Recensioni per
Leggero
di lexy90

Questa storia ha ottenuto 394 recensioni.
Positive : 391
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
07/01/12, ore 01:30
Cap. 46:

Ok, ti informo ufficialmente che sto piangendo di nuovo.
E.non.so.nemmeno.da.dove.cominciare.
E' che sento così tante cose, così tante emozioni, così tante cose da dire nel cuore che...bum! E' difficile capire come partire.
Proviamo dall'inizio, che ne dici? E ti supplico di perdonarmi se all'inizio sembrerò un po' (tanto) fuori discorso...ma ricordati che ti avevo avvisatoXD
Io ho scritto tre fic su BeyBlade...e ho ciminciato dal nulla. Nel senso che era da un bel po' che non parlavo, nè sentivo parlare di BeyBlade, ma ad un certo punto mi è venuto lo sghiribizzo (sarà il destino), sono andata a leggermi un paio di shot e ne ho scritte di mie. Così, tanto per.
E poi ho scoperto la tua long, che all'epoca (eheh) non era nemmeno ancora completa. E mi sono detta: Bella, non è finita! Tempo tre secondi ed è apparsa la scritta 'Completa'...ahah. La mia solita sfiga. Ma mi sono messa d'impegno, ho cominciato a leggere alla velocità della luce, perchè volevo scriverti quando i tuoi sentimenti erano ancora vivi...è una cosa che mi preme sempre quando recensisco le long:)
Mi ha attirato fin da subito per le righe di presentazione, un pezzo della canzone: finalmente te lo dico, leggero è la mia canzone preferita del grande Liga.
Quando ho letto il primo capitolo, sono rimasta subito intrigata dalla situazione, non mi sarei mai immaginata Kei così 'oscuro' ma proprio per questo ero tremendamente attratta dall'idea. Poi, il tuo stile mi ha preso subito. E così è tornata fuori tutta la mia passione per BeyBlade, che avevo dimenticato. Tutto grazie a te.
Quando ho finito il 'Prologo' (lungo circa 11 capitoliXD) mi sono accorta di aver commesso un grave errore, che poi è stata la mia benedizione. Mi ci sono immersa, completamente. E pensavo a questa fic, a Kei, a Yuri e a Dana sempre, durante la giornata. Anche durante le ore di lezione, e non mi davo pace pensando a Kei seduto sul divano che fa zapping per noia, coi tatuaggi interrotti e i segni dei buchi in bella vista. E non vedevo l'ora di uno spazio per me, per venire al computer e leggere.
Più andavo avanti, più speravo non finisse mai e allo stesso tempo di arrivare alla fine.
Secondo me un grande scrittore è in grado di creare personaggi e dare loro la vita che non hanno avuto. Loro non sono più burattini nelle mani dello scrittori, ma si fingono solamente: quando ho la sensazione che siano loro a dettare le regole, allora capisco che sono davanti a un capolavoro. E' stato come tornare a vedere BeyBlade in tv, ma diverso. Kei, Rei, Max, Takao erano loro, ma più reali. Immersi in un mondo reale. Forse è stata la situazione di Kei, così estranea alla storia della serie. Ma direi più probabilmente grazie al tuo Mister Inconscio. E' un po' il discorso che ho fatto su J: mantenendoli loro stessi, li hai cambiati, hai dato loro la vita. Come se in fondo tutti loro si fossero messi a danzare.
Ed il bello è stato l'accorgermi di essermi affezionata proprio a quei personaggi che sono solo tuoi: Dana, J, Lauren. Ovvio che al primo posto ci siano Kei e Yuri, ma questo è un discorso a parte^^ Amo ogni singola persona di questa storia.
Poi penso a tutto ciò che ho visto di Kei: come è partito, come è arrivato. Non credo che riuscirò a trovare le parole giuste per descriverlo.
'Impelagarsi' in una questione complicata come la droga è sempre 'pericoloso', perchè spesso si cade nel cliché, o nel sentito dire, o nello scritto solo per gusto di farlo. Drogato uguale ribelle uguale figo? Naaaah, manco per idea. E tu l'hai espresso benissimo. Immagino solo la fatica che hai fatto, le ricerche, gli studi, per venire a conoscenza di certi particolari...complimenti. Kei ha parlato, è bastato quello. Per capire, almeno un pochino, quel mondo così assurdo eppure così ovvio, per lui. Certe scene sono state forti, belle. Sono contenta che tu abbia messo proprio una di quelle scene qui, alla fine. E' un contrasto che si sente, e mette i brividi.
