Recensioni per
Sotto il cielo del Nord
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 241 recensioni.
Positive : 241
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/05/24, ore 11:57
Cap. 30:

Ciao Star!
Finalmente sono tornata a leggere questo bellissimo racconto e ho notato che nel frattempo l'hai anche terminato. Adesso la curiosità è doppia!
Questo capitolo è incentrato sul fratellino di Verner... un ragazzo giovane che giustamente sente il dovere di fare qualcosa per il suo paese e il suo popolo, sebbene le persone a lui care lo preghino di restare lontano dai guai. In fondo, lo capisco: a nessuno piace essere trattato come un bambino, in particolare in quell'età che va dall'adolescenza all'età adulta, è normale, ma qui la situazione è diversa. Questa è la guerra, amico!
Io credo che le persone a cui vogliamo bene possano avere anche 100 anni, ma dobbiamo saperle al sicuro, sempre.
In ogni caso, il giovane Hjalmar si è dimostrato più forte e coraggioso di quello che gli altri credevano, spero davvero che se la cavi...

Complimenti Star, i tuoi capitoli riescono sempre a coinvolgermi emotivamente, permettendomi di fare profonde riflessioni anche a livello personale :)
Nina^^

Recensore Master
16/03/24, ore 16:09
Cap. 30:

Ed eccomi anche qui, dopo aver versato più di una lacrima.
Questo capitolo dedicato a pensieri e sentimenti di Hjalmar mi è piaciuto tantissimo. È stato bellissimo approfondire la personalità e l'indole di questo giovanissimo soldato. ❤️

Hjalmar è animato da grande determinazione nel voler combattere, come se non avesse più niente da perdere e questa fosse l'unica cosa giusta da fare, anche guidato dall'esempio del padre che è morto nel tentativo di offrire un futuro migliore alla famiglia e del fratello che non ha smesso di lottare. Quando gli viene data la possibilità di fare la sua parte, non ci pensa due volte e si fa avanti.
Tanti elementi ricordano quanto Hjalmar stia diventando un uomo sulla scia di questa esperienza di guerra. Un esempio è imparare a fumare ed è significativo il fatto che lo abbia insegnato a lui un estraneo, una persona che non fa parte della sua famiglia; in questa sua esperienza (purtroppo non lieta) inizia a gettare uno sguardo sul mondo, conosce persone che non appartengono alla sua famiglia o alla sua cerchia abituale di conoscenze. Questa guerra è la sua prima esperienza lontano da casa.

L'ultima conversazione con il fratello Verner è una stilettata al cuore per l'intimità familiare e la malinconia attraverso cui si svolge.
Nella loro conversazione hai equilibrato bene la questione che riguarda la causa per cui combattono e le questioni che invece riguardano gli affetti personali e familiari. In qualche modo i due argomenti si intrecciano, ma spetta a Verner l'arduo compito di mantenere ordine, non lasciando che una causa per lui giusta si trasformi in un'ennesima catastrofe per la sua famiglia.
La posizione di Verner è tutt'altro che facile e da un'esperienza così dura emotivamente e fisicamente - se il cielo vorrà preservarlo - potrà solo che uscire più maturo nello spirito, prendendo ufficialmente il posto del padre e dello zio all'interno della famiglia.
I sentimenti contrastanti del fratello più giovane racchiudono molto bene i sentimenti di entrambi.
Anche da parte di Hjalmar noto un atteggiamento maturo, ovviamente desidera rivedere Verner ma anche essere considerato un suo pari e non un famigliare indifeso da proteggere.

L'azione si fa sempre più incalzante per Hjalmar.
Questo giovanissimo soldato inesperto non esita in un atto di coraggio, sfida quell'inferno di fiamme e nemici pur di concludere con successo la missione assegnata da un suo superiore. Lotta persino contro la sua stessa paura, affinché non gli suggerisca di arrendersi. Non si lascia impressionare da nulla, nemmeno da quell'incontro faccia a faccia con la morte di un nemico.

Eskola si lascia guidare da un moto di emotività nel rivedere Hjalmar ancora sul campo di battaglia.
In una scena così drammatica emerge molto bene la determinazione di Eskola e il rimpianto di condividere quel tragico destino con Hjalmar.
L'addio tra Eskola e Hjalmar mi ha commossa, anche se io spero sempre che quegli spari siano partiti in qualche modo da Eskola recuperando un'altra arma e non dal nemico.
Nella corsa di Hjalmar per avere salva la vita si avverte angoscia, forza d'animo e fisica, speranza che ricerca nella sua unica compagnia - il cielo - e nell'immagine delle persone a lui care.
Hjalmar è pienamente in grado di sopravvivere a condizioni estreme contando sulle sue forze, ha risorse che nemmeno lui è pienamente consapevole di possedere.

Torno da te il prima possibile, questa storia è sempre bellissima e ricca di emozioni! ❤️❤️❤️❤️

Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
26/12/23, ore 17:30
Cap. 30:

Ciao carissima^^
scusa il ritardo con cui mi faccio vivo.
Hjalmar è l'embema di una generazione che ha creduto nella guerra e ha sacrificato ogni cosa in essa, arrivando poi alla disillusione e all'incontro con una realtà che non fa sconti e non concede nulla.
Tutti si sono arruolati con degli ideali, e tutti li stanno vedendo andare in frantumi uno dopo l'altro.
Descrivi sempre molto bene i conflitti interiori dei tuoi personaggi, che si riflettono nei disastri che capitano all'esterno, nella sofferenza e nella paura.
Come sempre bravissima, a presto!

Recensore Master
14/12/23, ore 10:47
Cap. 30:

Ciao. In questo capitolo il protagonista é Hjalmar. Ho letto con interesse il suo ricordo del dialogo con Verner dove é commovente il finale quando ognuno dice di voler bene all'altro. Dopo alcuni momenti di leggerezza purtroppo si torna alla dura realtà. Mi é dispiaciuto per il tenente Eskola e per Hjalmar senza quest'ultimo più al suo fianco é tutto ancora più drammatico. Cosa succederà adesso a Hjalmar? Spero davvero che possa salvarsi in qualche modo. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 14/12/2023 - 10:48 am)

Recensore Master
12/12/23, ore 05:35
Cap. 30:

Buongiorno
Che dolcezza e quanta buona volontà in questo ragazzo giovanissimo che sembra intenzionato a tutti i costi a rendersi utile...
Ti piace narrare delle guerre, si vede che sei interessata alle varie dinamiche dei conflitti, con preparazione e descrizioni sempre articolate. Per sperare che non accada mai più... Anche se purtroppo sembra che l'umanità non abbia speranza.

Recensore Master
11/12/23, ore 20:30
Cap. 30:

Carissima,
il punto di vista di Hjalmar è davvero triste. Un ragazzo giovanissimo che si trova coinvolto in un'azione di guerra fa tenerezza e invita a riflettere, anche se è andato a combattere sua sponte.
La prontezza del tenente Eskola lo salva da una fine prematura, ma il nemico è in agguato, compreso il gelido inverno scandinavo.
Dispiace vederlo solo, spaventato e in lacrime, certo non immaginava che la guerra fosse così cruda, a differenza di Verner, che ha cercato di preservarlo.
Spero che sopravviva.
Un bacio e alla prossima!