Recensione premio per il contest "The Dark side od Fantasy" 2/2 Eccomi finalmente approdata su questi lidi. Inizio con le annotazioni altrimenti, poi, mi dimentico. Ho avuto qualche dubbio sul contesto, per quanto riguarda l'introduzione alla storia e ai personaggi: ho avuto l'impressione che fosse meno curata rispetto al resto, giusto per fare un minimo di sfondo ma senza particolare attenzione e questo è un peccato perché è l'inizio della storia che dovrebbe incuriosire e invogliare e il primo capitolo è piuttosto spento e impreciso. 1. Per quanto la famiglia possa essere stata sfortunata, tre dei fratelli erano mercanti e mi rifiuto di credere che non abbiamo permesso alla madre di vivere dignitosamente; poi ci sta che a causa del fatto che lavori solo lei è non abbia nemmeno troppi impieghi siano indigenti, ma bisognerebbe spiegate meglio nel processo ed evitare esagerazioni 2. Sono andata a cercarmi dove venissero costruite le piramidi perché mi sembrava strano che un faraone venisse seppellito vicino a un villaggio anonimo; anche in questo caso ci vorrebbero precisazioni e limature. Insomma, non uno dei migliori inizi: l'ho trovato piuttosto superficiale e raffazzonato, oltre al fatto che, come sempre passi da un lessico molto semplice, quasi colloquiale, a frasi più elaborate con un lessico più ricercato e quasi poetico (lo so che lo dico sempre ma una tua caratteristica che risalta sempre perché è stridente, almeno per me). Le premesse, quindi, non sono state delle migliori ma ho dovuto ricredermi: dopo questo inizio zoppicante la storia procede con un ritmo incalzante, travolgente e coinvolgente al punto che ho divorato i capitoli in poco tempo. Sei stato bravissimo a gestire i sentimenti del ragazzo: la confusione, l'ansia, l'angoscia, facendone provare anche a me è coinvolgendomi completamente. Altri punti a favore sono i colpi di scena, le scene sempre differenti e una più terrificante e angosciante dell'altra, sei riuscito a gestire bene l'aspettativa e la suspense, aggiungendo sempre maggiori dettagli, mostrandoli a mano a mano che lo coglieva il protagonista, vedendo quello che vedeva lui e quasi vivendolo. La prima persona, lo stile immediato e semplice, i pensieri che si fondono al narrato permettono un'identificazione davvero efficace. Ho adorato gli espedienti che hai adottato: l'attacco degli omini di legno, l'occhio dorato che permette di vedere ea trasformazione in mummia. Davvero tutto incredibile e ben congegnato. Ho davvero apprezzato la storia a mano a mano che sono andata avanti nella lettura ed è un peccato che un inizio in sordina rischi di farla passare inosservata. Il mio consiglio è di iniziare la storia in medias res e poi introdurre un flashback che spieghi perché si trova lì; secondo me invoglierebbe di più il lettore. Anche lo stile è migliorato con il resto della storia: pare che tu abbia scritto più spontaneamente o più invogliato i capitoli dal secondo in poi e in seguito abbia aggiunto l'inizio e il contesto ma come obbligato e senza entusiasmo. Quindi, alla fine questa storia è bella, coinvolgente e splatter al punto giusto ma l'inizio tende a smorzarne il mordente e a sottovalutare la storia.

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Insomma questo ragazzo non vede l'ora di mettersi nei guai! Fa pensare a chi sceglie di compiere furti perché non ha voglia di lavorare e non si rende conto che si imbarca in un'impresa tanto pericolosa e faticosa che con un lavoro normale guadagnava di più in tutti i sensi! ^^
Lui che sembra così legato alla madre cieca secondo me sta facendo una tripla cazzata.

Si vede che questo primo capitolo era di presentazione, appena posso proseguo per addentrarmi nella storia vera e propria. :)

le mie man[o] tremano
è l'unico refuso che ho trovato, li segnalo sempre tutti, sperando di fare un favore.

