Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Leke_96    08/04/2012    0 recensioni
"Che diavolo...?" chese Sirius vedendo il suo migliore amico entrare nella sala comune in quello stato, non poteva crederci, il mitico James Potter stava veramente...piangendo?!?!?!? questa ff parla dell'unico motivo per cui il grande James Potter avrebbe mai veramente versato lacrime di dolore spero che vi piaccia ^__^
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuovi arrivi
 
 
“Viola, Viola, Viola! Ti vuoi fermare?” Dennis stava correndo dietro a Viola da almeno venti buoni dopo aver abbandonato la lezione come se niente fosse, finalmente riuscì ad afferrare la ragazza per un braccio e costringerla a voltarsi.
“Che vuoi?” domandò brusca
“Voglio sapere come mai te la prendi tanto!”
“Oh, oh perché non lo indovini?”
“Per tutte le sacrosantissime rughe della McGranitt… Io non dicevo sul serio! Ok la professoressa di difesa è una bella donna ma…”
“Ecco vedi? Lo fai di nuovo!”
“Faccio di nuovo cosa?”
“Ti rendi conto che hai detto un'altra volta che la prof è una bella donna?”
“E con questo?”
“E con questo? E CON QUESTO? COME MAI LO DICI DELLE ALTRE DONNE?”
“MA DI CHE STAI PARLANDO?”
“Come mai vai a dire alle altre che sono delle belle donne eh?”
“Ma non vuol dire niente!!”
“Ma io voglio un ragazzo che vede solo me bella e non uno da una botta e via!”
Dennis chiuse gli occhi e annuì lentamente “Quindi è così che mi vedi…” Viola lo fissò senza rispondere
“Va bene d’accordo, se per te sono solo uno da una botta e via allora dimmi perché non mi lasci?”
La ragazza serrò le labbra, Dennis la guardò con i profondi occhi neri “Se io per te sono solo questo allora… non hai capito proprio niente”
Dennis le diede le spalle e se ne andò, Viola lo seguì con lo sguardo finché non voltò l’angolo del corridoio, poi con il respiro affannato se ne andò nella direzione opposta.
 