Effettivamente, è stato molto 'visivo', come dici tu.
Kei. E' straordinario. L'hai reso una personalità talmente complessa, ricercata, umana, che è stato difficile quasi comprenderla e venirne a capo. Ho ragionato su di lui come avrei fatto con una persona reale. Accidenti, non so cosa dire. In tutta la fic, a dirla tutta, hai tirato fuori tante tematiche, banali e non, quotidiane e meno, che mi hanno fatto riflettere, ragionare, mi hanno spinto un po' più in là. Anche semplicemente nei dialoghi tra i personaggi. Ecco, anche quelli mi hanno stupito. Perchè per quanto potessero sembrare naturali, in realtà avevano tanto dentro di sè. Ad esempio, in quella discussione che hanno avuto Kei e Hilary, nel giardino nel dojo ai primi giorni della loro conoscenza. Oppure la chiaccherata tra Rei e Kei durante la vacanza in spiaggia, quando lui gli ha parlato del suo rapporto con Nataliya. Cioè, da quelle che potevano sembrare le solite discussioni tra amici, o i soliti banali dialoghi delle fiction, ne è nato qualcosa che è difficile esprimere.
Diciamo che Mister Subconscio ha fatto proprio un bel lavoro;)
E poi tutta la 'storia' della danza. Che per Kei è nata per caso, per poi diventare la sua vita. Il destino, dunque. Lauren e io concordiamo in pieno.
Mi piace parecchio la fine che fanno quei due, Kei e Lauren. Ho trovato la scena della colazione mattutina estremamente tenera, dolce. Sto esagerando? ^////^
Eppure, proprio perchè me la 'vedo' davanti, la amo alla follia. Come quando Kei rimane un attimo da solo nella palestra...tutta la sua riflessione è il riassunto del suo percorso, della sua crescita che l'hanno portato a maturare, ma non a 'cambiare' (ricordiamo le parole del saggio Yuri<3)
AH, sappi che apprezzo particolarmente il flash con la citazione di Dana, mia carissima amica ahah*___*
Non sapevo bene cosa aspettarmi da questa fine...che fine non è. Anzi, avrei voluto sapere cos'altro sarebbe venuto fuori dalle tue dita sulla tastiera...ma è giusto che la storia si interrompa (perchè sì, si è solo interrotta, per continuare per conto suo!). In realtà, mi dispiace che Kei sia così sommerso dagli impegni. In realtà, forse mi sarebbe piaciuto che continuasse una vita 'normale', nel senso sì col ballo, ma in casa cogli amici ogni tanto. Ma magari anche qui, è giusto sia così, se no non sarebbe questa la storia!
Ah, ti informo che scrivendo, sono riuscita a smettere di piangereç___ç
E ora mi trovo in crisi perchè non so come finire. Ah, sì, Solo un'ultima cosa, giuro. Sono felice che tu abbia sentito di nuovo, leggendo le mie rec, le emozioni di prima. Perchè in realtà era ciò che volevo. Nel senso che io amo sentire le emozioni degli scrittori, soprattutto alla fine di una long (impegnativa e grandiosa come questa, tra l'altro). Quello che più rimpiango dell'essere arrivata a 'cose già finite' è stata forse l'attesa del capitolo successivo, i tuoi blabla time in tempo reale, il tuo pianto al commento finale. Tutto questo, devo ammetterlo. Ma spero che così ti sia tornata un po' questa emozione, perchè è qualcosa di stupendo sia per chi la prova che per chi te la sente provareXD Che discorso astruso...forse è proprio segno che devo finirla qui, anche se come al solito ho parlato tanto ma non credo che il succo del mio pensiero sia venuto fuori. Il mio problema è che quando provo sensazioni forti come in questo caso, non riesco ad esprimerle, ma mi rimangono intrappolate addosso.
Te ne sono arrivate almeno alcune?
E con ciò, grazie ancora. Grazie davvero.
Spero che tornerai a scrivere entro un tempo più breve di quello che c'è stato tra questa e la tua prima long. Mi macheraiç___ç
Passo e chiudo.
(Recensione modificata il 07/01/2012 - 01:34 am)

