Recensioni per
For ever yours, for ever mine
di Demy77

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/04/24, ore 16:23
Cap. 12:

Ben ritrovata cara Demy con un capitolo pieno di sorprese e dove l’intrigo la fa da padrone.
Sei riuscita, tramite questa trama fittamente intricata, e al contempo intrigante, a mostrare i vari volti che può assumere l’animo umano.
E’ un continuo susseguirsi di colpi di scena che lasciano il lettore incollato fino all’ultima riga per vedere lo svolgersi degli eventi.
Abbiamo saputo che Ross sia stato ospitato, nel suo periodo da fuggiasco, dopo la miniera, a Killawarren, nella casa del giudice Penvenen, da sua nipote Caroline, alla quale ha risposto con trasporto a qualche domanda precisa circa il rapporto profondo e di amore che aveva con la moglie. In più le aveva confessato di essere al settimo cielo poiché aveva saputo che presto sarebbe diventato padre e, quindi, aveva ottimi motivi per cercare di restare vivo tentando di far emergere la verità.
Nel frattempo, Charles è sempre più preoccupato per suo figlio Francis, il quale vorrebbe a tutti i costi sfidare a duello Ross per definire la questione e sbarazzarsi di quel cugino dal quale era stato preso in giro, in un primo momento, e poi addirittura aveva sedotto senza coscienza la donna che era diventata sua moglie, scaraventandolo in una situazione da cui si poteva uscire solo se uno dei due fosse passato a miglior vita. Avrebbe fatto tutto il possibile, e financo l’impossibile, per stanare Ross e dargli quello che si meritava, anche a costo di inseguirlo per tutta la vita.
Ed ecco che il cervello machiavellico di Charles comincia a tirare le fila di quello che sarà un piano che potrebbe sistemare onorevolmente la vicenda senza portare discredito alla famiglia Poldark.
Intanto, qualcosa di altamente drammatico accade che sembra venire incontro ai desideri di Charles: Elizabeth, durante una cavalcata, cade malamente e perde il bambino. Ora quella donna non ha più alcun valore per i Poldark, in quanto il medico asserisce che non potrà mai più avere figli e quindi dare un erede alla famiglia. Situazione che Charles intende volgere a suo completo vantaggio, liberandosi in un colpo solo della odiata nuora fedifraga e di quel nipote che non ha mai potuto sopportare più di tanto per gli atteggiamenti e il comportamento tenuti e soprattutto dal passato alquanto oscuro per i rapporti intrattenuti.
Organizza tutto in modo da riuscire a far fuggire Ross ed Elizabeth, sfruttando l’idea che gli aveva dato qualche tempo prima proprio Demelza, facendo credere a quest’ultima che presto si sarebbe potuta ricongiungere con il marito e una volta fuggiti insieme avrebbero potuto ricostruirsi una vita altrove, rimettendo così ogni cosa al suo posto. Ma l’ingegno di Charles non si ferma qui: egli desidera che Ross ed Elizabeth spariscano dalla faccia della terra, magari tramite un naufragio che potrà colpire la vecchia imbarcazione di Ross, il Lucifero, lasciando vedovi sia suo figlio Francis sia Demelza, dando così l’opportunità ad entrambi di risposarsi, a tempo debito, dato che Francis si è scoperto innamorato di Demelza, professandole apertamente il suo sentimento e denigrando quello che lei confessa di provare nei confronti di Ross, affermando che, con il senno di poi, avrebbe dovuto già al tempo imporsi al fine di sposare lei e non quella bugiarda di sua sorella.
Intanto, il processo giunge alle ultime battute e Ross viene scagionato da tutte le colpe, salvo quella relativa alla sua evasione e alla conseguente fuga che, di fatto, lo condannava ad una pena di sette anni di carcere.
Ma i colpi di scena non sono ancora finiti: Ross, non fidandosi istintivamente di quanto riportatogli da Dwight circa il piano dello zio, si è premunito organizzandosi diversamente con uomini di sua fiducia come i fratelli Daniels. Peccato che Elizabeth, vedendosi senza vie di uscita e trovatasi messa alle strette, abbia sparato a Ross ferendolo.
Una brutta tempesta colpisce le coste e vengono ritrovati i resti del Lucifero, ma nessun superstite.
Demelza cade in un’angoscia che la fa apparire come se vivesse fuori dal mondo in una sua dimensione fatta solo di dolore e tantissime domande alle quali non sa darsi una risposta.
Ma quando la sorte sembra accanirsi chiudendo una porta, ecco che un portone potrebbe aprirsi grazie al supporto che i tanti amici sono pronti a donarle, ridandole quella speranza che, ora, alla luce dei fatti, sembra morta. Miss Caroline infatti la esorta a non credere a tutto ciò che le viene detto o tutto quello che sente in giro circa la sorte del marito e la invita a Killawarren, luogo dove potrà sia ritrovare un po’ di quiete e sia cercare di ricostruire gli eventi della notte del naufragio, alimentando la speranza che niente sia veramente perduto.
Un passaggio veramente denso e, penso, anche impegnativo da scrivere, nel quale la narrazione prende sempre più corpo, e che ha messo in luce chi siano i veri amici su cui poter contare e avere accanto e i nemici da tenere invece sotto osservazione.
Un caro saluto e buon inizio di settimana!

Recensore Master
08/04/24, ore 15:08
Cap. 12:

Sono col cellulare a mezz'uso perché quello ufficiale è in riparazione e sto usando quello vecchio su cui msg mi dice che ho messaggi ma non me li fa vedere. Però ho visto che avevo una notifica a tuo nome e sono corsa quì, sperando di trovare il capitolo nuovo. E infatti... :)
Una parte molto concitata, Charles è davvero l'anima nera della storia mentre Francis in questo momento mi sembra un idiota che si fa semplicemente manovrare dal padre, dagli eventi e che non si ferma due secondi a riflettere e ad ascoltare se stesso e chi gli dice la verità.
Ross combatte contro forze più grandi di lui e per quanto forte, come accaduto, ha battute d'arresto pericolose che lo portano a passare da un guaio all'altro. Charles, Francis ma anche Elizabeth che non ha amor proprio e morale, sembrano volerlo spingere a fare scelte contro il suo essere. Da donna mi chiedo come Elizabeth possa anche solo considerare di fuggire con un uomo che non la ama e che la vede come una sbiadita seconda scelta di un passato ormai passato ed archiviato. Il colpo di pistola è stato una sorpresa, non me lo aspettavo e non credevo che lei sapesse sparare e mirare. Ha avuto kiul e Ross ha avuto sfortuna. Quella sfortuna che ancora una volta lo allontana da Demelza frapponendo fra loro dolore, insicurezze e un senso di paura dell'ignoto. Demelza è ora molto fragile ma per fortuna ha trovato in Dwight e Caroline due amici fidati e nel caso della Penvenen, anche potenti e con amicizie influenti.
Ti faccio i complimenti per la velocità degli aggiornamenti, io mi sono ancora arenata per mancanza di tempo. E' un periodo delirante! Grazie e complimenti ancora e al prossimo capitolo!