Il lunedì è antipatico perché arriva dopo la domenica, ma secondo me ha il nome più bello di tutti i giorni. Se nel leggere questa frase hai pensato che io sia scema hai ragione: lo sono. Ho iniziato questa recensione nel dì della Luna, ma la sto terminando adesso nelle prime ore del giorno di Marte (che mi ricorda il Marte di Xeena, uomo assolutamente di qualità)… con qualche gintonic in corpo. Ma posso farcela, te lo giuro, sono piuttosto lucida. Chi beve il lunedì sera? Io, a quanto pare. Non sono alcolizzata, lo giuro, non ancora.
Se lo scorso capitolo si chiudeva con Marcus e l’epifania (indotta da Galatea) dell’appuntamento, avere le conferme in questo che Oliver manco aveva capito di aver dato appuntamento mi ha deliziata. E che bello vederlo grande grosso, ma impacciato e arrossito… carino. Oltretutto, passando ore di volontariato con bambinetti, lo capisco. Parlo direttamente a te, Oliver: ti capisco, Cerbiattino. Cioè no, non sono bona come te né sportivamente benedetta, ma ciò che fai potrebbe benissimo essere qualcosa che faccio io sotto incastro/ricatto morale di terzi. Insomma, ti vedo, fratello.
Passando a cose più serie: Oliver che regge sulle sue spalle la pesantezza del dover fare perennemente la cosa giusta, dell’essere una brava persona sempre, quasi fosse un obbligo e non una volontà. Non è facile da spiegare, ma tu lo hai fatto benissimo e chi ha provato anche solo un briciolo la sensazione di fatica del non poter smettere di essere sempre quell* non impeccabile può rivedersi tranquillamente nelle sue parole. Quel gravo lì, un grumo di fatica nel sentirsi soli, privati di una “normalità”, e non poter moralmente (affettivamente, etc) allontanarsi dalla situazione che genera tutto il carico, è così tremendo che appena provi a invertire la rotta parte la campana della vergogna interiore e ti senti un criminale. E un po’ “““criminale””” (=normale) ti ci vorresti sentire, sì, anche se hai il cuore gentile.
Comunque io continuo a sostenere che Cerbiattino nel suo essere scodinzolante e fiducioso sia proprio acuto, perché ha ragione e Marcus è timido. Punto. Sono d’accordo con Cerbiattino. Ha un caratteraccio? Anche, vero, ma è timido. Non mi importa che questa storia si apra con lui molto più che déshabillé, la timidezza è un’altra cosa, e anzi: scoperà pure come un riccio, ma quella è tutta nube-anti-timidezza. Ed è anche un sacco carino. Prima con la bimba del tizio della festa, ora con la torta alla madre di Oliver: riesce ad avere delle intuizioni, e di conseguenza delle attenzioni, senza pari. È carino anche mentre battibecca con Dott. Aaaaaaw.
Finisco la mia parentesi su Cerbiattino con la convinzione che non sia per niente un santarello, difatti mi torna che in Vaiolo sia un trombatore nato sappia dove mettere le mani: ne vedo le potenzialità, in come risponde a Marcus, e mi aspetto grandi cose (tipo di almeno 22 cm) da lui. Dopo questa parte il PIRAPPAPPARAPPÀ di Scatman ed è subito cinepanettone (che cultura che porto oggi su questi schermi).
Mi sovviene a tal proposito (non i cinepanettoni, ma loro che trombano fanno ginnastica da camera): ricordo che in un capitolo flashback – o quel che era – di Vaiolo (verso il 30? la mia memoria ha registrato una cosa del genere, ma chissà, non controllerò) la domanda “ma questi due come son finiti assieme?” un po’ mi aveva sfiorata. Supersexy, quando condividono una camera da letto o qualsiasi superficie d’appoggio, ma davvero non capivo cosa avesse fatto di male Oliver per tollerare tutto quello che ha tollerato all’inizio della loro relazione, né cosa avesse Marcus di così speciale da valere una simile determinazione. La motivazione non è un pene particolarmente simpatico, ma forse sì, lo è. E niente, ora lo vedo e lo so, sta tutto nello pseudo appuntamento, già li vedo. E niente, mi fa tanto ridere che Marcus si stia autoconvincendo (seppur ben consapevole della realtà, mi sembra) di volersi solo togliersi il prurito e prendersi lo sfizio, ma che noi affezionate persone leggenti sappiamo tutt* come andrà a finire. Bravi.
Interessanti anche le informazioni sulla mamma di Oliver, che è madre anche se non l’ha generato. L’ho trovato toccante, in qualche modo… sarà perché, seppur diversamente, anche lui con Sam dimostrerà che i geni condivisi c’entrano poco con genitorialità e la famiglia… però…! Boh, forse mi sto sparando un film (non cinepanettone) inutile ed è l'alcol che parla. (No, non erano i gintonic che parlavano: è mattina, sono in pausa, e lo trovo sempre toccante).
Bene, credo di aver detto tutto… cioè, no, parlerei ad ore di ciò che scrivi e non finirei mai, mai, e poi maaaaai... aehm, dicevo: non finirei mai, ma son dettagliuzzi. Sto per finire la pausa.