Recensore Master
28/11/11, ore 16:58
Cap. 46:

Mia cara Lexy, eccomi qui, in ritardo come al solito xD
Perché rompere una routine alla fine, in fondo? XD
Ma passiamo oltre e cominciamo a recensire l’ultimo capitolo di questa meraviglia.
Leggero è una storia che mi è entrata nel cuore fin dal primo capitolo e che ha attraversato diverse fasi in maniera davvero magistrale.
Ti sei destreggiata su un argomento difficile, scottante e che fa paura, diciamolo.
La droga è un problema tutt’ora esistente e di persone che ne escono ce ne sono poche, è la cruda verità.
Tu però hai saputo trattare tutto questo con assoluta umanità e bravura.
Il personaggio di Kei si è evoluto in tanti modi: da ragazzo disperato a persona in cerca di una via di luce.
Da persona menefreghista di tutto a qualcuno che finalmente ha trovato la sua strada, come dimostra questo capitolo.
Kei sembra aver fatto pace con se stesso e trovo che questa sia la cosa più importante: lui ha smesso di odiarsi. 
E questo è il traguardo maggiore che potevi fargli raggiungere.
Ha trovato la sua strada e la percorrerà finchè sarà in grado di farlo, anche per sempre, perché no?
Nella sua ultima chiamala peripezia è riuscito a trovare un equilibrio ancora maggiore raggiunto nel momento in cui ha lasciato la Russia per andare in Giappone.
Il trasferimento ha segnato una tappa importante per il suo processo di evoluzione e maturità che sono stati trasmessi in maniera assolutamente incredibile, a meraviglia.
Ora Kei ha diciamo chiuso un ciclo, ha deciso come vivere la sua vita e che strada percorrere. Certo, ha mollato la scuola, ma è stata una sua libera scelta, fatta con la sua testa, per seguire il sentiero che più gli si addice.
E si può dire di aver iniziato una relazione diversa dal normale: ha ammesso lui stesso di non essere ancora capace di amare o altro, ma è sulla buona strada per farlo.
La storia con Hilary ha segnato il primo passo e sono convinta che questo gli resterà sempre nel cuore.
E chi può dirlo? Forse un giorno potranno anche ritrovarsi, anche se Kei con Lauren ce lo vedo davvero bene.
Hanno un rapporto strano, ma sembrano complementari: due anime che si sentono sole e che si cercano, io al vedo così.
Il ritorno dopo il tour mi è piaciuto, soprattutto il nostro vecchietto preferito: ha dimostrato ad ogni capitolo di essere un grande tutore che si preoccupa sinceramente per Kei e che si interessa delle sue scelte e delle conseguenze.
Il ritrovarsi con Takao e gli altri mi è sembrato molto più caldo emotivamente degli altri, specialmente quando vanno ad osservare la ragazza che piace a Rei: mi è sembrato di vedere un Kei più dentro nel gruppo di quanto non lo fosse prima. È stato bello, davvero^^
E adesso il nostro russo vivrà come un ballerino e questo potrebbe cambiare come non, ma la cosa più importante è che ora lui sta bene… E non ha bisogno della droga per stare bene.
Basta la danza che è molto più sana.
Bene mia cara, questa è l’ultima recensione che sto lasciando e mi sento un peso dentro che non ti immagini…
Li ho recensiti tutti, nel bene o nel male, perché questa storia mi è entrata dentro in maniera estremamente profonda e credo che ci resterà per tanto tanto tempo.
Io spero sempre di vedere qualche tua nuova creazione, ma Leggero penso che resterà la tua pietra più preziosa, ricordalo.
Ed io ti seguirò, sappilo xD
Complimenti per le emozioni che mi hai donato e per la tua estrema bravura in ogni capitolo di questa meravigliosa storia =)
Alla prossima, tesoro ^-^
Un bacione enorme <3
La cara Pad ^*^

Recensore Junior
26/11/11, ore 12:56
Cap. 46:

Non potevo che arrivare in ritardo, ma non potevo neppure saltare questa recensione perché è giunto il momento dei saluti. Ho iniziato a leggere Leggero più o meno dal mese di Luglio, quando esasperata dal carico di studio mi sono ritrovata a cercare riparo nel mondo delle fanfiction trovandomi in un momento di carestia profonda. Di leggero mi ha colpito tutto il titolo, la presentazione e lo ammetto anche l'elevato numero dei capitoli già pubblicati, ed essendo io una lettrice vorace ben venga.
E così mi sono imbarcata anche io in questo viaggio con Kei, con i suoi problemi, con gli amici e i conoscenti, con tutti coloro che sono entrati e usciti, ma che hanno reso un po' più speciale e completa questa avventura. Kei è partito da in una situazione particolarmente complessa, era al fondo e quando si è giù ci sono solo due scelte da poter prendere: o lasciarsi andare o trascinarsi con le unghie e i denti e provare a risalire la china.
Sinceramente non credevo che ne uscisse! Ma nel corso di questi due anni virtuali, il cambiamento di Kei è stato abissale, ma comunque lento, graduale, realistico. È rinato dalle sue stesse ceneri, come un piccolo cucciolo di fenice che finalmente spiega le ali al cielo, che prede consapevolezza di se e che finalmente sta bene, con se stesso, con gli altri, con la vita.

«Quindi a cosa pensava? Prese un respiro prima di rispondere.
-Che sto bene-»

A questo punto sappi che mi sono sciolta come neve al sole, perché il viaggio si era concluso e l'aveva fatto nel migliore dei modi, non si ha certezza di quello verrà, ma si conclude con la presa di coscienza che alla fine, prima o poi a tutti è concesso un pizzico di pace. “Sto bene!” ha detto è sono stata bene anche io!

Prima di chiudere, però io volevo dirti Grazie, Grazie per aver concesso anche a noi umili lettori di avventurarci insieme a te in questa odissea che di nome fa Leggero, Grazie per la puntualità negli aggiornamenti, Grazie per aver dato vita a tutto questo!
Non starò a elencare tutti i personaggi che mi hanno deliziato e permesso qualche momento di svago il venerdì mattina, ma ringrazio tutti loro, di cuore.
Ringrazio Yurji, Boris, Sergay per aver metaforicamente preso Kei per i capelli e per averlo accudito e guidato come un bambino bisognoso di costanti attenzioni e cure. Ringrazio Dana con la sua danza le è stata maestra di vita. Ringrazio Natalya perché nelle vita di Kei è stata e sarà per sempre immagine di morte e rinascita (a mio parere ovviamente). Ringrazio Hilary che ho ho imparato ad amare, ringrazio quel saccente di Rei e quei simpatici piantagrane che sono Takao e Max. Grazie anche alla saggia e paterna presenza di nonno J. Grazie a Mercedes che come una meteora è entrata e uscita dalla vita di Kei e che l'ha portato a Jermaine e grazie a Lauren che probabilmente sarà una delle tante ma è con lei che questo Kei ha definitivamente chiuso i battenti.
Avevo detto che non li avrei citati, ma mi sono lasciata prendere la mano... fa niente hanno permesso che gli eventi prendessero il loro corso e per questo ognuno di loro si è guadagnato un piccolo angolo nascosto nel mio cuore.
È ora dei dei veri saluti, ciao Lexy è stato un vero piacere “accompagnarti” anche se per poco attraverso questo lungo Leggero Time :)

