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Autore: Lawliet_chan    03/04/2012    4 recensioni
Mares è l'unico maschio ad essere stato cresciuto nella Corte degli Amanti. La sua vita viene sconvolta da un omicidio, spedito agli arresti domiciliari nella Corte dei Combattenti, tra Cadetti e Guardie scoprirà una scioccante verità. E suo malgrado verrà trascinato in intrighi, cospirazioni e battaglie.
Genere: Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 22

Mares schizzò via diretto su per le scale. Toruk alzò le spalle, doveva fare pace con la Guardia? Vederlo cosi preso gli diede sicurezza. Ora doveva vedersela col Generale, convincerlo ad emettere un mandato... era una faccenda ardua. Wars non era una persona indisponente, sapeva ascoltare ma rimaneva un militare ed obbedire agli ordini era la sua priorità. Sospirò e busso alla porta.

Avanti!” rispose Wars dall'interno, parve sorpreso dal vedere l'Arma entrare. “Oh! Toruk, accomodati.” disse mettendosi meglio sulla sedia. Non indossava ne le spalle ne la cotta, la giacca gli ricadeva sulle spalle fasciando le forti braccia da guerriero. Sotto probabilmente era nudo. Il ragazzo avanzò mettendosi seduto, inutile dire che lo stava ammaliando. Un pochino ma stava usando le sue abilità. Aveva intuito, da come il Generale guardava Mares, che era debole al fascino delle Armi.

Avrebbe qualche minuto da dedicarmi?” ogni parola che uscì dalle sue labbra aveva la dolcezza del miele, assomigliava al corteggiamento di una donna... quel tipico tono da seduttrice che una cortigiana adopera quando vuole ingraziarsi in Signore.

Si... certo, dimmi pure.” rispose Wars sbattendo gli occhi. Centro! Esultò Toruk.

Volevo parlarle della pena di Mares. Se non vado errato sono cinque anni da scontare qui.” disse poggiando le braccia sulla scrivania, guardandolo intensamente.

Il Generale non capiva il comportamento di Toruk, cosa voleva ottenere da quel discorso? E poi perché lo guardava cosi, l'uomo distolse lo sguardo. Si sentiva strano... come sotto l'effetto di qualche droga. Rialzò gli occhi e vide l'Arma sorridergli: Merda! È carino da far paura! Si disse.

Si, è un atto emesso dall'Ultimo Tribunale.” rispose cercando di darsi un contegno, sapeva che Toruk gli stava facendo qualcosa.

La tenacia del Generale era ammirevole, la sua mente resisteva. Lui si alzò e si portò vicino al generale, chinandosi sulla scrivania appoggiandocisi sopra i gomiti.

Mi chiedevo se si potesse recidere...” intensificò il potere, e cercò di non far diventare gli occhi rossi, l'altro non doveva accorgersi che li stava usando... anche se aveva già intuito qualcosa.

No. Non si può. È una sentenza definitiva!” alzò la voce, Dei! Non riusciva a resistere. Se si avvicinava ancora gli sarebbe saltato addosso. Era un uomo forte ma a tutto c'è un limite!

Oh... non dica cosi.” Toruk riprese l'aggancio visivo, e sta volta andò a colpire direttamente la stabilità di Wars. Lo vide tremare, ottenere quel mandato era di vitale importanza... se questo significava giocare sporco l'avrebbe fatto! Ne aveva combinate di ben peggiori; ammaliare il Generale non era questo gran che. Sorrise furbescamente e afferrò il mento dell'uomo. Era ruvido ma solido, non flaccido come quello dei vecchi. Doveva ancora allenarsi, magari in segreto.

P-piantala.” balbettò quando l'Arma gli venne vicino, poteva sentirne il profumo. In più un calore indecente si stava diffondendo in lui per non parlare della testa... sentiva come se una mano gli stesse premendo ai lati della coscienza.

Non si può aspettare cinque anni, Generale. Si potrà pure fare qualcosa...” riprese a parlare Toruk assottigliando lo sguardo, penetrando più a fondo.

Beh... se scrivessi una lettera... nella quale confermo la buona condotta del prigioniero... entro un anno potrebbe essere scarcerato.” stava cedendo lo sapeva, e non doveva dire quelle cose! Diavolo! Lui e il suo potere maledetto! Lo facevano straparlare!

Benissimo! Lei scriva quella lettera allora, resteremo qui un anno e poi andremo via. Siamo d'accordo?” un sorrisetto divertito comparve sulle labbra di Toruk, ora doveva solo allenare Mares affinché fosse in grado almeno di controllarsi.

Wars rovistò con le mani sulla scrivania senza staccare gli occhi dall'Arma. Era sul punto di chiedersi cosa stesse facendo quando le sue mani iniziarono a scrivere sulla carta; 'Si richiede che il prigioniero Mares Ivrie venga scarcerato per buona condotta' e alte frasi di circostanza.

