Wow che bel prologo per succo di zucca! Mi piace vedere come si sentiva Draco, cosa provava e cosa lo ha spinto a ritornare visibile! Brava e impeccabile come sempre

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Salve, Mirya. È da un anno che mi sono messa a leggere, a catena, le tue storie, e mi sono stupita della loro eccezionale bellezza – e, principalmente, del messaggio che finiscono per effondere. Le ho inserite tutte fra le preferite perché ciascuna, a suo modo, è stata in grado di insegnarmi qualcosa. Come ben indichi nelle tue note, questa è La storia: quella che preannuncia le altre, che dà il via all’aulico universo che hai creato, che apre i cancelli del Paradiso, metaforicamente parlando. 
Non mi sento né adeguata né abbastanza matura per poter giudicare a pieno i tuoi racconti straripanti di emotività e significato tuttavia, ricorrendo alla mia modesta esperienza e alle mie sensazioni, mi sono prefissata di darti il mio giudizio. Spero che questo breve specchietto ti allieti e contribuisca alla tua crescita intellettiva, per così dire. Nonostante il tuo notevole e ammirevole talento, credo che concorderai anche tu che tutti abbiamo sempre da imparare qualcosa. 
La Draco/Hermione è sempre stata la mia OTP [resa nelle sue reali sfaccettature, certo, come quando in “Succo di zucca” racconti di come, in fin dei conti, lui e lei siano complementari] e le tue fanfiction, tra le più celebri di EFP, ha naturalmente finito per travolgermi e conquistarmi. È da tempo che non trovo in circolazioni autori come te, che, con le parole, sembrano diffondere lezioni di vita.
Non è semplice assegnare a una fanfiction degli intrinsechi valori che possano essere comparati a quelli di un romanzo originale, ma tu ci sei sempre riuscita, da che ho memoria.
Questa è l’origine [a proposito, Draco mi sembra quasi del tutto IC] ed è la prefazione a tutto ciò che sarà la tua Dramione. Ho trovato, in questa One-shot, un Draco spezzato fra diverse entità e assolutamente fedele alla sua natura Serpeverde, sebbene assurdamente allacciato alla “luce” che traspare dal nobile animo di Hermione. È stato un inno all’amore e, a un certo punto, mi ha rammentato Cime tempestose e l’avversa infatuazione che lega Heathcliff a Catherine. In altre parole, ho adorato ogni tua frase – e continuo a farlo, ogni volta che la leggo. 
La verità, Mirya, è che le tue storie hanno da sempre detenuto il potere di insegnarmi qualcosa di nuovo: sembra che, ogni volta, io distingua scorci differenti che mi portano a conclusioni del tutto diverse e a sentieri innovativi. Questa storia offre profondi spunti di riflessione, che non si bloccano a una determinata caratterizzazione di un personaggio delineato, ma piuttosto sono visuali a tutto tondo delle realtà del mondo. Sento questa storia molto affine alla mia anima e mi ci sono affezionata a tal punto che, ogni volta che la leggo, mi soffermo su una parola che magari non avevo mai considerato e inizio a rimuginarci per giorni. Una volta la mia fissazione (ormai nitida nella mia memoria) è stata per “preterintenzionale”, sono certa che ricordi! 
Una delle ragioni per cui adoro il tuo stile narrativo è che crei allusioni, allegorie, lettere implicite. È come se ogni tua proposizione fosse costellata da postille invisibili e completamente soggettive, che può cogliere soltanto un determinato individuo. Purtroppo, sono di fretta e ora mi tocca dileguarmi! ^^”
Ti rinnovo i miei complimenti per la tua grande erudizione e per i precetti che hai saputo impartirmi, semplicemente scrivendo.
Grazie di tutto e a presto! 

Mary
(Recensione modificata il 02/09/2016 - 10:38 pm)

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Non ci sono parole per descrivere le tue abilità nella definizione dei personaggi. Questa one-shot l'ho letta decine di volte e, ogni volta, ha un sapore nuovo che non perde mai d'intensità. Di complimenti te ne hanno fatti così tanti che il mio sarebbe soltanto uno dei tanti. Quello che mi hai trasmesso è arte, tutto qui.
 
