Ciao, finalmente ce l'ho fatta - negli ultimi giorni EFP dava di matto.

Questo capitolo è stato davvero molto interessante, soprattutto perché permette di conoscere gli altri Cavalieri d'Oro dello Zodiaco e di comprendere una minima parte delle loro personalità (ovviamente saranno approfonditi maggiormente con il procedere della storia, quindi è chiaro che in questo capitolo siano solo accennati).

Sarebbe venuto un attacco di ansia pure a me a fare quella marea di scale e anche io mi sarei chiesta se non ci fossero metodi più veloci per ascendere, ma capisco anche la logica sottesa alla scelta di far salire i personaggi a piedi: è un modo utilissimo per conoscere gli altri Cavalieri d'Oro alle dipendenze di Atena, senza doverli introdurre in un secondo momento.

Anche questo capitolo mi è piaciuto molto e la scrittura rende molto bene l'idea e l'ambientazione, oltre che dei personaggi!

Ciao!! Perdonami il ritardo nel continuare a leggere questa tua storia, è stata una settimana lunga.

Anche questo capitolo è, nella sua completezza e organicità, molto esilarante, considerate le scene che le protagoniste mettono in campo. Camus è proprio antipatico, all'apparenza, mentre Milo sembra essere molto più sciolto e aperto verso le ragazze.

Mi fa ridere vedere Sonia descritta come una 'piccoletta', nonostante abbia la stessa età di Michela e sia più potente delle tre ragazze messe assieme (anche considerando che nessuna di loro ha completamente scoperto il proprio potenziale).

Il 'cosmo' può essere assimilabile al 'mana', l'energia magica presente in alcune lore fantasy? Questa tua storia, per quanto io poco conosca il mondo di Saint Seya, mi sta incuriosendo parecchio, nel mentre complimenti per la scrittura e l'ottima inventiva :)

Questo capitolo mi ha davvero fatto scassare dalle risate, non ce la posso fare. L'entrata in scena della ragazza di nome Sonia è stato spettacolare, senza dubbio, e non ho avuto affatto problemi a immaginarmela mentre malmenava Milo senza farsi troppi problemi.

Anche la reazione di Marta, quando le fanno notare che potrebbe essere interessata a Camus, è impagabile, mi sono proprio divertita, in questa occasione.

Complimenti, la trama procede piuttosto liscia, anche se sarei curiosa di capire cosa si intenda per 'cosmo' e chi sia la misteriosa figura che ha cercato di attentare alla vita delle tre protagoniste.

Congratulazioni, comunque, mi è piaciuta molto!

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Ciao, sono finalmente riuscita a passare anche su questo secondo capitolo, che ho trovato come sempre molto ben scritto e anche divertente, esattamente come il precedente, considerando che le tre protagoniste mi fanno morir dal ridere.

Il mistero che permea l'interazione con il ragazzo in armatura con il simbolo dello scorpione è interessante e invoglia la lettura e il tocco di genovesità delle protagoniste è la ciliegina sulla torta! Complimenti per la scrittura e l'accuratezza con cui hai elaborato tutto!

Aspetta che mi riprendo un momento dall’infarto di fine capitolo… ok, immagino che Camus si salverà, ma al momento ho preso decisamente paura. XD
Iniziamo con uno scontro tra Camus e Marta, e anche bello tosto. Ormai era una cosa inevitabile, la ragazza aveva assolutamente bisogno di chiarimenti. I due si affrontano e, ancora una volta, si parlano senza venirsi incontro l’uno con l’altro o a capirsi. Come sempre l’Aquario non si lascia andare a una parola di troppo, pensando solo a dare le risposte ufficiali, salvo poi preoccuparsi di cosa possa aver detto Death Mask su di lui. La reazione di Marta è pienamente comprensibile, dopo una discussione con uno che le mette davanti un muro, non può fare altro che allontanarsi per riprendersi un po’.
Questo però la porta giusto ad incontrare il nemico. Marta si rende conto all’improvviso di quanto tutto sia vero, quei nemici da cui i Cavalieri dicevano di doverle proteggere esistono davvero. Tutto diventa reale, e non può che pentirsi di ciò che ha fatto.
 
