Cara Chemy,
Mi ripeto da giorni e giorni che ce la posso fare (illusa io) ma alla fine ho ritenuto meglio postare un’unica recensione che comprenda le prime due presentazioni, così non ritardo troppo e soprattutto non mi incasino (di nuovo illusa io) quando avremo tutti i personaggi al completo.
Parto con lo scusarmi fin da subito se non ricorderò i nomi di tutti i ragazzi o se li sbaglierò fino alla fine... Non l’ho mai fatto, giuro, ma stavolta mi sono compilata una tabella riassuntiva di nomi, case ed anno per tutti loro perchè ho già una gran confusione ^__^... ma questa ovviamente è una mia colpa ed un mio limite, quindi, no worries. E’ solo per avvisare tutti che probabilmente pasticcerò un po’ a collegare visi e nomi e caratteri per un po’ di tempo fino a quando la storia entrerà nel vivo.
Partiamo quindi col dire che i personaggi sono tutti bellissimi (nessuno/a escluso/a) ed intriganti a loro modo e sono certa ci sarà un sacco da scoprie e da conoscere. Non vedo l’ora!
Andiamo quindi per ordine (il meno sparso possibile) sperando di non dimenticare nulla e nessuno! Finger crossed.
Amelia sembra la classica signorina dolce e perbene, le piacciono le piante e passa il suo tempo nella serra di famiglia cercando di renderla perfetta. Ha tuttavia dei segreti che nemmeno al fratello gemello pare voglia confidare (a ragione, per carità) ma già così mi fa pensare che ci sia molto da scoprire dietro i modi educati e compiti della ragazza.
Poi sul treno la vediamo chiacchierare con Vega e Sophie e lanciare così su due piedi un pettegolezzo che a quanto pare incuriosice entrambe le sue compagne di viaggio... Byron sarà oggetto di molte chiacchiere mi sa, poverino.
Hamon è ancora poco definito, nel senso che non mi è ancora saltato all’occhio qualcosa che lo possa caratterizzare sin da subito, ma sono certa che ci sarà tempo e modo di conoscerlo.
Sappi comunque che adoro l’idea dei diue fratelli gemelli e sono curiosa di capire le interazioni tra loro essendo un ragazzo ed una ragazza e quindi con prospettive diverse  nella società e nella famiglia.
Passiamo ora a Ozias e Lucifer. Qui si capisce già che entrambi facciano parte di famiglie facoltose poichè si possono “permettere” luoghi di intrattenimento di diverso genere – chiamiamolo bisca, bordello o club ma si riesce ad intendere che se non hai parecchi soldi lì non hai nulla a che fare. Si riesce inoltre già a figurarsi la società del tempo dove quelli che dovrebebro essere (concedimi il termine) ragazzini di 16/17 anni, sono invece già degli uomini e che probabilemnete nel giro di pochi anni si sposeranno e/o prenderanno in mano gli affari delle loro famiglie.
Ozias comunque ha guadagnato un sacco di punti al solo invitare Lucifer ad una cosa a tre... Il ragazzo già ci piace.
Stesso discorso per Ira. Cioè, capiamoci, il fisico ce l’ha il carattere, pure, non gli manca, ma gli incontri di lotta clandestini.... solo per passarsi il tempo a quanto pare. Insomma la dice lunga sui “figli di papà” che, anche tra i maghi, devono trovare dei modi per divertirsi fuori dal comune o che diano loro una sferzata di adrenalina.
Menzione speciale al siparietto tra amici che alla fine si ritrovano a discutere e a preoccuparsi per i colpi di testa di Morgan che sembra non voglia proprio rendere il lavoro facile ai suoi amici (custodi). Una signorina per bene in una rissa poi???? ^__^ fantastica.
Sappi inoltre che Lucille ora non uscirà più dalla mia testa ^__^
Vega è la tipica signorina dell’alta società, aggraziata, ben educata e all’apparenza con un po’ la puzza sotto il naso. Il contrasto con Morgan è perfetto. Nonostante si capisca che la tassorosso sia parte di una famiglia potente e facoltosa i suoi modi e i suoi atteggiamenti, all’apparenza quasi inconsapevoli, la fanno apparire stonata ( e perfetta a mio avviso) in quel contesto di ottocentesca ambientazione. Vega, si percepisce, è affezionata a Morgan e posso solo capirla quando non si capacita di come l’amica racconti, come fosse la cosa più naturale del mondo, di come sia finita in una rissa, trasfigurata in uomo e feritasi. La serpeverde insieme a Lucifer & C. deve averne passate di ogni a badare alla giovane Blackwood. E immagino sia, senza molto successo, una sorta di coscienza parlante per la ragaza che pare non abbia alcuna intenzione di ascoltare i propri amici. E ancora non è finita quando la piccola Morgan inizia a fare i capricci da brava bambina viziata perchè vuole a tutti i costi il quadro appeso nel negozio di libri, nonostante non sia in vendita. E alla fine il quadro è suo! E questo la dice lunga su quanto la ragazza sia abituata a fare ciò che vuole o comunque ad ottenere quanto desidera. Ci piace!
E in fondo alla prima presentazione veniamo a conoscenza di altre relazioni e amicizie. La famiglia di Amelia e Hamon è legata a quella di Ozias ed i ragazzi a quanto pare sono molto amici. Amelia cha fa la “mamma” nei confronti del fratello che a quanto pare si lascia trascinare dal giovane Selwyn o ne è complice (?). Mi hanno dato comunque una bella sensazione loro tre, come se fossero davvero amici di infanzia e che ne hanno passate tante insieme. Inoltre, noto con piacere che la pratica di combinare matrimoni a destra e a manca è diffusa un po’ ovunque e chissà perchè a nessuno per ora pare aggradare.
Passando al capitolo successivo abbiamo un’abbondanza di personaggi (OMG). 
Iniziamo con Ramiel, Writingham come il caro Lucifer. Chissà che grado di parentela li lega e se i due si frequentano e in che rapporti sono. Sta di fatto che il ragazzo si intuisce non abbia un buon rapporto col padre o piuttosto il “classico” rapporto padre-padrone dove al giovane non è permesso ribattere o discutere. E’ chiaro che i due hanno degli attriti di qualsivoglia genere e che a Ramiel le cose non vanno giù. Mi incuriosisce molto come personaggio e non vedo l’ora di scoprire cosa ci sia dietro, se solo un desiderio di dimostrare al genitore di essere all’altezza delle alte aspettative o un più profondo desiderio di ribellione.
Fergus è il personaggio che non sapevamo di volere ma c’è, e lo adoro già. Insomma pettegolezzi ne abbiamo? Lui ci sguazza e sta lì a ricamare assieme alle dame della sua città ascoltando di questo e di quello e aggiungendo pepe alle discussioni partecipando attivamente e creando “scompiglio” tra le signore. Poi pure lui, al solo sentir nominare la possibile fidanzata che le parenti gli vogliono appioppare, scappa a gambe levate per prepararsi alla partena per la scuola.
Esme ci porta lontano, con le sue origini Messicane e di certo sarà interessante scoprire come sia finita in Inghilterra con la madre e la sorella e in una compagnia teatrale. Scopriamo quindi che ha anche un patrigno che sembra molto affezionato sia alla moglie che alla figliastra e questo lo trovo bellissimo, considerando il periodo in cui la storia si svolge ed in cui magari ci si aspetta maggior freddezza e distacco in una “famiglia allargata” (ma quaesta è solo una mia opinione).
Iorwerth, alla stregua di Ramiel, sembra avere delle cose in sospeso, in questo caso con la madre. Di natura diversa si intende, ma c’è qualcosa che stride nel salutarsi tra loro come fosse accaduto qualcosa di cui non si debba parlare o come se, nonostante l’affetto che si percepisce tra i due, qualcosa si fosse rotto profondamente. Sarà che si legge tra le righe l’assenza di un padre, magari mi sbaglio e mi facio mille storie da sola, ma attendo di conoscere meglio anche lui.
E arriviamo a Sophie che ti ringrazio infinitamente di aver preso a bordo di questa storia. La mia piccola si troverà bene ne sono certa e ti ringrazio già per questo primo scorcio su di lei che la rappresenta a dovere.
Felice di vederla sul treno con Amelia, ed interagire anche con Vega che, nonostante possa sembrare distaccata e formale, poi si lascia anche lei prendere dal sano pettegolezzo tra signore... ^__^
Byron, oggetto di curiosità, pettegolezzi ed avances... Insomma sarà un bel mistero da scoprire. All’apparenza sembra un ragazzo ironico e a suo modo divertente. Il suo “sono allergico al te” rimarrà impresso nelle menti di molti... ^__^
Poi però, fortunato o sfortunato lui, finisce dalla padella alla brace quando si infila nel vagone di Morgan e Lucifer segnando il suo destino per la prima giornata verso Hogwarts. Morgan che richiede un pagamento per lasciarlo rifugiarsi nel loro scompartimento è meravigliosa, dimostrandosi ancora una volta sopra le righe e sorprendendomi per quello che potrebbe inventarsi o fare. Sono tutte legittime le preoccupazioni per il povero Byron alla mercè della cara Morgan.
Adam, povero piccolo Adam. Ribadisco quanto detto all’inizio che il ragazzo ha tutta la mia simpatia e sostengo che vada protetto. Bel gruppetto di amici che si ritrova! Invece di sostenerlo e cercare ti rincuorarlo, non perdono occasione per schernirlo e per farlo sentire ancora più in colpa. Tuttavia, mi sembrano tutti ben affiatati e mi piace vedere che già esistono delle amicizie o complicità tra i personaggi. Questo da molto un senso di quotidianità e normalità alla storia, come se ci si mettesse alla finiestra a guardare uno spaccato di vita che ha già un suo corso e non deve essere creato da zero...non so se mi spiego (so di essere contorta!).
E infine (last but not least), fa il suo ingresso nella storia il bel Quentin. Anche qui il gruppetto nel vagone è variegato ma si tratta dopotutto di tutti membri del club e quindi si conoscono bene, immagino. Lui se la prende comoda nella vita e non ha bisogno di chiedere... ha tutto il mio appoggio ed invidia.  Capiamo anche che il suo sport preferito è battibeccare con Lucifer (Ira [..] Per un attimo si chiese come facessero durante le vacanze, possibile che si scrivessero lettere piene di insulti? ) il quale non disdegna di ribattere a tono. Io aggiungerei che sembrano una vecchia coppia di sposi ^__^. Sarà la rivalità tra case, sarà che come si dice “due galli nello stesso pollaio non vanno messi”... ma il tutto risulta così perfetto e ben amalgamato che non c’è nulla che stoni.