A presto!
Un grande abbraccio, con affetto Bree.

Nuovo recensore
20/11/11, ore 23:57
Cap. 46:

....Ma vogliamo parlerne?!?!? Tu sei crudele, Bobby Solo canterebbe "una lacrima sul viso" asciugandosi fiumi di lacrime, Battisti "piangeròòò" nella disperazione più totale. E io mi trovo qui con loro. Il club dei disperati! Elenaaaaaaaaa!! Ho letto gli ultimi cinque capitoli, uno dopo l'altro, e, anche se conoscevo già in parte lo sviluppo, è stata una continua sorpresa. Non commento tutti i capitoli, sai bene che non sono brava a scrivere recensioni. Non esprimo il mio giudizio, non comunico ciò che la tua storia ha portato a galla. Sono cose che già sai...e poi conoscendomi direi niente con troppe parole. Ti parlo solo dell'ultimo capitolo, perché è sicuramente, nel modo più assoluto, il capitolo più importante, bello, completo, emozionante. Per darti un'idea, ci volevano un applauso e "complimeti! Bravo!"". Mancava soltanto una sedia in mezzo al nulla e Kei sarebbe stato Shinji! (Ok, Shinji non è ai livelli del bel Kei... u.u) E' un capitolo ricco, estremamente ricco. Dalla prima parola all'ultima ha qualcosa da dire, e tu riesci a esprimere i pensieri del personaggio coinvolto (meglio, dei personaggi coinvolti) nel modo più corretto. Hai raggiunto la vetta. Perché l'hai scritto davvero molto bene ( e con questo non voglio dire che gli altri siano inferiori). Ho iniziato pensando di scriverti due righe in privato per farti sapere che avevo letto ma avrei commentato poi meglio nei prossimi giorni. Ma poi mi è venuto naturale continuare...e alla fine ho fatto la mia recensione. E sì che ne ho fatte davvero poche....ma contano quelle espresse a voce, vero?? E comunque, rileggendo direi che anche questa volta ho detto davvero poco...basta, sono proprio negata..!
Ti saluto cara, avrò modo in futuro di tornare sull'argomento...quindi, preparati!
So long

Nuovo recensore
18/11/11, ore 16:03
Cap. 46:

Ok, ora sono ufficialmente commossa!
Quest'ultimo capitolo è stato bellissimo...in un parola UNBELIEVABLE!
Non ti sto ad annoiare con una recensione infinita su quanto questa tua ff mi sia piaciuta perchè sarebbe superfluo! Volevo solo dirti che mi dispiace di essere arrivata quasi all'ultimo per recensire e di non averlo fatto sempre (ho a malapena il tempo di leggere le ff...)
Ammetto che mi mancherà Leggero e il suo Kei, forse il personaggio più fedele all'originale tra tutte le ff!
Quest'ultimo capitolo è molto profondo e molto malinconico ma è la perfetta conclusione della storia! Finalmente Kei è maturato! Ora sta BENE (Alleluja)!!!
Brava complimenti! Tra le migliori ff che abbia mai letto! Continua a scrivere mi raccomando perchè hai un bellissimo stile!
Grazie x Leggero.....
Bacio :)
(Recensione modificata il 18/11/2011 - 04:06 pm)

Recensore Veterano
18/11/11, ore 14:17
Cap. 46:

