Recensioni per
Let your soul gravitate to the love y'all
di Rota

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/07/11, ore 15:27

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Proprio nessuno nessuno nessuno?
Allora ci pensa la vecchia Akai a scribacchiare qualcosa!^__^
Dunque, parto col dire che l'idea di scrivere "What is love?" a testa in giù è un gran colpo di genio ed ha contribuito a farmi subito un ottima opinione della raccolta. Davvero a me non sarebbe mai venuto in mente di dare con la grafica già un idea di quello che si vuole trasmettere nello scritto!!!*i miei due neuroni si deprimono in un angolino del mio(piccolissimo)cervello*
Un'altra cosa particolare che mi ha fatto leggere con piacere tutte le drabble è il fatto che tutte inizino con la stessa frase(L'idea ... non era venuta a una persona qualsiasi, all'interno del piccolo gruppo - no, decisamente no) perchè da un' idea di continuità da uno scritto e l'altro che ben si addice al fatto che poi tutti nel momento in cui si scrive si trovino tutti a sfilare insieme.
Per il resto la storia del personaggio e di perchè si è avvicinato alla causa che mi è piaciuto di più è quello di Lovino che invece di vendicarsi di Bella dandogli della lesbica la aiuta perchè continua ad amarla.
Celo vedo proprio Lovi che fa così, good job!
In conclusione il voto che ti dò suo lavoro che hai fatto è bene bravo 10+:D

Continua a scrivere così, mi raccomando!!!!



Akai_Omoki

Recensore Junior
19/06/11, ore 21:04

E rieccomi spuntata per tornare a recensire!!!
Evviva, hai dedicato anche un capitolo su Gilbo!!! *_* Insieme a Ivan, sono i miei due personaggi preferiti, li stimo, li amo, li adoro!!! *___*
Gilbo e Ivan: O_____O'''''''.....
Beh, che dire, ho adorato il modo in cui hai descritto il prussiano!!!!

L'idea della Marcia non era venuta a una persona qualsiasi, all'interno del piccolo Comitato - no, decisamente no.
Gilbert Beilschmidt era un megalomane, non come l'amico Francis ma ben peggio: il suo farsi vedere, il suo esigere attenzione era rumoroso e prepotente, quasi impositivo nei confronti di chi gli gravitava attorno
Era sempre stato così, fin da quando aveva avuto coscienza di sé.

Il piccolo smargiasso e tempistello!!! Ma mi piace anche il suo lato più tenero, che sfodera sempre grazie a suo fratello...

Finché non gli era toccato, Gilbert non aveva visto la differenza. Suo fratello sarebbe rimasto sempre tale, chiunque si fosse portato a letto o si fosse fatto in un vicolo buio, lontano da sguardi indiscreti; magari avesse fatto qualche pazzia del genere, proprio lui!
Gilbert aveva cambiato opinione non quando qualcuno lo aveva apostrofato chiamandolo frocio - come lo era suo fratello -: a loro aveva risposto a suon di pugni e basta, senza pensare con reale cattiveria o serietà.
Gilbert aveva cambiato opinione quando era dovuto andare a prendere suo fratello e quel che rimaneva del suo fidanzato dopo un pestaggio selvaggio appena fuori da una discoteca.
Per la prima volta, aveva pianto di dolore.

'ennino, lui!! Ti faccio i complimenti per il modo in cui riesci a descrivere la parte più introspettiva dei miei personaggi preferiti!!
CIAOOOOO!!!

Recensore Junior

Beh, certamente non potevo fare a meno di commentare il capitolo in cui compare il caro Ivan!! Molto particolare, questa ambientazione, sinceramente non avrei mai pensato a i personaggi di APH in marcia per un corteo contro l'omofobia... O.O'' In effetti, il contesto mi sembra un po' "strano", ma non è questo il punto!! Ciò che mi ha spinto a scrivere questa recensione, se si può chiamare in questo modo questo mio ammasso informe di parole (emh... U_U''') è stato sicuramente questo pezzo.

Ivan Braginski era quello che, a ben vedere, aveva la mente più macchinosa, più portata alla propaganda fine e incisiva. Era una dote che gli scorreva semplicemente nel sangue, come l'attitudine tipica a non ammettere mai di avere torto, neanche una volta.
Lui più di tutti aveva compreso sulla propria pelle come una metà del mondo non riuscisse a capire i piaceri dell'altra metà.
Il suo perfetto padre l'aveva picchiato, insultato e quasi minacciato per diversi giorni la prima volta che aveva baciato in pubblico un ragazzo - un ragazzo come lui.

Oltre a essere un pezzo bellissimo, a mio parere calca perfettamente l'essenza di Ivan. Cioè, è come guardare una sua fotografia!! Poi anche la storia del maltrattamento del padre, si incastra alla perfezione con la sua immagine: il fatto che è dovuto crescere in un paese in cui la vita è difficile, e ne hanno risentito maggiormente le persone.
Se poi devo essere sincera fino in fondo, non mi piaciono molto i pairing IvanXYao o IvanXAlfred, ma questo non toglie nulla al fatto che sei riuscita a dipingere perfettamente l'interiorità del caro Russia!!! Molto brava!!!
(Recensione modificata il 06/06/2011 - 02:58 pm)