Arrivata quindi alla fine del mio delirio non posso che farti i complimenti per la cura e i dettagli di ogni paragrafo che hai scritto fino ad ora. Sono certa che la storia ci appassionerà e ci coinvolgerà tutti.
Aspetto quindi la terza parte delle presentazioni per conoscere il gruppo al completo ( e completare la mia tabella rissuntiva 😃).
Non vedo l’ora!
a presto
Lyl.

 

Buongiorno!
Con molta calma arrivo anche io, essendo i capitoli di presentazione non mi aspettavo succedessero davvero delle... cose (?), piuttosto che sarebbe stata una tranquilla presentazione per farci vedere i personaggi. E invece bische, risse, oppio e graziose sirene.
Devo dire che però il primo capitolo non mi ha deluso! I nuovi personaggi si amalgamano molto bene tra di loro e anche con quelli già presentati, dando in generale una lettura molto fluida ma anche un po' incasinata, come essere buttati di colpo tra le dinamiche di amicizie sviluppate in anni- cosa che effettivamente ha senso. Inoltre, sono abbastanza sicura che alcuni caratteri li inquadreremo meglio all'interno del club, dove ogni cosa è permessa (anche perdere la maschera di perfezione che soprattutto le signorine mi paiono aver indossato, mostrandosi più in linea con lo stereotipo dell'epoca che non con le loro vere personalità)
Aggiungo anche, perché magari nessuno l'ha notato ma io ho adorato questa cosa, il 24 agosto 1886 era davvero un martedì!! È così preciso, mi dà gioia pur essendo un dettaglio.
Andando in ordine, il primo paragrafo è dedicato a Lucille e, in modo minore, al fratello gemello. La scena di lei che passeggia tra le piante è piuttosto suggestiva, quasi stessi descrivendo un quadro, e ci permette di cogliere alcuni dettagli che però non riesco ancora ad amalgamare in teoria vera e propria- soprattutto, chi è la misteriosa persona trovata da Lemna? Sarà parte del segreto di Lucille? Qualcosa di così importante da non metterne al corrente nemmeno il gemello? Qui Fe è una bimba curiosa.
In tutto questo, però, temo che i due gemellini siano i personaggi che ho inquadrato meno- in particolare Lucille: non ho carte che mi guidino verso la loro personalità nascosta, posso solo dire che tra i due lei mi pare più matura di Hamon, quasi fosse la maggiore e non la gemella. Ha senso, tenendo conto che le signorine erano costrette ad assumere prima il ruolo di adulto sposando ragazzi spesso più grandi di loro.
Passando al secondo paragrafo, mi piace tantissimo la prima descrizione che ne fai, così deliziosamente decadente, ho proprio avuto l'immagine di un vecchio magazzino con il soffitto che scompare nel fumo, pareti di legno rovinato e tendaggi di broccato troppo pesante, so che non lo hai descritto così ma io l'ho visto ugualmente (è probabilmente la scena di qualche vecchio film molto pittoresco) e mi ha fatto da perfetta cornice per Ozias e Lucifer. Devo dire che questo luogo in particolare non mi ha sorpresa così tanto, anzi se non avessi avuto un piccolo rimando ad oppio, prostitute e perdizione sarei stata forse più sorpresa, ma la scena è ugualmente molto suggestiva e avessi diretto una pellicola non sarebbe potuta mancare, iconica com'è per l'idea che si ha dell'epoca.
Troppe parole forse per non dire nulla dei personaggi, ma se crei una bella cornice tanto vale ammirarla, no?
Ad ogni modo, la cornice dice anche qualcosa del quadro al suo interno: indubbiamente Lucifer ed Ozias sono amici- insomma, non credo si proponga una cosa a tre a qualcuno con cui non hai un buon rapporto?- e se anche non mi avessi detto che si tratta della Luna ci avrei scommesso abbastanza sicura: ha proprio quel lato di pigro estetismo da poeta maledetto, vibes immacolate, qualcuno ha fatto un ottimo lavoro. Sono certa ci sia altro da vedere e lo vedremo, ma in generale è proprio un'ottima prima impressione per questo bel giovanotto.
La scena dell'incontro tra Ira e... tizio di cui non sono sicura venga specificato il nome, non è così importante comunque, è molto intrigante soprattutto per l'insieme di personaggi che vi compaiono. Innanzitutto il combattimento è piuttosto ben fatto, non che abbia letto tante scene del genere quindi la mia esperienza è lacunosa, ma credo centri molto bene il punto e non risulta affatto macchinosa come rischiano di essere a volte queste scene d'azione rapida- ricordo però ancora il prologo del tuo Ocean's eleven, che aveva una scena con lo stesso rischio ma ugualmente ben fatta, quindi sono felice ma non sorpresa.
Passando ad Ira, posso dire poco per ora: certamente mi incuriosisce, certamente è parte di una famiglia piuttosto ricca se può permettersi di partecipare a quegli incontri per pura noia, ma oltre ad un fisico in grado di reggere il passo con una lotta e incassare colpi più o meno leali direi che ha anche un cervello che funziona molto bene, se da due elementi come una concessione del suo servo e degli occhioni riconosce Morgan. Quello, o il gruppetto è tanto legato da riconoscersi nella folla, e onestamente non so quale idea mi piaccia di più (found family! Found family! 🥺)
Menzione speciale per mamma Lucille ma non si tratta del fiorellino degli Edevane, con sommo disappunto di Lucifer.
Il capitolo si chiude poi con la best girl (e stavolta non si parla di Morgan, anche se con il furto gentile incoraggiamento nel farsi cedere il quadro ha preso altri mille punti) Vega, per questo inizio di apparizione mi è piaciuta davvero moltissimo, la trovo così perfettamente integrata che non sembra nemmeno un sia fatta per la storia, ma la storia sia fatta per darle possibilità di muoversi. Non so se ha senso, nel dubbio è un complimento e prendetelo come tale senza troppe domande che se si cerca di capirmi si diventa stupidi come me ed è male.
Edit! In realtà non edito, voglio proprio far sapere che sono scema come una pigna: il capitolo non si chiude con la luce dei miei occhi Vega ma c'è un altro paragrafo: apparentemente i "piccoli" Edevane hanno uno stretto rapporto con Ozias, tanto da da far sperare in un'unione tra le famiglie- Ozias che viene accolto tra le grazie di diverse fanciulle, pure sposate a quanto pare, non mi è sfuggito il fatto che Hamon e probabilmente Amelia lo sanno mi fa pensare sia impossibile per più di una ragione, però.
Comunque!
Il primo capitolo di presentazione mi è molto piaciuto, è ben fatto e mette la giusta curiosità sui vari signorini e signorine, e io sono riuscita a recensirlo in tempi biblici come mio solito ma se non altro prima che arrivi la selezione completa, è qualcosa.
A proposito di questo, sono estremamente felice che tu abbia deciso di spezzare perché se avessi pubblicato tutto insieme sarebbe stata davvero tanta roba e avrei finito per recensirti solo con degli audio sconnessi su Instagram, che per carità hai detto okay ma vuoi mettere una recensione in cui mi sputtano in pubblica piazza? Non regge il confronto.
Spero non sia eccessivamente un delirio, perché so già che la prossima sarà peggio.
Bacini,
Fe_