 
***
 
Entro sera tutto il castello quadri compresi erano già a conoscenza della rottura tra Denis e Viola, e quel giorno i tre Malandrini restanti avevano fatto di tutto per risollevare l’animo dell’amico ma non c’era stato verso di vedergli affiorare un sorriso sul bel volto.
A cena c’era una gran confusione sia per questo motivo sia per una nuova voce che girava per i corridoi, molti pensavano che fosse solo una voce di corridoio, in somma non aveva senso farlo alla fine del primo trimestre ma quelle persone dovettero ricredersi quella sera.
D’avanti al grande tavolo degli insegnanti in fatti era stato posizionato lo sgabello per lo smistamento e la professoressa McGranitt aveva in mano il vecchio, vecchissimo Cappello Parlante.
“Bene ragazzi” esordì Silente attirando l’attenzione dei presenti “Oggi diamo il benvenuto ad una nuova studentessa che frequenterà la nostra scuola, non è potuta venire prima a causa di gravi problemi di salute, ma spero vivamente che possiate accettarla. Senza ulteriori indugi vi presento Scarlett O’Dowell”
Dopo quelle parole una ragazza dell’età di sedici anni con una lucente chioma di capelli biondi liscissimi e lunghi fino alle spalle, il volto era roseo e esile, i lineamenti sottili e dolci, gli occhi erano azzurri e limpidi come il ghiaccio, fece il suo ingesso nella sala, sorrise a tutta la Sala Grande e mostrò una fila di denti bianchissi e perfetti.
“Scommetto dieci galeoni che è una Veela” sussurrò Sirius a James senza distogliere gli occhi dalla nuova arrivata “Ci sto!” rispose il moro stringendo la mano di Sirius, continuando però a tenere gli occhi puntati sulla bionda.
La ragazza si sedette sullo sgabello e la professoressa McGranitt le mise il cappello in testa, dopo circa un minuto quest’ultimo urlo: “GRIFONDORO”
La casa rosso-oro esplose in ululato di approvazione e la nuova arrivata sorridendo si diresse verso il tavolo dei Grifoni e prese posto tra Dennis ed un ragazzo del settimo anno che attaccò subito discorso.
“Bene ora che la nostra nuova arrivata è nella sua casa…” riprese Silente facendo scendere di nuovo il silenzio “Direi che possiamo cominciare a mangiare” batte le mani due volte e le tavole si riempirono di pietanze, neanche a dirlo dopo due secondi, chi più chi meno, tutti erano intenti a mangiare anche in modo animalesco esempio Sirius Black con una coscia di pollo.
“Sirius sul serio… se ti trasformi in cane fai meno schifo” gli disse Remus guardandolo disgustato
“Peffchè?” domandò il moro con la bocca piena
“Fai così mangia e poi parla” gli disse James coprendosi gli occhi con una mano “Okkkkfffff”
“Sirius ma stai bene?” domandò Remus dando delle forti pacche sulla schiene ad un Sirius Black rosso in volto e con forti difficoltà respiratorie.
“Si… beh se non contiamo il fatto che stavo per soffocare…”
“Te l’avevo detto di non parlare con la bocca piena!” lo ammonì Remus
“Lunastorta… io ti detesto!”
Remus e James scoppiarono a ridere mentre Sirius mise su un adorabile broncio da bambino, l’unico che sembrava assente da tutto era Dennis, che non accennava a fare… niente, non stava facendo niente.
“Dennis” si sentì chiamare e voltandosi si trovò faccia a faccia con James
“Si che c’è?”
“Non sei così giù solo perché hai rotto con Viola vero?”
“No infatti”
“Vuoi dirmi perché?”
Dennis lo fissò, poi scosse la testa, James annui lentamente, poi fissò qualcosa alle spalle dell’amico con un sopracciglio alzato, Dennis si voltò e si ritrovò a fissare gli occhi azzurro ghiaccio della nuova Grifondoro.
“Ehm… ciao” le disse il ragazzo alzando una mano in segno di saluto, Scarlett sorrise e lo imitò con la mano, poi fece lo stesso con James che le rispose con un sorrisone.
“Bene io vado da Lily” disse all’improvviso il moro alzandosi
“Aspetta cosa?” domandò Dennis
“Vado da Lily, le avevo detto che avremmo mangiato insieme e invece siamo a metà cena e io ho passato tutto il mio tempo a badare a Sirius perché non si soffocasse!” e detto questo si diresse dall’altra parte del tavolo dove la sua ragazza lo stava aspettando con le sue amiche.
“Ehm… allora tu sei Scarlett giusto?”
“Si, ma puoi chiamarmi Scar”
“Scar?”
“Si, a dire la verità il mio nome non mi piace, mi ricorda lo scarlatto che è un tipo di rosso e detto tra noi io odio il rosso, mentre Scar è il nome dello zio di Simba del Re leone” (io adoro il Re leone xD nda)
Dennis la fissò con le sopracciglia talmente tanto alzate da sparire sotto la frangia, Scarlett emise una risatina nervosa “Non sai cos’è il Re leone vero?”
“Ehm no, proprio no”
“È un film babbano, lo guardavo spesso quando ero piccola”
Dennis le sorrise divertito “Sai io non ho la più pallida idea di che cosa sia un film” le disse in tutta sincerità alzando le spalle, Scarlett rise “Un film è…” incominciò ma poi si fermò accorgendosi di non avere la più pallida idea di come spiegarlo ad un mago “Sai a dire la verità non so bene come spiegartelo…”
“Oh Beh vuol dire che un giorno me lo farai vedere!”
“D’accordo”
 
