Recensioni per
Il Bacio della Pantera
di Milly_Sunshine

Questa storia ha ottenuto 114 recensioni.
Positive : 114
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/04/24, ore 08:23
Cap. 38:

Ed eccoci giunti all'epilogo di questa storia tanto sconvolgente quanto incredibile! Devo ammettere che un simile intreccio io non lo concepirei mai e poi mai, nemmeno se mi dessero le giuste dritte xD

Poi boh, a proposito di mai... mai dire mai, ecco! Ma al 99.9999% sono piuttosto sicura che, al massimo, potrei accingermi a scrivere quella sorta di thriller di "Serie B" di cui parlava Dylan nello scorso capitolo xD

Avrei voluto essere più costante come agli inizi, nella lettura di questa storia, ma poi, come sempre, ci si mette di mezzo un po' di tutto. In ogni caso, sono contenta di averla letta, e di sicuro non mancherò di leggere qualcos'altro di tuo, in futuro (ho già in mente cosa)!

Tornando alla storia, onestamente non biasimo per nulla Anthony. Anzi, a me la strana pare Rebecca, che non mi sembra per nulla sconvolta di quanto successo lì dentro, a Radio Scarlet. Fossi in lei, onestamente, non riuscirei a non richiamare costantemente nella testa quanto accaduto in quei corridoi, come nello studio di "Carpenter/Albert", malgrado non fossi presente. Poi vabbè, contenta lei.
Complimenti ancora per questa storia e per tutto l'intreccio che hai creato, mi è piaciuto parecchio! Detto ciò, buona giornata, e alla prossima storia! 😊
Eleonora
(Recensione modificata il 01/04/2024 - 08:25 am)

Recensore Veterano
15/11/23, ore 22:09
Cap. 38:

E così eccoci alla fine :)

Pensavo che Radio Scarlet non sarebbe sopravvissuta, fagocitata da sequestri e indagini, e invece ce l’ha fatta. Così come ce l’hanno fatta Harriet e Rebecca; entrambe, a modo loro, opportuniste e smaniose di guadagno.

Fa piacere che Samuel non sia morto, alla fine. Non l’ho mai trovato particolarmente simpatico, ma in fondo era onesto e voleva soltanto far luce sulla morte della donna di cui era sempre stato innamorato.

In quanto ad Anthony, mi sembra che sia resistito anche troppo. Credo che la decisione di andarsene sia la più saggia che potrebbe prendere.

Be’, che dire?
È stata una storia bellissima, mi sono divertito davvero tanto a seguire le varie vicende dei personaggi, e ancora di più a fare tutte le mie supposizioni. Allora, che facciamo? Lo promuoviamo, l’investigaorso? xD

Veramente complimenti, sei davvero brava a creare tutte queste trame così intricate. I datterini, al massimo, te li posso servire in tavola :)

È stato un grande piacere leggerti, e lo sarà ancora, perché ci sono ancora tante tue storie che non vedo l’ora di scoprire!

Quindi, alla prossima!!! ;)

Recensore Master
02/11/23, ore 15:49
Cap. 38:

E fu così che nacque il trio di investigatori più brillante di Radio Scarlet. Almeno Samuel è vivo! Menomale, perché ho temuto per lui seriamente ad un certo punto.
Molto bello il discorso finale sul sangue versato. E’ un po’ il discorso della vendetta: vendicarsi di qualcuno ti fa davvero sentire meglio? O continuerai a sentire il vuoto dentro? Io sono più per la seconda.
Anche io credo, o almeno spero, che Raymond non cercherà più Rebecca una volta uscito di galera.
La frase finale la trovo perfetta come conclusione. Semplice ma molto azzeccata.
E siamo giunti alla fine. Ammetto che da un lato mi fa strano, perché ora per un po’ di giorni, forse anche settimane, cercherò dei capitoli che in realtà non ci saranno.
Questa storia me la ricorderò sicuramente, in quanto è una delle più ben fatte che ho letto. Mi hai detto di avere standard alti sui gialli e ti dico menomale! Essendo io una accanita lettrice, non mi piace trovare la soluzione subito! Più il caso è intricato, meglio è. Mi hai fatto scervellare con la faccenda dei colori del programma del computer, dettaglio che forse – come hai potuto vedere dalle mie recensioni – è quello che mi ha colpito di più insieme al dilemma della stanza chiusa.
Anche lì ho apprezzato. Ti ripeto, forse è la prima volta che leggo di gente chiusa dentro gli armadi, è una cosa a cui non pensi, almeno io, perché ti focalizzi sulla porta, sulle finestre, su eventuali passaggi segreti.

Passiamo alle tue note autore, che ho letto attentamente. Capisco perfettamente, ci vuole un sacco di tempo ad elaborare un giallo, a discapito di quello che può pensare la gente, perché “Cosa vuoi che sia, è un genere minore”.
Per quanto mi riguarda, è uno dei miei preferiti, ed è tutt’altro che semplice.
Anzitutto, non deve essere banale: occorre ingegnarsi affinché il lettore non possa arrivare alla soluzione.
E non si parla di lettore medio, no, si parla di lettore esperto. Credo che la domanda che ogni scrittore di gialli debba farsi sia la seguente: “Il lettore più brillante, quello più esperto, arriverebbe alla soluzione?” Se la risposta è sì, allora bisogna fare in modo che non ci arrivi. E se non ci arriva lui, non ci può arrivare il lettore medio.
Questo penso.
La specificazione sui colori non pensavo corrispondesse alla realtà: ma come spesso accade, niente viene creato davvero dal niente. La cosiddetta Madre Ispirazione deriva da ciò che viviamo, osserviamo e sperimentiamo ogni giorno. Ne sono convinta.

Grazie per avermi citata, anche se ti assicuro che non ho fatto nessuna fatica a seguire la tua storia, né mai ho percepito il classico “Devo recensire per forza”. E’ venuto tutto in maniera molto naturale.
Per questo motivo, sposto la tua storia nelle preferite.
Noi ci vediamo nelle altre tue due storie, e ancora tanti complimenti.

SwanXSong