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Non capisco come mai le persone hanno deciso di non lasciare una recensione sotto questo capitolo, se quello di prima presentava degli attimi inquietanti e affascinanti, adesso le sensazioni che ho provato in precedenza si sono amplificate oltre ogni misura. Ormai è chiaro che apprezzo il tuo stile e che mi piacciono veramente tanto le situazioni che inventi, sono sicura che mi affascinano sempre di più e che ti donano la mano giusta per creare opere di questo tipo, non importa sapere quando le hai scritte e come ti sono venute fuori. Anche quel leggero sarcasmo che hai donato al protagonista non fa perdere l'inquietudine al capitolo, si accompagna bene con ciò che succede ed è utile per donare un po' di realismo e di umanità in più.
Se fossi al suo posto, beh...
Io sarei già morta da un pezzo!
Ho notato che in questo caso c'è molta suspense e diventa sempre più crescente, un effetto che sprona il lettore ad andare avanti e di proseguire fino alla fine.
Mi dispiace sapere che lo sfortunato protagonista ha provato le stesse emozioni che ho descritto nella mia recensione precedente, non deve essere bello sentirsi traditi da qualcosa per cui si è dedicato molto tempo e impegno, alla fine credo di essermi affezionata a lui e spero che trovi un modo abbastanza ingegnoso per salvarsi dalla maledizione della Piramide. Anche se non credo che succederà, di solito il genere horror funziona bene quando non c'è un lieto fine.
Lo considero differente dal classico fantoccio destinato a morire, possiede un suo modo di pensare e agisce a seconda del guaio in cui si va a cacciare, ha una caratterizzazione tutta sua e ciò lo rende vivo e al pari di qualsiasi essere umano. Spero di vederlo tornare da sua madre nonostante le mille peripezie a cui è andato incontro, credo che si è già pentito di aver ascoltato quella conversazione e di essersi infilato nella tomba di un faraone.
Ma è ancora tutto da vedere, alla prossima!

PentagramLily

Di nuovo qui, pronta a recensire il terzo capitolo di una storia che si fa sempre più interessante quanto terrificante.
Ci sono tante cose che ho apprezzato durante la lettura e, beh, stavolta non mi soffermerò sulle descrizioni perché le reputo impeccabili e adatte al contesto. Per prima cosa: mi sono piaciuti tantissimo gli eventi bizzarri che si svolgono all'interno della piramide, danno un tocco affascinante al racconto e lo rendono più spaventoso di quel che si crede, si vede benissimo che la fantasia non ti manca e che dovresti continuare a sfruttarla. In questo caso la parte avventurosa va a intrecciarsi con quella inquietante, stanno molto bene insieme e rendono il tuo operato molto diverso e ricco di spunti.
E poi c'è stato l'intervento della Dea, una chicca seguita a ruota dall'apparizione degli Ushabiti. Queste creature ben definite sono le protagoniste di un episodio che a primo impatto può sembrare toccante, con il personaggio principale che si rende conto di essere "difeso" dagli esserini di legno che ha creato lui stesso ma, subito dopo, ecco che la scena mantiene la sua coerenza con il genere horror e la situazione si ribalta per metterlo in difficoltà.
Se non peggio! Come può esistere una scena talmente peggiore? E' come un padre che viene tradito dal proprio figlio!
Entusiasmate oltre ogni limite. Ottima scelta!

Stavolta hai regalato qualcosa di molto più corposo e ben scritto al lettore, ti dico fin da subito che noto gli errori grammaticali solo se sono talmente osceni da saltarmi all'occhio! Perciò non credo di averne trovati e, purtroppo, in questo caso sono l'ultima persona a cui puoi chiedere consiglio!
So che è difficile mantenere il solito stile perché non si è sempre preparati a buttare giù quattro/cinque pagine di capitolo, ma dovresti cercare di trovare il tuo stile personale e continuare a lavorare sulle tue creazioni. Un po' come succede allo sfortunato ragazzo di questo racconto ma, almeno nel tuo caso, non credo che i tuoi testi prenderanno vita per cavarti un occhio. Hahahaha!
Non vedo l'ora di passare al prossimo capitolo, sono curiosa di vedere come continua.
Alla prossima!

PentagramLily

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Ci ho messo un bel po' per riuscire a leggere e recensire il secondo capitolo della tua storia, le ultime due giornate sono state molto movimentate e la mia testa era impegnata a fare altro, quindi ho rimandato il mio dovere personale a un secondo momento. Certo, tu hai detto che non sono obbligata a farlo, ma io preferisco esagerare e fare le cose in grande. Voglio dare il meglio di me stessa, è ovvio.
Procedere a piccoli passi è l'unica cosa che posso fare per mantenere la direzione che ho intrapreso, diciamo che non è facile stare dall'altro lato e trovare le parole giuste da inserire in una recensione, da come puoi vedere mi sto allenando moltissimo per evitare di lasciare classiche "due righe in croce" fini a sé stesse. Come scrittrice so quanto impegno ci vuole per scrivere almeno due pagine di un capitolo molto più corposo e completo, specialmente se stiamo parlando di un'originale, quindi non mi pare il caso di gratificare qualcuno con un semplice "è bello" buttato lì a casaccio, mi piace lasciare il segno.
Ma sto divagando, come al solito. Forse è meglio se mi do una mossa!