L’intervento di Camus arriva al momento giusto, immagino fosse andato a cercarla preoccupato, o forse ha percepito l’arrivo del nemico. L’attimo in cui Marta sente il suo cuore battere freneticamente, e si rende conto di quanto si sia spaventato nonostante il solito atteggiamento glaciale mi è piaciuto tantissimo. Insomma, Camus non è proprio bravo con le parole, ma il suo cuore sta parlando per lui. L’ho trovato molto significativo, e mi ha fatto anche un po’ tenerezza. Come mi è piaciuto il fatto che accanto a lui la ragazza si senta sempre strana, come potesse percepire il legame tra loro, pur senza conoscerlo. Lo stesso vale per il ricordo del nonno che si sovrappone alla realtà di adesso, come avesse paura di perdere Camus allo stesso modo.
Questo finale inaspettato mi lascia proprio sulle spine, spero che Camus sia preso meglio di come sembra, e che magari tutto quello che è successo in questa giornata, serva ad avvicinarli un po’ di più.
Un capitolo veramente intenso è pieno di azione, complimenti!
Un abbraccio e alla prossima!

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Ciao! Finalmente, dopo tanti tentennamenti, sono passata a leggere questa tua prima storia.
Premetto, come ben sai, che non seguo molto il mondo di Anime e Manga e che, quindi, Saint Seiya non ho la più pallida idea di che cosa sia, MA questo non mi ha frenata dal leggere finalmente le tue storie.

Questo primo capitolo è divertente, leggero e, sì, anche pieno di mistero. Mi è piaciuto sia a livello di trama che a livello di scrittura, molto 'semplice', ma allo stesso tempo molto precisa, perfetta nel dipingere la scena (anche se, forse, manca la descrizione del paesaggio, che però nulla toglie all'immaginazione). Sono genuinamente curiosa di vedere come si evolveranno le protagoniste e cosa succederà loro nel procedere di questa storia ed eventualmente nelle altre.

Congratulazioni per l'abilità con cui sei riuscita a catturare la mia attenzione! <3

Iniziamo con un incubo della povera Marta che sembra non essersi ancora ripresa da un trauma del passato, lo hai descritto in maniera molto onirica, ma anche un po’ angosciante. Insomma, mi ha messo un po’ di ansia! Aperti gli occhi trova una sorpresa, Camus sta vegliando su di lei. Vediamo allora che i due riescono finalmente a comunicare un po’ e tra loro si forma una sorta di connessione. L’Aquario si mostra inizialmente freddo, ricordandole che piangere non serve, ma poi dimostra una grande delicatezza e rispettosità nei confronti della ragazza, ascoltandola e invitandola a parlare senza però forzarla. Ho adorato questo suo modo di fare, questo lato umano che cerca sempre di tenere nascosto ma che poi emerge in tutta la sua emotività.
Dai racconti di Marta Camus capisce qualcosa di molto importante che lo sconvolge; ha certamente compreso il fatto che sono parenti, o per lo meno lo sospetta fortemente, ma vediamo che non vuole ancora condividere con lei questa informazione. Non che sia una cosa facile, in effetti. Non puoi certo andare dalla tua allieva e, come se niente fosse, dire che probabilmente siete fratelli. XD
Forse ha bisogno di indagare meglio sulla situazione, o semplicemente aspetta il momento giusto per parlarne. Sarebbe un argomento difficile da affrontare per chiunque, figuriamoci per uno come lui, negato nei rapporti sociali.
 
Michela è un portento, le piacciono i biondi e si trova ad avere a che fare con Hyoga… già dopo un giorno è cotta a puntino! Il siparietto con le tre amiche che scherzano e si prendono in giro è delizioso e porta un po’ di serenità in queta storia che si sta tingendo di toni pesanti.
 
Veniamo ad Aphrodite e Death Mask, che mi hanno divertito tantissimo, sono due poli opposti ma formano una squadra perfetta. Il Cavaliere dei Pesci si rivela subito nella sua pericolosità ma in compenso mostra una grande eleganza, Death invece è proprio senza speranza. Per quanto le ragazze possano avere un ruolo simile, non è molto carino che vengano chiamate cavie, ma si sa che Death non imparerà mai le buone maniere e quindi ce lo teniamo così.
Il Cavaliere però insinua il dubbio nella testa di Marta che, giustamente, vorrà delle spiegazioni dal suo maestro, che sarà felicissimo di sapere che si è recata alla dodicesima casa invece di riposare. Stiamo a vedere cosa succederà. :D
Un abbraccio e a presto!