Nuovo capitolo, nuovi fotomodelli.
Il rapporto di Remiel con il padre è cupo, c’è un clima di terrore in quella stanza. Un padre padrone e un figlio cresciuto come un cane rabbioso che deve sopravvivere, ma minaccia prima o poi di azzannare e scappare via. In tutto questo il cognome all’inizio non mi diceva niente, poi alla fine del capitolo qualcuno ha cominciato a bussare sulla mia tempia urlando “ehilà??” e mi sono dovuta accorgere della cosa, finalmente.
Ed eccoci qui al momento in cui mi lancio in ringraziamenti profusi per aver preso sulla nave Fergus, mi faccio pure prestare un po’ delle sue maniere migliori: sentitamente grazie, mia dolcissima e gentilissima autrice, mi hai resa tremendamente felice, inchino, baciamano. Scrivere la parte delle donne armate di ferri e lingua biforcuta non deve essere stato per niente facile, si vede che hai fatto un botto di ricerche, e perciò non posso che ringraziarti davvero, lo apprezzo tantissimo. Ciambella là rimarrà sferruzzato nel mio cuore.
Esme, il ballo e la sua famiglia non erano niente di ciò che mi sarei aspettata di trovare in una questa storia: un personaggio così arricchisce molto la rosa dei membri del club. Ho amato della sua famiglia sia l’affetto evidente del patrigno, che sembra sincero e ricambiato ed è una cosa insolita da vedere, sia la madre. Voglio dire, è appena successo un macello mi sembra di capire, e adesso avrà tanto da fare, ma mi piace che abbia delle priorità, che sono la figlia e los dias de lo muertos. Io le voglio già bene.
Iorwerth nella mia testa sarà accorciato perché non ci entra tutto sano, come nome, senza essere storpiato in modalità casuale: conosco i miei limiti e dichiaro la sconfitta. Iori dovrà bastare da oggi in poi. Con lui mi è sembrato di rivedere l’inizio del capitolo, con Remy che osservava la figura del padre in attesa di qualsiasi mossa. L’attesa di Iori ha un sapore del tutto diverso, sembra l’attesa di chi cerca affetto dalla madre ma non ne riceve abbastanza. Dietro ai gesti di affetto e le parole che la madre trattiene sembra esserci un motivo molto triste, fa pensare che sia successo qualcosa in quella casa che rende la separazione tra i due angosciosa e preoccupante. Questa parte del capitolo è tutta sensazioni e suggestioni, complimenti a te che le hai sapute trasmettere senza rivelarci i segreti di questo personaggio.
Sophie ha una madre decisamente pesante che non ho ancora capito se è preoccupata o se è pressante – c’è una bella differenza tra le due cose. Il padre, invece, è la rigidità incarnata come essenza e come verbo. La cabina divisa con Amelia e Vega non promette molte chiacchiere, ma purtroppo finché non ci si conosce bene e si parte con riserbo non c’è modo di sciogliere il ghiaccio. Per fortuna Byron offre un buono spunto di conversazione, suo malgrado.
Byron vorrebbe tanto farsi i fatti propri ed essere lasciato in pace, ma non c’è veramente modo per lui di passare inosservato. Che dire di questo personaggio? Mi dispiace per tutto il fastidio che sta provando, mi incuriosisce terribilmente la sua storia, e mi ha fatto comunque ridere per le situazioni spiacevoli in cui si è cacciato. Una Potter civettuola e con una buona dose di faccia tosta, questa sì è bella, non per Byron certo. Adoro il suo sarcasmo e la sua esasperazione, di cui nessuno sembra accorgersi. Salvarsi dalle civette per finire nello scompartimento di Lucifer e Morgan: vuol dire che è finito dalla padella alla brace? Morgan lo porterà sulla via della perdizione appena Lucifer si volta un attimo.
Credevo che Byron finisse per essere l’argomento di conversazione principale anche nella cabina dei quattro amici – quanto sono contenta che siano amici! – perché sottovalutavo il fattaccio del prologo e non avevo capito che potesse avere proporzioni epiche nella testa di qualcuno. Sicuramente è una specie di spada di Damocle gigante per Adrian, e i suoi amici non sembrano propensi ad aiutarlo a sgonfiare le sue paure. Adrian pieno di paranoie mi fa tenerezza, ma il sipario offerto dagli altri è troppo bello per non riderci su.
E così Quentin si unisce al gruppo delle divinità mortali di Hogwarts. Ho adorato lo spaccato con Ozias e Ira, mi è piaciuta molto la loro discussione quasi filosofica sull’arte. In tutto ancora cerco di capire bene come sono legati tutti loro a Lucifer: Ozias se lo porterebbe a letto se potesse e okay, ma poi ci sono Quentin e Ira che mi sembra lo stuzzichino entrambi anche se in maniera diversa – Ira più con affetto, Quentin più con sguardo critico. Boh, in qualche modo tutti questi personaggi sembrano volersi bene, ma mi permetto di dire che sono strani forte e tutto ciò mi gasa come se fossi un documentarista dietro la cinepresa. Padre Ira che si accorge di aver perso di vista la figlia e rimbrotta la madre, Lucifer, non fa altro che rinsaldare la chiave di lettura che avevo trovato nel capitolo precedente e perciò mi sento autorizzata, ormai, a pensare questo quadretto familiare come definitivo. Nella mia testa ormai è così, sappilo.
Ok, necessitavo di fare ordine e per fare ordine a quanto pare devo scrivere una recensione chilometrica. Sta penuria di Tassi comunque è tristissima, veramente desolante: spero che ne arrivi qualcuno al prossimo capitolo!
Baci baci e grazie ancora!

