EFP Fanfiction

One Direction

AU!Niam/Zarry/Lilo/Nouis/Lirry Fest. di Onlyna (22 storie)

Descrizione della serie: Tutte le fanfiction partecipanti all'"AU!Niam/Zarry/Lilo/Nouis/Lirry Fest" indetto da Wanki!Fic (i link di riferimento all'interno delle storie).

Storie ordinate secondo la cronologia della serie (la prima in fondo)

Amico immaginario.

“Mi hai salvato,” mormora Niall, e Louis annuisce con un sorriso, prima di chinarsi e dargli un bacio sulle labbra. È sparito pochi attimi prima che la mamma entri nella sua stanza per dirgli che la cena è pronta.

Il ragazzo del cartone.

C’è un ragazzo con i capelli castani, gli occhi azzurri e i denti e le unghie e gli abiti puliti che lo aspetta e osserva appoggiato con una spalla al frigorifero dei tramezzini.
“Ehi,” sorride quando Niall è abbastanza vicino, allungando una mano per stringere quella dell’altro. “Mi chiamo Louis.”

Niall Junior.

“... Niall Junior?” ripete Louis, guardandolo scioccato, e si ritrae dal suo tocco come se ne fosse stato scottato. “Te lo puoi anche scordare, non ho intenzione di chiamare così mio figlio!”

Ti odio.

“Non è vero,” sorride, pulendogli un angolo della bocca con il pollice, e Niall alza gli occhi al cielo.
“Non è vero,” ammette dopo un attimo, allungandosi appena per baciarlo.

Harry Potter.

“Perché, giovane Horan, i libri sono sempre meglio dei film, e in più aiutano a sviluppare la fantasia,” risponde, prima di grugnire una risatina e scrollare le spalle. “Sono curioso, Gemma mi ha detto che sono bellissimi,” aggiunge poi, esultando un po’ troppo forte quando finalmente riesce a trovare gli scaffali della letteratura per ragazzi.

Gita all'acquario.

“Niall ha sicuramente una cotta per te,” mormora Harry all'orecchio di Louis, tirandoselo un po' più contro e sorvegliando con la coda dell'occhio i tre bambini che guardano eccitati nella teca dei serpenti. (...)
“E Zayn ne ha una per te,” risponde Louis, baciando una guancia del fidanzato e guadagnandosi un'occhiataccia dal bambino; come volevasi dimostrare.

Forse sì, forse no.

Harry è un cliente abituale ormai da mesi, e Zayn potrebbe o non potrebbe essersi preso una piccola cotta per lui; non come una ragazzina in preda agli ormoni, cosa andate a pensare? Solo, Harry è oggettivamente un bel ragazzo, ed è pure gentile e simpatico, quindi è più che normale che chiunque lo conosca si innamori un po' di lui.

Due di picche.

“Ho chiesto a Harry di venire al ballo con me,” annuncia, facendo un tiro dalla sua sigaretta rollata a mano e stringendo le dita sulla tavola che tiene sotto il braccio. “Mi ha detto di no.”

Las Vegas.

“I cadaveri di due giovani uomini sono stati trovati questa mattina in una stanza privata del più grande Hotel/Casinò di Las Vegas. Si sospetta che il duplice omicidio sia ancora una volta opera dei due serial killer più ricercati d'America.”
Louis sorride, stringendo più forte le dita di Harry tra le sue.

Insieme.

Sono insieme, dopotutto, e insieme riusciranno a fare qualsiasi cosa.

Sfiga più sfiga.

Ha ventidue anni, dannazione, non può tornare a sentirsi uno stupido bambinetto alla prima cotta; per questo, pochi minuti prima dell'orario di chiusura, stringe i pugni e si fa coraggio: proverà a chiedergli di uscire.

Ricevimento.

E Liam è sicuramente l'uomo più felice del mondo, quel giorno, ma è anche il più seccato: chi ha osato interferire con i suoi piani? Chiunque sia stato, la pagherà cara.

Gelosie.

Niall e Zayn si siedono di fronte a loro, continuando a guardarli male mentre ridacchiano sussurrandosi cose all'orecchio, aggredendo i panini di Jay per non rischiare di dire qualcosa di cattivo nei confronti degli altri due. Hanno litigato, il giorno prima, non vogliono farlo di nuovo.

Posso dormire con Lou?

“Posso dormire con Lou?” chiede, stropicciandosi un occhio e sorridendo quando il maggiore annuisce con veemenza, ignorando l'occhiata arrabbiata di Niall.

Non andiamo da nessuna parte.

“Non andiamo da nessuna parte, Haz,” dice, azzardandosi a dare un bacio sulla fronte al bambino. “Non andiamo da nessuna parte.”

Possibilità.

Una possibilità di fare colpo su Harry non l'avrebbe nemmeno se non avesse soltanto dodici anni, pensa imbronciandosi, quando i suoi genitori lo prendono in consegna e guarda Harry e Louis allontanarsi mano nella mano verso il loro appartamento.

Vuoi essere il mio migliore amico?

Louis gli ha detto che preferisce Harry a lui, che adesso è lui il suo migliore amico, e forse ora Liam ha capito perché sua sorella un giorno è tornata a casa in lacrime perché Nick non aveva voluto uscire con lei.
Pre-slash.

Your love is a lie.

È da settimane che Harry torna a casa con l'odore di uno sconosciuto addosso. All'inizio Zayn pensava che fosse quello di un nuovo lupo del suo branco, nascondeva il sospetto di un tradimento in un angolo nascosto della sua mente, ma non riesce più a fingere che vada tutto bene.

Voglio andare sull'altalena!

“Voglio andare sull'altalena!” piagnucola, sbattendo i piedi quando la mamma gli dice di no, perché c'è già un bambino e deve aspettare.

Vieni a casa con me.

“Vieni a casa con me.”
Harry scuote il capo, abbassando gli occhi sulle scarpe nere e lucide che sua madre l'ha costretto ad indossare per il ballo scolastico; non può andare con Zayn. (...)
“Vieni a casa con me,” sussurra Niall, prima di premere nuovamente le labbra su quelle di Louis.

Primo incontro.

“Ciao, Liam,” sorride, non appena i tre sono a portata di orecchio.
“Ciao, Niall,” risponde l'altro, le labbra piegate all'insù, prima di fare un passo ed abbracciarlo, “è così bello vederti e poterti parlarti di persona.”

Questioni in sospeso.

Sono passati due mesi da quando Niall gli è apparso la prima volta, e Louis non capisce perché Harry continui a non vederlo.
“I fantasmi non esistono, Lou,” gli ha detto una sera, sospirando, prima di andare a letto senza aggiungere un'altra parola.

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