12°CAPTIOLO: EPILOGO

 

Ogni tanto penso ancora a lei. Mi capita spesso di rivederla nei miei sogni, con quel suo sorriso biricchino e solare che mi rivolgeva sempre.

All’inizio mi capitava spesso di sognare quella sera, quella fatidica sera in cui tutto è finito e in cui tutto è iniziato.

Ora però ho cancellato dai miei ricordi quelle immagini tristi e insanguinate per tenere da parte solo il suo puro e cristallino sorriso.

Sono rimasto ore, quella sera, accanto al suo corpo, ormai freddo, sperando che una magia la facesse ritornare in vita, che mi sorridesse ancora.

Purtroppo però, con tutta la magia che abbiamo, neanche noi maghi siamo in grado di combattere la Morte…siamo inermi ad essa come i babbani.

Non volevo rassegnarmi alla sua perdita. Sono rimasto mesi chiuso in casa a disperarmi e a piangermi addosso, evitando ogni qualsiasi contatto con l’esterno, nella grande villa dei Malfoy, ormai rimasta vuota ad eccezione della mia presenza, di quella dei pochi Elfi domestici rimasti e delle visite continue dei miei amici, che io puntualmente cacciavo via, senza riceverli.

Ogni tanto anche il vecchio Kaymahan faceva la sua comparsa sulla soglia della mia stanza, forse con l’intento di dirmi qualcosa, qualsiasi cosa, ma io lo cacciavo via malamente: la sua vista, la vista di un essere così caro a Lei, mi faceva stare ancora più male.

Alla fine, poveretto, come oramai doveva succedere da tempo, è morto anche lui: la cosa mi ha scosso ancora più terribilmente. Non riuscivo a capire il motivo di tutto questo: perché tutto quello che rappresentava Lei doveva sparire?!

Sono passati mesi, finché non sono tornato a scuola.

L’ultimo mio anno ad Hogwarts…senza di Lei. Mi sembrava insopportabile, credevo di impazzire.

Allontanavo da me tutti e tutto, concentrandomi solo sullo studio, pensando che gli altri non potessero capire il mio dolore. Come potevo pensare io, da egoista che ero, che loro non soffrissero?! Harry in teoria sarebbe stato quello che avrebbe dovuto soffrire di più…in fondo lei era morta per salvare la Sua di vita, non la mia. Chissà come si sentiva in colpa! Ma io non ci badavo…pensavo solo a me stesso.

Ma mi sbagliavo. Matthew e Pansy spesso mi ricordavano con amarezza che non ero l’unico a soffrire, ma che dovevo reagire se non volevo morire dalla depressione.

Ma come fare?! Non lo sapevo. E tutt’ora non so bene come è successo.

Se io credessi in Dio, direi che è stato opera sua.

Quel giorno, quel tiepido giorno di maggio, girovagavo per le stradine di Hogsmede, solo, senza una meta e senza uno scopo.

Poi la vidi: era come una visione. Assomigliava in modo assoluto a Kate…in un primo momento pensai che fosse un angelo, con quel suo fine vestito di lino bianco e i lunghi capelli neri sciolti sulle spalle e la liscia pelle creola.

Poi però mi accorsi che non era un angelo, ma era una ragazza in carne e ossa, molto carina, che se ne stava in solitudine appoggiata ad un muretto.

Mi avvicinai, come un automa, e cominciai a parlarle.

Era francese ma si era trasferita da poco in Inghilterra. Aveva finito la scuola un po’ prima e aveva già fatto gli esami. Doveva partecipare al corso di addestramento di Auror.

Ci rivedemmo molte volte e alla fine ci fidanzammo.

Finalmente, dopo tanto tempo, quella ragazza mi aveva dato una ragione di vita.

Mi aveva risvegliato dall’incubo.

E ora vivevo in paradiso.

Siamo diventati Auror tutti insieme, io, lei, Matthew e Harry, mentre Ron ha preso il posto di suo padre al Ministero della Magia ed Hermione è diventata niente poco di meno che proprio Ministero della Magia in persona, soffiando il posto sotto il naso ad un Percy Weasley esterrefatto e indignato. Ginny è diventata uno straordinario medimago e Pansy insegna Pozioni a Hogwarts, dove ha preso il posto lasciato vacante dal povero vecchio Piton.

