Credevo di aver recensito questo capitolo da un pezzo, e invece no. Rimediamo! |
“Ho impiegato molto tempo a capire che nello spazio di una vita umana si incontra più volte la propria morte. Chi pensa di sfuggirla, solo perché non coglie l'attimo in cui si ferma il cuore e lo spirito si spezza, è uno stupido o un illuso.” |
Promette molto bene! Proprio quello che serve per riprendersi dal finale :) |
Ciao! Ma che bello trovare un tuo aggiornamento 😊 |
Buondì, scrivi veramente bene, se dovrò aspettare un po', come dici, per leggere lo sviluppo della storia,ne sarà valsa la pena. Accattivanti lo stile e il contenuto, si legge senza riuscire a smettere. Ti inserisci perfettamente nei vuoti della storia originale, con fedeltà e coerenza. Procedi con flashback e con particolari omessi per creare curiosità e aspettativa. Le descrizioni non sono mai ridondanti o noiose, ma sempre funzionali alla storia. Hai un grande dono, complimenti. L |
Ciao! Penso che finirò sempre per ripetermi, ma ogni volta rimango di stucco, stupita da come tu riesca a metter giù frasi così crude, ma nel contempo così delicate. |
Ciao! Quanto mi piace il tuo Levi, così crudo, così umano. In questo prologo lo vediamo in una versione che stranamente ci viene mostrato o descritta, il Levi del dopo guerra, l'uomo ferito che è sopravvissuto, alle battaglie e alla sua identità di più forte combattente dell'umanità. |
Ciao, felice di ri-leggerti 😉 Ma stai riscrivendo la storia? Ricordavo che eri andata avanti... QualQUADRA non mi COSA... 🤔 O forse ricordo male io....👀💁 |