davvero bello e a provare un turbamento che non avrebbe voluto, perché lui doveva essere il suo Maestro, Anakin avrebbe dovuto considerarlo come un padre (forse più un fratello maggiore, visto che non ci passa poi tutta quella differenza di età tra i due). E Anakin vede non solo la bellezza fisica di Obi-Wan, ma anche quella interiore, quella luce che si estende nella Forza e che lo rende ancora più perfetto ai suoi occhi e al suo cuore. Mi è piaciuto il dettaglio che i Padawan spesso si innamorano dei loro Maestri, del resto mi sembra anche umano, perché sono ragazzini e il Maestro è tutto il loro mondo, non hanno la possibilità di vedere le loro famiglie o conoscere altre persone ed è ovvio che i primi turbamenti li provino per il Maestro o, al limite, per uno dei loro compagni. Come ti ho scritto più volte, ho sempre trovato inumana questa costrizione che impedisce ai Jedi, fin da quando sono piccoli Padawan, di amare qualcuno, che siano i genitori, amici, o il vero amore. E, nonostante sappia che è una cosa proibita, il giovane Anakin continua ad ammirare il suo Maestro, ed è bellissima e calzante la similitudine con il girasole (Anakin) che si volta verso il sole (Obi-Wan)!
Mi piace pensare che nel luogo dove sono ora, ossia entrambi parte della Forza, Anakin possa veramente trasmettere questi pensieri, ricordi ed emozioni a Obi-Wan e che loro possano finalmente amarsi nella perfezione della Forza che li unisce per sempre. Del resto, che siano lì insieme lo vediamo nel finale de Il ritorno dello Jedi, quando Luke durante i festeggiamenti insieme a Leia, Han Solo e tutti gli altri vede Obi-Wan, Anakin e Yoda nella luce della Forza (una scena che mi fa sempre piangere!) che lo salutano orgogliosi.
Una storia dolce e bellissima, complimenti di tutto cuore, ora passo anche dalla long!
Abby

Recensore Master
26/06/23, ore 19:38
Cap. 2:

Ciao, avevo letto questa bellissima storia quando l'hai pubblicata, ma poi sai quello che è successo nel mese di maggio e di leggere e recensire non ne ho davvero avuto voglia. Visto che dovevo andare avanti con questa raccolta ho pensato di passare anche qui. Ti lascio una recensione breve, ma oggi è stata una giornata un po' del cavolo e ho poche parole da spendere, però ci tengo a passare adesso. I momenti di calma sono i migliori per queste cose.

E niente... mi è piaciuta moltissimo! Anche rileggendola mi ha fatto lo stesso effetto di quando la lessi per la prima volta. Sai quanto amo il modo in cui parli di Obi-Wan, ma anche il punto di vista di Anakin ti viene davvero benissimo. Riesci a rendere questo personaggio davvero molto bene, il suo divario interiore in questo caso dato da sentimenti per il proprio maestro che sente di non dover provare. Come se fosse diviso tra il volere che per lui sia un padre e volere che sia invece altro, qualcosa di diverso da un maestro.

E poi c'è sempre questo sentimento nelle tue Obikin. Questo loro tormento interiore, che sia Obi-Wan o Anakin, questo loro autoflagellarsi su qualcosa. Forse appartiene più a Obi-Wan, ma in questo caso il divario è anche di Anakin e quest'altro punto di vista che arriva a un certo punto. Gli altri padawan dicono che è normale, ma per Anakin invece non lo è. Nell'altra storia si dice che ci sono jedi che fanno sesso, ma per Obi-Wan invece non è affatto una cosa normale. Diciamo che entrambi i personaggi sono radicati su convinzioni tutte loro e si martoriano su cose che loro ritengono sbagliate o non giuste, quando in realtà il resto del mondo pare infischiarsene. E niente, volevo sottolineare questo aspetto perché lo trovavo interessante.

Mi è piaciuta molto l'immagine del girasole comunque...
Koa

Recensore Master
18/06/23, ore 19:15
Cap. 2:

Ciau^^ Rieccomi. Qui ci regali un Anakin incredibilmente umano, un po' fragile, ma più che altro è una caratteristica data dall'inesperienza e dalla gioventù. È bello leggere di lui in una veste, per me poco addentra nel fando, così nuova. È uno dei motivi per cui amo le storie in cui i protagonisti hanno una differenza d'età importante. La figura di maestro, e mentore, assume sfaccettature differenti e molto intriganti. Questa raccolta mi sta piacendo molto, ma ne ero certa perché sei sempre stata uno dei miei autori preferiti. Hai i a fluidità di scrittura davvero invisibile. Baciux Béa

Recensore Master
09/05/23, ore 09:54
Cap. 2:

Amo i momenti sospesi nel tempo, che siano tristi o felici, o che abbiano quel gusto dolceamaro dei ricordi, come in questo caso. E tu sei molto brava a scriverli, tra l'altro.
In questo caso c'è un ricordo di Anakin nella prima adolescenza, quel periodo tremendo di goffaggine in cui non si è carne né pesce. Anakin si accorge di Obi-Wan in un modo che è diverso dal solito, che gli fa desiderare il suo Maestro in un modo confuso e nuovo.
Provo una tenerezza struggente nei confronti di questo Anakin tornato se stesso nel momento in cui è diventato parte della Forza, perché la sua coscienza individuale è timorosa ancora del suo desiderio nei confronti di Obi-Wan. Lasciare che qualcuno ti veda, in tutto e per tutto, è terribile e bellissimo. Questa sua apertura è un atto di fiducia enorme, e il fatto stesso di regalare un ricordo a qualcuno, anche qualcosa che sembra piccolo, a volte è un dono immenso. Posso solo immaginare per un attimo loro due quasi fusi insieme, come in una di quelle cianografie del Dorè delle anime intrecciate insieme. Mi vengono in mente Paolo e Francesca, ma qui loro sono finalmente felici, quieti, compenetrati, parte di un tutto.
Queste storie che stai scrivendo sono bellissime, credimi. Sono dolci, delicate, mi colpiscono ditta al cuore. Forse perché è un modo di scrivere che è congeniale anche a me, non so. Sta di fatto che sento che vengono dal cuore, ed è una cosa proprio bellissima <3
Grazie.