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 Five Hours (scritto il 28/07/11, ore 16:03, da Cerridwen Shamrock)
Slán, mo chairde!

A tutti voi Irlandomani, segnalo Five Hours, nuova creatura di Erin Inkhand - lo pseudonimo sotto cui ci nascondiamo io Ceci. Questa one-shot appartiene al piccolo universo di regali d’inchiostro che spesso ci doniamo a vicenda, ed è una storia d'amore femslash nella cornice sofferta e crudele della Belfast dei Troubles.
A chiunque abbia voglia di leggerla, go raibh maith agat. ^^

Ely ~ Cerridwen

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 5/5/1981 - 5/5/2011 (scritto il 05/05/11, ore 23:44, da Cerridwen Shamrock)
Trent'anni fa moriva Bobby Sands. Trent'anni fa mieteva la prima vittima il tragico Hunger Strike nel carcere di Long Kesh: l'estate del 1981 vide la morte di dieci uomini, tutti giovanissimi prigionieri Repubblicani Irlandesi, prima che il governo inglese decidesse di porvi fine, seppur ipocritamente, accettando le Five Demands dei prigionieri ma senza reintrodurre lo status di prigionieri politici, per il quale era iniziata la protesta e sul quale si basavano le stesse richieste. Lo status di prigioniero politico, infatti, avrebbe permesso una condizione relativamente privilegiata, che avrebbe evitato le torture per cui gli H-Blocks di Long Kesh sono divenuti tristemente famosi - ma nemmeno poi troppo, dato che come sempre in Europa nessuno sa nulla dei crimini inglesi in Irlanda.

Avrei avuto intenzione di pubblicare oggi il terzo capitolo di Erin Go Bragh, in onore di Bobby Sands e degli altri Hunger Strikers. Ma ammetto piuttosto amaramente di non essere riuscita a scriverlo, non in tempo, per motivi che sarebbe inutile e fuori luogo spiegare. Ho partorito solo una sottospecie di incipit che non mi soddisfa affatto, e ritengo che sarebbe un insulto alla loro memoria tentare di finirlo disperatamente entro mezzanotte. Temo sempre che i miei impacciati omaggi siano indegni, e li ho sempre scritti in punta di dita, lentamente - non posso dedicarmi al trentesimo anniversario della morte di Bobby Sands se so di non potervi prestare la massima cura e la massima dedizione.
Lascio questo messaggio solo perché volevo che restasse una traccia di questo cinque maggio su questa pagina - se non la one-shot, almeno un ricordo. In fondo, anche perché fosse chiaro che non l'ho dimenticato: sono solo tragicamente in ritardo, come sempre.

If they aren't able to destroy your desire for freedom, they won't break you. They won't break me because the desire for freedom, and the freedom of the Irish people, is in my heart.
The day will come when all the people of Ireland will have the desire for freedom to show. 'Tis then we'll see the rising of the moon.


Aspettando il sorgere della luna, aspettando di udire la risata dei bambini ["Our revenge will be the laughter of our children"], aspettando che smetta di scorrere sangue, il ricordo vive. È vissuto per trent'anni, vivrà finché verrà il nostro giorno, e per sempre.

[Bobby Sands Trust]


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 Grazie (scritto il 13/02/11, ore 12:00, da Cerridwen Shamrock)
Slán, mo chairde! ^^

Da qualche tempo meditavo di scrivere un messaggio pubblico del genere; ora che finalmente ne ho l'occasione, temo che ve lo dovrete sorbire. *rolls* No, non è una spudorata critica ad EFP - ne ho lette tante - e no, non è un sarcastico ed acido post di addio che solitamente segue la critica; è ben altro.
È un ringraziamento. Uno dei più sinceri e commossi che io abbia avuto voglia di urlare al mondo dal 15 aprile 2007 fino ad oggi. E vi prego di non ritenere banale o esagerato nulla di ciò che sto scrivendo, perché EFP mi ha veramente cambiato la vita - in meglio, inutile specificarlo. E devo tanto a questo sito, tanto davvero, non solo come scrittrice ma anche e soprattutto come persona. Talvolta mi fermo qualche istante e provo ad immaginare la mia vita se il 15 aprile 2007 io non avessi scoperto EFP: non ci riesco. È assolutamente impossibile. Qui sono cresciuta, maturata, ho compreso molto di me stessa, delle mie idee e del mondo; soprattutto, qui sono sbocciate amicizie che attualmente sono pilastri incrollabili della mia esistenza. E credo non ci sia bisogno di sottolineare quanto questo possa essere fondamentale nella vita di una persona.
Perciò, grazie. Ad EFP, ad Erika, a tutti voi che mi avete accompagnata fino ad ora e che continuerete ad esserci quando avrò bisogno di ridere, di commuovermi - di immergermi in questo mondo d'inchiostro e sogni.
Grazie a chi è passato di qui, a chi mi ha scritto parole che sono rimaste a fremere sotto la pelle e a scaldarmi nelle notti più fredde, ed anche a chi ha letto in silenzio - perché in fondo, a chi scrive basta questo, per essere felice: basta uno sguardo che scorra sulle proprie storie, basta un sorriso che da esse germogli.
Grazie, ora e per sempre.

Ely ~ Cerridwen

- Slán, mo chairde significa ciao, amici miei. Irlandese, ovviamente. <3

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