Miscellanee di una convivenza tra Hinata e Atsumu, in otto flashfic.
[Scritta per la #AtsuHinaDomesticWeek]
1: Gli chiede il caffè, mentre gli passa il docciaschiuma, e allora Shoujou si prende la spugna e gli restituisce il telecomando della tv.
2: Gli chiede di sposarlo che sono le undici e tre quarti e Atsumu già non connette più.
3: Gli chiede se non possano mangiare un po’ prima, ma Shoujou ride e scrolla le spalle (e il giorno dopo, per dispetto, rincasa un quarto d’ora più tardi).
4: Gli chiede di aiutarlo.
Straccio e scopa, Atsumu odia fare le pulizie.
5: Gli chiede se non abbia voglia di fare un picnic, uno di questi giorni – lasciar correre la tensione che gli scava i muscoli come una seconda colonna vertebrale e riscoprirsi più posato, nonostante tutto.
6: Gli chiede se non possa smetterla di millantare malanni immaginari ogni giorno alle sei e dieci.
7: Gli chiede di uscire insieme a cena almeno una volta a settimana.
8: A Mezzanotte, nessuno chiede più.

Atsumu Miya profuma di bucato.
[KageHina, accenni di AtsuHina | OS]

E t’addormentavi in un letto di spine che penetravano la carne.
E ti svegliavi in un bagno di petali in fiore.
E il caffè era finito e la notte era ancora lunga.
E.
[ OS | AtsuHina e KageHina | Angst]ù
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Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2022 nella categoria "Miglior film d'animazione" indetti sul forum Ferisce più la penna