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Autore: Haruichan96    31/03/2012    5 recensioni
La storia avrà come personaggio principale Ace più personaggi che mi inventerò io. E' la prima volta che provo a fare qualcosa di romantico completanmente da sola quindi sono accetti critiche, ma sarà anche di azione.
Detto questo buona lettura a tutti. Penso che i personaggi siano un po' OOC.
Dal capitolo 7:
“Eppure tu non sembri felice!” Forse aveva appena trovato un'ancora di salvezza.
“Si, avete ragione.” Era in salvo.
“Io odio tutto questo, è vero, ma se voi siete quello che penso io andrò a denunciarvi”
“Dite, allora, cosa sono io!”
“Un pirata!!”
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Barba bianca, Marco, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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La ragazza non poteva credere di essere davanti ad uno dei terrori dei mari; aveva tante volte sentito il suo nome, le sue gesta, gli epici combattimenti con il re dei pirati, ma nessun racconto avrebbe mai potuto eguagliare la realtà.

Dall'altro lato anche Barbabianca la stava squadrando con attenzione: voleva proprio conoscere la donna che aveva rubato il cuore del suo pupillo.

Scusa le maniere, ma siamo dei pirati e non ci atteniamo a delle stupide regole da galateo. Sicuramente mi conoscerai già, ma in caso contrario sono Barbabianca, uno dei quattro imperatori”

Solo un pazzo non ti conoscerebbe! E comunque puoi anche togliermi le manette, non ho intenzione di scappare” Lucia aveva paura, una paura mortale, ma cercava di non darlo a vedere, non voleva dimostrarsi debole o codarda “Il mio nome è Lucia e sono la principessa del regno di Wonder. Ma forse lo sapete già visto che avete ordinato di farci rapire”

L'imperatore sorrise; quella ragazza aveva fegato. Poche persone ce l'avrebbero fatta senza balbettare.

Non volete sapere come mai ho chiamato solo voi e non anche vostra sorella”
“Un po' sono curiosa”

Ace mi ha parlato di voi e..”

Tu, non sopporto quando mi danno del voi. Hai detto di non attenerti al galateo e allora dammi del tu. In fondo ai tuoi occhi sono solo una ragazzina insignificante, potresti uccidermi quando ti pare con la tua forza” -Oh no, ora ho esagerato...ma da quando sono così sfacciata? Ecco, ora mia ammazza, ne sono certa-

Lucia, in un gesto quasi automatico, posizionò le mani davanti alla faccia come per proteggersi da un eventuale colpo: il tremore delle gambe era diventato evidente e tutto il corpo era scosso da leggeri fremiti di paura.

L'imperatore sorrise di fronte a quella scena, quella ragazza lo incuriosiva: anche se aveva paura cercava di trattenerla in tutti i modi, mostrando solo quella sua parte battagliera. Cominciava a capire perchè Ace ne fosse rimasto colpito. Ordinò che venisse portata una sedia e subito questa arrivò.

A quel gesto il cuore di Lucia si calmò un attimo: perchè non l'aveva attaccata? Aveva parlato da sfrontata e lui non l'aveva punita. Aveva sentito che Barbabianca era un uomo molto malvagio che uccideva donne e bambini, che radeva al suolo interi villaggi. Aveva anche sentito che i membri della ciurma erano ragazzacci selvaggi, che sapevano solo uccidere e non conoscevano la pietà.

E invece.... aveva appena constato con i suoi occhi che non era vero. Ace con lei si era comportato da vero gentil' uomo e anche Barbabianca; non era l'uomo malvagio e cattivo che le avevano sempre raccontato. Ma quell'uomo...era forte, saggio, incuteva rispetto, ma era anche cordiale.. paterno, in un certo senso. Era strano da dire, e forse l'avrebbero presa per pazza, ma non aveva completamente paura. Le sue paure erano fondate fondamentalmente sulle dicerie che aveva sentito dai marine che aveva incontrato di tanto in tanto a palazzo, ma se provava a dimenticare tutto e si concentrava solo su quello che vedeva in quel momento, allora non sentiva alcuna traccia di paura in lei.

Guardò l'imperatore negli occhi e questo le indicò la sedia.

Mi stavi dicendo che Ace ti aveva parlato di me”

Si. Avrei una domanda da farti e devi rispondere sinceramente. Cosa ne pensi di mio figlio”

Eh...cosa...io.” -Lo amo! Lo amo! Ecco cosa ne penso, mi piace da impazzire, ma come faccio a dirglielo, mi imbarazzo da matti- “Penso sia un ragazzo molto gentile e anche molto...gradevole”

Ho capito” In realtà Edward aveva capito i pensieri della ragazza, come avesse la capacità di leggerle nel pensiero. Decise di cambiare argomento, per non metterla ancora di più in difficoltà.

E di tua sorella cosa mi dici?”

