Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: Afaneia    26/03/2012    5 recensioni
L'umiliazione di un individuo nell'intimità, nel rifugio più segreto della sua dignità. La violenza sulle donne, in qualsiasi forma, con qualsiasi scusa.
Bisognerebbe urlare il grande silenzio che ci portiamo dentro.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sei sola davanti allo specchio. Sei nuda.

Guardati (guardati). La tua faccia. Gli occhi. La bocca gonfia.

Sei tutta rossa. Ma non perché ti vergogni, non perché hai paura, non perché hai caldo. Sei rossa… e basta. Rossa sulle guance, sulla bocca.

Sei rossa di schiaffi, rossa di schiaffi che t’hanno dato, rossa di botte che… (rossa di schiaffi che ti ha dato…)

Basta, stai zitta.

ZITTA!

Hai un mano un libercolo nero, sottile sottile, che ti piace tanto...

Sta arrivando, sei ancora nuda, ti aveva detto di…

Le tue pallide mani bianche dalle dita sottili e lunghe con la punta vagamente rosata… via, via dallo specchio, via verso il letto, via verso…

Oh, e smettila di coprirti il viso! Mica tutte le volte.

Mica tutte le volte…

Il tuo corpo tutto rigido sul letto fresco di bucato - la sua imponente virile mascolinità su di te– molto dolore – (molti schiaffi)- calore-poi è il silenzio, finalmente.

Sei di nuovo sola –nuda - sei stanca - ti fa male la faccia - sei rossa - ma sei sola, finalmente. Resti immobile a lungo, molto, molto a lungo, con le mani ancora tremanti sul tuo viso percosso, suoi tuoi occhi gonfi – ma non saranno lacrime? – mica piangerai…?

Non piangere, no, non ce n’è bisogno.

Ti fa male? Passa anche il male. Passa tutto: passano gli schiaffi, passerà il rossore sulle guance, il gonfiore della bocca degli occhi del volto. Passa tutto, andrà tutto bene. Stai tranquilla…

Ti ama.

Dov’è il tuo libriccino? Dev’essere…ah, eccolo. È caduto – si è aperto.

Leggi una frase

“Io sarò tutto amore e tu sarai tutta tenerezza.”

 

Ecco qua, qualcosa di strano che non saprei definire. Non è il mio stile, non lo è più da mesi, eppure oggi ho voluto scrivere qualcosa del genere per esorcizzare certi brutti pensieri che mi frullano in testa da un po’. Sono disponibile per qualche spiegazione a chi dovesse chiedere. Fatemi sapere cosa ne pensate. La frase che conchiude il brano è tratta da I quaderni di André Walter di André Gide.

Un bacio, e soprattutto una dedica: a tutte quelle ragazze che, per un motivo o per un altro, hanno subito anche solo uno schiaffo. Con la speranza che sappiano ribellarsi e urlare al mondo che quello schiaffo non lo vogliono mai più subire.

Afaneia

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Afaneia