Alla luce della presentazione numero 2 – ma che bello, che meraviglia! – direi che qui mi devo impegnare per imparare i nomi di tutti questi nuovi fanciulli se voglio rimanere orientata e, magari, evitare strafalcioni. Possibilmente prima che esca la presentazione numero 3.
Ed ecco qui i miei neuroni alle prese con tanti nomi e tante freccine (amici, fratelli, amici di amici) per collegarli. Comunque: ogni selezione mi pare una sfilata di moda, e questa non è certo di meno. Sono tutti bellissimi e giovanissimi, riguardo le foto e rimango stordita. Ancora non collego nomi a facce, non ce la posso fare. A quello penseremo in seguito.
Amelie me la ricorderò di certo, perché davvero nella foto appare quella creatura eterea che sembra essere descritta nella prima scena. Delicata, composta, appassionata di botanica, parla in maniera criptica: praticamente una fata, un essere mitologico della natura. Hamon è il gemello che sembra esser creato a far da ponte tra la creatura magica che è la sorella e il mondo terreno dei comuni mortali. Ho adorato il gioco dei tic che viene fatto con Ozias e come i tre amici condividano la voglia di evadere dalle responsabilità del mondo degli adulti e nessuno voglia pensare al matrimonio.
Il vizio domina buona parte del capitolo e questo mi ha stupito molto, ma perché fatico ancora a pensare che essere così giovani e di origini benestanti può voler dire questo, oggi come in passato. Del resto, se non erano troppo giovani per stringere promesse di nozze, non sono troppo giovani nemmeno per questo. E quindi: Lucifer gioca a carte, Ozias si dà ai piaceri della carne, e insieme a Morgan vanno a vedere un incontro di lotta clandestina, a cui partecipa niente popò di meno che un altro loro compagno. Tutti loro danno l’impressione, oltre che del vizio, di essere invincibili e inarrestabili, di poter arrivare ovunque vogliano e di poter permettersi davvero qualsiasi capriccio. Persone potenti e pericolose. Quello che mi fa scompisciare è che in tutto questo Lucifer è decisamente il babysitter numero 1, una specie di mamma, to’. Ma se lui è la mamma, allora Ira è il papà. Ozias è… lo zio. E Morgan, be’, è il centro del loro mondo. Tutta la scena dell’incontro è fenomenale, con Morgan impazzita, Ira che fa fuori anche l’arbitro e tutti gli altri coinvolti in una rissa.
Vega viene subito presentata con il suo punto di vista, molto pragmatico, sul mondo. È facile dire che un personaggio del genere, nella vita reale, non mi starebbe simpatico, ma mi sembra che nella storia sia essenziale averla. Mi piace che sia determinata e ambiziosa. Sono molto curiosa di capire come è fatta davvero, e non solo come vuole apparire. L’amicizia con Morgan mi coglie di sorpresa: che ci azzeccano queste due? Muoio a vedere come la facciata perfetta di Vega viene messa a dura prova dai racconti per niente signorili di Morgan. La storia del quadro ha sconvolto anche me, insieme al tono e alle frasi pronunciate da Morgan… sì sconvolto è la parola giusta, sono senza parole.
Continuo con il prossimo capitolo!

Ehilaaa,
Io ho visto la tua storia, perchè la notifica per motivi sconosciuti al signore mi è giunta due ore dopo, e ho pianto perchè devo uscire tra un'oretta e sono notoriamente lenta a leggere.
Ho deciso quindi di iniziare a leggere questo piccolo capitolo e prendere appunti (in dieci anni di EFP uso per la prima volta la funzione "prendi appunti", mistico), sperando che questo sproloquio di recensione riesca a conservare una parvenza di senso.
Se sará quindi un po' meccanica e a blocchi ora sai perchè, ecco.
  Procedendo quindi con ordine, iniziamo il capitolo con Ramiel, nome orribile che fa sia che sia giá un protettissimo. Poor baby scrutinato dal suo stesso padre, aspettiamo il "abbandonò gli studi di legge voluti dal padre per dedicarsi alla scrittura", o in questo caso sarebbe piú corretto dire pittura? Piccolo bubino, vorrei anche io un cane per avere una scusa per fuggire di casa.
  Del secondo paragrafo ho senza dubbio amato il cicaleccio. Ho sia dei ferri che gli uncinetti, posso auto invitarmi? Amo come hai reso la frenesia del babeggio, ero -metaforicamente- sulla punta della sedia per sapere tutto anche io! Fergus uno di noi, mi ha fatto molto ridere. Ma poverino è fuggito come un demone con l'acqua santa al nome della promessa sposa e questo un po' mi ha rattrista (io, forse scontato, inizio giá con le mie teorie eh).
  Esme mi incuriosisce molto, in particolare il suo backstory e di come una messicana sia arrivata lì, in particolare come sia contestualizzato storicamente! L'idea del teatro magico è adorabile e un sacco carina, così come ho trovato adorabile come Esme abbia aiutato la madre a procurarsi la roba per il giorno dei morti. In generale le due sembrano avere un rapporto molto wholesome e sono felice anche di vedere il patrigno come una figura positiva e non negativa come viene sempre solitamente rappresentato.
Su questo paragrafo volevo evidenziarti una parte dove c'è una piccola ripetizione:
            << È andato tutto per il meglio? >> Wyatt l’affiancò e, con sguardo preoccupato, le scrutò il viso << Qualcuno ti ha importunato? >>
            << No, è andato tutto per il meglio. >>
Non è una cosa grave e dubito sia un vero e proprio errore, ma trovo la ripetizione così precisa della medesima frase un po' artificiosa. Ho pensato di segnalartelo perchè anche a me capitano spesso errori del genere: ho un costrutto fresco nella mia testa e lo riutilizzo dimenticandomi di averlo appena usato.
  Ovviamente quando arriva l'ora di prepararsi arrivo al paragrafo del mio bambino. Fortunatamente sono stata veloce e sono riuscita a leggerlo. Innanzi tutto ti ringrazio ancora per aver preso Iori tra le tue fila, mi ci sono affezionata molto e pensare che è nato tutto da un mazzo di carte pescato a caso rende questo fanciullino solo piú speciale. Questo paragrafo, seppur piccino, mi ha riempito immensamente di gioia. Hai delineato benissimo l'ambiente e il clima e soprattutto la madre. Penso che abbiamo conosciuto piú lei (e lei in relazione a Iori) che non Iori stesso, e questa cosa mi è piaciuta assai, perchè per approfondire l'oc avrai tutto il resto della storia, ma è buona cosa conoscere anche Eglantine. Questo paragrafo aveva un sapore molto dolce amaro, di fiori appassiti, che è esattamente quello che volevo, hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Concludo col dire che ho riso nel vedere che il gatto si chiama Mr. Spot. Sì mi dimentico le mie stesse schede, ma così la vita è piú divertente. Kudos alla me del passato perchè geniale.
  Facciamo la conoscenza di Sophie, che devo dire ha stuzzicato la mia curiositá. Non sembra solo la ragazza dolce e carina e in particolare quel "sorriso che aveva affinato in anni e anni di allenamento" mi è rimasto particolarmente impresso. Potrebbe essere semplicemente per fare fronte ad una famiglia che non pare troppo piacevole, ma è un dettaglio che ho trovato molto interessante.
OH MIO DIO QUESTO SI CHE È GOSSIP. SIGNORINE POSSO UNIRVI A VOI?
Dovrei prima parlare di quanto mi sia piaciuto lo scambio tra Sophie e Vega, di come abbia percepito pure io il gelo... MA I L   G O S S I P.
E che gossip! Questa è robe seria! I'm invested.
Il fatto che Byron poi sia un OC non rende che tutto piú succulento. Di nuovo io ho le mie teorie a cui mi aggrappo con unghie e denti, ma sarà da vedere. Nel mentre Byron non so ancora chi sia ma ha tutti e tre i miei neuroni selvatici concentrati addosso.
  Parli del diavolo ed ecco che spuntano le corna. Byron aveva la mia curiosità e ora ha la mia attenzione. Intanto sono molto felice di vedere un personaggio con una disabilità, è una cosa fin troppo rara e di cui io per prima sono colpevole! E poi onestamente mi sembra avere quel cinismo che apprezzo e condivido. Ho amato le sue battutine e risposte secche e la scusa dell'essere allergico al tea mi ha dato il colpo finale.
Sono stata molto felice di rivedere Morgan e Lucifer e mi ha fatto molto ridere l'interazione tra i tre. La nostra Morgan non fallisce mai nel farmi sorridere, ti giuro mi spezza quanto imprevedibile sia, dal pagamento, allo scippaggio alla proposta del poker (Morgan insegnami, avevo imparato ed ero pure brava poi mi sono scordata, mannaggia). Byron confuso come tutti noi onestamente, quanto meno non si annoierá. Lucifer nell'angolo, altra insospettabile vittima della ragazza, è stato il coronamento di questo paragrafo. Lui tantino, ormai si è arreso.
  Adrian è piccolo. Un piccolo minuscolo cucciolo che va protetto dai mali del mondo. I mali del mondo sono quei tre stronzi dei suoi amici.
AMORE, NON TE LO MERITIII.
O meglio loro non meritano te. Povero tatino è disperato e questi tre non fanno altro che prenderlo ingiro. Le due pacche di Iori mi han fatto molto ridere, grazie del tentativo, è stato inutile ma c'era il pensiero, I guess? Giuro che le loro battutine una di fila all'altra, senza esclusione di colpi, mi hanno stesa. Questo quartetto sembra promettere scene veramente iconiche, non vedo l'ora.
  Non dovrebbe essere il suo paragrafo, di Quentin parlo dopo. Lasciatemi un secondo per dire che OZIAS È UN SACCO SOSPETTO. TI TENGO D'OCCHIO.
"I know what you are..." *detto rigorosamente come Bella Swan*
Avevo le mie piccole teorie but deam se ora sono molto meno piccole e pallide-
Also il suo non piegarsi all'arte sacra mi ha fatto molto ridere. È la versione 1800 degli artisti di oggi che non accettano le commissioni furry nonostante vengano pagate salatamente.
Okay Quentin tesoro ora hai la mia attenzione (è una minaccia). I suoi modi di fare così un po' rilassati e, come hai detto tu, un po' da dandy mi sono piaciuti molto. Sono tutti così rigidi e composti, serviva qualcuno un po' piú sereno! E ovviamente battibecca con Lucifer! Ira sempre di piú mio figlio prediletto, ho la sua stessa flemma quando mi devo sorbire i litigi delle mie sorelle (se il signore mi scampa e non sono io nel loro mirino). Al "si saranno scritti lettere in estate per insultarsi?" non negheró di aver riso.
Di nuovo Byron torna ad essere protagonista e per quanto Lucifer sia stato indelicato il suo ragionamento ha un che di sensato.
Io davvero non so se vibo piú con Ozias, dissociato tantissimo, o con Ira, che sente il tostapane sussurrare un po' troppo seducentemente di fare un bagno con lui.
Nel caso: Mood entrambi.
Comunque tutti d'accordo che Morgan sia un pericolo pubblico. "O mio dio l'hai lasciata andare con uno sconosciuto?!"
Perchè è una fanciullina? No no. Qui ci preoccupiamo per Byron (e giustamente).