Ciao, eccomi qui 🥰
Questo primo capitolo (così come la storia in generale) si è rivelato proprio una sorpresa, dopo aver letto prevalentemente di Camus, Hyoga e Isaac è stato interessante leggere di un POV femminile, soprattutto se penso che i personaggi di cui ho già letto più avanti entreranno in scena — ho visto Camus e Hyoga tra i personaggi presenti nella storia — e quindi avranno modo di interagire 👀

Questo capitolo l'ho trovato perfetto per introdurre la situazione generale, che almeno qui mi è parsa in gran parte Slice of Life, molto da fatidica quiete prima della tempesta, visto e considerato che già a fine capitolo succede qualcosa di strano con Francesca che parla in modo enigmatico.

I personaggi mi sono piaciuti e ho trovato ben fatte le descrizioni e caratterizzazioni delle tre ragazze; a dirla tutta, non saprei nemmeno dirti chi preferisco tra Marta, Michela e Francesca, ognuna ha delle qualità che porta il lettore ad apprezzarle e a parteggiare per loro, in particolare quando quel ragazzo si approccia in un modo… strano? O quantomeno che mette un pochino a disagio, forse senza neanche volerlo?

Penso comunque che tutto dipenda dal carattere di ognuna e visto quanto Michela ha sofferto per amore a causa di Luigi (che già solo a essere menzionato urta in generale il sistema nervoso) è normale per Marta e Francesca prendere le sue difese e proteggerla.
Certo, poi il ragazzo col quale Michela si è scontrata ribalta completamente la situazione facendo un apprezzamento sugli occhi di Marta che fino a quel momento le hanno solo procurato guai e quindi diciamo che forse si è pure salvato in corner, almeno per questa volta 🤣
Sono curiosa di sapere cosa succederà qualora Marta dovesse incontrarlo nuovamente.

In generale è stato proprio un bel capitolo e ti ringrazio per la piacevole lettura 🥰
Alla prossima!

M a k o

Capitolo davvero intenso di avvenimenti. Mi sono piaciute molto le scenette di vita quotidiana che hai inserito nel racconto, sono utilissime per inquadrare meglio i personaggi, le relazioni che hanno l’uno con l’altro e anche a farci capire che, in questo posto tanto strano e fuori dal mondo, loro ci vivono davvero. Il dialogo tra Camus e Hyoga ci mostra quanto siano in confidenza, l’indifferenza di Milo fa capire quanto sia abituata alla sua esuberanza, cose che le invidio molto, io non ci riuscirei. XD
Michela e Hyoga che si svegliano nello stesso letto mi hanno fatto troppo ridere, così imbranati sono tenerissimi. Inoltre adoro la spontaneità di Michela che dà voce ad ogni suo pensiero e che spesso dice quello che direi anch’io al suo posto, facendosi portavoce della fangirl che è in me. :D
 
Adoro come sta evolvendo il rapporto tra Camus e Marta, i due continuano a rincorrersi e non capirsi e capisco benissimo il malessere della ragazza in questa situazione che si fa sempre più interessante; non mi è sfuggito il fatto che Hyoga sia rimasto colpito dal colore degli occhi di lei, chissà se comincerà a sospettare qualcosa. Sono curiosa di vedere come capiranno qual è il loro legame.
 
Spero che la debolezza fisica di Marta sia passeggera e non qualcosa di grave, in ogni caso la ragazza dimostra di avere davvero un grande potere riuscendo già a frantumare e gelare la roccia. Prevedo un sacco di sorprese, in futuro. Complimenti per come stai portando avanti questa storia che mi sta piacendo tantissimo e a ogni capitolo mi riempie di curiosità.
A presto!!!

