Ciao bella gente, vi sono
mancata?
No!
Nessuno ha chiesto
il tuo parere...
Sei tu che mi hai
trascinata qui!
Veero, ma
è colpa tua...
Passiamo
alòle reccensioni!
La prima
è kiki98!
Ti rendi conto
che non aggiorni da settembre!?
Scuola! Comunque...
mi chiede che non finisca qui e io ovviamente le dico subito che FORSE
diventerà un'incompiuta...
Cioè?
Una storia senza
fine...
IO TI...
Mi ammazzerai dopo
il capitolo, ora passiamo a ...
kiki98 vuoi
diventare cacciatrice?
-_-"
passiamo oltre... Carrot_98:
dice che ha letto il giuramento a voce alta...
COSA!? Corro a
reclutarla!
Almeno non
leggerà il res...
*legge il
proseguo della recensione* TU CHE COSA!? mi hai dipinto come la
Umbridge!?
Forse... *guarda in
un altra direzione*
D'ora in poi
controllerò ogni tuo capitolo!
Uh oh
Mahahahaha!
(Sembri davvero la
Umbridge) L'ultima ma non meno importante... St_rebel!
Che nome del... e
chi sarebbe?
annie97 e ama
Ermes...
Posso ucciderla?
No... la cara
lettrice aspetta Percy...
Posso torturarla?
NO! E sperava che
aggiornassi...
Neanche una lieve
lesione non mortale... tipo tagliarle le mani così che non
recensisca?
NO!
Grazie a tutte per le recensioni e spero che questo capitolo vi piaccia
come i passati... CIAU!
Aspetta! non l'ho
control...
Ci svegliammo alle 5 del
mattino. Tutte pronte per cacciare non
capivo ancora bene cosa. Me lo dovetti trovare davanti, ed ero
disarmata!
Nessuno mi aveva spiegato come far apparire arco e faretra
all’improvviso.
Ero nel panico. Soprattutto quando mi trovai con un cinghiale nero
grande come
una carrozza che mi caricava emettendo vapore acqueo dalle narici
dilatate e
gli occhi rossi che mi squadravano minacciosi. Feci la cosa
più naturale che mi
venisse. Urlai.
- AHHHH! AIUTO!- urlai
- E tu saresti una cacciatrice!?- mi rimproverò Sorah
scagliando una
freccia argentata
- Sono disarmata, cosa dovrei fare!?-
- Basta che pensi di avere arco, frecce e faretra con te!-
- E DIRMELO PRIMA!?-
- Non lo hai chiesto!-
Non risposi e mi concentrai. Le armi mi apparvero tra le mani
lasciandomi piacevolmente sorpresa. Sì, piacevolmente.
Scaglia una freccia e
colpii il cinghiale.
- Come diamine ho fatto!?- chiesi sconvolta vedendo il centro
perfetto che avevo fatto
- E’ il potere di Artemide, ignorante!-
- Mi sembrava! Non ho mai avuto mira! Pensavo che sarebbe andata
contro quel albero!-
- FINE DELLA CACCIA!- urlò Zoe finendo il cinghiale con una
freccia
piantata nella gola
La guardai incuriosita, ma il suo sguardo fulmineo mi fece
distogliere gli occhi.
Non so perché, ma adorai il cinghiale arrosto che mangiammo
a pranzo.
Il pomeriggio fu dedicato alla manutenzione delle armi mentre il
gruppo che era rimasto al campo la mattina si dilettava con arco e
frecce.
Arrotai le frecce, tesi meglio la corda del mio arco e lucidai la
faretra. A me
piace avere la roba in ordine.
Le giornate continuarono con un giorno di riposo e un giorno di
cammino e senza nuovi arrivi, fino alla sera del settimo giorno.
Aremide portò al campo… UN RAGAZZO!
Non ci crederete, ma era un ragazzo di 16 anni dai capelli lunghi
rasta castani e gli occhi verdi. La pelle scura faceva capire che era
latino
americano, come l’accento spagnolo.
- Lei è una nuova sorella!- disse Artemide con il suo solito
sorriso
da Umbridge a cui ormai avevo fatto l’abitudine.
- C… ciao…- balbettò il ragazzo-
Veramente io…-
- Come ti chiami figliuola?- chiese Artemide senza minimamente
ascoltarlo
- Alex Los Pedros, ma…-
- Salutate tutte la nuova arrivata!-
- Benvenuta sorella Alex!- dissero tutte come delle pecore in un
gregge
- Grazie, ma…- cercò di chiare il ragazzo, ma io
lo fulminai e gli
feci capire che eravamo nella stessa barca.
Cenammo, poi mi presi un momento e guardai la luce della luna che
s’infrangeva in un lago lì vicino. Non sapevo
precisamente dove eravamo, ma
avrei tanto voluto non vedere la luna in cielo.
- Anche tu qui?!- mi chiese Alex sedendosi vicino a me
- Oh, ciao…- gli risposi- Come ci sei finito qui!?-
- Ho letto un libro di uno scrittore texano ad alta voce…-
- Sono quasi tutte qui per quel motivo! E io sono una di quelle che
non lo voleva!-
- Ci sono altre ragazze che non volevano!?-
- No, sono l’unica! Ups, scusa… mi chiamo Marina e
sono della
Repubblica di San Marino!-
- Piacere, io sono Alex e sono argentino!-
- Dovrai abituarti a dire argentina!-
- Non credo che starò qui per molto!-
- E come tornerai a casa!? Inoltre non ci penserà due volte
ad
ucciderti quando scoprirà che sei un maschio! La cosa
migliore è aspettare che
incontriamo Apollo e ci facciamo riaccompagnare a casa!-
ci pensò un po’ poi annuì e sorrise.
Sorrisi a mia volta. Conoscevo qualcuno nella mia stessa situazione ed
era pure simpatico.