Ok, siamo ufficialmente alla fine e io sono essenzialmente in crisi.. lo sono da "spotlitght" ovvero da quando ho smesso di scriverti le mie riflessioni.. un pò perchè non volevo arrivare alla fine un pò perchè non mi sentivo all'altezza di tutto questo. Io in 7 anni e passa di storie ne ho lette tantissime.. alcune tutte insieme, altre a metà, certe mi sono piaciute, altre mi hanno emozionato, altre divertito, poi un giorno per caso ho scoperto Hiromi e il martedì e un attimo dopo c'era il venerdì pomeriggio a farmi compagnia. Si mi dicevo dai Lily leggiamo questa storia, però non è una KxH, è drammatica, potrebbe non piacerti, eppure la mia testolina mi ha consigliato di farlo e non la ringrazierò mai abbastanza. Ricordo benissimo la prima volta che ho letto il primo capitolo, un capitolo breve ma scritto benissimo che mi ha conquistato.. il resto è venuto da se. Mi hai fatto entrare in un'altro mondo, leggero ha totalmente condizionato i miei gusti e le mie scelte, come se me ne fossi innamorata e un pò è così.. con leggero ho pianto, ho sofferto, mi sono emozionata, ho riso, ho sperato, ho aspettato le mezzanotti estive con Fede, ho trascorso ore al telefono con lei per domandarci dove tu volessi andare a parare, perchè si riuscivi sempre a sorprenderci. Ci sono cose di questa storia, di questo universo che non dimenticherò mai.. con grande sensbilità nell'ultimo capitolo le hai scritte, a partire da quel "non chiedermi di amarti non ne sono capace" o al "scoperei con te in questo momento", "perchè si? perchè no?".. "sono colori che danzano", "non guardarti allo specchio" e tante altre frasi che mi hanno segnato e credos criverò in un foglio per poi appenderlo.
All'inizio della storia mi chiedevo: Kai riuscirà mai a stare bene? ritroverà se stesso? me lo sono chiesta in tutto questo tempo, in tutte queste settimane, quando poi ho letto il suo star bene, insieme alla parola fine, sono stata bene anche io.
C'è stata una vera e propria evoluzione.. mesi di cambiamenti, persone che sono andate e persone che sono venute, si persone perchè i tuoi non sono stati personaggi.. non sono stati delle lettere scure su un foglio bianco di word.. sono stati dei personaggi con l'anima e ringrazio col cuore tutti.
Nataliya: i capitoli su di lei sono stati i più toccanti.. l'ho sempre vista come una ragazza eterea, con un velo di tristezza e sofferenza, ero consapevole che mai nessuna l'avrebbe potuta eguagliare, credo sia tornata nella sua dimensione perchè non era una creatura di questo pianeta.. ricorerò sempre i suoi occhi blu, i suoi capelli neri e la sua immancabile sigaretta.. spesso te l'ho detto mi ha ricordato Detlef  con la differenza che l'hai resa molto più umana di lui.
Yuri: spesso mi sono arrabbiata col rosso, credevo che Yuri dovesse permettere al nostro Kai di crescere, smettendo di fare la mamma chioccia, ma gli dico grazie perchè è stato la chiave per permettere a Kai di trovare se stesso, una guida e un'aiuto indispensabile..
Takao, Rei, Max, Hilary: il quartetto di giapponesi è stato il mio preferito e lo sai, Takao e la sua gioia di vivere, sempre pronto a non arrendersi, ho adorato il gesto di conservare dranzer e ho amato il suo modo di essere così frizzante. Rei è stato l'amico saggio, quello che avrebbe dovuto ricordarsi di far ballare Kai, ricordi quando dicevo, ma allora?? non si balla? l'argomento sembrava chiuso e invece poi è arrivata lei, col suo stereo e da li in poi credo di essermi innamorata della storia, i momenti con lei, in negozio di dischi, Lauren, la loro prima volta, il loro stare bene, un bene però troppo legato alla normalità, un appiglio.. c'è stato un momento in cui Max e Hila scherzavano sulla questione delle scarpe ed era anche in quei momenti in cui mi sembarav di avere di fronte personaggi reali.
Ora passiamo a Jasmine u.u a lui, Lauren, Nene, Chayton e tutti i ballerini: sono entrati nella vita di Kai come fulmini, le cose sono passate in modo così veloce che a tratti ne ho perso il controllo, ma tu no, sei stata sempre impeccabile nel descrivere su "carta" le emozioni che da la danza, e il mondo che rappresenta e che sai che amo e apprezzo. Hai descritto il rapporto fra J. e Kai in modo davvero esemplare, non c'è stata manco una volta in cui qualcosa non sia cresciuto, è evoluto tutto, e loro ne sono la prova. Se Jarmine sembrava essere un personaggio antipatico e noioso, è diventato un vero e proprio punto di riferimento, una persona importante insieme a Lauren.
Ora non so se lei sarà giusta per lui, se la tresca andrà avanti o no, ma ora so che ciò che lo fa star bene sul serio è ballare, non importa se si tratta di un lavoro o una passione, è il suo mondo, il suo essere, la sua dimensione, e ciò mi rende felice perchè come sai io non riesco più a immaginarmi un Kai diverso da questo.
Ho amato tutto, anche se all'inizio mi ha lasciato perplessa, dalle feste, all'albergo, agli incontri casuali, alle esibizioni del tour.
Credo che questa recensione non esprima nemmeno un millesimo di quello che ho provato leggendo questa fic, e voglio dirti grazie.
Grazie perchè mi hai dato la possibilità di conoscere te, la tua storia e i retroscena, i film, i libri, la documentazione, Ligabue, la musica la danza. Mi hai permesso di entrare un pò nel tuo mondo e ne sono felice, davvero.
Grazie perchè sei sempre stata puntuale, hai mantenuto tutti gli impegni, ti sei caricata di una grande responabilità e l'hai portata avanti fino alla fine.
Grazie per ogni singola virgola, lettera, parola, frase, periodo e citazione che hai usato, grazie di cuore Elenina, anche per ciò che hai scritto nei ringraziamenti! mi hai fatto piangere! Ora tu sai cosa ti aspetta u.u.. leggero per me non finisce qui, no signore.. oddio è l'ultima volta che lo scrivoo! Bacini, baciuzzi,
Lily