Ti abbraccio con affetto e tasso alcolemico di nuovo a 0,
la sobria me
(Recensione modificata il 06/06/2023 - 10:15 am)

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Ma che bella questa storia!
Mi piace davvero.
Il povero Marcus nella locanda babbana è stato esilarante: mentre leggevo mi si è materializzato davanti agli occhi in tutto il suo disgusto.
Mi è anche piaciuta la descrizione della faticosa vita di Baston: occuparsi di un malato cronico è una delle cose più difficili del mondo.
Spero davvero che Flint riesca a portare un po' di leggerezza nella sua giovane vita, se non proprio leggerezza (viste tutte le paranoie di Marcus), almeno un po' di sano divertimento!

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In principio era il verbo. No, in principio era il sesso.
Tutto era sesso.
Il resto erano pompini fatti male

Credo che basti questa frase per commentare la genialità di questo capitolo.
Mi è piaciuto tutto: dalla prima all'ultima riga, soprattutto la spassosissima conversazione tra Oliver e Marcus: quei meravigliosi doppi sensi lasciati cadere come pioggia nel fango, l'immensa bontà di Oliver che soffoca ogni approccio di Marcus. Fantastico. Sei stata bravissima a rendere la dicotomia tra i due. Brava, brava, brava, bravissima!

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Brian esci da quel cor— mmm no, magari restaci, che Marcus, così, mi piace. XD
Povero micetto, il suo primo appuntamento è stato un vero disastro! XD
Però mi chiedo come reagirà quando scoprirà per quale motivo Oliver ha dovuto piantarlo in asso così, proprio quando il discorso si faceva interessante.
Voglio dire: abbiamo già visto che non è la carogna che vuole apparire, quindi... vedremo di nuovo il suo lato rigidamente-umano?
Oliver ce ne esce proprio come una bella persona. Un po' ingenuo e imbranato, ma a quello c'è rimedio.
Mi sta davvero piacendo molto come li stai caratterizzando, e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! ^^

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Li amo... E forse forse questo Marcus mi è piaciuto molto più del Marcus divertente. E ovviamente ollli è qualcosa di così dolce che è impossibile resistere Alla prossima 🤩

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YourMarcus è adorabile. E la penso come YourOllie: uno così brusco e ruvido È assolutamente Timido. Sì certo scopa peggio di una Tonkita, buca i muri con la punta diamante del suo attrezzo, ma secondo me è Timidissimo nei sentimenti. E si ribella alla timidezza incazzandosi e brontolando.

E Dott non gli piace perché è espansiva e, essendo lui timido, lo mette a disagio. Ne sono certa. E YourOllie è più figo e dotato del mio, ma è tontolone anche lui. E buono. E adoro che, forte com’è, non si vergogni di giocare a Gobbiglie, anzi inviti Marcus.

Sono le persone forti a fare così, a non adeguarsi al contesto, a non fingersi diverse da come sono. E adoro quel paese. Il pub, la zuppa, e che si conoscano tutti, e la camicia da boscaiolo a quadrettoni. Voglio andarci a vivere. Domani. Voglio giocare a gobbiglie e partecipare alla festa del paese portando torta di mele.

E la tenerezza che mi ha fatto Marcus quando gli ha detto che era un appuntamento e Oliver, che ha mille problemi e pensieri, “ma davvero?!”
Fantastico!! Ho amato quel momento, forse più di tutto il capitolo.
E Marcus fa il furbo e scopo di qui e scopo di lì e poi gli manda la torta che insomma è una roba così tenera che non so, il suo ca77o sarà più simpatico di lui ma lui sa essere scontrosamente dolce.