Mi trovo sorprendentemente giunta alla fine e devo dire, ora che sono qui, che è stato un capitolo proprio piacevole.
Ho amato le diverse interazioni dei personaggi così come mi piace vedere che ci sono tante personalitá, alcune simili e altre proprio opposte, che rendono il cast di questa storia colorato e interessante.
Non vedo davvero l'ora di vedere come proseguirá e di conoscere meglio tutti (e i loro segreti!)
Concludo dicendo che vibro per mandarti quel aspirante nuovo di cui parli. Ma qui qualcuno ha una sessione per cui non è minimamente preparato, quel qualcuno sono io e la situazione è drammatica.
Per non parlare del capitolo di Monster Prom... Delirio.
Inoltre ti ho molestata a sufficienza quindi lasceró, seppur tristemente, perdere.
Grazie ancora per il bel capitolo e aver preso Iori.
Alla prossima!
Peace out
Ebs

Ciao, Chemy. Come va? Come stai? Spero bene!
Il capitolo è molto ben scritto. Non mi sembra di aver visto errori di grammatica e la punteggiatura va più che bene.

I ragazzi che hai presentato in questo capitolo sembrano essere molto interessanti. Mi piace anche vedere che abbiamo un personaggio che ha lo stesso cognome di un personaggio della saga principale. Chissà come sono imparentati i due. C'è anche una ragazza con un cognome simile alla cara Hannah Abbott, ma direi che non sono parenti. Non vedo l'ora di vederli in azione nei prossimi capitoli.

Ci leggiamo presto! Ciao!

Buonasera,

È il 7 marzo e io inizio questa recensione.

So che mi hai detto che ti van bene i messaggi ma voglio tenermi questo lusso per quando ne avró davvero bisogno. Inoltre mi conosco e se inizio cado subito nella cattiva abitudine quindi tanto vale farlo fin che riesco!

Quindi eccomi qui 8)

(È una minaccia)

Inizio col dire che le premonizioni si sono avverate e non posso che esserne deliziata. "Scene familiari e bordelli" le combo che non sapevamo volere.

Sul primo paragrafetto non ho molto da dire, a parte che anche io voglio una serra, non è bastato per inquadrare i personaggi. Il secondo tuttavia ha presentato soggetti interessanti in contesti ancora piú curiosi. Giá amo questa atmosfera di proibito, è esattamente quello che speravo per questa storia! Inoltre volevo farti i complimenti per aver evocato perfettamente le situazioni pur rimanendo nel rating arancione, non è facile, soprattutto farlo bene senza risultare... Cringe? Non il termine che vorrei ma quello che la mia poltiglia di cervello riesce a partorire al momento.

Also grazie per aver giá accennato a cosette poli. Mi danno gioia. Mi danno vita. Piú poli. Grazie.
"sentiva chiaramente di star per perdere gli ultimi scampoli della sua più che logora sanità mentale"

Ira, same 🤝

Io ogni giorno alla prospettiva della vita, tipo.

Anyway.

Vorrei solo dire che Ira che riconosce Morgan nonostante la trasfigurazione è adorabile? Sono proprio una piccola famigliola ç_ç

Devo un po' impegnarmi nel ricordarmi che hanno 17 anni. Ma diciamo che erano altri tempi e passiamola per buona, anche perchè probabilmente è vero. (Ascoltavo giusto ieri in macchina Barbero che parlava di un 19 che conquistava Costantinopoli quindi... Sì credibile)

Bene sono entrata in possesso di un informazione terribile: Lucille.

Non lo chiameró che così, Sorry not sorry

Nel caso non fosse chiaro sto scrivendo man mano che leggo quindi se il mio commentario sembra un ammasso di frasi sconnesse spoiler lo è. DICEVO. Venti punti a tassorosso per aver usato le parolaccee questa cosa terrificante che la gente evita ma sono 100% che solo mettendo con "cazzo" sei giá a metá strada verso una narrazione realistica. Sará un opinione impopolare ma ci credo vivamente.
SLEALE. Allora intanto ho sentito male io. Io a letto letteralmente tipo D: che leggo della castrazione di sto cristiano. Direi che qualcuno ha finito di divertirsi... O ha appena iniziato perchè non so quanti figli potrebbe avere ancora-

Morgan che probabilmente semi infrange lo statuto di segretezza ma per ottimi motivi, ha la mia piena approvazione.

Ira che si impegna e poi i suoi amiketti manco assistono alla sua vittoria. Poro cristo gli voglio giá benissimo.

Il nome Vega sveglia in me un po' di PTSD. È un nome che amo ma che collego con dolore agli oc incredibilmente trash che facevo alle medie *rabbrividisce*. Sembra un terribile palo in culo e non so se sperare che abbia un lato nascosto o sperare che sia effettivamente la ragazza di buona famiglia super composta visto che è un idea piuttosto rara. Mi sento un po' in soggezione, ho la sensazione che mi bacchetterebbe anche solo per come respiro-

Mi piace vedere giá emergere le simpatie e antipatie e come questa famigliola sia piú o meno funzionale. Sono curiosa di sapere se i sentimenti di Vega per Lucifer Lucille siano per carattere o per qualche precedente.

Io che leggo di Morgan uscire dalle grazie divine tipo :0

Un po' adoro. Un po' mi ha fatto venire l'urticaria. Un po' ridevo.

Sorpresa ma non delusa direi. Inoltre mi piace che non sia il solito Tassorosso puro e candido. I tassorosso unhinged (scardinati?? Un po' pazzi in culo?) sono il mio genere preferito e prima o poi ne partoriró uno anche io.

Vega ha appena acquisito punti simpatia. Nel senso che simpatizzo con lei... Nel senso che mi fa pena mentre cerca di tenere a bada quella scoppiata di Morgan.

Torniamo alla bucolica festicciola e ad Hamon che fugge i raggi solari. Bravo amico vampirello. La madre che appioppa matrimoni me la sono immaginata come la madre in Saltburn e la festa in generale aveva molto quei toni? Boh non lo so, il mio cervello fa cose, io le riporto soltanto. Anyway. Me la immagino scoppiata così, per motivi che BOH.

Also Harmon DISGOSTED dalle fanciulline sempre troppo vicine e dall'idea del matrimonio è un sentimento fin troppo relatable. Terrore puro, interazioni, aiuto. ah in tutto questo io faccio anche le mie piccolissime teorie eh.

Hanno e Ozias che inventano i drink game sono un mood. Anche io voglio partecipare e ignorare la gente! La mia limonata puó non essere corretta, peró?

Amelia al momento mi sembra, con Vega, l'unica creatura munita di ALMENO UN neurone. Ma la vedo meno risoluta e piú corrompibile di Vega. Crediamo tutti in te Amelia!

Alla fine a ceduto, devo dire che il discorso è stato convincente.

Io mi trovo, sorprendentemente, giunta alla fine.