(Recensione modificata il 26/08/2016 - 05:32 pm)

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Letto anche questo piccolo prequel. Mi piace molto come hai pensato così approfonditamente al personaggio di Draco ^^. Complimenti veramente. Trovo questo Draco molto vicino a quello presentato nella saga originale (se è quello o no lo potrebbe dire solo l'autrice), almeno per me. Purtroppo poi non ha avuto lo sviluppo che speravo e che tu sei riuscita a darle ;) andrò avanti a leggere questa serie ^^

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Bellissimo spaccato sul giovane Draco e la sua invidia che lo porterà così lontano dall'odio per Hermione.
Molto realistico nelle intenzioni, peccato che le cose non vadano così, poi, nella realtà.
Di nuovo devo confermare che mi piace tantissimo come scrivi!

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Prima recensione premio del contest 'Di prompt e di raccolte'

Ciao, Mirya, eccomi anche da te, la mia prima classificata! Avendo letto tempo fa 'Succo di Zucca', è stato interessante leggere questa oneshot, anche se ti confesso che mi ha lasciata sconcertata, ma in senso positivo, perché mi ha lasciato addosso tutta l'inquietudine di Draco, tutti i suoi complessi, perché di complessi stiamo parlando, credo.
Anche qui ho ritrovato il tuo stile elegante, uno stile che in verità esige molto dal lettore, perché è complesso nella sintassi, nella scelta dei termini, è complesso nel modo in cui si presenta; è uno stile a suo modo ostico, perché ho l'impressione che dica tanto, ma non tutto, e che per cogliere sul serio il significato del racconto si debba leggere non solo con molta attenzione, ma anche facendo caso a ciò che ometti di scrivere e a ciò che scrivi quasi di sfuggita, dando l'idea di poca importanza. Almeno, questa è stata l'impressione che mi ha dato il tuo testo dal punto di vista stilistico :)
Passando al contenuto, più che una trama, ho trovato una introspezione in piena regola del tuo Draco e questo mi è piaciuto veramente tanto, anche perché adoro le storie introspettive, adoro leggerle e scriverle, quindi capirai quanto ho apprezzato questo viaggio all'interno delle sensazioni di Draco!
Draco, ecco: sai che non so neanche io se sia IC o meno? Mi sto chiedendo da quando ho terminato la lettura se il protagonista della tua storia sia più un tuo Draco o un personaggio della Rowling; sono giunta alla conclusione che è incredibilmente l'uno e l'altro, poichè a primo impatto si ha l'impressione di avere dinanzi il Draco fedele alla trama dell'opera originale, un Draco che, verosimilmente, è ossessionato dall'idea che la sporca Hermione abbia quasi più considerazione di lui stesso, che nessuno oltre lui e pochi eletti veda in lei la lurida Babbana. Ma poi c'è quel dettaglio che mi porta lontano dal mondo della Rowling e mi catapulta nel tuo, in quello di 'Succo di Zucca', quella convinzione di Draco riguardo alla lealtà della ragazza, alla sua onesta: è una bugiarda, semina menzogne, pensa lui, e se ne convince ogni giorno di più. L'ossessione del tuo Draco sembra andare molto, tanto, oltre il sangue sporco o meno, la discendenza blasonata e tutto ciò che siamo abituati ad accostare a questo personaggio; l'ossessione del tuo Draco sembra avere radici molto più profonde, perché quando lui desidera tanto ardentemente che lei diventi invibile come lui, sembra inconsapevolmente desiderare che lei diventi, al di là di ogni cosa, come lui e per lui e insieme a lui. Potrebbe essere una sensazione soltanto mia, ma questo è quanto ho colto leggendo il tuo racconto.
In conclusione, mi è piaciuto, certo, ma come ti dicevo inizialmente mi ha lasciata sconcertata, perché Draco è sfuggente, non riesco a inquadrarlo bene, forse, non devo inquadrarlo bene, non a questo stadio della tua saga, è probabile che sia così!
Un'introspezione piena di angoli e spigoli, comunque, come conviene a un vero flusso di coscienza. I miei complimenti :)

Rosmary
 

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Ciao, Mirya!

Dunque, inzio dicendoti che due scrittrici che seguo (o ho seguito) mi hanno consigliato di leggere le tue storie e, siccome si tratta di due valide voci, eccomi qui :)
Ho letto la tua storia su Twilight e l'ho trovata molto bella, quindi: go on!!
Direi che qui ci sono le basi per un'ottima dramione ;)
A presto, dunque!