Sì sì. Ollie “porta Marcus in chiesa senza fargli vedere la facciata”.
Marcus si trova accasato, paterfamilias e infiocchettato prima di rendersene conto. E direi che a casa flint Baston chi fa più casino è Marcus ma chi porta “davvero” i pantaloni è Ollie.

Sono certa che Ollie si incazzi poco ma quando lo fa a Marcus tremano i baffi come a Topo Gigio.
Mentre Marcus si incazza sempre, è nevrotico, ma Ollie non si destabilizza.

Mamma mia QUANTO mi è piaciuto questo capitolo.

Meraviglioso.

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Ho letto il capitolo il giorno stesso della pubblicazione e ho scritto la recensione. Su OpenOffice. E ho dimenticato di riportarla qui sopra.

Oliver fa cadere le braccia per lo scoramento. Bello sarà bello, sveglio no di certo.
Mi ricorda quegli allievi beniamini degli insegnanti ed odiati dai compagni.
Immagino che l'appuntamento sarà dall'allenatore di Marcus " Mister, Marcus fuma le canne ma ci tiene a dirle che non lo farà più perché è contro le regole" Oppure in un gruppo di sostegno.
Marcus nei guai per merito delle buone intenzioni di Oliver Cuor di Panna Rintontito me lo aspetto come il lunedì dopo la domenica.
Galatea se la spassa decisamente, quando comunica a Marcus la nefasta notizia, ma sfido chiunque a non trovare il tutto troppo divertente.

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Ma io mi sono persa questo capitolo mannaggialcazzo! 'scolta, ti do la mia mail, il mio numero, l'indirizzo di casa pure, mandami un memo, bussami sulla spalla che mica voglio perdermi altri aggiornamenti!


Questa storia mi fa entrare nell'iperuranio! Cioè qua rido ad alta voce perché ho nella mia testa io li vedo, li immagino e dio mio il prossimo capitolo devo essere in ufficio da sola!

"Non che avesse passato la serata a guardare Oliver Baston" no Marcus assolutamente, hai guardato il suo culo e le sue mani (oh dalle mani si capiscono sempre tante cose!) del suo pacco (ventidue fuckin' centimetri) tanto che tornando a casa potresti fare un calco con il Pongo! Dai Marcus gioco anche io insieme a te con il Pongo!
Oliver comunque sto aspettando che tu testi con mano se il fumo provoca disfunzioni erettili, sai anche solo per amor della ricerca.

E comunque Marcus dai retta alla zia Raffy, mai fidarsi delle acque chete come il buon Baston che poi te li trovi davanti e tu pensi che non sappiano dove mettere le mani e invece ti fanno rimpiangere di averli considerati dei verginelli!

E comunque insieme al cazzo di Marcus ci metterei anche il culo sodo di Oliver sulla guida magica di cui vorrei un paio di copie!
(Recensione modificata il 02/06/2023 - 07:22 am)

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Ma quanto adorabile faccia da schiaffi è, il giovane Flint?
Che me lo sono immaginata mentre con voce suadente sciorinava doppi sensi ammiccanti, che però nulla hanno potuto di fronte al disarmante candore da cucciolo di Baston. Lui è tanto caro e si preoccupa della saluta fisica e mentale del suo nuovo amico, ci vuole proprio una chiacchierata a 2 per approfondire! Marcus ci è rimasto tanto male, per fortuna c'è Galatea che gli spiega un po' di psicologia, il tutto subito non va sempre bene.
Sarà così che ci è rimasto in mezzo, Oliver lo ha cotto a fuoco lento: una rana bollita!
P.S. per errore lo avevo pubblicato sotto la ff di Galeons ... l'età si fa sentire ahimè)

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Mi sono fatta un sacco di risate. Oliver è scemo proprio... C'è il lo adoro. Se non è tutto tocco allora stava fingendo alla grande. Ma... Non credo proprio possa fingere così bene infondo è grifondoro. Secondo me è solo fesso. Però sono morta dal ridere!
Ora voglio altri trentamila dialoghi loro... Subito!!! 🤣
Alla prossima 😚