Anche se la spedissimo adesso... Mares dovrà restare qui fino all'autunno prossimo. Quando scadrà l'anno.” disse il Generale poi deglutì. Stava andando contro gli ordini, proprio lui che obbediva sempre si lasciava abbindolare da Toruk? Ma cosa poteva farci? Era bellissimo e pure decisamente più forte.

Fa lo stesso, non sarà tempo sprecato.” fece spallucce. Allargò il sorriso, passò la mano libera tra i capelli di Wars, non era affatto un brutto uomo. Magari un pochino stagionato ma comunque affascinante. Poteva concedergli un “contentino”?

Annullò la distanza che li separava e posò le sue labbra su quelle del Generale che, sulle prime rimase spiazzato, poi incominciò a capire cosa stesse succedendo e preso dalla foga allacciò le mani dietro il collo di Toruk, se lo tirò sulla sedia e il ragazzo gli si sedette sulle ginocchia. Il Generale spinse la lingua prepotentemente, l'altro quasi si soffocò. Non aveva previsto quella reazione... ma l'uomo non era male, poteva starci. Sorrise a contatto con quelle labbra che, ci mancava poco, lo avrebbero divorato.

Queste vorrei tenermele, se non le spiace.” disse Toruk leccandosele. Ma Wars non lo sentiva. Aveva un ragazzo bellissimo tra le mani, con cui giocare e doveva pensare pure a starlo a sentire? Non se ne parlava proprio! In un attimo gli tolse la giacca buttandola a terra, seguita dalla cotta. Come immaginava... perfetto.

Questa cosa non deve uscire di qui... chiaro?” disse Wars ansimando, intanto passava un dito su e giù sul torace di Toruk, l'altro annui. Riprese a baciarlo; l'afferrò per i fianchi per togliergli i pantaloni. Il ragazzo provvedette a sfilare la giacca del Generale. In fondo si stava divertendo! Intuizione esatta: era avanti con l'età ma davanti a lui c'era una muscolatura di ferro. Quando tornò a sedersi sentì l'erezione dell'uomo trattenuta dai pantaloni.

Certamente.” rispose liberandolo della biancheria. Wars gemette; Toruk alzò un sopracciglio. Si sentì sollevare per i fianchi ed intuì ciò che l'uomo voleva fare. Ma decisamente lui non era il tipo da farsi “prendere” e si puntellò con le braccia alla sedia.

Eh no, questo non posso farlo. Però...” disse con un sorrisetto, subito dopo afferrò il membro del Generale iniziando a muovere la mano. Non si sarebbe lasciato possedere... mai. L'altro sembrò intuire cosa volesse fare e Toruk trasalì quando la mano grande di Wars lo afferrò. Era una stretta grezza e rude ma in grado di stimolarlo.

Lo studio fu presto riempito di sospiri e ansiti trattenuti. Da fuori non dovevano sentire. I due si stavano soddisfando a vicenda ed erano prossimi a liberarsi del piacere, Toruk aveva da tempo perso il controllo dei propri occhi che ora brillavano di rosso. Il Generale dal canto suo non gli staccava gli occhi di dosso! Quasi non poteva crederci, anche se avrebbe preferito un altro tipo di approccio. Si sporse in avanti baciando il collo dell'Arma, scendendo giù per la clavicola fino al pettorale, prese un capezzolo tra i denti e lo morse provocando un gemito di dolore, Toruk però si vendicò tirando la pelle del prepuzio. Continuarono a farsi i dispetti per un paio di minuti buoni quando Wars tremò venendo nella mano del ragazzo, il quale poco dopo fece lo stesso; si appoggiò addosso all'altro... stanchi e soddisfatti.

Immagino tu mi abbia incantato con quei tuoi poteri...” disse il Generale, erano rimasti sulla sedia per un quarto d'ora a riprendere fiato. Ora si stavano rivestendo, gettò un occhio alla lettera scritta e firmata da lui, avrebbe dovuto resistere, ma come poteva? Vide Toruk alzare le spalle sogghignando divertito, lo percorse con lo sguardo da capo a piedi. No, non poteva. I piaceri della carne erano una tentazione troppo forte e lui era da tanto tempo che non si concedeva di provarli; diede la colpa all'astinenza.

L'importante è sapere che entro un anno io e Mares andremo via di qui.” rispose, poi si abbottonò la giacca, si appoggiò allo stipite della porta osservando l'uomo finire di ricomporsi... quel loro siparietto non avrebbe avuto un seguito. Entrambi erano fatti per comandare e nessuno dei due si sarebbe sottomesso all'altro. Wars gli andò vicino, lanciandogli una strana occhiata... Toruk non lo capì, uscirono insieme diretti alla Sala Grande. Nel più assoluto silenzio.

Ed ecco cosa ha fatto Toruk mentre Mares e Terwim si chiarivano sulle mura XD *risata malefica* XD pensate che il Generale sia un birichino? Io si, mi diverte troppo.
Spero vi piaccia! Buona lettura, e buona Pasqua!

 

   
 
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