***
 
“James…” Lily sventolò una mano davanti agli occhi del suo ragazzo che fino a quel momento era rimasto a guardare Dennis e la nuova ragazza con un sorrisetto malizioso sulle labbra
“Si che c’è?” le chiese James distogliendo lo sguardo dai due
“Perché continui a fissarli?”
“Perché forse c’è la possibilità che Dennis non rimanga depresso troppo a lungo per la storia di Viola”
“Solo per quello?”
“Si certo… aspetta! Non è che sei gelosa!”
“Chi io? E poi di chi dovrei essere gelosa?”
“Mah sai in fondo la nuova arrivata è veramente carina”
“Cosa?”
Lily guardò James che aveva assunto un aria divertita, con un ghigno malandrino stampato in faccia “Ti odio” gli sussurrò prima di ricominciare a mangiare con la faccia rossa come un pomodoro, James scoppiò a ridere, poi le scoccò un bacio sulla guancia costringendola a fissarlo “Che vuoi?” borbottò lei acida
“Come sei acida!”
“Sei tu che mi rendi acida”
“Io? E che cosa avrei fatto?”
“Ti odio quando mi fai certi scherzi”
James emise un suono che era a metà tra uno sbuffo e una risata “Sono pur sempre un Malandrino ricordi?”
“Si mi ricordo, a proposito quegli strani soprannomi che vi date sono per…”
“Si per…” e prima di continuare James si avvicino all’orecchio di Lily e le disse in un sussurro quasi udibile “Per le nostre passeggiate notturne… Ramoso per le mie corna che assomigliano ai rami del Platano Picchiatore, Felpato perché Sirius è silenzioso come un gatto, Lunastorta perché in quelle sere Remus ha la luna decisamente storta e Zannabianca perché le zanne di Dennis quando si trasforma diventano bianche come il marmo”
Lily lo fissò “Ma insomma quanto tempo ci avete messo per diventare animaghi?”
“Tre anni…”
“Tre anni… ma siete degli animaghi illegali?”
“Certo altrimenti che gusto c’è?”
“Anzi tutto quello di non infrangere un milione di regole del Mondo Magico…”
“Uff e figurati se noi seguiamo le regole!”
“Signor Potter, signorina Evans” una voce seccata li fece voltare e l’alta figura della loro insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, la signorina Alban, entrò nel loro campo visivo
“Professoressa cosa possiamo fare per lei?” le domandò James
“Anzi tutto potresti sederti come tutte le persone normali!”
James fece, per la prima volta in vita sua, veramente attenzione a com’era seduto in quel momento ed effettivamente era una posizione poco consona a due persone che stavano teoricamente mangiando, ed in mezzo ad almeno un altro migliaio di gente che fraintendevano facilmente, avevano infatti continuato a parlarsi nelle orecchie a voce bassissima per evitare che qualcuno li sentisse, per cui Lily aveva una mano sul braccio di James e un'altra sulla sua guancia e James aveva entrambe le mani sulle gambe della rossa.
I due si separarono come se fossero stati colpiti da un fulmine “Ehm… giuro non è affatto come sembra!” disse immediatamente dopo James alzando le mani in segno di resa “Signor Potter non mi interessa affatto se è o non è come sembra!” rispose fredda la professoressa Alban “Comunque Grifondoro perderà 10 punti per questa tua insubordinazione e domani passerai la serata ad aiutare Gazza a pulire, e lei Signorina Evans, un'altra trasgressione alle regole e Grifondoro perderà altri 10 punti!” detto questo fece retro font e tornò al tavolo dei professori, lasciando Lily basita e James in preda ad un attacco di risate che tentava in tutti i modi di trattenere, alla fine si buttò sotto il tavolo e scoppiò a ridere, quando ne riemerse era rosso come i capelli di Lily.
“Ma cosa ridi?” gli domandò Lily incredula “Ti ha messo in punizione e ha tolto 10 punti a Grifondoro”
“Lo so, ma mi è sembrata uguale alla Minnie, sto incominciando a pensare che siano imparentate”
“Uffa per colpa tua mi ha sgridato di nuovo!”
“Colpa mia? Ei vedi di non dare tutte le colpe a me, sei tu quella matura qui avresti dovuto notare che sembrava che ci stessimo baciando”
“Ah adesso sarei io che lo avrei dovuto notare?”
“Si amore proprio tu”
“Sei odioso alle volte!” disse prendendo un pezzetto di pane e tirandoglielo addosso, James fece lo stesso e in men che non si dica si stavano tirando addosso tutto il pane che capitava loro in mano.
“E per fortuna che si fermano al pane…” sussurrò Sirius a Remus dal tavolo dei Corvonero, mentre Vivien e Kay fissavano la scena divertite
“Credo proprio che prima o poi Lily lo ucciderà a coltellate” rispose il licantropo
“No… a meno che non voglia il fantasma di James alle calcagna per il resto della sua vita”
“Si beh poi ce lo dovremo sorbire anche noi…”
“Oddio un James fantasma sempre sedicenne non lo sopporterei!” disse Sirius passandosi una mano tra i capelli in segno di nervosismo, Remus dal canto suo sembrava più preoccupato che altro.
“Grazie al cielo si sono fermati al pane” disse Dennis dall’altra parte del tavolo rosso-oro fissando Lily e James, Scarlett da dietro la sua schiena fissava la scena divertita “Sono amici tuoi?” gli chiese
“Si… almeno spero che James rimanga in vita fino alla fine della serata…”
“Cosa?”
“C’è un alta probabilità che quello scontro finisca col sangue di James”
“A me sembra che si divertano”
“Speriamo solo che Lily non noti il coltello pericolosamente vicino a quel pezzo di pane…”
Scarlett rise poi prese un pezzo di pane e lo lanciò addosso a Dennis
“Ma che fai?”
“Mi sembrava divertente” e ne prese un altro, ma Dennis fu più veloce di lei e le tirò addosso un piccolo pezzetto di mollica, dopo pochi secondi tutto il tavolo dei Grifondoro stava facendo una battaglia del cibo alla quale presto si unirono anche le case di Corvonero e Tassorosso.
Inutile dire che ci volle tutta la pazienza dei professori, molto carente di alcuni (McGranitt e Alban) e paragonabile a quella di un santo di altri (Silente e Vitious) per calmare quel putiferio che  andava degenerando.
 