Visto che ho scritto strada facendo diró qui quello che solitamente scrivo all'inizio, ovvero un commento generale allo stile. Devo dire, come ho sicuramente giá fatto in passato, che il tuo stile è proprio piacevole. Senza essere eccessivamente prolisso riesci benissimo a descrivere le scene e creare con poche pennellate un ottimo setting per gli avvenimenti, narrati senza mai risultare ripetitivo o noioso. Inoltre sei riuscita a narrare molto bene certe parti che solitamente sono complesse, o lo sono quanto meno per me: la giá citata scena al bordello, ma anche il combattimento, cosa difficile da narrare senza un palloso elenco di azioni, o come hai tagliato con Vega e Morgan, saltando magistralmente da una scena all'altra senza lasciare un idea di vuoto e di essersi persi qualcosa.

Quindi ancora tanti complimenti. I personaggi pure sono ben delineati, certo alcuni meglio di altri ma non siamo che agli inizi. La mia confusione al momento sta solo tra Ozias e Hamon ma puramente per una questione di prestavolto, perchè sono sputati (una parte di me sospetta sia voluto? 👀) e perchè io sono notoriamente scema come una pigna. Sono andata avanti tipo sei capitoli di una storia convinta che due oc fossero uno solo, non ho limiti. Quindi ecco questo per dire che io non faccio testo e tu hai fatto davvero un buon lavoro!

Stai mettendo tanto impegno per questa storia e si vede perchè il risultato davvero merita, non posso che aspettare con trepidazione il prossimo capitolo!

Con sorpresa concludo questa recensione lo stesso giorno e un'oretta dopo!

Ci sentiamo presto

Peace out

Ebe





P.S. Spero non ci siano troppi errori, sono da telefono e tra io che digito con le stesse abilitá di un boomer™ e il correttore ho paura di rileggere onestamente!

(Recensione modificata il 20/03/2024 - 06:54 pm)

Ciao, Chemy! Come stai? Come va? Spero bene.
Sono molto contenta di leggere questa prima presentazione di personaggi. I ragazzi presentati sembrano essere molto interessanti e non vedo l'ora di leggere di più su di loro nei prossimi capitoli. Ti devo dire che Ira è il nome più particolare tra questi ragazzi. Lo associo ad un'emozione non propriamente bella, ma va bene. Era un nome che andava all'epoca.
Detto questo, il capitolo è molto ben scritto. Non mi sembra di aver letto errori di grammatica e la punteggiatura va più che bene.
Detto questo, per il primo punto che hai scritto, ti mando in privato il rapporto tra uno dei miei OCs con Morgan e Lucifer nel dettaglio e anche le canzoni. Se i miei due bimbi non sono stati presi, ignora pure il messaggio.
Ci leggiamo presto! Ciao!
(Recensione modificata il 06/03/2024 - 01:18 pm)

Mia fulgida Chemy, lo so, lo so, sono vergognosa...ma tu lo sai, vero che non avrei potuto mai perdermi un'occasione meravigliosa e unica come questa?
Come sai con la scheda ci sono ma ciò che trovo osceno è l'aver a lungo tergiversato nel lasciarti un commento degno. Ci proviamo!
Innanzitutto complimenti a te, come sempre, per l'inventiva, la cura e per essere riuscita in poco ad irretirci col fascino dei tarocchi e con personaggi che restano così vividamente imbrigliati nella memoria del lettore.
Adrian è per ora quello che più mi incuriosisce, sai che ho un debole per i personaggi dal background più travagliato e in più adoro sua sorella Philippa.
Morgan è un'altra che con questi modi così peculiari mi ha incantata, inoltre, il fatto che sia una a cui non frega assolutamente nulla delle apparenze me la rende cara (senza contare che già rido e puoi immaginare perché :D). Infine abbiamo Lucifer, che è bellissimo e il cui carattere è davvero ultra sfaccettato...anche Uriel mi piace, lo rivedremo? Penso e spero di sì :D.
Bando alle ciance, come sai, vorrei proporti un fanciullo del VI anno (età già sai), Grifondoro (purosangue) e aspirante. Per i tarocchi mi rimetto a te quando sarà il momento (e se dovesse passare). Ma ti ho già detto che è una figata quella dei tarocchi?
Niente cara mia, ancora una volta ci sono cascata con tutte le scarpe: complimenti a profusione - e mai abbastanza - per te.
A presto,
A.

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Chemy, rieccoci qui! Io l’ho subito pensato, non me lo posso permettere, leggo solo per curiosità… ma un’immagine mirabile mi è passata per la mente, e niente. Un’altra volta: non dovrei essere qui! Frase di rito insieme a “scusa per il ritardo”! Che bello, gli anni passano ma certe cose non cambiano.
Non conosco l’interattiva precedente, ma il tuo entusiasmo è contagioso, e ormai praticamente non so resistere più a nessuna storia che venga partorita da te, e se dici che ci eri tanto affezionata, be’… sono tanto tanto curiosa. Poi non mi era mai capitata una storia ambientata nel passato, che è una bella novità per me!
Per quanto riguarda i tuoi personaggi, Adrian dà l’idea del ragazzo un po’ timido, sbadato e ispira tanta tenerezza per via del suo background familiare. Se non stavi già ridendo aggiungo che mi sembra timoroso, rispettoso e ubbidiente… dai, avanti, ridiamo… Comunque, per via dell’ambiente di origine, sicuramente ha già mosso i primi passi per fare breccia nel mio cuore. I personaggi maltrattati, a prescindere dal loro carattere, mi stanno istintivamente simpatici.
Lucifer e Morgan sembrano molto più privilegiati, e mi hanno fatto notare che questa ambientazione ottocentesca crea una situazione di divario tra gli studenti… mi interessa molto. Alcuni hanno il titolo di “milord”, mentre sicuramente a fianco ci saranno persone da ceti più bassi, e questo va a creare una situazione più complessa rispetto alla solita dicotomia purosangue/ nati babbani.
Tornando a Lucifer e Morgan: Morgan si vede subito che è peperina e da lei dovremmo aspettarci molto intrattenimento, anche solo per il fatto che ce la presenti come Mascotte. Lucifer invece al contrario è quello serio e minaccioso, incute rispetto se non addirittura timore, e poi è il presidente del Club: fa subito pensare che sia un tipo che detta legge con fermezza e che è abituato ad essere ascoltato. L’abbinamento Lucifer-Morgan è bello ma insolito, anche se non è insolito per te (credo che abbinare il serio allo scherzo sia una delle tue caratteristiche principali, adoro tantissimo questa cosa!)
Bando alle ciance, ti propongo uno studente maschio (ormai sono prevedibile), del V anno, aspirante membro, casa non so (pensavo Corvonero, ma si può cambiare). Per tarocco, come ti dicevo, mi sembra giusto per lui la Forza o in alternativa Imperatore, come proponevi tu.
Uno dei motivi per cui mi sono convinta a partecipare è la luuunga data di scadenza, perché per come sto messa – alle pezze proprio, e buone feste – non riesco a fare una scheda in tempi brevi, se non un qualcosa di parziale. Tra l’altro, te l’ho già detto ma lo ripeto, adoro questa cosa che chiunque voglia presentare una candidatura in futuro lo può fare! Mi sembra una cosa meravigliosa! Sarà bello ritrovarsi ogni tanto dei nuovi membri da conoscere, che avranno un largo spazio per essere presentati e renderanno più dinamica la storia.
Spero di consegnarti una scheda all’altezza delle aspettative, e spero che queste vacanze stiano portando il giusto riposo <3
Un abbraccio e buon anno! Enni
P.s. recensione modificata perché ho storpiato il nome di Adrian. Andrew... la lista dei nomi che mi invento si fa sempre più lunga
(Recensione modificata il 31/12/2023 - 10:12 am)