Bellissimo questo prequiel della tua storia "Succo di zucca". È veramente impensabile che Draco sia cambiato totalmente da questa storia al suo seguito. Ad ogni modo anche in questa storia si vede lontano un miglio che Draco è ossessionato dalla ragazza, anche se confonde la sua ossessione per lei come odio e voglia di distruggerla, e non capisce che in realtà ne è innamorato. Tess

Tu..tu..tu...sei un fottuto genio!! <3 <3 <3 amo come scrivi <3 *^*

Non so come mai mi sia sfuggita questa perla - e questa pre-perle - né perché, anziché stare a rispondere la tua mail, mi trovi proprio ora qui. Comunque sia, non me ne ero resa conto, della somiglianza tra questo Draco e quel Leonardo, che come primo approccio tentano la distruzione della donna che invece finirà in tutte e due i casi col distruggere le loro concezioni e soprattutto col distruggere loro stessi. Ambedue saranno ignare di un passato univoco ed ossessivo che tenteranno di far quadrare per vedere se è possibile invece costruire qualcosa con loro. Tipo un muro per poi gettarglielo addosso. Poi, certo, ci sono delle belle differenze: tanto per cominciare, Draco è un idiota, come hai sottolineato poco fa. Leonardo dall'altra parte è uno stronzo. Belle e significative differenze, non è vero?
Oh, mi piacerebbe davvero sparlare qui sulle diversità tra i generi: le donne costuiscono, gli uomini distruggono. Ma, ormai lo sai, io la penso molto diversamente. Che poi non importa a nessuno, come la pensi io, e quindi me lo tengo per me, finché il tempo farà il suo bel dovere e mi farà scordare tutto, come per esempio che dovrei pagare le bollette. Non a caso non ho avuto internet durante quasi un intero mese. O era perché avevo avuto una storiella col capo della ditta? Boh.
Insomma, Mirtilla, fammi il favore di uscire da quel nebbioso bagno privato e quindi di rendere le tue ispirazioni pubbliche. Attenta però, non necessariamente tutte le ispirazioni concepite in quel luogo, prego. In ogni caso, so che tu sempre ci metterai in mezzo, specie nelle tue storie, un bel e promettente serpente. Questo mi fa ricordare la volta in cui mia madre, non tanto fortunatamente, ha trovato proprio lì, nel buco del water, nientedimeno che un rospo. O questo invece lo avevo solo letto?
Se per fare un tavolo ci vuole un legno, per fare e dire stupidate ci sono io. Presente, professoressa, non manco mai all'appello. Apello. Apello, figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo. Tu fai anche dei tuoi studenti una pelle di pollo? No, giuro che non sono fatta. Okey, la smetto. È solo che i tuoi scritti mi fanno venire la febbre del sabato sera anche di martedì.
Che la forza, anche in bagno, sia con te.
Sempre lontana, e se sei in quel cubicolo questa volta davvero per fortuna ,
S., ovvero quella che desidera sempre e ovunque leggerti, tranne che in bagno.

Ho finito proprio ieri di rileggermi "Succo di Zucca", una vena di nostalgia mi aveva colto e allora ho ricercato tra le mie autrici preferite la storia che in assoluto mi ha più deliziata. La ragione? Mi mancava il tuo Draco. Non Draco in sè, non Harry, non Hermione, ma proprio lui, il più OC della tua storia, il personaggio che hai ridipinto dandogli nuovi colori, più intensi più veri, più marcati. Tu lo hai reso per me più visibile, più umano, più vero... Il suo odio che pian piano diventa amore, il suo modo di essere in ogni caso un Serpeverde che "striscia e calcola", ma il tuo modo di vederlo, il tuo modo di interpretarlo... Ho iniziato a vedere ogni personaggio sotto una nuova luce, rivisto come un attore, prendendo a piene mani da Tsukikage del "Sogno di Maya", vedendolo come un attore che, leggendo il "copione" della Rowling, reinterpreta se stesso per come si vede, per come si sente, per come gli nasce dentro.... Il "tuo" Draco, per me ora E' Draco, e la tua Hermione è Hermione, più vera, più donna.... Leggere ora questo prequel ci ha fatto vedere come si sentiva lui prima di scoprire lei, prima di rendersi conto di lei, prima di comprendere cos'era quell'insieme di chiodi che si sentiva... In questi giorni ho fatto un altro acquisto, una edizione del 1985 della Storia Infinita di Ende, una di quelle ancora pubblicata in due colori... Mi sono in parte convertita al Book Reader per motivi di spazio, però... Beh, la carta continua ad essere signora. Scrivi ancora, te ne prego, per diletto, per ispirazione, per noi che ti seguiamo, per quello che senti. Dopo ogni racconto o libro letto ci si sente un po' orfani (o almeno a me capita), e ora, adesso, mi hai fatto sentire meno sola, perché Draco c'è, e a volte torna... Scusa per queste mie parole magari un po' sconclusionate ma cariche di affetto sincero. Spero in un arrivederci. Incantaci ancora. Una neo-incantata Leaf