Partiamo con il fatto che trovo questo capitolo molto più impreciso rispetto ai lavori che ho letto fin ora e, come ho già detto nella recensione precedente, si nota tantissimo che a quei tempi avevi una mano molto più "acerba" e che necessitava di fare qualche esercizio in più per riuscire a spiccare il volo. Durante la lettura mi aspettavo qualcosa di molto più piccante all'interno della piramide, invece mi sono trovata davanti a delle scene che considero fin troppo velocizzate. Possono andare bene visto che stiamo parlando di scrittura creativa, non sono qui a fiscalizzare sulle decisioni di un autore che vuole dimostrare le sue capacità a un pubblico fittizio, ma devi capire che ci sono dei momenti in cui bisogna sviluppare le situazioni nella giusta maniera per attirare l'attenzione e l'interesse del lettore.
Apprezzo il fatto che hai caratterizzato i pensieri del tuo personaggio mettendo il font corsivo, in questo modo si capisce che hai provato cura anche nell'impaginazione, eppure il "Hiia" che hai inserito nel mezzo lo considero di poco gusto. Spicca troppo visto che i caratteri sono in maiuscoli e decorati dal grassetto, attira l'attenzione del lettore appena questo apre la pagina del capitolo e perciò gli rovina la festa. E' di poco gusto, magari trova il modo più appropriato per descrivere il suono senza utilizzare mezzucci simili.
Per il resto va tutto bene, la storia mi appassiona e continua a piacermi, spronandomi ad andare avanti per vedere cosa succede nel terzo capitolo. Le ombre che hai inserito sono comunque inquietanti e l'ambientazione pare essere claustrofobica, almeno hai inserito gli aggettivi giusti per dare al lettore la possibilità di essere nel corridoio al posto dello sfortunato protagonista.
Cosa accadrà?
Non mi resta che scoprirlo ;)
Alla prossima!


PentagramLily

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Quando ho letto il messaggio nella posta privata, beh...
Non ho potuto fare a meno di arrivare fin qui, pronta a leggere una tua nuova storia con l'intento di valutarla e di aiutare uno "scrittore in erba". Cerca di capirmi, non posso ignorare una richiesta di soccorso! Anche se non sono molto d'accordo sulla figura del "sensei" che mi hai dedicato, diciamo che sono un'appassionata del genere e che l'ho "studiato" così da trattarlo con un po' più di rispetto e, nel caso, dare consigli a chi ne ha bisogno.
Ti dico fin da subito che ho intenzione di recensire ogni capitolo, forse ci vorrà un po' più di tempo e non lo farò nella stessa giornata sennò mi parte un embolo, ma sono una scrittrice e so cosa vuol dire mettersi di impegno per creare qualcosa di più corposo da regalare ai propri lettori o chi è intenzionato ad approcciarsi. Considero ogni capitolo come una parte a sé stante anche se è tutto collegato, la mano e la mentalità dello scrittore sono abbastanza variabili quando ci mettiamo davanti a un lavoro di scrittura creativa. Sempre se uno è un fulmine ed è capace di scriverne due in un solo giorno, in realtà le invidio le persone che dimostrano una capacità così supersonica.
Cominciamo!
Se c'è una cosa che adoro, è il fatto che riesci a scrivere in contesti storici e avere la capacità di far risultare tutto realistico e molto allineato, come se fosse un episodio quotidiano risalente ai giorni nostri. Sfrutta quest'abilità che possiedi perché è il tuo punto di forza e, come ho già detto in passato, sono in pochi gli scrittori che hanno l'accortezza di mantenere una coerenza del genere. Perciò bandiera verde a prescindere!
In realtà avrei notato anche da sola che la storia è stata realizzata tempo fa, non possiede lo stesso stile che hai sviluppato con l'ultimo racconto a cui ho dato un'occhiata. Diciamo che la differenza di nota, sei stato molto bravo ma hai comunque fatto dei passi da gigante.
Inoltre la prima persona è uno stile narrativo che calza a pennello quando si parla di horror, in alcuni casi può essere considerata come una lama a doppio taglio, però se si sfrutta la sua potenzialità può regalare al lettore la possibilità di immedesimarsi e di sentirsi parte della storia in cui andrà a immergersi. Non è obbligatoria, sia chiaro, ma è un buon punto di partenza se non si sa da dove cominciare.
Per il resto la storia tratta argomenti molto intriganti e i personaggi che hai inserito nella storia sono molto caratterizzati, mi piacciono davvero perché sono vivi, non dei bambolotti costruiti a tavolino e che sono messi lì solo per arricchire la scena.
Prima o poi passerò anche dal secondo capitolo, ormai ho preso la mia decisione e non tornerò più indietro. Alla prossima!


PentagramLily

Oddio che... ma che cosa... WTF?!
È una cosa oscena(mente bella)!!!
Stupenda, inquietante, piena di suspence: in cinque capitoli hai messo tutto!
Mio dio che storia bella!
Io... Oh mentore, insegnami!!
Sei bravissimo!
Incredibile!
*si prega di non ascoltare più l'utente( che sta ancora lanciando complimenti a tutto spiano)*
Bravo!!!!

Baci
Ahrya

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La storia è interessante ma dovresti fare attenzione ai tempi verbali! :)

bellissima storia, l'ho letta tutta d'un fiato. aspetto impaziente il prossimo capitolo :)
Però ci sono troppi punti esclamativi, spesso fuori luogo...
(Recensione modificata il 04/11/2011 - 09:35 pm)

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