Non posso... ho paura.

- Resta con me.-

No. 

Non di nuovo. 

Non chiedermelo. La sai la mia risposta. E' sempre la stessa.

Tu mi vuoi e io, sorridendoti come se nulla fosse, ti dò sempre la stessa risposta evasiva.

- Starò sempre con te. -

Ed è la verità. 

Sono troppo egoista per lasciarti andare. Ogni giorno mi ripeto di sparire. Cerco di convincermi che la soluzione migliore è quella di non vederti mai più. Eppure alla fine, finisco col passare le mie giornate assieme a te.

Io non posso. Non posso essere tua. Non posso essere di nessuno. Non chiedermelo più.

... solo amici... ti dissi.

Lo so che per te non è più così da tanto tempo. Non lo è nemmeno per me. Ma io non posso.  

Non fermarmi.

Lasciami.

Lasciami evitare il tuo sguardo sorridendo. Lasciami sfuggire ai tuoi baci ma non ai tuoi abbracciami. 

Lasciami.

Non voglio farti vedere il mio dolore. Devo già portare il tuo. Perché il tuo dolore è solo causa mia quindi sarà io a portarlo.

Lasciami. 

Non guardarmi.

Non chiedermi nulla.

- Perché? Dimmi perché per te è così difficile amare. Amare me. -

Non posso amare. Io non posso amare nessuno. Non posso farmi amare da nessuno. Io non posso. 

Ho paura.

- Non posso. -

Ecco. 

Sei contento? La mia voce sta perdendo sicurezza. 

Smettila di stringere le tue mani attorno a me. Smettila di guardarmi così. I tuoi occhi sono pieni di domande a cui non posso dare risposta.

Non posso.

Ho paura.

- Perchè? -

Perchè non posso. 

Ho paura di soffrire. 

Ferme!!

Non scendete. Non piangere. Non voglio piangere davanti a te. Io devo... DEVO sorridere. Per te. Non traditemi. Piangeremo dopo. Quando lui non mi starà guardando.

- Perchè? - 

No.

Ti prego... no. 

Non con quella voce. Non riesco nemmeno più a guardarti. Io non posso. Io... Io...

- Ho paura. -

E' così. Ora lo sai. 

E adesso? Che farai? Cosa dirai? Mi lascerai in pace? Smetterai di amarmi? Lo farai per me? E' chiederti troppo? Credo di si.

Che stupida. Una stupida egoista ecco cosa sono. 

Dovevo lasciarti andare. Forse così, l'unica a soffrire sarei stata io. 

Mi dispiace. 

- Di cosa? - 

Non posso!

Ho paura!!

Aspettate... ferme. Perché mi state tradendo in questo modo. Perché state rigando le mie guance? Lui non deve vedervi.

Mi dispiace. 

Ti prego perdonami. Sono un egoista. Renditene conto. Perché sei ancora qui? Perché? Lasciami andare. 

- Di cosa? -

Se te lo dirò, tu mi lascerai? Ti dimenticherai di me? Sparirai dalla mia vita? Dicono sia meglio aver amato e perduto che non aver mai amato. 

Che grande sciocchezza. Io... Io non potrei mai sopravvivere a tale dolore. 

Tu... tu lo sai vero? Allora te lo dirò. Così capirai e mi lascerai. 

Lascerai questa stupida egoista che ti ha sempre voluto con se, ma che non ha mai accettato il tuo amore.

Sorridi stupida.

- Di soffrire. 

Ho paura che non sia un "per sempre". Ho paura che il mio cuore si spezzi. Vada in frantumi. E non posso permetterlo. Non sopravviverei. Non posso... non posso darti il mio cuore. E lo sai. 

Mi dispiace.

Mi dispiace infinitamente. 

Ti sto facendo soffrire. Per colpa della mia stupidità. Per colpa della mia paura sto facendo soffrire anche te.

Sono un egoista. 

Ti ho sempre voluto accanto senza mai darti niente. Senza ricambiarti perché ho paura. Avrei dovuto lasciarti andare. Invece ti ho tenuto legato a me. Sono un egoista.

E mi dispiace. 

Mi dispiace infinitamente. -

Perdonami ti prego. Ma io... io ho paura di soffrire. 

Ora lo sai. Sai tutto. Sai perché ho sempre evitato i tuoi baci. Sai perché ho distolto lo sguardo ogni volta che cercavi di dirmi "ti amo". 

Mi hanno già spezzato il cuore. 

Una volta. 

Una amica. 

Non mi sono mai ripresa. 

Ed era un "ti voglio bene".

Cosa succederebbe se io ti rivelassi che ti amo? Cosa succederebbe se io mi lasciassi andare e riversassi tutto il mio amore su di te? Se accettassi quei baci? Se accettasi quei "Ti amo"? Se non fosse un "per sempre"?

Non posso. Ho troppa paura.

L'hai capito? Hai capito quanto egoista sono? 

Ora te ne andrai vero? Credo sia normale. 

E allora perché?

Perché, mentre io cerco di nascondere il mio viso e le lacrime che inevitabilmente sono scese, tu lo prendi asciugandolo?

Perché con gli occhi mi dici grazie? Perché non te ne vai? Perché mi vuoi ancora così tanto?

Fermati!

Non avvicinarti così tanto. Perché la tua stretta è così salda? Non riesco a sfuggirti. 

- Aspetta... -

Fermati ti prego. Io non posso... 

- Tranquilla... io sto lavorando al "per sempre". -

Ecco.

Ora è troppo tardi. 

Spero tu ti sia reso conto di quello che stai facendo. 

Tu... stai veramente lavorando al "per sempre"? Lo stai facendo per me? 

Si. Lo sento. 

E' una sensazione così calda. 

Le tue labbra sono così calde. Così morbide. Da quant'è che le aspettavo? Perché, solo ora, mi rendo conto che io le stavo aspettando? Che le volevo?

Ancora. 

Le voglio ancora. 

Le voglio solo mie. Mie e di nessun'altra. E voglio te. Voglio poterti stringere. 

Non mi lasciare. 

No... tu non mi lascerai vero? Grazie.

- Io -

Stupido.

Credi veramente che dopo tutto quello che hai fatto per me ti lascerò il tempo di dirmelo? 

Tocca a me ora.

- Ti amo. -

Sempre e per sempre.

Perché ora ridi? Sono così buffa? Bacio così male? Eppure io ne vorrei ancora. 

E ancora. 

E ancora.  

Lascia che sia io ad avvicinarmi a te. Ad allungarmi verso di te, con ogni mia cellula. Lascia che sia io a bramare le tue labbra. A lasciarti senza respiro. E' così bello lasciarsi andare. 

Ti amo.

- Sempre... -

- ... e per sempre. -

Mio.