Recensore Master
18/11/11, ore 13:54
Cap. 46:

Last Leggero Time.
Come tu ricordi ogni singolo momento e stato d’animo in cui scrivevi questa storia, io ricordo ogni singolo momento e stato d’animo in cui mi mettevo a leggere. Mi ricordo perfettamente in che situazioni mi ha accompagnata, come a volte ci cercassi un rifugio o un sollievo o solo un altro mondo, un'altra realtà, con cui potermi confrontare. Perché troppe volte, come ti ho detto, ci ho visto un pezzetto di me in questa storia e forse fu anche a questo a determinare, inizialmente, il mio attaccamento a questa long fiction.
Probabilmente, la mia “indifferenza placida” negli capitoli, il mio non sentire alcun fremito erano frutto del semplice fatto che non capivo dove volessi andare a parare –anche se buona parte di me si aspettava qualcosa. Dannato subconscio. Che si è tenuto dentro tutto fino all’ultimo come suo solito.
Succeda che mi commuova a leggere qualche storia, segno che mi ha colpita. Arrivare a mettermi a piangere poco dopo la fine della storia, sarà successo una volta o due, seriamente parlando. Sentimentale del cavolo o no, mi sono trovata totalmente coinvolta da questo ultimo capitolo.
Era quello che aspettavo da un po’. La scossa, diciamo.
Una scossa arrivata in modo lento ed a tratti inquietante, devo dire.
L’intervallarsi fra riflessioni e parole del passato –ed anche lì, vai a ricordo di ogni singolo dannato momento- mi ha emozionata moltissimo, mi ha fatto percepire perfettamente le sensazioni avvertite da Kei, il significato di ogni gesto in quel frangente. Perché il problema è sempre stato lì: affrontare sé stesso, guardare dentro quegli occhi bellissimi che lui ha sempre odiato. Si è sentita la liberazione, mentre si guardava… Con questo hai dipinto, secondo me, un altro tratto del lato umano. Tutti ci guardiamo bene o male allo specchio, ma con superficialità. Non stiamo mai a guardarci seriamente, alla fine chi conosce meglio il nostro viso sono gli altri e non noi stessi. Se davvero ci prendessimo del tempo per guardarci un più a lungo, forse ci sembrerebbe davvero di star guardando un estraneo.
Non è una cosa da poco, almeno secondo me. Ecco perché questo punto, legato a Kei, mi ha sempre coinvolta: è una cosa vera, che viviamo ogni giorno senza rendercene conto.
Poi c’è chi ha un bel rapporto con sé stesso e chi no… Ma quello è un altro paio di maniche.
E quindi, si diceva: la vittoria finale. Non ancora definita in tutti i suoi particolari… Mancava quel qualcosa che doveva scoprire. O meglio, accettare: essere un ballerino. Di fatto, non aveva mai realizzato appieno quel concetto perché semplicemente non la trovava una parola adatta a lui. Però lo è sempre stato, ha sempre avuto questo particolare istinto per tutto ciò che danza. Anche il respiro danza.
Sì, decisamente era questa la risposta.
Guardando il personaggio, non si poteva scegliere strada diversa: la sua vita non era mai stata totalmente normale e quindi l’unica strada che potesse farlo stare bene doveva riguardava qualcosa di inconsueto, discostante dalla “normalità” che tutti cercavano bene o male di fargli assaporare. Di fatto, la sua scelta si è dimostrata azzeccata anche per un altro motivo: dimostrare che non tutte le strade scombussalte e “strane” sono negative. Nel caso di Kei, diventare effettivamente un ballerino è più che positivo.
Questo contrasto, tra vita normale e non, sempre presente, qui ha trovato una strada alternativa, facendo capire che ognuno deve scegliere una vita adatta a sé ed alle proprie esigenze. Se è positivo e ci fa stare bene, allora si può fare. Di fondo, non era questo lo scopo della storia?
Okay, veniamo a loro. La parte dei ricordi con Kei e Nataliya mi ha messo i brividi. Avevo paura che capitasse qualcosa ed ogni volta che vedevo il paragrafo in corsivo, cercavo di capire… Perdendo poi le speranze, perché inesorabilmente mi perdevo ad immaginarmeli e mi si stringeva il cuore. Credo di aver già ampiamente dimostrato come la parte relativa a Kei e Nat mi abbia sempre colpita. La loro non era una storia semplice da raccontare, ma tu l’hai saputo fare perfettamente. Non nascondo che, per me, è una delle parti più riuscite della storia e, secondo me, a maggior ragione doveva essere così: dalla loro storia, in fondo, parte tutto il meccanismo di Leggero.
Comunque, ritrovarmi lì, ancora loro due… Mi ha scosso come sempre.
Ed ecco che trovi il contrasto e il pezzo mancante: il stare bene e l’amore. Vedi Lauren, scopri la sua “relazione” con Kei (di fatto non mi aspettavo una tresca fra ‘sti due XD Però sono comici insieme XD) e Kei ancora ti dice che lo scoglio dell’amore sarà difficile da superare. Solita storia (uh, una cosina: sono contenta che abbia ricordato Hilary. Non chiedermi perché XD), però i motivi si sanno. Eccome. Capelli neri e vecchi sensi di colpa. Che poi non mi venga a dire che l’ha amata. Tsk.
Anyway… Eccolo lì: -Che sto bene-.
Frase ad effetto, il ciclo si chiude, il passato è alle spalle e la nuova vita sta partendo davvero. La presa di consapevolezza che giunge come un fulmine a ciel sereno, così naturale, così… Così come si sperava che fosse. Come aveva detto Yurij: le persone non cambiano, possono maturare. Così è stato.
Come ultimo capitolo hai davvero fatto un ottimo lavoro. A conti fatti, è anche uno dei più belli che hai scritto. Sai, mentre leggevo, mi immaginavo come un piccolo videoclip, dove le immagini s’intervallano senza sosta e ti raccontano una vita intera.
Leggero è una storia particolare, che parla di realtà e per questo mi ha sempre colpita. Sai che mi piace l’introspezione e qui ce ne è stata tanta –e curata- da farmi impazzire. Secondo me, ti sei un po’ persa nell’ultima decina di capitoli… Non perché la situazione fosse noiosa, bensì andava più curata. Forse anche un po’ tagliata o risistemata… Non dico che non abbia letto con piacere quest’ultima parte, ma rispetto la prima aveva perso un po’ di tono. Con storie lunghe come questa può capitare, esprimo solo mio sincero giudizio, lo sai. Più che altro, come già ti avevo sottolineato nei capitoli antecedenti a questi undici mesi, è stato il punto in cui Kei pare diventare molto più sereno di botto a scombussolare un po’. Ovvio che così doveva essere, ma un passaggio leggermente più graduale ci sarebbe stato meglio. Ma queste sono tutte considerazioni che già ti feci, quindi non stiamo a perdere tempo. Ciò non toglie che Leggero sia una bella storia e che come tua prova di fanwriter sia stata decisamente ottima nell’insieme. Ci hai accompagnato per undici mesi, come ci sei cresciuta tu con questa storia, ci siamo cresciuti anche noi lettori. Per lo meno, io sì.
Mi sento un po’ come a sentire la mancanza di un amico in questo momento… Ma a parte la tristezza dilagante e il fatto che mi mancherà tutto questo, volevo ringraziarti. Per tutto quello che questa storia, a me personalmente, ha dato. Per tutto, davvero.
Grazie Leggero.
Un bacio,
Ika

