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Autore: Metamorfosi    24/03/2012    2 recensioni
Ok, devo ammetterlo: ho sempre detestato scrivere. Il solo fatto che sia stata convinta, anzi, costretta a farlo mi manda in bestia. Ma dato che ora sono qui tanto vale iniziare, no? Anche se non ho idea di come si faccia… E va Bene, comincerò col presentarmi: mi chiamo Jack e ho diciassette anni.
Ok, lo dico: Jack sta per Jacklin. Si, esatto, sono a ragazza. Una ragazza che trova terribilmente stupido il suo nome.
Insomma, sono il ritratto dell’anti-femminilità. In quanto a finezza e buone maniere faccio concorrenza ad un camionista.
Stavo dicendo: mi chiamo Jack, ho diciassette, sono alta un metro, un tappo e un barattolo, capelli castani, occhi castani, pelle bianco-cadaverica, occhiaie da non-morto e sono una mutante.
Si, avete capito bene: sono una mutante, mezza umana mezza… ehm… Non ne ho idea. So solo che posso cambiare aspetto e diventare qualsiasi cosa io voglia, potere molto utile quando non arrivo a prendere qualcosa su un mensola o devo scappare da qualcosa-barra-qualcuno.
Sono abituata a vivere da vagabonda da quando avevo quasi dieci anni.
L’unico legame che abbia mai avuto è quello con Cy: quando si tratta di lui in me si attiva una specie di modalità “MAMMA ORSA”.
Il vero motivo per sto scrivendo è per raccontare la mia, o meglio, la nostra storia.
Spero gradirete, e per favore, commentate!
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angolo Autrice
Cari lettori, eccovi dopo praticamente un mese un'altro capitolo :)
Ma siccome tra 2 giorni parto (Alsazia sto arrivando *-*) non so quando riuscirò a postare il prossimo capitolo
Gommenasai (ç__<) ma vi prego, COMMENT PLEASE!!!
Buona lettura (>wo)

~ ♥ ~
 
Eravamo seduti in salotto; Cy ed io sul divano più piccolo, i quattro nuovi arrivati su quello più grande e Chris sulla poltrona.
C’era un silenzio e una tensione incredibile. Poi Chris ruppe il silenzio:
-Jack, Cy, loro sono Willow, Curt, mio fratello Greg e la sua ragazza Megan- indicandoli uno ad uno; effettivamente, ora notavo
una certa somiglianza tra il tizio indicato come Greg e Chris.
Tutti accennarono un sorriso e un saluto con la mano e qualcuno disse un “ciao”.
-Ragazzi, Loro sono Jack e Cy- e fu la nostra volta di salutare; poi ricadde il silenzio.
Willow, una ragazza dai capelli lunghi e scuri e la pelle olivastra, disse ridacchiando:- Però… Certo che quando hai detto che
avevi da fare non pensavo intendessi questo!-
-Già!- aggiunse il ragazzo seduto accanto coi capelli corti e l’aria leggermente severa indicato come Curt, -Amico, ci hai fatti
preoccupare! Ti sembra il modo di svanire così?-
-Scusate ragazzi, ma in questi giorni non avevo troppo tempo libero- rispose Chris ridacchiando.
-Piuttosto, che ci fai tu qui?- disse riferendosi al fratello.
-Beh sai, non vai a scuola da più di una settimana, mamma e papà sono via e l’unico altro referente raggiungibile in questo stato
sono io- rispose quello; in volto somigliava molto a suo fratello, ma a differenza di lui portava i capelli lunghi quasi fino alla spalla.
-Non c’era bisogno discomodarti… Bastava chiamare-
-Ci ho provato, ma a quanto pare la linea telefonica ha subito dei danni a causa della neve… E poi volevo accertarmi che il mio
fratellino non fosse rimasto sepolto sotto una valanga-
-Oh ma che pensiero carino- rispose Chris con una smorfia.
-Hei bimbi, dateci un taglio- fece Willow –Non siamo all’asilo! Piuttosto, perché non ci parli di te.. Jack?-. Io, che ero rimasta ad
osservare sentendomi un pesce fuor d’acqua, mi trovai nuovamente con tutti gli occhi puntati addosso, fui presa da una specie
di paura da palcoscenico. 
-Ehm… Ecco… Io… Ehm… C-cosa volete sapere?- biascicai cercando di sorridere, ma credo che l’unico
risultato sia stata una smorfia da coliche. 
-Beh, tutto! Anche tu sei come quelli dello Stormo??-
-Ehm… Si…-
-Wow!! Che figata!-
-Però noi non ne facciamo parte… Loro sono solo in sei… Cioè, sette col cane, mentre noi siamo da soli… Come altri-
-Aspetta… Vuoi dire che ce ne sono altri oltre a voi e lo Stormo??-
-Certo! Non conoscete la storia?-
-Ovvio che si! Abbiamo letto il blog!- disse Curt.
-Anche voi?- chiese incredulo Phil.
-Perciò dovreste sapere che quelli dello stormo hanno liberato molti altri come noi… Alcuni sono sopravvissuti, altri no… ma ce ne
sono molti in circolazione. Solo che non tutti possono passare inosservati, perciò hanno deciso di rifugiarsi dove non possano essere disturbati-

-Accidenti… E voi due? Da dove venite? Siete stati liberati anche voi da loro?- chiese Willow.
-Oh no, noi siamo in circolazione da molto più tempo… Sono scappata quando avevo nove anni… Cy ne aveva appena due e mezzo-
-Cavolo…Non dev’essere stato per niente facile!-
-No, decisamente. Non sono mai stata aiutata da nessuno. Però non mi pare che questo qui sia venuto su tanto male- dissi accarezzandogli la testa.
-Dai, ci hai incuriosito! Raccontaci la tua.. La vostra storia!-
-Sicuri? È un po’ lunga- dissi esitante.
-Tranquilla- disse Greg guardando alla  finestra,-Abbiamo tutto il tempo che vuoi-
Silenziosamente, aveva appena ricominciato a nevicare.
   
 
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