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Cerco di restare seria... ci provo... ma... ma lol! XD
Povero Marcus! Ad un certo punto mi è dispiaciuto per lui, e lui mi è sembrato alquanto infastidito.
Oliver è... insomma... de coccio! Ma come ha fatto a non capire? XD
Ora, io capisco che ci fosse Gabrielle da riaccompagnare, questo ha la precedenza, ma c'è un limite a quanto uno può essere imbranato! >.< O ingenuo... sempre che non stesse fingendo... non ci vedo Oliver che finge, mmm.
Comunque è stato spassoso pure il finale, con Galatea che mette Marcus davanti al fatto di aver rimediato un appuntamento.
Che Oliver mirasse a questo? O davvero pensa che Marcus abbia bisogno di qualcuno con cui "parlare"? XD
Voglio il prossimo capitolo per scoprirlo! ^^
A presto.

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Tiptiptip è il rumore che fanno le mie dita mentre ti recensisco nel bel mezzo di una riunione con l’amministrazione comunale. Sto fingendo di prendere appunti. Pppfffff è il rumore che ho prodotto per soffocare le risate, Galatea nel finale mi ha messa davvero in difficoltà. Si chiederanno perché me la sghignazzo mentre chiediamo soldi da stanziare per i progetti culturali.
Niente, sono stata interpellata, ho dovuto metter in pausa il tiptiptip per fare molti blablabla molto meno divertenti di questa recensione che mi hanno tolto tempo per dire che amo lo spirito di questa storia. Amo tutto, l'apparente leggerezza (grattando un po' la superficie e i dialoghi - ma anche i monologhi interiori - esilaranti rivelano pesi più o meno consistenti in tutti. DEVI essere fiera di questa scemenza, devi. Se non lo sei ti scovo e poi son dolori.
Quindi, dicevamo:
Marcus che proprio non ha mai guardato Oliver, nonò, né lui né le sue fossette (né il suo culo, né le sue dita, né il suo catzo). Oliver gli è proprio indifferente. Marcus ti adoro, adoro la tua testa e ciò che dici. Adoro i dialoghi con Galatea (e i loro discorsi sulle guide turistiche eheh). 
Oliver. Ah, ciao Cerbiattino, adoro pure te. Cerbiattino non è represso e, se non gli sono serviti due giorni per scrivergli - ma solo poche ore - direi che non gli serviranno tre appuntamenti per sbatterlo come due uova per fare una frittata. Sorprendici, Cerbiattino, fagli vedere subito che non sei un 7 con ampio margine di miglioramento ma che sei un 9-10, dai. Fagli vedere che, se è vero che hai un campo di Quidditch nella capoccia, allora sei anche un'autorità in campo di palle. Oggi sono stupida, perdonami. Vorrei che la mia vita fosse ambientata in questa storia fino alla mia morte, mi divertirei un sacco. E invece sono a sentir parlare di bandi e progetti. Fagli vedere i privilegi di essere un bravo ragazzo.
Comunque ti commento un paio di frasi di Oliver perché... boh, mi va. Non posso tirar fuori un Codice Da Vinci (che non ho mai letto, ma ssssh) qua... per ora.
- "Oh, scusa. Dicevo è proprio piacevole parlare con te. Ci starei ore”
Amore caro, fattelo dire da una che ha letto il tuo futuro: l'unità di misura passerà dalle ore, agli anni, ai lustri e quasi ai decenni. Ci starai decenni (che sono molte ore, fattelo dire). E nooon solo a parlare. Eheh.
- “Sì, insomma, per la tua sessualità. Per noi che giochiamo è già… E per te, per la tua famiglia, il tuo ambiente e tutto, dev’essere peggio. Oh, Marcus, mi dispiace molto, molto. Ma non c’è bisogno di stare così. Potresti cadere dalla scopa, farti male o far male a qualcuno.”
Dopo questa chiamarlo scemo è reato (anche se non l'ha sbattuto al muro, forse un goccio scemo possiamo chiamarcelo, ma uno spicchiettino del 0,2%). Oltre ad essere un cuore enorme, gigante, amorevole (e ad avere il culo che pare disegnato col compasso) lo trovo anche molto acuto. Sì, addirittura acuto. E le frasi che si scambia con Marcus, che lo prendono così in contropiede, mi sono piaciute molte: esilarante quanto sia buono, notevole quanto sia empatico e centrato. Tesoro, tasso alcolemico 0, ma altissimo tasso di coccolabilità.
Ora la pianto, sappi solo che leggerei volumi interi di questa storia (anche di Vaiolo, ma sssssssh), davvero una bella dose di cazzarità bella. Io sono una cazzara, nel profondo, adoro queste cose. 
Ah, una cosa superficiale ha catturato la mia attenzione: quindi Oliver è un metro e ottanta? Credevo di più. Quanto sono alti tutti? Devo immaginar bene, sì... tanto so che tu hai pensato a qualsiasi dettaglio.