Credo di essermi innamorata della tua bravura.
Ho detto tutto. Ho detto niente.
Brava.

Non ho letto le storie precedenti, che da come ho capito sono lo sviluppo di questa, ma come hai detto tu questa è “la storia” e difatti lo è. È una storia, lo è a prescindere dal resto che tu hai ideato e scritto e che io per il momento non conosco. È una storia, ed è difficile da commentare. Io di mio non sono molto brava, e in più sono convinta che questa sia una di quelle cose che non hanno bisogno di commenti. Non che non li meriti, tutt’altro. È una sensazione che ho provato altre volte leggendo storie che più che storie erano impressioni,  più che un inizio, un intreccio e una fine erano solo una suggestione e lasciavano intendere quello che ciascuno sperava, immaginava o temeva, storie che nascono e si sviluppano da un nulla che però è tutto.  Volevo lasciarti qualche parola, ma davvero non riesco a scriverti nulla di sensato perché il fatto è che non sono molto lucida per farlo, forse perché sono stata come lei e probabilmente lo sono e lo sarò ancora e magari lo sei stata anche tu, e qualsiasi cosa ti possa dire non mi sembrerebbe abbastanza. Però come ti ho detto qualche parola volevo scrivertela, anche solo per farti sapere che ho letto e sentito,  e allora ho pensato di lasciarti una cosa che ho letto una volta, una cosa che mi è venuta in mente quando ho finito di leggere questa storia e ho pensato a tutte le persone che sono come lui. Spero di non aver frainteso troppo quello che volevi trasmettere.  “Tutti noi soffriamo di una malattia, di una malattia di base, per così dire, che è inseparabile da ciò che siamo e che, in un certo modo, fa ciò che siamo, se anzi non è più esatto dire che ciascuno di noi è la propria malattia, per causa sua siamo così poco, così come per causa sua riusciamo a essere tanto”. 

Ecco, ho letto adesso il prologo (avevo letto tanto tempo fa succo di zucca) e l'ho trovato molto bello.
Ora darò anche un'occhiata a succo di zucca, infine leggerò l'ultima storia che ho visto che ho finito oggi. L'avevo messa nelle preferite (sulla fiducia, visto che ho adorato succo di zucca) ma non l'avevo letta perché mi piace leggere le storie intere.
Per quanto ho capito, questo prologo è di un Draco ancora piccolo, o comunque è molto precedente a "succo di zucca"; lui ancora non ne è innamorato, anche se si intuisce che la strada sia quella.
One-shot molto bella, complimenti!!!

Questo e' decisamente l'inizio di tutto. Draco e' tormentato dal primo momento in cui ha messo piede in quella scuola e si e' reso conto che il suo status di purosangue non gli garantiva affatto l'affetto e la stima di persone come Herry Potter e come Hermione Granger, ed e' su quest'ultima su cui si accanisce di piu' proprio perche' non riesce ad accettare il suo essere libera dagli schemi e magicamente superiore. Questa storia in realta' e' l'antefatto di tutte le dramione, e' l'unico motivo plausibile che lega questi due personaggi, e' un'ossessione che si trasforma in passione. Hermione ne viene travolta senza possibilita' di salvezza.
Come sempre sei riuscita a partorire un capolavoro, sono fiera di te e contenta di leggerti
Laura.