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Tornare sul sito e vedere una tua nuova storia fa sempre piacere, soprattutto con un progetto così ambizioso ed interessante.
Le storie ambientate nel passato sono sempre una bella sfida, ma basandosi su un tuo progetto la fiducia è tanta anche perché sai già come condurre i fili della narrazione e non cadere in errore.
L’aggiunta dei tarocchi può essere un elemento in più per personalizzare ancora di più ogni membro e sono curioso di vedere cosa significa essere parte di questo club così esclusivo e soprattutto le prove a cui i candidati saranno chiamati a partecipare.
Chissà poi cosa succederà con tutti i segreti nascosti dietro ad ogni personaggio, chissà che non siano usati come strumento da terzi per rendere il tutto più intrigante.
Con la vita scolastica di Hogwarts vai sempre sul sicuro perché anche in un secolo diverso il fascino della scuola resta invariato.
Un piccolo commento all’atmosfera alla stazione dei treni che è stata davvero ben caratterizzata, mi sono sentito anche io sui binari con tutto il casino il vapore e il caos.
Parlando dei personaggi ancora grandi commenti non possono essere fatti ( cake primeggia già) ma curioso il personaggio di Lucifer che nonostante il suo sangue e la sua casata prenda una decisione così “moderna”, e anche la sua grande amicizia con Morgan, tassorosso e serpeverde migliori amici.
Chi lo sa forse ha in mente altro che ancora non si sa.
Bella la scena iniziale con Adrian e la sorella che insieme preparano la valigia, si percepiva un bel clima familiare e un forte legame tra i due, così come dal lato opposto la non presenza dei genitori dica tanto.
Uriel sono sicuro che ritornerà a fare capolino in questa storia e chissà che la sua cavalcata politica non abbia successo ma vedendo il tipo penso si darà da fare.
Visto i tempi lunghi della selezione posso con calma dedicarmi alla creazione di un personaggio, troppo interessante per non tentare.
Leggendo mi è venuta un’idea abbastanza particolare che penso già di esporti in messaggio privato, per ora qua ti dico che mi interesserebbe fare un ragazzo serpeverde, dal sangue decisamente puro, membro del club e come carta o l’appeso o il diavolo.
Per ogni cosa fammi sapere e procedo anche a scriverti in privato,
ti rinnovo i miei complimenti per questo prologo!
(Recensione modificata il 18/12/2023 - 01:52 pm)

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Chemy, buongiorno!
Spero di essere riuscita ad ovviare al problema che avevo e che tu legga questa recensione, in caso contrario abbandonerò la vita.
Ovviamente, sono qui perché vorrei partecipare a questa nuova avventura che ci hai gentilmente offerto!
Sono molto felice che tu abbia deciso di rimettere mano a "The Silver Spears", non vi avevo partecipato ma sono stata un accanito lettore silenzioso quindi sono veramente contenta di aver una seconda chance (sempre che efp decida di collaborare)!
Adoro tra l'altro, veramente tanto, l'idea di aggiungere i tarocchi: avendo una cugina che si diletta a leggerli (molto alla "come viene viene", nulla di serio) mi hanno sempre affascinato tantissimo, sebbene non ci capisca 'na mazza.
Passerei a parlocchiare dei personaggi che ci presenti, ora.
Adrian (dolcetto) e Philippa scaldano il cuore. Hanno quel tipo di rapporto che ogni figlio sogna di avere con i propri fratelli. È interessante anche vedere come Philippa nonostante sia più piccolina, sembri molto più matura ed pronta di Adrian che, superficialmente almeno, sembra molto più sulle nuvole e "leggero" (passami il termine), spero che più avanti nella storia questo aspetto della loro relazione verrà approfondito.

E parlando di fratelli, Lucifer e Uriel (che scelta cara Chemy) sono tutt'altra sfumatura.
Uriel è il classico fratello maggiore, supporta il fratello e gli è complice e ovviamente coglie ogni occasione per stuzzicarlo, come è giusto che sia direi aahahah
Lucifer invece ti devo dire mi incuriosisce parecchio, perché non riesco a decifrare il suo carattere: mi lascia con qualche zona d'ombra, diciamo così. A primo impatto, ti direi quasi che mi ridà un non so che di lunatico, (avendo due atteggiamenti completamente diversi con Morgan e con Uriel) ma ovviamente sono sensazioni che ho a primo impatto.
Ma poi Cake, cosa non è; come ci conquisti tu, noi gattare inside Chemy, nessuno!

Morgan. Sei la mia preferita già. Primo posto sul podio assolutamente.
Il che è assurdo, se pensi a quanto ami i personaggi grigi o i classici "cattivi", come dicevamo poco fa.
Però Morgan con il suo carattere così allegro, spensierato e un po' pasticcione è riuscita a fare breccia nel mio cuore.
Credo sia soprattutto dovuto al grande contrasto tra la sua personalità e quella di Lucifer e anche qui non vedo l'ora di leggere di più sul loro rapporto, che in ogni caso mi sembra più solido e saldo delle radici di un albero.
Anche il rapporto che la nostra cara Tassorosso ha con Uriel (che poi ti posso dire, ship. Sono irrecuperabile sotto questo punto di vista), conferma quanto l'amicizia tra i nostri maghi sia radicata.

Detto ciò Chemy cara, passerei alla mia proposta: una ragazza del VII anno, Serpeverde (mamma mia quanto sono scontata), se possibile membro del Club e a cui darei il tarocco della Forza, anche se leggendo i trafiletti anche il Diavolo direi che le si addice abbastanza (che premesse eh Chemy ahahahah).
Non mi sbilancio nel proporti da subito più personaggi perché voglio lavorare per bene sulla mia pargoletta e nonostante non abbia più l'impegno dell'università, ti assicuro che lavoro/tirocinio sono ben peggio 🥲 ma se avessi modo di creare anche un altro personaggio, sai quanto mi farebbe piacere, ovviamente post tuo ok!
Come già sai comunque sono a tua completa disposizione per qualsiasi necessità in fatto di personaggi, quindi dimmi pure se hai bisogno di cambi o di qualcosa di specifico!
Detto ciò, ti saluto cara Chemy!
Alla prossima
Di<3

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Ed eccomi qui, finalmente riesco a recensire anche io!
Che dire, non mi aspettavo minimamente questo prologo e devo ammettere che quando l'ho visto mi sono un po' disperata, avendo davvero poco tempo al momento di creare schede come si vede. Poi ho visto quanto tempo hai dato e ti ho mandato un telematico abbraccino di ringraziamento.
Come ti avevo anticipato questa storia, che in passato mi ero del tutto persa, mi ispira moltissimo e l'aspetto dei tarocchi non fa che mandare il mio hype alle stelle.
Prima di parlarti delle mie proposte però mi sembra doveroso soffermarmmi un pochino su quanto hai scritto.
Come ti ho anticipato questo prologo mi è piaciuto molto, ti rifaccio i complimenti per essere riuscita ad adattare il tuo stile di scrittura all'epoca, dando quel sentore un po' più antico che rende la lettura ancora più immersiva. Ci sei riuscita molto bene ed è giusto riconoscertelo, non essendo affatto facile.
I personaggi presentati fin'ora sono molto graziosini, non posso troppo espormi onestamente perchè ovviamente quanto abbiamo visto non è che un abbozzo, ma sembrano variegati e interessanti. Quello che sicuramente più mi incuriosisce al momento è Lucifer, mi sembra racchiuda in se caratteristiche un po' contrastanti, un po' con la puzza sotto il naso ma comunque interessato ad aprire il club ai nati babbani, quindi forse un cuore di panna, sotto sotto.
Non vedo senz'altro l'ora di conoscerli tutti come si deve!
Passando invece alle mie proposte, alla fine ho deciso di provarne due. Proprio perchè una è una scheda già fatta che andrebbe solo sistemata per l'occasione, penso di potermi permettere un secondo tentativo.
Sai no quando ti dicevo che volevo rimettere mano ai vecchi oc, beh ho mentito. You see, ho sempre voluto provare a fare un oc partendo da una lettura dei tarocchi e quale occasione migliore se non questa! Quello che viene fuori è frutto del caso, ma si prospetta interessante!
Passando alle cose serie:
  - Un ragazzo Grifondoro del VII anno, il cui tarocco sarebbe il Sole (non sono ancora 100% sicura tho)
  - Un ragazzo Corvonero del VI anno, per il tarocco pensavo alla Morte. Quest'ultimo potrebbe essere imparentato con una delle sacre 28, sarebbe molto divertente, ma non sono ancora sicura di nulla!
Il destino (si ho pescato anche per il sesso dell'oc) ha voluto fosse un ometto e visto che chiedevi esplicitamente due ometti così ho lasciato, ma in realtà è ancora tutto da definire quindi se vuoi posso cambiare la seconda proposta in una fanciullina, lemme know!
Detto ciò io ti lascio, a presto!
Peace out
Ebs