Recensore Junior
18/11/11, ore 12:24
Cap. 46:

Oh, my. Ma quanti colpi mi hai inflitto durante questo capitolo? Quanti colpi mi hai inflitto durante la storia? Beh, sono tanti, e lo sai pure tu. u.u A cominciare dal titolo: canzone dei Queen! <3 E lì ti ho adorata. Un po' come ho adorato l'intera storia, s'intende. E' l'unica fanfiction che mi abbia fatto diventare matta, pigliar colpi al cuore, piangere e ridacchiare. In tempi non sospetti aspettavo il Giovedì nemmeno fosse Natale, e alla mezzanotte ti minacciavo in chat: "Pubblica, pubblica, pubblicaaaaaa!"; divoravo il capitolo in un sol boccone come faceva il lupo con cappuccetto rosso, e recensivo. Ero sempre la prima. Dovevo esserlo, e guai a chi mi spodestava. 
Con Leggero hai tessuto una trama intricata, ce l'hai sminuzzata volta per volta, attentissima a non cadere nel banale o a far trapelare un dettaglio della volta successiva, e io intanto rodevo d'invidia: "come diavolo fa" mi chiedevo "a non far capire un tubo del capitolo successivo e a farci stare così, con il fiato sospeso?" è una caratteristica che io non ho, e te la invidio, lo ammetto. 
Eppure ci sei riuscita; capitolo dopo capitolo le tessere del mosaico sono andate al loro posto, delineando un Kai che, come avevo già detto, si detesta. Un personaggio che, alla ricerca di se stesso si corazza contro il mondo per non soffrire troppo, quando in realtà è circondato da persone che gli vogliono bene e che lo vogliono aiutare. E' un Kai che a volte ho detestato, a volte ho ammirato; ma devo ammettere che alla fine mi sono affezionata a questo Kai così tormentato e spigoloso. Era il Kai di Leggero! *______*
Mi ero chiesta, poi, com'è che avresti concluso la storia, e devo dire che hai tirato le somme in maniera molto acuta: il protagonista fa il bilancio della sua vita, delle persone che gli sono state attorno, dei suoi errori. Pensa a Yuri e ai ragazzi della Russia che gli sono stati vicino, supportandolo anche quando non lo meritava, pensa a Dana che con il suo "Vivi, almeno tu..." ha mirato a fargli capire, parzialmente, l'importanza della vita e la cosa fondamentale del viverla appieno. Mi ha stupito, ti dirò, quando ha pensato a Hilary. .-. Pensavo che di lei non gliene fottesse poi molto - anzi, niente a dirla tutta- invece ha pensato a lei più volte, L'ha ricordata come prova dei suoi propositi mantenuti, come occasione sprecata, come amica leale. (e qui non mi dilungo altrimenti ti scrivo un capitolo intero di recensione!)
Tornare in Giappone. Ce n'è voluto affinché ammettesse che coloro che prima aveva classificato come rompipalle, in realtà gli sono mancati, e anche tanto. 
Ti dirò, ero un po' turbata - per modo di dire - dalla presenza di lauren, lì. Non avevo minimamente capito quale fosse la sua funzione. 
Ma poi, nella scena finale, quando lui le risponde in quel modo... Beh, mi sono sciolta in un sorriso. :)
Mi chiedi come ho fatto a lasciare RMA, e io ti ricordo quant'ero sofferente, quanto, a settimane dalla storia, ripensassi a quella long che ha significato tanto per me... Ma poi sai cosa? Ci saranno altre storie, altri personaggi e la tua preferita, il tuo parto, puoi sempre rileggerla quando ti pare. Così come, credimi, faremo noi lettori. 
Un bacio, Lela, grazie per la compagnia di queste settimane che, credimi, sono state intensissime. <3