Ah, cosa? Mia sorella, bhe, ecco....diciamo che lei è il comandante Marco non hanno proprio un rapporto idilliaco”

Ace mi ha detto che era arrabbiato!”

Non deve averla presa troppo bene”
“Di cosa parli”

Lui e mia sorella si sono baciati. A quanto pare è stato uno sbaglio, qualcuno a spinto il comandante e si sono scontrati. Mia sorella era davvero sconvolta, è venuta da me in lacrime: non l'avevo mai vista così, di solito è testarda e orgogliosa, non ha mai pianto, almeno per quello che mi ricordo”

Ti ringrazio, questa si che è un'informazione importante”

LA PREGO NON LE FACCIA DEL MALE!” La ragazza era scattata in piedi, facendo cadere la sedia: in un gesto istintivo aveva unito le mani in un gesto di supplica. L'imperatore non si mosse e rimase a fissare la ragazza con sguardo dolce. Si alzò dal suo trono e si avvicinò alla fanciulla; con delicatezza le tolse le manette e prese le mani tre le sue. La guardò negli occhi e sorrise: “Lucia se mi prometti che non proverai a scappare ti do il permesso di girare per la nave, sicuramente ti annoierai a stare ore e ore rinchiusa in quella cabina e, sta pure tranquilla, tua sorella è al sicuro su questa nave, come anche tu”

Lucia non poteva credere a quello che aveva appena sentito: Barbabianca le stava dando la sua fiducia. Piuttosto rossa in viso abbasso il capo e mormorò un “grazie” appena accennato. L'imperatore la lasciò e le indicò un piccola porta sulla parete destra: l'anziano le disse che li c'era un bagno e che, se voleva, poteva andare a farsi una doccia, inoltre le assicurò che sarebbe rimasto lui di guardia. Sempre più imbarazzata Lucia annuì e entrò in bagno chiudendosi la porta alle spalle.



Intanto nella camera di Ace...

Il ragazzo aveva dormito profondamente per circa due ore di fila: era distrutto e una bella dormita era proprio ciò di cui aveva bisogno. Al suo risveglio si fece una doccia veloce e, finalmente, si decise di compilare quelle benedette scartoffie che aveva cercato di distruggere.

Ma non iniziò nemmeno che subito gli balzò all'occhio la scatolina nera della festa. Era ancora chiusa; se ne era quasi scordato. Il re aveva espressamente detto che poteva farci quello che voleva.

Cautamente la aprì e rimase sorpreso nel vedere che non c'era un solo oggetto, ma bensì due.

Il primo era un carrilon. L'esterno era colorato di blu e di verde, ricoperto qua e la da graziose conchiglie di mare. Una sottile striscia d'oro bianco scriveva a caratteri delicati la parola “speranza”.

Ace lo fissò intensamente per qualche minuto e poi lo aprì: subito si sparse per l'aria una dolce melodia. Era leggera e si insinuava nella mente come una presenza gradevole, non estranea o indesiderata, ma delicata e appartata. Un suono allegro e giocoso, con un so che di infantile. Pugni di fuoco ne era rimasto letteralmente affascinato.

Appoggiò il manufatto accanto a se e prese il secondo oggetto.

Era un piccolo quadro. Il capitano credette che ci fosse un errore: era completamente nero, non c'era nulla. Ma poi lo guardò con più attenzione soffermandosi su ogni particolare e lo vede, quel particolare che dava il significato a tutta l'opera.



Marco era sul suo letto e continuava a pensare a quel bacio....qual maledettissimo bacio!

-Dannazione, possibile che non riesa a levarmelo dalla testa! E' solo un bacio con quella spocchiosa! UFFA! Ma chi voglio prendere in giro, quello non era solo un bacio, o meglio era solo un bacio...AHHHHHHHHHHHH, non ci capisco nulla! Ecco, ora sembro Ace, ma perchè mi comporto così, sono stato quello responsabile e saggio io! Uffa! Ok, ora vado da lei e mettiamo le cose in chiaro, ho deciso!-

Si stava dirigendo verso la porta della sua cabina, quando..

MARCO DOBBIAMO PARLARE, ORA!”



Ciao a tutti! Non vi aspettavate un mio aggiornamento, vero? E invece eccomi qua! Mi è venuta l'ispirazione ed è uscito questo. Come avrete capito il prossimo sarà incentrato principalmente su Marco e Agnese. E poi quale sarà questo piccolo particolare? No, questo lo so già e me lo sono annotata (la mia memoria è pessima!) ma non vi dico nulla, vediamo se qualcuno indovina.

Vi do un indizio: mi sono ispirata ad una puntata di “Toradora” (Che anime fantastico!!!!) per creare il secondo oggetto.

A voi la parola!

Grazie a tutti come al solito si rendete tanto tanto tanto felice con le vostre recensioni!!

Al prossimo,ciao!!



  
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