***
 
Camera dei Malandrini ore 00.15:
 
 
Le coperte del bel letto a baldacchino di Remus erano state occupate da un cane nero e un lupo bianco che stavano ululando come matti al quarto di luna comodamente sdraiati sul SUO letto.
“Seriamente tu lo sai perché lo stanno facendo?” domandò Remus a James che stava inutilmente tentando di coprirsi le orecchie con due cuscini “Per rompere le scatole?” rispose il Grifondoro
“Wof” fece ad un tratto Felpato attirando l’attenzione dei presenti “Che vuoi?” domandò Remus grato che avessero smesso di ululare alla luna, Felpato lo fissò poi sbadigliò, si accucciò sul letto del povero Remus e si addormentò profondamente, imitato da Dennis che dopo la cena passata con Scarlett sembrava aver ripreso tutto il suo essere Malandrino.
“Quanto li odio” disse Remus guardando il Suo letto usurpato da quei due canidi
“Vuoi un po’ di whisky?”gli domandò James porgendogli una bottiglia di Whisky Incendiario, Remus la prese e ne bevette due lunghi sorsi, poi la restituì a James “Meglio?” gli domandò il moro “No ho ancora voglia di ammazzarli!”
“È naturale, sono Dennis e Sirius chi non vorrebbe ammazzarli?”
“Immagino mezza popolazione femminile di Hogwarts”
“Fai pure ¾  io escluderei solo i Serpeverde”
“Magari hai ragione… allora andiamo a dormire pure noi?”
“Si, ma almeno vendicati, quello è il tuo letto no?”
“Si è il mio, ma con cosa mi dovrei vendicare?”
“E che ne so, prendi la maglietta preferita di Sirius e tingigliela di rosa e poi fai lo stesso con i capelli di Dennis”
“Se certo così poi mi uccidono!”
“O beh fai come vuoi io me ne vado a letto”
“Notte Jam”
“Notte Remy”
 
***
 
Camera di Lily ore 00.15
 
Scarlett stava fissando la stanza rosso-oro insieme alle sue nuove compagne di casa, aveva subito legato con Lily, e la trovava molto simpatica, la stessa cosa pensava la rossa di lei.
“Allora ad un primo esame come ti è sembrata la scuola?” domandò Lily
“La trovo fantastica, mio padre me ne aveva parlato ma non pensavo che fosse veramente così enorme”
“Aspetta di vedere le lezioni, poi cambierai idea” disse Mary McDonald, Lily le tirò un cuscino in faccia, neanche a dirlo dopo due secondi stavano facendo una battaglia di cuscini che non aveva precedenti e stavano anche facendo un baccano infernale per cui non si stupirono neanche tanto quando qualcuno bussò infuriato alla loro porta intimando di fare silenzio a meno che non avessero l’intenzione di morire per mano di sua, quello che le stupì fu che colui che aveva proferito tali parole era stato James Potter.
Quel James Potter che insieme ai suoi amici andava sempre a dormire minimo all’ 1.30 di notte, Lily corse ad aprire ed effettivamente James sembrava avere proprio un diavolo per capello
“Almeno insonorizzate le pareti!” disse stizzito
“Ma che hai?”
“Io? Assolutamente niente, è Remus che sta andando su tutte le furie in camera per il casino che state facendo e visto che sono stanco e voglio andare a dormire sta facendo arrabbiare anche me!”
“O-Ok fa-faremo piano”
“Grazie”
James se ne ritornò nel suo dormitorio scivolando lungo le scale di pietra che erano diventate un unico scivolo, le ragazze si guardarono sconvolte, come diavolo aveva fatto a salire fin li?
Chiusero la porta e lanciarono l’incantesimo *insonore* alle pareti, poi passarono almeno altri 30 minuti a lanciarsi addosso i cuscini a vicenda a dimostrazione che anche il prefetto perfetto Lily Evans a volte, ma solo a volte, lasciava una serata libera ai suoi neuroni che facevano le valige e partivano per le Bahamas lasciando la andare la sua mente alla deriva nel grande mare della follia! (che frase poetica… nda)
 
 
Ed eccomi di nuovo qua!!!!
Visto che ho aggiornato ^^ mi stupisco di me stessa, se non contiamo il fatto che questo capitolo è una mera scemata…
Comunque sia il prossimo sarà quello sul Natale credo, spero, devo ancora iniziare a scriverlo ad ogni modo spero che vi piaccia ciao a tutti
 
Leke_96
 
P.S. l’incantesimo *insonore* l’ho puramente inventato :)
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Leke_96