Nuovo recensore
18/11/11, ore 11:31
Cap. 46:

Ciao! Innanzitutto complimenti per aver scritto una storia così lunga (adoro le storie lunghe!) non scadendo nel banale e mantenendo i personaggi veri e reali, ti assicuro che non è cosa da tutti. Io ho ballato danza classica dai 3 ai 10 anni. Ho smesso perchè non ero più felice ed impaziente di andare agli allenamenti, ma ricordo ancora tutte le sensazioni che mi dava danzare e dalle tue parole si vede che ami il mondo della danza.
Mi è piaciuto molto il tuo Kei, è molto simile a quello che mi immaginavo io rimuginando e immaginando su Beyblade. Lo hai reso reale, con problemi reali, in un mondo reale, pur mantenendo il personaggio di Takao Aoki. Mi è piaciuto molto anche il finale, l'ho trovato molto adatto alla tua storia.
Insomma... ho trovato la tua FF scritta bene, in italiano corretto (non è così scontato ;D), con uno stile scorrevole. Hai reso molto bene l'infelicità e lo sconforto in cui era Kei e i sentimenti suoi e dei suoi amici. Mi piacerebbe molto un seguito, ma non sarebbe corretto. Questa tua storia è giusto che finisca così, con un traguardo importante raggiunto da Kei ma con ancora tutta una vita d'avanti.
Spero di leggere presto un'altra tua FF.

Shike

Recensore Veterano
18/11/11, ore 00:49
Cap. 46:

Non ho parole... davvero è meravigliosa.
Sono certa che non mi crederai ma di fronte al monitor, in questo momento sto piangendo... non so precisare se sia felicità o tristezza...

E' semplicemente MERAVIGLIOSA ^_^!
Kei è tornato, il vero Kei. <3
E' cambiato in tutto, è maturato e stato "ri-plasmato", grazie ai suoi veri amici, i quali noi tutti ringraziamo vivamente, per quella testa calda haahhah...
Volevo anche dirti che i tuoi riferimenti alla passato del protagonista, quando al suo fianco vi era ancora Nataliya sono speciali ognuno di esseri è rappresentante di un sentimento provato personalmente dal russo, e viene sperimentato anche solo leggendo le righe dal lettore.
E poi le figure di Jermaine e nonno Jay sono indescrivibili, entrambi sono stati più che personaggi secondari nella narrazione -UN BEL APPLAUSO- <3<3


Ma la frase che mi ha fatto commuovere in assoluto è stata l'ultima -Che sto bene-.
Perchè non si tratta di una semplice dichiarazione, essa rappresenta il cambiamento totale di Kei, dal ragazzo che odiava la vita, la considerava un peso da portare avanti, e utilizzava una maschera come difesa contro gli altri, i quali considerava tutti ostacoli che contribuivano ala sua pessima opinione sull'esistenza, è nato un nuovo giovane.
E la frase "cosicché io non possa sprecare neanche un attimo del meraviglioso dono della vita.” la dice tutta...ha trovato un suo scopo, la danza, si è scoperto e si è conosciuto, dal momento, che nella sua vita si considerava anch'egli un estraneo.

Meravigliosa, stupenda, complimenti... mi scuso se il mio tono può risultarti un po' drammatico, ma mi rispecchia in pieno in questo momento. Scusa XD.

Non so davvero come concludere questo, si spera, non ultimo contatto con te quindi comincio così...sniff...ti ammiro tanto e spero di poter presto leggere altro, ricordi la mia proposta di trasformare questa storia in libro? Bè pensaci ahah ^_^, non sarebbe affatto male...
Ti saluto, tesoro un bacio grandissimo e speciale :*
e tanti complimenti e naturalmente un...APPLAUSOOO yuhuhhuuuuuu!!!Eccezionale.
luna di perla
(Recensione modificata il 18/11/2011 - 12:52 am)