Ti abraccio con affetto e con molti sghignazzi,
me

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Amo questa FF. La amo proprio.
E uno dice ma come, il tuo Marcus e il tuo Ollie sono così teneri e sofferti, e questi invece sono tutto l'opposto.

Non importa. Li amo. Li amo. Li amo. Li amo. Li amo e vorrei tu aggiornassi domani.
Questa, Signore e Signori, è una ff Cazzara! Questa!
E il mio è un complimentone, sappilo: a far piangere ci si riesce, ma far ridere è difficilissimo e io rido da quando l'ho iniziata a leggere.
E questo capitolo è STUPENDO. Ti prego, gli altri tutti così. Tutti. O anche peggio. A questo punto voglio la loro prima volta. Subito. Domani al massimo.

YourMarcus è un numero da circo, uno che mannaggia dovrebbe essere bisessuale se non altro per poter donare gioia e membro all'universo mondo.

E YourOli è rincoglionito a livelli artistici, sublimi, direi iperbolici.
Praticamente divini.

Oppure è un furbone assurdo che sa che facendo così "porta Marcus in chiesa senza neanche fargli vedere la facciata" (proverbio delle mie parti per descrivere chi è capace di farti fare cose che vuole senza che tu te ne accorga).

Non so, so solo che sono scoppiata a ridere e me la sono salvata per i giorni bui. tutto il dialogo in bagno e subito fuori sono da oscar, da commedia anni 90, Nora Ephron scansate che arriva la Lady.
"Oli ti presento Marcus", c'è "ErbaBabbana per te", "Hogwarts Kiss".
Questi due potrebbero fare qualsiasi commedia romantica al mondo.

Mio dio sto ridendo come una pazza.
Al punto che ho dimenticato che ieri ho letto qui una ff in cui si parla di Louis e dato che non era il Louis a cui mi ha abituata tu ero stremata dallo sconcerto.

Ecco.
<3

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Ok un commento per questo capitolo è doveroso. Amo Marcus e il suo intento mi fa morire. Certo noi già sappiamo che Oliver capitolerà così come si arrenderà all'Amour anche Marcus. Ma.. ma... So che perché tutto ciò arrivi ci saranno un sacco ma un sacco di capitoli in cui Oliver in primis ci faranno penare parecchio!!! Alla prossima 😘😘

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Marcus da giovane è travolgente, ma in senso buono. Prorompente ed inarrestabile, una volta individuato l'obiettivo.
In questo caso Oliver, che se ne sta tutto lì tutto innocente ed ignaro a fare lo chaperon.
Povero Oliver, penso che a breve sarà alle prese con una avventura molto dura...

Ho adorato il titolo, a suo modo è molto di classe.

Marcus però ha un cuore, a suo modo, e lo dimostra quando capisce cosa spinge quel campione ad abbandonare la carriera ed evita battute a riguardo; quando condanna la società che li vuole tutti in un matrimonio etero e con figli, ma non batte ciglio per un amante nascosto abbastanza lontano e con discrezione.
Tutti sanno, però non lo si porta mica al ricevimento ufficiale o a far colazione a Diagon Alley.
Situazione molto comune anche oggi. Non a caso penso che la famiglia tradizionale sia un triangolo: lui, lei e l'amante di turno - per lei o per lui, a volte diventa un quadrata. Con l'amante in viaggio di lavoro, con moglie o marito la domenica all'Ikea.

Gabrielle mi fa ridere: riduce un colosso giocatore di Quidditch ad un esserino tremebondo. Non ha paura di lanciarsi tra Pluffe e Bolidi e Battitori, agghiaccia al pensiero di farla piangere dicendole di no.

Cormoran... La mia ossessione, come nome, sarà che ho divorato la serie tv Cormoran Strike. Volevo prendere il sesto libro uscito, ma il prezzo di 25 euro mi ha bloccata.

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