L’allenamento di Marta è andato decisamente bene! Michela ha avuto un po’di soddisfazione anche lei, mentre Francesca sembra avvilita, ma ci vuole tempo e le tre ragazze hanno sicuramente un grande potenziale.
Vediamo un atto di gentilezza di Camus nel medicare la mano di Marta e le altre, per quanto si sforzi di dimostrarsi distaccato e freddo non può non fare a meno di preoccuparsi delle sue nuove allieve e prendersi cura di loro. Marta si accorge subito della differenza dell’atteggiamento tenuto dal ragazzo e dal linguaggio del suo corpo. Come ben sai, ho la stessa concezione di lui e l’ho sempre immaginato così, e non posso non apprezzarlo in questi momenti!
Le strane sensazioni che prova Marta nei suoi confronti mi hanno intenerita, quel misto di soggezione e strana nostalgia che ci indica che tra i due c’è un qualche legame che nemmeno loro conoscono. ❤
 
La sola vista della grande scalinata farebbe avere un mancamento a chiunque, posso quindi immaginare lo sconforto iniziale delle ragazze che oltretutto sono anche stanche dopo l’allenamento. In effetti l’ascensore ipotizzato di Michela non sarebbe stata una cattiva idea. XD
Ho apprezzato molto anche il modo di presentare gli altri cavalieri d’oro durante la scalata. Kiki è simpaticissimo e perfetto. ❤ Mu è il mio gold preferito e mi è piaciuto come lo hai presentato, mostra tutta la sua gentilezza. È bastato poco per dipingere Saga e Kanon esattamente come sono e anche Aldebaran, con la sua aria da gigante buono. Ho adorato anche Aiolos e Aiolia, che è così raro vedere assieme nelle fanfiction. Death Mask mi ha divertito tantissimo, anche se è veramente agghiacciante. Camus si è dimostrato molto protettivo nei confronti delle ragazze, oltre ad averle a cuore si vede che le sente davvero come una sua responsabilità. Mi è piaciuto anche vedere le ragazze difenderlo tutte assieme davanti a Death Mask, ormai si vede che gli si sono affezionate. Chissà se il nostro aquario comincerà a sciogliersi un pochino con loro. Shaka, con i suoi discorsi sulla vita, parte in maniera filosofica e poi diventa quasi invadente, ha un buon occhio per leggere le persone e si accorge subito che Marta ha attraversato un periodo di sofferenza, come tu ci hai già accennato diverse volte. Ci viene accennato anche qualcosa riguardo a una precedente esperienza di Camus, il nostro aquario per un momento sembra messo a nudo e questo lo porta a chiudersi di più, anche davanti a Milo sembra infatti non voler affrontare l’argomento. Si tratta sicuramente di qualcosa di importante che non ha ancora smesso di farlo soffrire.
 
Le ragazze sono stravolte, e crollano appena arrivano a destinazione, non posso certo biasimarle! Tra allenamenti, scale e spaventi hanno avuto una giornata decisamente intensa. Sono curiosa di vedere come sarà la loro vita al Grande Tempio da ora in poi.
Complimenti per come si sta svolgendo questa storia che mi appassiona sempre di più e che ad ogni capitolo sembra più interessante. Alla prossima! 😊

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Ciao, rieccomi a leggere le avventure delle nostre tre amiche alle prese con questa nuova situazione.
Con Camus le cose non iniziano proprio bene, il Cavaliere si dimostra un bel po’ severo appioppando alle ragazze tutti quei giri di corsa, fortuna che non faccio parte del gruppo sennò schiattavo a metà. XD
Loro si comportano in maniera positiva e obbediscono, d’altra parte Camus ha il suo fascino e se si presenta vestito in quel modo, me lo sono immaginato con tunica, calzari e bracciali, non gli si può certo dire di no. ❤
 
L’allenamento è duro ma le ragazze non demordono. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento delle tre amiche, che pur non avendo abbandonato l’idea di scappare, cercano di darsi man forte e sopportare l’allenamento assieme. Si vede che hanno un legame molto forte tra loro e, come dice Marta, quando sono assieme sembra che nulla le possa fermare.
 