La sorte volle che io e Gabrielle ci sposammo.

Viviamo insieme ora, e abbiamo due bambini: Kaymahan e Maharet Katheleen Malfoy.

Ho scelto io i nomi, in memoria di Lei.

Ogni volta che vedo quella bambina è come se rivedessi Kate: è un mio modo per ricordarla, per sentirmi ancora vicino a lei, per vederla vivere insieme a me.

Ormai ho superato lo sconforto e ho lasciato posto al tacito amore e al dolce ricordo.

Ogni anno, nella data prefissata, ci ritroviamo tutti, io, Pansy, Matthew, Harry, Ron, Hermione, Ginny e molti altri nel piccolo cimitero dove è sepolta: commemoriamo la sua morte in un tacito silenzio, con sorrisi dolci stampati sulle labbra.

Non vogliamo lasciare che la depressione si impadronisca di noi: lei non lo avrebbe mai voluto.

Lei, con il suo carattere forte, non avrebbe mai voluto che noi piangessimo come tanti sciocchi sulla sua tomba.

Anche perché lei non è veramente morta, perché vive dentro di noi, e così sarà per sempre, finché non verrà anche il nostro momento, quando finalmente ci riconcilieremo insieme a lei.

Ma ora è inutile pensarci: la vita continua.

Arrivederci a presto, Maharet Katheleen Pois Riddle in Malfoy.

 

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…Sigh, sigh, sigh! Come sono triste! Sono tanto tanto triste! (Certo che sei scema! Prima la uccidi e poi piangi! NdTutti) …che ci posso fare?! Sono sensibile!

Bene! Questo era l’ultimo capitolo, perché mi sembrava giusto raccontare cosa è successo agli altri dopo la morte di Kate.

Alcune persone impiccione (di cui non faccio i nomi!) (…non resisto!! E va bene! Sono state le mie amiche Marti e Giulietta! Ecco, l’ho detto! ^^”) mi hanno chiesto di scrivere anche un epilogo visto con gli occhi di Harry…beh…io non ci metto molto a scriverlo, quindi se lo volete basta chiedere…a me però sembra abbastanza inutile, perché praticamente ripeterai le stesse cose dette qui. Comunque fatemi sapere il vostro parere!!^__^

Spero vivamente di avere tanti vostri commentuzzi! (Anche cose del tipo ‘Ma io ti uccido! Come ti sei permessa di uccidere Kate?!?!’ O come ‘oh! Finalmente è morta, non la sopportavo proprio!’ Oppure tutto quello che vi passa per la testa! ^__-) se poi siete tanto cattivi da non commentare…amen! Basta che abbiate letto la mia storia e siate arrivati fino a qui, e per questo vi ringrazio comunque!

Bacioni a tutti e a presto con un'altra storia! (Oh No!!!!!NdTutti) (Eh, eh! Non vi libererete tanto facilmente di me…è___é)

 

Giuggia!!

 

Dedico questo capitolo alle mie amicozze Giulietta e Marti e a Sanzina, BlackMoony e Voldy Weasley, che sono state tanto gentili da seguirmi fino a qui e a lasciare quasi sempre una buona parola e un simpatico commento che mi ha tirato su il morale e mi ha permesso di andare avanti!!

Bacioni!

 

Ps: SPAZIETTO PER LA PUBBLICITA’ OCCULTA!!

Bene! Non potevo certo mancare di fare un po’ di pubblicità! Per prima cosa vi esorterai di andare a leggere la mia ff “Janette Potter”, nonché mia prima ff su Harry Potter (Praticamente l’unica che sia degna del nome di ff!!), perché…beh! Perché l’ho scritta io e se non la leggete vi uccido! ^^

Poi vi consiglierei di andare a leggere la storia che sto scrivendo io con la mia amica Giulietta che si intitola “Back to the Future”!

E infine, come ultima cosa, sarei molto felice se andaste a leggere la prossima ff che pubblicherò, che si chiama “Forever Brothers”…è il seguito di “Janette Potter”…La pubblicherò prestissimo! Magari anche subito dopo che messo o-line questo chap!! Spero vivamente che vi piaccia!!

Bene! Ora che ho finito con lo spazietto della pubblicità occulta, vi lascio seriamente e spero di ritrovarvi presto!! Ciaooooooooooooooo!