Rispetto al primo capitolo sei migliorato molto: approfondisci meglio le descrizioni, sebbene siano sempre "leggere", ma hai un pregio: mostri alcuni dettagli anzichè raccontarli. Devo farti i miei complimenti perchè non è una cosa facile.
Però ora arriva la rottura di scatole.
Sebbene, piano piano, inizi a delineare il mondo in cui si muovono i personaggi e racconti delle battaglie, a mio avviso sei troppo frettoloso.
Ti faccio un esempio: possibile che i bronze non avessero capito che nell'anfora fosse custodito lo spirito di Nettuno? Non hanno esitato un secondo a togliere il sigillo credendo che avrebbero potuto sfruttare quel potere a loro piacimento per rendersi visibili agli occhi della dea. Capisco questo punto di vista dei Bronze, ma davvero non avrebbero discusso di più e non avrebbero vagliato diverse ipotesi prima di prendere una decisione? Poi Nettuno è antipatico e nervosetto, lo abbiamo lasciato qualche secolo fa che si muoveva nella stessa fazione di Atena, riuscendo a sfuggire per qualche secondo al sigillo impostogli dalla dea per inviare le armature d'oro nell'Elisio: cosa è successo in questi secoli? Direi che sarebbe utile e soprattutto renderebbe la storia più completa e avvincente.
Perdona il criticozzo, ma spero che ti sproni ad andare avanti e migliorarti sempre di più. Prendi tutto il tempo che ti serve per scriverla!
Un ultimo consiglio: ogni volta che mi ritrovo a descrivere un personaggio, un posto o un evento, mi pongo sempre delle domande. Ad esempio: ipotiziamo che uno dei gold abbia una grossa cicatrice in faccia. E' possibile che tu voglia far sapere al lettore il motivo dello sfregio nel settantaquattresimo capitolo, però al momento che tu dai la vita a quel personaggio e decidi che avrà la cicatrice, dovresti chiederti "perchè? Come se l'è fatta?". Una volta che lo sai tu, lo sa anche il personaggio e in base al suo carattere lo dirà a chiunque o lo terrà per se. E' un esempio un po' banale, ma mi auguro che sia d'aiuto.
Al prossimo capitolo!!

Mi spiace, ma devo darti pollice verso riguardo alla scena della liberazione di Nettuno. Tanto per cominciare, ritengo poco plausibilie che ai cavalieri non venga insegnato a NON toccare i sigilli di Atena. Inoltre, un dio risvegliato, avrebbe quanto meno chiesto informazioni a riguardo, per poi decidere se schierarsi o meno dalla parte di Atena. E anche se si fosse schierato dalla parte di Hades, avrebbe comunque dovuto ricostruire le fila dei Marine, cosa che gli chiede un minimo di tempo.

Ciao Nero! Vedo che hai descritto un po' di più i personaggi, grazie!
Sono già in modalità fangirl per Dedalo, ah, i cancri. Così irriverentemente stupidini.
Allora, Achal sembra decisamente meglio di Shaka, meno saputello e molto più "terreno", Dedalo è un cancro e l'Aquarius senza nome? °O°
Comunque non vedo l'ora di leggere cosa accadrà quando le battaglie entreranno nel clou, voglio vedere questo mondo di Fallout 3 difeso dai saints!!
A presto!

Sono d'accordo con Tsukuyomi, ed aggiungerei una cosa: forse avresti dovuto descrivere meglio anche la situazione socio-politica del mondo in cui stai facendo muovere i tuoi personaggi (anche perché dai l'impressione di voler ambientare alcune battaglie nel mondo esterno). Certo, ne dai un assaggio nella descrizione, ma non è un modo efficace di farlo.

Scusa il ritardo!
Mi piace come hai fatto comparire i silver saints, che finalmente hanno un ruolo un po' più consistente rispetto alla serie classica. In Lost Canvas sono i primi a morire (come sempre) però gli viene dato un po' più di risalto.
Posso solo farti i complimenti e darti un piccolo consiglio: la tua descrizione è molto risicata, potresti dilungarti un po' di più sulla fisionomia dei personaggi.
Non è obbligatorio, ma almeno per darmi un'idea di come sono, se sono le fotocopie dei classici gold o se si somigliano. Aspetto il prossimo aggiornamento.
E' comparso il Cancro, vero? *.*

Mmm... vedo che il nuovo saint di Virgo è piuttosto diverso dal vecchio Shaka (il che non è necessariamente un male). Ti consiglio però di rivedere la parte iniziale del capitolo, è poco chiara. La parte siberiana non mi è piaciuta molto: capisco che non dovrei leggere la tua storia con Camus e Hyoga in mente, ma... sembrano personaggi troppo "allegri" per il luogo in cui si trovano.

E, te lo ripeto, stai dando un ritmo un pò troppo rapido alla storia. Forse avresti dovuto dilungarti di più sulle descrizioni, IMHO.

Ho letto, ma mi sorge spontanea una domanda: come mai Hades, sconfitto per sempre da Seiya e gli altri nel ventesimo secolo, riesce a tornare e riunire la propria armata per una nuova guerra? Si scoprirà in seguito, o preferisci modificare il finale della serie classica dando vita ad una AU/what if?

L'idea di base è carina e abbastanza originale: si tende sempre a tornare nel passato - senza ombra di dubbio più conosciuto - mentre parti del futuro ora. Abbiamo a che vedere col successore di Shaka. Mi piace l'idea della terza guerra mondiale, e, dalle pochissime righe di presentazione della fanfic, a quanto pare ci troviamo in un mondo post-apocalittico come quello dove si aggira Kenshiro.
Sono incuriosita.
Vorrei solo segnalarti qualche refuso, per il resto attendo il seguito.
Ciao!

Trovo che il prologo abbia un ritmo piuttosto sostenuto. Comunque sia, voglio leggere i prossimi capitoli prima di giudicare.