Molto interessante questo potere che hanno le ragazze, ed è ancora più interessante vedere quanto ne siano stupiti anche Camus e Milo. Quello che pensavano fosse una sorta di legame speciale tra loro si rivela essere qualcosa di molto più importante, sono curiosa di vedere come si svilupperà questa cosa.
Mi è piaciuta molto la spiegazione di Camus riguardo ai loro poteri e di conseguenza al loro ruolo, e quanto Marta abbia capito di aver a che fare con persone dall’animo buono che stanno dedicando la loro vita a proteggere l’umanità. Questo cambia la prospettiva dalla quale vede i cavalieri, anche se ovviamente non si sente ancora parte di quel luogo.
 
Il momento in cui Camus spiega come ha fatto a congelare il sassolino e Marta risponde con la definizione di zero assoluto è molto bello; prende forma qualcosa tra i due, uno sguardo, un sorriso, qualcosa che rende felice la ragazza. Una piccola intesa fra loro che per un momento fa trattenere il fiato. E poi Camus chiede alle tre amiche di imitare Sonia… ecco, mi sa che il nostro Aquario dovrebbe un po’ di pazienza… povere ragazze, come possono solo pensare di riuscirci? ^_^’’’’ Però devo dire che questo maestro severo mi piace, e sono curiosa di vedere cosa riuscirà a combinare.
Come sempre è stata una lettura molto piacevole, ci sentiamo presto e complimenti!!! ❤

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Che carino Camus che arrossisce ai commenti di Michela. Camus mi piace un sacco e mi piace molto come lo rendi nelle tue storie, perché anch’io lo immagino proprio così, con un carattere difficile, preoccupato di nascondere sentimenti ed emotività dietro la sua impassibile maschera, ma anche un po’ ingenuo e candido, capace di imbarazzarsi facilmente. Quanto lo adoro. ♥ Qualcosa mi dice che l’allenamento sarà duro anche per lui!!! 😉
 
Marta continua a piacermi un sacco, con il suo carattere forte e la sua necessità di dire tutto ciò che pensa. È giustamente agitata per la situazione nella quale si stanno trovando, che è talmente surreale da sembrare un sogno, ma estremamente reale. Come lei, anch’io sarei assolutamente infastidita da due ragazzi in armatura che appaiono dal nulla dicendomi che devo rimanere lì con loro ad addestrarmi…il fatto che siano due gran fighi rende la cosa meno traumatica :D , ma non certo più facile da accettare. Anch’io al suo posto penserei subito a scappare!
Mi piace molto anche Sonia, che mi ha fatto anche un po’ tenerezza, perché come ha notato Marta, sembra che davvero non abbia molte possibilità di parlare con ragazze coetanee. La vita al Santuario è certamente dura per una ragazzina. Grazie a lei scopriamo che Milo durante gli allenamenti è molto severo, mentre nel resto del tempo è molto più affabile; si vede che hanno un bellissimo rapporto, mi ha fatto troppo ridere il momento in cui gli dà il calcio sugli stinchi accusandolo di aver fatto il cascamorto… si vede che lo conosce bene. XD
 
Anche questo capitolo è stato piacevole da leggere, scorrevole e a tratti divertente. L’ironia con cui racconti il tutto rende la storia più leggera e ci permette di sorridere anche davanti alla situazione drammatica in cui si trovano le tre. Ti voglio fare i complimenti anche per la gestione dei personaggi, le tre ragazze sono ben caratterizzate e hai saputo tenere un ottimo bilanciamento nei dialoghi in modo da tenere sempre tutte e tre sullo stesso piano. Brava!
Sono curiosa di vedere cosa combineranno in futuro. Ciao e a presto!

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Che svolta improvvisa e inaspettata! Mi immaginavo di ritrovare il misterioso ragazzo il giorno successivo sulla spiaggia magari assieme a qualche amico… e invece durante la notte succede di tutto. ^_^’
Innanzitutto, mi è piaciuto molto il fatto che la leggenda dei cavalieri d’oro sia stata narrata come favola alle ragazze quando erano bambine, come se facesse parte di questo mondo come la nostra mitologia. Questo la fa sembrare molto più vicina alla realtà.
 
