Ciao Mati!
Io che leggo Drarry è un evento rarissimo ma la tua penna ultimamente è una delle mie preferite (e tu dirai: e compari solo ora per farmelo sapere?) e, quindi, cenere sul capo, eccomi qui finalmente per dirtelo. Non puoi davvero capire quanto abbia amato, letteralmente amato, questa storia. Un plauso a Carlotta per aver dato l’input e a te per tutto il resto. Non c’è una cosa che stona, tutto è al suo posto: le tue caratterizzazioni sono perfette. Anche questo Harry così lanciato nell’aula dismessa di Babbanologia… perché scampare alla morte due volte gli sarà servito a qualcosa, no? Almeno in fatto di date!
La storia è sì divertente ma ci sono anche tantissimi spunti di riflessione. Su Draco, sull’eredità che gli ha lasciato la guerra addosso, su Luna, la nuova empatia che prova per lei. Smith che si conferma un cog… uno stupido in piena regola, lo Stupeficium di Luna, il banco delle scommesse, il tuo modo particolarissimo, divertente, stuzzicante, leggero, intelligente e ironico di raccontare quelli che, alla fin fine, sono dei ragazzini, con tutti i loro drammi ma anche la leggerezza dei diciassette anni che torna finalmente a far capolino. Blaise… oh, Blaise è totalmente il mio preferito! Come in Russian roulette (anche non ho lasciato una rece… che pessima che sono!), ti riconfermi una campionessa nel descrivere le dinamiche che ruotano attorno ai davvero tantissimi personaggi in cui riesci a destreggiarti alla perfezione. Si vede che hai interiorizzato il canon, l’hai digerito, l’hai fatto tuo… l’hai davvero inglobato al punto da padroneggiarlo e piegarlo con perfezione, senza forzatura alcuna, a questa tua scrittura tanto fresca e tanto rigenerante.
Grazie, senza saperlo avevo bisogno di questa storia che vola dritta dritta tra i miei preferiti. Sei davvero un’ispirazione, leggerti è un piacere immenso, una vera e propria coccola.
Ti abbraccio e spero di tornare presto a farti sapere quanto apprezzo quello che scrivi. 🤍 |