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Carissima Chemy eccomi anche qui. Sai già cosa penso del fatto che tu abbia deciso di lanciarti “di nuovo” in questa interattiva e di come io sia entusiasta della cosa. Adoro la scelta del periodo storico in cui è ambientata perchè così diverso dal mondo attuale e, per la sottoscritta almeno, sarà di certo una sfida nel creare i giusti personaggi. Vedere poi di già il prologo è stata una bella sorpresa.
Ma partiamo proprio da questo.
Ci hai già presentato i tuoi bimbi e sono uno più bello dell’altro ( e parlo anche dei prestavolto!!!). Si intravedono già delle caratteristiche e peculiarità di ognuno e in poche righe ci hai già dato molte idee.
Adrian, è completamente ignorato dalla famiglia (se non fosse per quello zuccherino di sorella che si ritrova che a quanto abbiamo visto lo adora ed è molto legata a lui – mi è piaciuta un sacco) non mi è chiaro se sia per la sua condizione di mago o perchè la situazione generale sia tesa per altri motivi. Anche perchè, in sua assenza, fa cenno alla sorella di potersi rifugiare nella sua stanza all’occorrenza per trovare un posto tranquillo, facendomi quindi pensare che non sia lui l’unico motivo di disturbo della quiete domestica. Che poi quando se ne va chiude la sua stanza a chiave segno che nessuno debba entrare e nessuno voglia nemmeno. Ma lo scopriremo strada facendo... Mi da comunque a primo acchito l’idea di un ragazzo dolce e beneducato... Anche lo scontro con Morgan sulla banchina dimostra la sua “goffaggine” (concedimi il termine) e il rispetto dei ruoli delle persone. Insomma, fosse stato uno sbruffoncello avrebbe fatto forse le sue scuse a Morgan, ma avrebbe risposto per le rime a Lucifer che gli ha fatto la ramanzina davanti probabilmente ad un centinaio di occhi ^__^
Lucifer e il fratello mi sono piaciuti molto. Bello che il maggiore voglia essere partecipe delle tappe salienti della vita del fratello nonostante gli impegni e complice forse un lato sentimentale che lo stesso Lucifer gli attribuisce. Vedo in tutto questo comunque un bel legame tra loro anche se alcuni anni li separano e nonostante il fatto che Uriel ha una carriera avviata al Ministero e moltecipli impegni a quanto pare. Mentre Lucifer con il fratello è sagace e quasi insofferente, con l’amica di infanzia Morgan è apprensivo e protettivo. Riconosce il fatto che la ragazza sia sbadata e non convenzionale, ma si capisce già come sia legato a lei.
Incuriosisce infine l’idea che ha avuto di  estendere la partecipazione al Club anche ai nati babbani. Vuol dire che questa è una novità assoluta e che dovrà convincere diverse persone...staremo a vedere.
Morgan... è Morgan. Allegra, distratta, pasticciona e sopra le righe... Adoro il suo intestardirsi per sistemare il bagaglio che si è schiacciato a causa della sua caduta... opps scivolata. E’ un tesoro da dover proteggere.
Essere amica di Lucifer penso sia un lavoro a tempo pieno per lei... probabilmente è lei quella che veglia sul ragazzo e non viceversa....
Il << Tienilo d’occhio per me. >> / << Lo faccio sempre. >> la dice lunga....
E comunque credo che all’occorrenza la ragazza sappia tirar fuori le unghie anche lei e farsi comprendere.
Ti confermo anch’io che la modalità che hai scelto per la presentazione dei personaggi e per la tua scelta è ottima. Lasci a noi autori tutto il tempo per dare forma ai vari OC senza capicollarsi per rispettare le scadenze e così hai anche tu modo con calma di selezionare e di scegliere quelli che più si incastrano nella storia.
Detto questo, come sai vorrei proporti una vecchia conoscenza rivista e corretta per questo contesto. Una ragazza Corvonero, purosangue, VI anno, aspirante. Per lei pensavo al tarocco della LUNA, ma vedo come suggerito da te di averne almeno uno o due di riserva. Di certo mi farò viva per alcuni approfondimenti e domande. Se poi tu hai obiezioni o richieste fammi sapere e vedremo di adattare il personaggio ad eventuali esigenze.
Come sai probabilemnte non riuscirò a mandarne più di uno ma se avessi del tempo potrei provare con un secondo personaggio. Semmai ti tengo aggiornata.

A presto!
Lyl
 

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Buonasera! (O è giorno ormai? Boh, ho iniziato la recensione che è sera, e spero di finirla entro oggi ma chi lo sa)
Edit, è giorno.
Non fingerò di non sapere di questa interattiva, sarebbe una bugia anche abbastanza evidente, però sono sinceramente sorpresa dal vedere questo prologo così presto: per fortuna le cose sembrano tirarsi abbastanza per le lunghe, perché per me sta per iniziare la sessione invernale ma la storia sembra davvero molto interessante, sarebbe un peccato perderla.
Ma andiamo con calma.
I personaggi presentati sembrano davvero interessanti: il piccolo Adrian, piccolo solo perché assieme alla ancor più piccola Philippa è il più giovane presentato, mi ha fatto un'estrema tenerezza con la famiglia che lo rinnega in quanto mago, ma l'idea di dargli un familiare (un'adorabile piccola sorellina che lo supporta in quella situazione e si mostra ancora ingenua ed inconsapevole delle differenze date dal sangue). Trovo la situazione estremamente realistica ed è forse il mio paragrafo preferito, anche se vi ho trovato l'unica parola che non sono sicura essere corretta. "Dabbasso" è corretto? Onestamente non è così importante, essendo parlato potrebbe anche una licenza poetica dato che non sempre le nostre frasi sono perfette grammaticalmente, e se questa fosse una scelta fatta ad ok mi darebbe in realtà estrema gioia, oltre a caratterizzare ancor di più un personaggio che ho già abbastanza delineato e apprezzato.
La seconda parte, dedicata ad Uriel, Lucifer e l'adorabile Morgan... intanto mi soffermo sulla scelta dei nomi dei due fratelli, che mi fanno pensare ad una cosa studiata tipo la famiglia Black che aveva nomi di stelle (e costellazioni, anche, mi pare?) ma in versione angeli. Apprezzo molto questi dettagli, non so se siano voluti o se siano un caso, ma propendo per il primo e così fosse questo renderebbe le mie proposte un poco più definite. Ne parliamo dopo.
Tornando ai personaggi, adoro i rapporti familiari che sei riuscita a delineare oltre che gli scorci (scorci? Boh passami il termine) di personalità; non abbiamo decisamente visto tutto, ma le basi ci sono e ogni personaggio è unico a modo suo- Adrian che sembra più timido ed insicuro, Lucifer e Uriel che paiono quasi due lati della stessa medaglia ma allo stesso tempo così ben inseriti nel contesto da poterlo guidare, Morgan che è tutto eccetto quello che ti aspetteresti da una rispettabile damina purosangue... Non vedo l'ora di vederli interagire con gli altri per scoprire ancor più su di loro!
(Nota a parte, la frase di Morgan "Le signorine di buona famiglia non cadono, dovresti saperlo. Noi scivoliamo con grazia" è stata screennata e inviatami prima che potessi effettivamente leggerla dicendo "mi fa fatto pensare a te, molto Fe coded" perché sono la più imbranata delle principesse, perciò Morgan ha preso tipo 50 punti gratis)
Comunque, la mia idea era proporti almeno un paio di personaggi (che potrebbe diventare tre, essendo molto il tempo a disposizione, ma non faccio promesse che non posso mantenere): la prima è una signorina del sesto anno, corvonero, membro del club con il tarocco della Luna e in parte veela (tipo... un ottavo, avendo la nonna veela?), mentre il secondo un ragazzo sempre del sesto anno in serpeverde o grifondoro (a seconda della tua preferenza, secondo me si adatta ad entrambi non essendo un personaggio già scritto ma solo abbozzato) di cui ti chiedo già, visto il nome- Remiel- una parentela con i tuoi Writingham (un cugino? tra purosangue li immagino comunque tutti un po' imparentati, ad ogni modo). Vabbè, sono cose che al massimo mi negherai in privato, ad ora comunque sarebbe un aspirante Papessa (poi ti tartasserò di domande in privato riguardo questa cosa, sappilo)
Credo sia tutto, passerò a modificare la recensione in giornata per aggiungere tutti i colorini carini che non ricordo come fare con l'html da cellulare.
Bacini,
Fe_

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