Vediamo Marta alzarsi disturbata da un misterioso richiamo. Mi è piaciuta la parte in cui guarda la madre e pensa al fatto che l’ha cresciuta da sola in tutti questi anni, si vede quanto affetto abbia per lei e quanto ancora soffra per essere stata abbandonata dal padre.
Questa sensibilità che hanno le ragazze mi ha incuriosita tantissimo, penso sia qualcosa di affine al cosmo. Dico bene? In ogni caso le vediamo tutte tre in allerta mentre percepiscono una minaccia.
Milo le porta via senza dare troppe spiegazioni, e sembra piuttosto evasivo anche quando risponde alle loro domande. Il suo atteggiamento è più che comprensibile, anzi, è proprio quello che ci si aspetta da un cavaliere del suo calibro. È un uomo di azione, abituato ad agire in fretta e fare prima di tutto ciò che è necessario, e poi in effetti credo che una situazione del genere avrà bisogno di un bel po’ di spiegazioni che non si possono dare così in cinque minuti. XD
D’altro canto, capisco benissimo anche le tre ragazze che si trovano catapultate in un luogo mai visto, e si trovano davanti un sedicente cavaliere, che seppur molto figo, sembra non voler dire molte cose che sicuramente sa. Insomma, hanno tutto il diritto di essere spaventate e arrabbiate.
 
Milo è meraviglioso, cerca di essere gentile ma non può fare a meno di mostrarsi un po’ spavaldo. Insomma, quell’atteggiamento da faccia da schiaffi che è perfettamente IC. :D
 
Un capitolo un po’ spiazzante che si stacca nettamente dal precedente e ci catapulta immediatamente nella storia, che si sta facendo davvero molto interessante.
A presto!!!!

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L’inizio è molto carino e divertente, profuma di estate, vacanze e adolescenza; argomenti che mi mettono sempre di buon umore. Le tre ragazze sono adorabili, sono tutte e tre simpatiche, con il loro bei caratterini. Sono un po’ diverse tra loro ma perfettamente complementari, come devono essere delle buone amiche.
In ogni caso, hai caratterizzato bene tutte e tre, facendo emergere un po’ le loro diversità di carattere e il loro modo di fare. Anche le loro storie familiari, anche se accennate, aiutano a dare lo spessore.

Ho apprezzato il fatto che si tratti di tre ragazze italiane in viaggio in Grecia, Paese vicino; aiuta a rendere la situazione più normale e realistica. Se succederà qualcosa di strano, lo sembrerà ancora di più.
Perché quando sono in acqua io tampono solo vecchi rompiballe e loro invece si imbattono in questo super gnocco? Che dire… beate loro! Il ragazzo mi dà molto l’idea di essere Milo, non solo per l’aspetto fisico ma anche per il modo di fare, solare, diretto e anche un po’ spavaldo. Il ragazzo dice che Marta ha gli occhi dello stesso colore del suo migliore amico… se questo è Milo… che possiamo immaginare chi sia! Molto bene, la cosa si fa interessante. ;)


Complimenti per questo primo capitolo. Un inizio molto divertente, scanzonato al punto giusto, che mette un sacco di curiosità!
A presto!!!

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Iniziamo bene: RITARDO.
E Camus mi sembra fosse stato abbastanza categorico.

La parte successiva mi fa piegare letteralmente dal ridere.
Intanto Sonia se la svigna. Giustamente, ma un filo di comprensione, insomma poteva "accompagnarle" per un breve giro, fargli forza.
Invece una ceppa. Raggiunge Milo che già ride.
Bell'amica xD

Cinque, Sette, Sei, Sette...

Probabilmente "Dannato Cavaliere" sarebbe uscito anche a me, e questo conferma quanto io mi senta empatica con il personaggio di Michela, nonostante la bellezza del ghiacciolino, che messo così... ehhh! Tanta roba.

Alla fine della fiera ce l'hanno fatta. Sono stramazzate ma ce l'hanno fatta e Camus ha sganciato pure un mezzo complimento. WAT? Serio?
Ok, dopo l'incredibile ed inattesa esternazione si passa alla teoria e alla logorroicità di Michela (Oh come la capisco XD) e a tutto il resto compresa la dimostrazione di Sonia che bhè fa sempre restare di sasso la distruzione di un masso. (Con Milo che se la Svigna. Mo ho capito da chi ha pijato Sonia, onestamente u.u)

Ottimo, e per finire, si sfracellano loro.
Arriveranno a sera mezze morte.
Sempre che non siano morte lì v.v


Alla prossima!!